martedì 28 settembre 2021

Noemi/Giorgieness 25.9.21 Cento/RioSaliceto

Nella stessa serata, io, Erica e Sara siamo state a due concerti diverse in due città diverse. Avevamo aspettative molto basse e invece siamo riuscite a fare tutto!
Per prima cosa da Padova siamo andate a Cento (FE) per il concerto di Noemi. Era vestita come il giorno prima a Castellammare di Stabia e cioè aveva un vestito nero molto semplice ma elegante. Sugli schermi dietro di lei c'erano delle grafiche particolari che danzano a ritmo di musica e che la facevano risaltare ancora di più. Come sempre ha aperto la serata con Glicine, Metamorfosi, Ora e Si illumina per poi proseguire con i suoi pezzi storici ma la scaletta ha subito dei tagli a causa di strani orari da rispettare. Quindi è stato durante il quinto brano, e cioè Per tutta la vita, che ce ne siamo andate. Mentre ci allontanavamo sentivamo Noemi in lontananza cantare "Che senso di vuoto, che brutta ferita" e questo ha aumentato il nostro senso di colpa per esserci alzate. 
Dopo un'ora di macchina arriviamo a Rio Saliceto (RE). In lontananza sentiamo Giorgieness cantare Controllo e quando ci siamo sedute a casaccio in seconda fila, aveva appena iniziato Successo. Inaspettatamente abbiamo assistito a quasi tutto il concerto perché poi dopo ha fatto Dare fastidio, Hollywoo, Fotocamera, Blow your mind di Dua Lipa, Che cosa resta, Tempesta, Non ballerò e anche un pezzo in anteprima del nuovo album. Sono contenta di aver partecipato a questo evento perché io non avevo mai visto un vero concerto di Giorgia, l'avevo vista in acustico insieme a Gabriele Troisi e ospite del concerto di Avincola ma mai niente di completamente suo. Sul palco è spigliata e presenta bene ogni brano coinvolgendo il pubblico anche se magari non la conosce. Per esempio l'ultimo brano lo inizia sul palco ma lo finisce in mezzo alla gente facendo un giro nella platea con la sua chitarra e la sua voce senza amplificazione. Poi però prima della fine della serata ci regala una sorpresa perché, come ha raccontato, aveva pensato che se le fosse avanzato un po' di tempo avrebbe spoilerato un po' dell'album nuovo: ci canta quindi Anima in piena, che sarebbe dovuto essere anche il titolo dell'album prima di trovargliene uno migliore. 
Poco dopo la fine dell'evento, ci avviciniamo per salutare lei e Davide e becchiamo prima lui. Mi domanda "Che ci fai qua?" e poi mi spiega che, essendo spesso in giro il tour, a volte non ha bene la concezione di dove si trovi e quindi quando mi ha visto, dal palco, per un attimo si è domandato "Ma dove sono?" perché giustamente la mia presenza gli dava l'idea di essere nei pressi di Salerno :P E invece ho fatto questa follia ma no, stavolta non ho raggiunto la location in moto con mio padre, come sia lui che Giorgie mi hanno chiesto ridendo hahahahah Quando lei finisce di fare quello che stava facendo infatti, Davide le fa "Guarda chi c'è!" e, dopo avermi messa a fuoco, Giorgia mi abbraccia. Io, Erica e Sara gli raccontiamo che, anche se stavolta non c'erano moto di mezzo, è stata comunque un'avventura. 
Poi restiamo un po' insieme (Erica le fa firmare la liberatoria della tesi e parliamo di mille altre cose) fino a quando non si avvicinano altre persone, tra cui un ragazzo. Mentre Giorgieness, Davide e questo tipo parlano a un certo punto vedo che mi indicano dicendo "LEI!" ma non avevo assolutamente capito a che cosa si riferissero perché c'era troppo casino ed eravamo ormai troppo lontane. Quando questo ragazzo finisce di chiacchierare con loro, io lo guardo e lui mi si avvicina dicendo che gli è stato detto che sono stata l'unica a trovare La giusta distanza quindi mi chiede dove l'ho comprato e io rispondo "Disclan! Un negozio di musica a Salerno!", lui mi risponde che sono stata fortunata visto che è un album introvabile e che lui sperava di poterlo acquistare in loco in occasione del live. Poi mi ringrazia e si allontana e ci allontaniamo anche noi dicendo a Giorgia che ci saremmo beccate dopo. Lei convintissima ci dà pure il suo numero così se non ci fossimo ritrovate avremmo potuto sentirci per darci appuntamento per l'ultimo saluto dicendo (parlando di me e indicandomi) "Tanto lei lo sa che non me ne vado senza salutarla, l'altra volta l'abbiamo cercata ovunque dopo la serata" :') Ed effettivamente quando decidiamo di andarcene la troviamo con facilità e lei ci saluta contenta nonostante stesse facendo un'intervista o qualcosa del genere. Le chiediamo una polaroid e, quando Erica scatta la mia, Giorgie guardando la macchina fotografica istantanea dice "Oh ma lo sai che ne ho una proprio identica?" :'D Mi è sembrato di passare una bella serata con una cara amica, o anche una "vecchia zia", tanto che ci dice di scriverle una volta arrivate a casa hahahah :) 
Il 25 settembre è la data che ha segnato la fine del tour di Noemi e la fine del tour di Giorgieness. La tristezza della fine è però accompagnata dalla soddisfazione di averne preso parte in attesa di ricominciare più forti di prima :)  

Noemi 24.9.21 Castellammare di Stabia (NA)

Lo so che lo sto dicendo da mesi ogni volta ma questo credo che sia stato il mio primo vero concerto di Noemi per quest'anno. Cioè certo, c'è stato il live piano e voce al Giffoni e ovviamente ho partecipato allo spettacolo straordinario che c'è stato all'Auditorium ma lì c'erano ospiti e scaletta diversa; quella a Castellammare di Stabia è stata quindi la mia prima vera data standard del Metamorfosi Summer Tour e sono contenta che sia capitata a Napoli perché si vede che a lei il pubblico partenopeo piace proprio tanto. 

Noemi è salita sul palco delle Terme Antiche piuttosto puntuale e ha presentato i brani contenuti in Metamorfosi: Glicine, la title-track, Ora e Si illumina per iniziare e poi presentarsi ai presenti e continuare con i suoi pezzi storici. Immancabile, data la location, l'accenno a A me me piac' 'o blues di Pino Daniele poco prima di Briciole e cioè quando dice a tutti che a lei appunto piace il blues per presentare il suo primo singolo seguito da A Natural Woman per un medley speciale. Non ha neanche mancato di raccontare la prima volta che ha beccato Briciole in radio come anche la prima volta che ha visto live Vasco Rossi allo Stadio Olimpico di Roma per poi ritrovarsi ad aprire i suoi concerti proprio lì e a cantare una canzone scritta da lui e da Gaetano Curreri. E come non può mancare Vuoto a perdere, c'è ovviamente anche Sono solo parole, lasciata verso il finale, insieme agli altri brani che hanno segnato la sua carriera (principalmente l'ultimo album, parecchio Made In London + L'Attrazione). 

Durante il bis ha cantato di nuovo Glicine e Makumba ed è stato un momento energico fatto di sguardi e vicinanza, mi era mancato tutto questo :)

lunedì 13 settembre 2021

Margherita Vicario 12.9.21 Napoli

Ultimamente arrivo ai concerti così esausta che alla fine poi neanche me li ricordo. E non sono stremata dalla stanchezza, a parte la solita insonnia è tutto abbastanza normale, sono satura della sfortuna che in questo periodo mi sta addosso. Ho sempre detto che da questo blog voglio escludere le cose negative però c4zzo non si può stare mai un attimo tranquilli. Mi limiterò a dire per andare al concerto di Margherita Vicario a Napoli sono scesa di casa alle 19 e sono arrivata al parcheggio dell'Ex Base di Napoli alle 21:59. Il concerto era previsto alle 21:30 che poi si è trasformato nelle 21:45 ma poi è iniziato davvero solo pochi istanti dopo le 22 cioè tipo 40 secondi dopo il nostro arrivo. In realtà arrivare poco prima dell'inizio dei live per me non è neanche una novità ma è sempre stressante, soprattutto in certi casi. E c'è stata anche una certa componente di fortuna cioè poteva andare peggio: potevamo arrivare a spettacolo iniziato, o peggio finito. La serata comunque è iniziata con il semplice "Buonasera" di Margherita che è così salita sul palco e ha iniziato a cantare; era sinceramente felice di essere a Napoli perché ha delle origini napoletane... credo... infatti nel pubblico c'era anche la nonna? La mamma? Addirittura il fidanzato napoletano? Sinceramente non ho capito bene, è una cosa che ha spiegato all'inizio e io ero ancora troppo confusa dall'aver passato 3 ore in macchina per fare solo 60 km. In ogni caso, Napoli la amano tutti moltissimo (tutti tranne me che me la devo sempre vedere con il traffico) quindi lei era davvero contenta di essere sul palco dell'Ex Base e noi eravamo contenti di essere lì presenti. Tra le altre cose, le riprese del primo videoclip girato con la cantante da Francesco Coppola si sono svolte proprio a Castel Volturno ed è stato proprio nel momento esatto in cui lo ha spiegato che si è sentita in lontananza una sirena della polizia che ha fatto ridere noi tutti moltissimo. Ha quindi presentato in questo modo Romeo e poi ha eseguito le canzoni di Bingo (proprio tutte se non mi sbaglio!), Is this love e qualche brano vecchio tra cui Per un bacio (!!), un pezzo di cui non so il titolo che parla di una donna che si rende conto di essere un fallimento (can relate?) e una canzone che è come se fosse il suo testamento ed è per questo motivo che l'ha lasciata per ultima ed è stato anche l'unico momento in cui ha suonato (accompagnandosi con la tastiera) e non sono neanche sicura che fosse previsto, è stato il pubblico di Napoli a essere piuttosto insistente e a richiamarla fuori mille volte hahahah Ma soprattutto ha cantato Fotomodelle un po' povere per omaggiare la città HAHAHA Con quel suo vestito lungo molto carino, Margherita Vicario ha cantato e ha ballato sul palco interagendo in modo simpatico con il pubblico tra un brano e l'altro: momento carinissimo quello del bingo in cui ha reso reale il titolo del suo ultimo album in quanto all'entrata sono state consegnate a tutti delle vere cartoline da bingo (la vincitrice, chiamata davanti al palco, ha ricevuto una borsa del merch) (inutile dire che a noi non hanno consegnato proprio niente, uno degli svantaggi dell'entrare da un ingresso secondario con ben UN MINUTO di anticipo rispetto all'inizio dello show). Durante i ringraziamenti alla band Margherita ha anche detto che il tastierista è talmente giovane che non ce la voleva neanche dire l'età sennò ci saremmo sentiti male. Omg, è sicuramente più giovane di me, ecco qua. E comunque niente, pensavo di non ricordarmi nulla e invece eccomi LOL ma a prescindere dai dettagli, è stato un concerto davvero bello perché ho ancora tutte le sue canzoni in testa (sarà anche il fatto che le abbiamo ascoltate anche in macchina per due lunghe ore per prepararci meglio) e non so, mi sento proprio presa bene. Ho passato gli anni a dire che ai concerti ci vado da sola e ad andarne fiera ma ieri ero con SEI persone (!!) e beh ecco non voglio dire che il mio essere presa bene sia stato merito loro però ecco forse un minimo hanno aiutato e forse di tanto in tanto la compagnia piace anche a me, soprattutto quando sono troppo stanca anche per avere paura di fare eventuali figure di merda.

mercoledì 8 settembre 2021

La rappresentante di lista 7.9.21 Roma

La valanga di sfortuna che mi ha colpito in questo periodo ha portato a questo. Il karma si è bilanciato facendo succedere le cose giuste al momento giusto ossia un concerto della Rappresentante di lista esattamente il giorno dopo quello di Noemi ed esattamente prima dell'inizio delle ferie di Federica. Quindi dopo essere stata da mia sorella che mi ha accompagnato all'Auditorium per Noemi e mi ha ospitato a casa sua quella sera, mi sono poi trasferita da Federica per andare a quest'altro concerto sempre all'Auditorium per poi avere anche la possibilità di scroccare un comodissimo passaggio in macchina il giorno seguente. Poi certo, io, lei e Giovanni ci siamo addormentati alle 2 e ci siamo svegliati alle 5 perché lui doveva essere al lavoro (a Salerno) alle 9 quindi è stata comunque una sfacchinata ma ne è valsa la pena. 
Questo perché La Rappresentante di Lista ci ha regalato nuovamente uno spettacolo incredibile fatto non solo di canzoni ma anche di luci, di teatrini simpatici tra un pezzo e l'altro e mille altre cose. 
Io e Fede avevamo un'ottima postazione laterale che poi è diventata ancora più ottima quando ci siamo spostate in prima fila dopo aver visto che non c'era nessuno. Però per il resto era tutto pieno perché il loro concerto romano ha raggiunto un meritatissimo sold out con diverse meritatissime e lunghissime standing ovation. Anche per ballare il pubblico si è alzato (rimanendo ordinatamente sul posto) e l'energia che Veronica Lucchesi e gli altri hanno scambiato con i presenti è stata potente. 
Durante la serata sono state ovviamente presentate le canzoni più recenti come Amare, Alieno, Vita e gli altri brani contenuti in MyMamma, come ad esempio Religiosamente che viene usata per aprire lo show o la traccia che dà il titolo al disco che viene usata per chiuderlo. In mezzo anche i pezzi di GoGo Diva e di BuBu Sad come Questo corpo e Giovane femmina ma anche Siamo ospiti e Guardateci tutti. 
Tutti i componenti del gruppo (vestiti di bianco ma con i capelli colorati) si sono scatenati e hanno suonato millemila strumenti. Con il suo basso, Dario a fine spettacolo si è anche "immerso" nel pubblico. Alla fine, però, lui e gli altri sono stati "cacciati via" in pieno stile Rappresentante di Lista proprio come ultimo siparietto simpatico per concludere la serata a colpi di musica e teatro. 

Noemi 6.9.21 Roma

Per la prima volta nella vita non ho comprato i biglietti per il concerto romano di Noemi con mesi e mesi di anticipo. Me la sono presa comoda, mi sono organizzata con calma e per bene E POI COMUNQUE STAVA PER ANDARE TUTTO MALE, OK. Ho acquistato i biglietti per un treno che arrivava a Roma Tiburtina alle 17:17 organizzandomi con mia sorella che doveva venirmi a prendere. Già il numero dell'orario di arrivo non presagiva niente di buono: non solo infatti sono arrivata con un ritardo di 5 minuti che si è sommato al tempo infinito che ci abbiamo messo per raggiungere la macchina dato che alla stazione c'erano lavori e strade chiuse, ma si è sommato anche al ritardo di DUE ORE per il soundcheck. Ovviamente l'orario delle prove si è saputo solo dopo la prenotazione del mio biglietto immodificabile e quindi ho detto vabbè, mi faccio portare dal treno all'Auditorium e vediamo che succede. Volevo anche specificare che questo era il mio primo viaggio da febbraio 2020 (il momento in cui ho smesso di prendere i mezzi pubblici) e quindi pensavo e speravo di poterlo prendere alla leggera, ma figuriamoci. Alla fine sono arrivata alle 18; l'incontro con gli Archini era alle 15. Eppure ho trovato tutti ancora lì. Il soundcheck l'avevo perso ma il M&G stava procedendo con calma (anche troppa). 
Quando arriva il mio turno, Noemi mi accoglie tra le sue braccia dandomi i due baci per salutarmi con un entusiasta "Ohh" e ironicamente ci diciamo che io sono una nuova del fanclub hahah Poi però torna seria dicendo "Noi ci siamo viste anche a.." e io "Al Giffoni, sì!" :') Avevo in mano sia il booklet che una busta gialla con all'interno il disco completo, lei prende tutto e mi firma la prima pagina del blocchetto proprio come volevo e poi mi chiede "E qui cosa c'è?" e io tipo "No vabbè c'è il disco" e lei "Ah ma se vuoi ti firmo anche q.." e mentre io dicevo "No vabbè" perché era sufficiente la firma che già mi aveva messo, qualcuno dello staff ci dice tipo "Foto?" ed entrambe approviamo solo che c'è stato un attimo di smarrimento perché io non avevo il telefono (cioè era sperso nei meandri della borsa). In un momento velocissimo in cui non ho capito nulla, Roberta con la sua macchina fotografica cattura la nostra attenzione e quindi ci mettiamo in posa verso di lei, non prima di un "Se vuoi puoi toglierla la mascherina tanto siamo vaccinate" di Veronica. In un momento ancora più veloce, tolgo rapidissimamente la mascherina e Robertina scatta :) Ci ringraziamo a vicenda, ci risalutiamo con i baci e poi firma gli ultimi autografi agli altri. Quando si allontana per l'intervista prima del concerto, ci saluta con un esilarante "Buonanotte" come se non avessimo dovuto vederci poche ore dopo al concerto LOL
Questo era il primo concerto di Noemi dopo anni. Non c'era mai stata una pausa così lunga, credo. Certo, ho visto il live al Giffoni ma non era una vera e propria data del tour quindi non conta. E sono contenta di aver partecipato alla tappa di Roma anche perché qui (e a Milano) era prevista una scaletta diversa e soprattutto gli ospiti! Durante Makumba è infatti salito sul palco Carl Brave che si è ripresentato a sorpresa anche durante il bis. Sono davvero carini insieme e Noemi ha presentato la canzone raccontando un aneddoto: una ragazza le ha detto che, nonostante sia una canzone allegra, nel momento in cui c'è il pezzo che dice "Mi basta che rimani tu" scoppia sempre a piangere LOL E poi le ha spiegato che è perché è incinta ma nessuno ne è a conoscenza quindi quella frase la emoziona molto :') 
In scaletta anche brani storici tipo L'amore si odia (qualcuno potrebbe aver pensato che uscisse a sorpresa anche la Mannoia e invece non è successo hahah), Per tutta la vita, Vuoto a perdere, Sono solo parole e Briciole mashuppata con Natural Woman. Ma quello che mi ha colpito dalla scelta delle canzoni è stata la massiccia presenza di Made In London, cioè ha fatto Bagnati dal sole, Acciaio, Passenger e Tutto l'oro del mondo, chissà perché HAHAHAH O meglio, Tutto l'oro del mondo l'ha scritta Daniele Magro (che era in sala) e poi è una delle più amate dal pubblico (come ha raccontato lei stessa, qualcuno ha tatuato la frase "Si può essere vincenti nel tempo più avverso") e quindi il motivo potrebbe essere questo, ma il resto non me lo spiego troppo anche se l'ho apprezzato. Passenger ad esempio l'ha presentata come la presenta dal 7 anni e cioè dicendo che uno degli autori è lo stesso che ha scritto anche Wrecking Ball di Miley Cyrus ("La conoscete?" domanda lei accennandone un pezzettino). Ha preso in mano la chitarra e poi ha proseguito con questo strumento anche per il brano successivo ossia Il cielo toccherò (direttamente da Ribelle - The Brave). Ovviamente non sono mancati Metamorfosi, Ora e Si Illumina (sempre all'inizio) e anche Senza lacrime, Tu non devi, Solo meraviglie (aggiungendo ovviamente che le meraviglie siamo noi :P) e Glicine durante la quale si è accompagnata al piano (per iniziare) e ha cantato invece in piedi (per finire). Presente anche una piccola incursione de La Luna con L'Attrazione. 
Nella band Luciano Zanoni, Gabriele Greco e FLAVIA MASSIMO (che conoscevo per aver suonato con Erica Mou) hanno dato agli arrangiamenti un mood più delicato ed elegante, come era elegante anche la stessa Noemi con un paio di pantaloni neri e una camicia gialla con delle macchie nere insieme a dei tacchi che a un certo punto la stavano facendo inciampare hahaha ma, anche quando stava quasi per cadere, non ha mai perso il controllo ed è stata incredibile sempre (anche quando ha sbagliato un paio di parole dei testi :P). Elegante era anche il posto, la Cavea dell'Auditorium PdM che rivedevo per la prima volta dopo 9 anni e che si è illuminata, grazie alle torce dei nostri telefoni, in uno dei momenti più emozionanti :') 
Il concerto è stato aperto da Martina Beltrami che io non avevo idea di chi fosse, deve aver partecipato ad Amici qualche tempo fa. Arrivo a scriverne all'ultimo perché l'avevo totalmente rimosso, poi però all'improvviso mi è tornata in mente la sua Luci Accese :O
Insomma, aver ricominciato a viaggiare proprio per questo direi che è stata un'ottima idea quindi :))) 

lunedì 6 settembre 2021

Francesca Michielin 5.9.21 Napoli

Oggi ero un po’ presa a male. Probabilmente sarà stata solo la pioggia e chissà cos’altro. In genere evito di scrivere qui quando le cose non vanno per il verso giusto perché spero di dimenticarle, un giorno lontano. Eppure stasera ho bisogno di scriverne perché il punto sta proprio qui. La musica che inizia, il male che sparisce.

Certo, per aver sborsato 40 euro di biglietto speravo comunque di godermi la serata un po’ di più. I presammalismi magari li conservo per quando sono accreditata, la prossima volta LOL

Certo, il fatto che Francesca Michielin abbia iniziato il concerto proprio con Scusa se non ho gli occhi azzurri e Io non abito al mare potrebbe non aver aiutato tantissimo, eh. E poi alcuni pezzi erano proprio un colpo al cuore. A partire da Distratto che vabbè, è sempre straordinaria perché mi fa pensare al fatto che dal suo esordio ormai sono passati 10 anni ed è pazzesco, siamo cresciute insieme. Ora lei è una tipa cazzuta che quando canta va da una parte all’altra del palco decisa e intonata, salta e balla. E chiede lo stesso al pubblico che la asseconda al 100%. Al momento di Cinema, infatti, mi ha fatto volare perché ha chiesto ai presenti di saltare dicendo “Visto che quest’anno ho visto di tutto penso che ce lo possiamo concedere” hahahahah come toccarla piano con stile. Ci ha comunque invitato a “spingerci fuori dagli spazi” (sia metaforicamente che non) prima di presentare i brani del nuovo Feat proprio perché siamo stati isolati per tanto tempo e questo non può farci che bene, a prescindere dalle frecciatine. Tra i pezzi nuovi ha fatto ovviamente Chiamami per nome (“Una canzone che ho portato a Sanremo quest’anno, non c’è Fedez ma qui abbiamo Francesco Arcuri lo sostituisce”), Cattive Stelle e Se fossi (mancava Pole Position! Ma menomale, sennò piangevamo troppo). E poi io continuo a pensare che ai suoi concerti la mancanza della gente con cui ha duettato nelle versioni incise non si senta quasi per niente quindi cioè se Feat fosse stato senza feat mi sarebbe piaciuto uguale, ecco.

E no, un altro paragrafo con “Certo” non lo inizio. Comunque (invece con “Comunque” ci inizio tutte le frasi che voglio) in scaletta c’era anche Femme che dal vivo è molto più carina che incisa, quantomeno stasera ho capito tutte le parole hahahah Francesca l’ha presentata con un discorso giusto sulla parità di genere menzionando anche il podcast Maschiacci che è parte attiva di questo tour. È infatti possibile inviare un messaggio vocale a un numero di telefono in cui si spiega per che cosa non si vuole più lottare. Immancabile anche Battito di ciglia: da quando ho il vestito con gli occhi di Zara la sento molto mia e sono contenta quando la canta. Dall’ultimissima fila in cui ero non avrà visto il mio cosplay ma sarà per la prossima volta. Inoltre, è stata presentata con il vademecum per la perfetta hit estiva: in teoria un tormentone-wannabe dovrebbe avere, tra le altre cose, il nome di un cocktail (nessuno ha mai pensato allo spritz, però, potrebbe farlo lei), il nome di una località turistica orientale o spagnoleggiante e magari anche qualche parola del genere. Battito di ciglia non ha niente di tutto questo, è una canzone dal ritmo estivo (soprattutto questa versione live) ma con un testo atipico e questa è stata una delle introduzioni più pazzesche di sempre.

Poi Francesca ha emanato un po’ di 2013-vibes con Cigno nero e dopo ha fatto anche la sua versione di Magnifico facendo cantare al pubblico tutto il ritornello. Altre vibes allegre ce le ha date con un medley tra Tapioca, Fotografia e Comunicare verso l’inizio. Ottime vibes anche con Nessun grado di separazione, il suo (nostro!) inno al vivere senza etichette e senza barriere. Io ho goduto molto anche durante Vulcano perché, beh, lo avevo detto all’inizio che ero un po’ incazzata, no?! Quanto mi ha fatto bene urlarla!

Alla fine c’è stato un bis un sacco particolare con un medley formato da La serie B e Bolivia che ho amato molto come ho amato anche i ringraziamenti di rito e l’outfit e TUTTO, TUTTO!

Quando all’inizio della vendita dei biglietti sembrava che su TicketOne non esistessero posti singoli ma solo a coppie, mi sono fiondata a scrivere a Francesca Michielin. Lamentarmi e chiedere disperata un posto a lei non è servito a niente perché mi ha risposto che questa volta probabilmente ci toccava socializzare :-) Alla fine ho risolto trovando i biglietti singoli su Boxol, dopo un'assurda ricerca di quasi 24 ore. Quindi no, mi dispiace, non ho socializzato. Ma volevo specificare che nell’ultimo mese è quasi sembrato che io avessi una vita. Ad agosto sono andata a tanti concerti e incredibilmente sono sempre stata in compagnia, dopo aver vissuto i live – negli ultimi 10 anni – principalmente come esperienza al singolare. Stare da sola non mi dispiace. Forse semplicemente non ero più così abituata. E forse è stato questo uno dei motivi del mio essere presa a male. Il lato positivo di tutto ciò – guarda un po’, riesco sempre a trovarlo – è che io non sono mai davvero sola (anche quando vicino a me non c’è nessuno). E, a parte le metafore e le stronzate poetiche, c’era Francesca Michielin con la sua musica a farmi compagnia. E questo è tutto quello di cui avevo bisogno.