domenica 16 settembre 2018

Marco Masini 15.9.18 Atripalda

Per questo scatto merito laurea ad honorem in fotografia, no?! Tutto ciò perché uno dei miei hobby preferiti a quanto pare è uscire di casa la sera con la fotocamera ma dimenticarmi le pile. La mia postazione al concerto di Marco Masini era anche molto buona quindi forse sarebbe uscito qualcosa di decente ma vabbè. Innanzitutto la butto lì semplicemente a mio padre "Atripalda dov'è? Vicino?" e lui "Sì" e io "Ah, allora perché non andiamo a vedere Masini?" ed ha accettato abbastanza velocemente. Arriviamo in piazza per le 20:30/21 e il concerto inizia per le 22:15.. l'attesa è stata un po' snervante ma poi Marco è salito sul palco e tutto ha iniziato a migliorare soprattutto perché ha iniziato proprio con delle canzoni che mi piacciono un sacco tipo ha aperto con Quale felicità, poi Spostato di un secondo e poi Tu non esisti, mi pare. Poi ha cominciato a fare delle canzoni che io sinceramente non conoscevo, mi sono resa conto di conoscere circa un decimo di tutta la sua lunga carriera in musica e aprire la playlist "This is Marco Masini" su Spotify solo alle 19 di stasera non è stato abbastanza. Mi sono anche resa conto che in realtà anche le canzoni che sapevo non le sapevo, se non ad eccezione solo del ritornello. Comunque ha fatto sicuramente Disperato, Perché lo fai, Ti vorrei, La libertà, Cenerentola innamorata, Il niente, Che giorno è e una canzone molto bella dedicata al padre, Caro babbo. Aveva una tshirt semplice a maniche corte e dei jeans tenuti con delle bretelle (e una catena attaccata ai passanti), era proprio un figo! Sul palco a volte (spesso) si metteva una mano in tasca che forse è una cosa non molto carina perché indica un atteggiamento un po' chiuso, no?! Però lui non era affatto chiuso, a volte si inginocchiava sul palco di fronte alla folla e poi coinvolgeva i fan dicendogli di cantare ("Non vi sentoo") e poi quando lo assecondavano esclamava sempre "Bravi!" hahahah Con quella sua leggera cadenza toscana era anche un piacere ascoltare le frasi che diceva tra una canzone e l'altra per presentare il brano successivo. Durante qualche pezzo ha anche suonato il piano.. che figo :) Poi verso la fine della serata si mette a presentare con molta calma TUTTI: dal comune che lo stava ospitando allo staff passando ovviamente per i musicisti. La band l'ha presentata proprio in modo simpatico, ad un certo punto si è anche messo a suonare un po' la tastiera per permettere ad Antonio Iammarino di inchinarsi e farsi vedere insieme agli altri membri del gruppo :) E poi ringrazia il pubblico, a partire dal suo Fanclub, e anche quelli che lo seguono sui social "I social.. tipo Instagram, tipo Facebook, tipo Twitter: su Instagram sono marcomasiniofficial, su Twitter sono MarcoMasini64 e su Facebook sono Marco Masini con il pallino blu. Seguitemi e scrivetemi perché ci sono anche io, anche se la mia gioventù è un po' sfiorita ci si deve adattare a questi cambiamenti moderni" e mi ha fatto un sacco ridere e mi ha fatto anche un po' tenerezza perché sembrava proprio quello che era: un 50enne che non sa esattamente di cosa sta parlando se si tratta di social. Poi dopo un po' chiede anche "Dopo facciamo una bella diretta Instagram?" hahaha che carino :))) Il concerto continua, anche con il bis, ed è in questo momento finale che finalmente canta le canzoni che stavo aspettando e a quanto pare non solo io perché in genere si lasciano alla fine le più amate: è infatti il turno de L'uomo volante, T'innamorerai, Ci vorrebbe il mare, Bella Stronza e Vaffanculo. Ho quindi dovuto attendere fino alle 23.54 circa per ascoltare la mia preferita. Bella Stronza mi porta troppo indietro nel tempo, ai periodi spensierati: è una delle prime canzoni che ho amato, principalmente mi ci trovavo attratta perché quando l'ho scoperta ero ancora una ragazzina e quindi "Uhhh dice una parolaccia ihihi" ma comunque mi piaceva davvero a parte tutto. E poi che bella cosa è terminare il concerto con Vaffanculo?! Molto liberatorio! E fantastico (in generale, tutto il concerto)!!