mercoledì 28 dicembre 2016

Erica Mou 27.12.16 Pagani

Su Facebook mi è apparso all'improvviso un post di Erica Mou che annunciava alcune date live e mai mi sarei aspettata di leggere Pagani perché ormai mi ero arresa. Di recente (relativamente) si era esibita un paio di volte da queste parti e non ero riuscita a raggiungerla :'(
Devo dire che però questo è il periodo più adatto per me per assistere a un suo concerto: io l'ho "scoperta" proprio a Natale (di qualche anno fa). L'avevo ovviamente conosciuta grazie a Sanremo, ma non avevo mai indagato a fondo.. ascoltare il suo disco era una di quelle cose che rimandavo sempre, troppo impegnata ad essere incastrata nei miei loop e nelle canzoni che mi entravano in testa senza volerlo. Pensavo a cosa regalare alla mia amica che compie gli anni il 26 e mi sono messa ad armeggiare con colla vinilica e carta di giornale mentre ascoltavo "è" e "Contro le onde". Qualche giorno dopo sono partita per il freddo Veneto e quindi per me alcune sue canzoni sanno proprio d'inverno, anche se molte parlano di mare. Mentre ero distesa sul letto, in alcuni momenti che ritagliavo per me, lontana dai miei amici, ascoltavo quei brani che mi riportavano mentalmente a casa e che ascoltandoli adesso invece mi riportano lì.
Tra un cenone e l'altro poi ci stava proprio bene un bel concerto, soprattutto visto che questo 2016, o almeno la sua fine, non sta regalando molte gioie.
L'inizio dell'evento era previsto per le 20, io e mio padre arriviamo alle 20:30 circa. Troviamo comunque un posto in prima fila (laterale) e aspettiamo che si aprano le danze, perché nulla comincia se non ci siamo noi ;) E comunque l'inizio dell'evento non corrispondeva all'inizio del concerto. Certo (eco) è stato tutto molto interessante ma chiaramente la mente (eco) pensava già a rivedere la caramellina pugliese.
QUI il resoconto dello spettacolo!
Sono riuscita a raccontare anche quasi tutte le cose divertenti perché Erica Mou, oltre ad essere una bravissima artista, è anche una persona che...mi fa schiattare dalle risate. A parte nonna Lina e l'ammettere il fatto che non sa "niente di niente", prima dell'ultimo pezzo dice:
"A breve potremmo essere degli eroi. Potrebbe succedere domani o tra qualche giorno. Quando un amico si presenterà a casa e vi dirà "Sono passato per farti gli auguri di Natale e ho anche un pensierino, perdona il ritardo" e voi vi sentirete delle merde perché non avrete un regalo per il vostro amico. Se volete, potete rimediare acquistando un disco che magari è quadrato, ha questa copertina e si chiama Tienimi il posto, alla modica cifra di 9 euro e 90"
HAHAHAHAHAH
la più bella "televendita" che abbia mai visto!!
Quando torna per il bis accetta tutte le richieste tranne una. Non ho capito che canzone le avevano chiesto comunque lei risponde "Non la faccio perché è un bel mattoncione e vorrei lasciarvi con qualcosa di leggero" (Dove cadono i fulmini).
Lei, Flavia Massimo e Antonio Iammarino ci hanno regalato una bellissima serata e il concerto mi è piaciuto anche per la presenza DEI LOOP (ADORO!).
Il nostro incontro è stato esilarante quasi quanto le battute che Erica faceva tra una canzone e l'altra.
Prima di tutto eravamo ancora seduti ma la stavamo aspettando e, appena la vedo, quasi grido "Eccola", forse un po' troppo forte: ci guarda divertita per un veloce momento.
Si siede sul bordo del palco e comincia a incontrare tutti: mio padre si fionda avanti.
Dopo il primo gruppo tocca (quindi) a noi.
Ci avviciniamo e, dopo un paio di "Ciao" veloci, esclamo "Il disco già ce l'ho!" ed Erica mi risponde "Si, mi ricordo!!".
Cosa si ricordava se l'ho comprato già autografato su MusicFirst? Forse i tweet?
Non ho avuto tempo di dire niente ma neanche di pensare, perché mio padre le domanda subito (sotto mio precedente suggerimento) "I cd vecchi non ce li hai?".
Per sfortuna per lui, lei risponde di sì e quindi aggiungo "Mi manca è".
Erica chiede al ragazzo dello staff di controllare nello zaino se c'è un è. è c'è. Arriva nelle nostre mani e mio padre domanda "Costa sempre 10 euro, no?" Eh no. "Questo un po' di più..15, cioè 14.90" replica lei.
Queste cose succedono sempre molto in fretta e, tra soldi e battute varie, non ricordo con esattezza l'ordine cronologico con cui è successo tutto ma comunque ci facciamo la foto, ci ringraziamo a vicenda e poi con è in mano dico "Aspetta, lo apriamo?".
Erica si rivolge al ragazzo di prima "Mi servirebbe anche una penna", poi prende il disco e prova ad aprirlo, ma senza successo: "Mi sono rotta un po' di unghie suonando".
[Nell'attesa]
Mio padre: "Quanto ti sei ispirata a Carmen Consoli?"
Erica: "All'inizio molto"
[Dopo un altro po' di tentativi di aprire il disco]
(sempre) Mio padre: "Comunque ci siamo visti a Milo" ("e a Scafati").
E: "Ah, in Sicilia?!" e poi "Ma siete siciliani o campani?"
P: "Siamo di Salerno"
E: "Ah quindi eravate in vacanza lì?"
IO: "No no siamo venuti apposta per il concerto"
E: "No no intendo a Milo" (pensando forse mi riferissi alla serata appena trascorsa) :'D
P: "Si, siamo venuti apposta per quel concerto con la moto!!"
E: "Ah!! Bello, sì, è stata una serata molto emozionante anche per noi!"
Dopo tutto questo discorso, è ancora non si riusciva ad aprire HAHAHAHAHAHAHAH
Erica continua a provarci per un po' e scherza dicendo "Vabbè...che hai da fare l'anno prossimo?" HAHAHAHAHAH
Poi lo lascia Giovannone senior dicendo qualcosa tipo "La vedo più esperto";
ma non era assolutamente così;
ma lo prendo io e neanche ci riesco.
"Ce la stai facendo?" chiede lui e io rido e dico di No e anche Erica sorride mentre era intenta ad incontrare altra gente nel frattempo.
Quindi papà caccia le chiavi e la plastica dell'incarto finalmente si rompe, anche un po' il plexiglas, ma (dopo sta faticaccia) ne è valsa la pena perché gli autografi di Erica sono sempre molto molto carini: mi chiede "Mi ricordi il tuo nome?" e io rispondo cercando di scandire bene, a scanso di equivoci.
Mi scrive "A Gaia e al meglio che verrà da ora in poi" :')
Ce l'avevamo fatta! 10 anni per aprire il cd ma alla fine ci siamo riusciti! E la Mou si è anche ricordata di me! :)
L'incontro finisce con due baci a mio padre e due a me e un "Grazie mille" detto quasi all'unisono :) !
E all'uscita c'era il buffet ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

sabato 26 novembre 2016

Noemi 25.11.16 Roma

Mi piace scherzarci su tante volte ma alla fine non so se credo davvero al karma.. certo l'universo sembra inviarmi delle conferme se dopo aver "discusso" con una persona hanno cominciato a manifestarsi una serie di sfortunati eventi che sembravano essere giunti al termine dopo il rischio (scampato) che il mio viaggio si trasformasse in Noemi Express e dopo essere inciampata sotto casa di mia sorella (saluti dal mio ginocchio dolorante). Dopo mezzo episodio di Gilmore Girls (non di quelli nuovi però, anche se erano in programma) mio padre e Mario mi chiamano in contemporanea, quindi parlo prima con uno, poi con l'altro e dopo pochi minuti io e mia sorella cominciamo a scendere (3 piani di scale perché non c'è l'ascensore, diciamolo). Il viaggio verso lo spazio (900) scorre tranquillo, c'è meno traffico del previsto e dopo UN'ORA circa siamo lì davanti. Non finirò mai di stupirmi della grandezza di Roma, che per andare in un locale ci si mette lo stesso tempo che impiego per arrivare a Napoli da casa mia; che chiedo se piove e qualcuno mi risponde sì e qualcuno mi risponde no.
Tra saluti e cene archine l'attesa non sembra durare molto e quando torniamo davanti allo Spazo900 salutiamo Chiara e Amina, mentre dentro troviamo Gabriele. Quando scendo in centro nella mia città incontro meno gente. 
Ci posizioniamo e aspettiamo un altro po'. Il suono del battito del cuore (d'artista) dà il benvenuto ai presenti e Noemi comincia il concerto con la sua bella versione rock di Idealista!
Il mio giudizio non è molto affidabile in quanto ormai sono mezza sorda e avevo una dietro che era un po' troppo esaltata, ma credo ci fosse qualche problema di audio: non sentivo benissimo ma a parte questo direi che è andato tutto bene, tranne i testi inventati a cui non riesco mai a fare l'abitudine. Briciole è sempre il pezzo a cui è molto affezionata (anche se a sto giro lo ha detto un bel po' di volte :p) perché è stato il suo primo inedito. 
Ringrazia il pubblico numeroso che ha scelto lei e non Mengoni hahahahah e quando racconta di essere molto affezionata al programma MTV Unplugged (prima della parte acustica del concerto) chiede "Qualcuno lo conosce?". C'è stato un gran riscontro e quindi lei ha risposto "Ah che bello c'è anche gente della mia età, un applauso ai trentenni" :D "E anche ai cinquantenni" poi ricomincia a parlare ma dopo pochi secondi "E vabbè anche ai ventenni" hahahahahah Quindi canta L'amore si odia, Fortunatamente, Poi inventi il modo, In un giorno qualunque in versione acustica, proprio come MTV mostrava live degli Oasis o Lauryn Hill.
In seguito introduce il momento elettronico della serata in cui fa pezzi tratti da Made in London e poi tocca a Odio tutti i cantanti che subisce una piccola variazione: "Quante cose inutili ci piacciono, le vogliamo comprare..al black friday". Oltre che il black friday mancava anche un mese esatto a Natale, una data carina, resa esilarante da Noemi che a un certo punto fa "Buonasera..ciao..Biccari!!? Ah no mi scusi, assomiglia tantissimo a Biccari" hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah per non parlare del fatto che ha rischiato di inciampare un paio di volte XD
Dopo aver cantato Amen, il pezzo più politico di Cuore d'artista, chiede un applauso a tutte le donne che ancora combattono contro la violenza ♥
Bagnati dal sole, Vuoto a perdere e Don't get me wrong precedono un altro siparietto interessante: qualcuno dal pubblico chiede L'amore si odia e Noemi al posto di rispondere magari con una risata e un "Ma l'ho già fatta", replica cantandola, Bernardo la asseconda e ne accennano un pezzetto. Poi qualcuno chiede Se tu fossi qui e succede la stessa cosa. Ci sono altre richieste ma Noemi esclama "Vabbè, secondo me la prossima mette d'accordo tutti" e parte Sono solo parole. Se ne va come al solito con Who run the world / Sempre in viaggio e torna per Fammi respirare dai tuoi occhi (durante la quale le amiche di Vero si sono avvicinate al palco, dopo le 700-800 persone che ho dovuto far passare perché a quanto pare ero in un punto di via vai continuo, finalmente due volti noti). 
Il concerto (purtroppo) finisce e aspettiamo di incontrare la rossa. Tra cartoline, saluti ad Armando e staff di ColorSound, conoscere e riconoscere archini, spostarci di là, di qua, dentro, fuori, indovinate chi non ha fatto in tempo neanche stavolta per merchandising e fotocoso?
Esatto.
Forse inconsciamente l'ho fatto apposta perché voglio partecipare ad un'altra data del tour. Non so quale, non so come, ma ce la posso fare. 
Arriva il turno del nostro gruppo e ci mettiamo in posa per fare la foto. Poi c'è un veloce incontro "a tu per tu" e io e Mario siamo i primi. Veronica vede prima lui ed esclama "Ciao Mario" poi mi nota e fa "Ciao" o "Ciao Gaia", quello che è successo dopo mi ha fatto dubitare di quello che ho sentito. Lei ci chiede "Vi è piaciuto il concerto?" Sì, a parte la mancanza di Veronica guarda il mare. Veronica (guarda il mare) risponde qualcosa che già non ricordo più e poi un attimo dopo mi ritrovo a passarle la mia cartolina. L'autografo mi sembrava un po' strano ma dopo il nome aggiunge qualcosa che iniziava sempre con G che non riuscivo a capire bene quindi ho aspettato prima di leggere. Avevo altre due cartoline in mano che non volevo far autografare, o meglio una non ero sicura di volerla far firmare e l'altra era decisamente in più. Durante l'attesa avevo pensato tra me e me a chi potevo darla ma erano pensieri vaghi. Veronica però mi guarda in attesa allora le passo tutto e dico "Vabbè..a Fabio". Poi passa alla seconda e io improvviso "Vabbè..a Salvatore" e rido. Mario aggiunge "Le fa firmare per tutta Salerno". Infatti. Dopo ringraziamenti vari e dopo aver fatto quindi il mio buon gesto, quello che avevo visto mentre autografava la cartolina per me si rivela reale. Aveva scritto "A Giada, un grande bacio". ... ... ... A GIADA. Qui vorrei aprire un capitolo a parte perché davvero lo trovo assurdo. Per 7 anni si è ricordata benissimo il mio nome. Anche all'inizio, anche quando non ci vedevamo per tanti mesi, mi chiedeva "Gaia, giusto?". Adesso, dopo tutto questo tempo, comincia a sbagliare. Dopo che per anni ho subito la tortura di sentirmi dire "Cosa? Giada?" o "Eh? Chiara?" ogni volta che mi presentavo e dopo aver pensato che finalmente per qualcuno il mio nome non era così complicato, ecco che succede. Era già capitato una volta a febbraio ma mi aveva chiamato sia Gaia che Giada nel giro di 30 secondi e soprattutto non lo aveva scritto da nessuna parte. Per fortuna è successo stavolta che mi stava firmando solo una cartolina perché se accadeva quando c'era da firmarmi il vinile (che ho comprato pur non avendo il giradischi) penso che mi sarei sparata HAHAHAHAHA. Forse si è un po' dimenticata perché da quando ha bloccato gente random su facebook (tra cui me appunto) non mi vede più scrivere ma io ci sono sempre. Anche se a questo punto forse è meglio essere una persona di cui non si è mai ricordata e di cui mai si ricorderà. Forse il mio nome ha lasciato spazio a qualcuno di loro. Sono contenta che Antonia glielo abbia fatto notare e che lei abbia risposto tipo "Che figura di merda" :p e che stava succedendo una cosa simile anche a Virginia. Poi Arianna a stento è riuscita a riconoscere la cugina e quindi ok. Era una giornata un po' così. 
Per finire, al ritorno, quando siamo arrivati in quella specie di parco dove ora abita mia sorella non ricordavo qual era il suo portone e l'ho chiamata alle 2.33 svegliando lei, il gatto e il mondo. 
Insomma la sfiga mi ha abbandonato giusto un paio d'ore e poi è tornata a colpirmi. Ma ora basta, adesso dico Amen.
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Mi sono talmente tanto concentrata su Giada che ho mancato un pezzo
N: Papà? Non c'è?
G: Ehh no
N: Brava, ti stai emancipando
Hahahahahah :')

venerdì 18 novembre 2016

Noemi 17.11.16 Napoli

Credo di aver già scritto abbastanza per oggi ma QUI e QUI manca qualcosa.
Di certo non potevo scrivere che mi avevano fatta innervosire TUTTI. Da mio padre a Levante, passando per il mio cellulare e altra gente. Quando noi dell'Arca siamo entrati alla Casa della Musica, però, è sparito tutto (o quasi). E' anche per questo che adoro Noemi. Io sono arrivata tardi, ma lei più di me. Ed è anche per questo. Ed è anche perché, nonostante i nostri incontri siano sempre più brevi, sembra che quest'anno MI AMI: è stata a Valdichiana, nello stesso luogo e periodo in cui l'ho incontrata per la prima volta 7 anni fa; poi è venuta a Salerno!!!; e infine ha aperto il suo nuovo tour a Napoli :)
Quando Veronica finisce il soundchek scende per salutarci e ovviamente intorno a lei si crea un po' di caos ma io mi ritrovo davanti quindi mi vede subito ed esclama "Gaia!!" salutandomi con i due baci. Saluta un po' di altra gente e arriva immediatamente il momento della foto e mi ritrovo altrettanto casualmente nel primo gruppo.
Il concerto mi è piaciuto tantissimo anche perché stavolta era davvero un'infinità che non ne faceva uno (uno vero), quindi probabilmente anche se avesse cantato l'elenco del telefono l'avrei amato; ma è stato bello davvero e l'unico problema sono sempre le parole che spesso inventa ma va bene così.
L'ho vista leggermente strana solo perché a volte metteva una mano in tasca, e il libro "Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi" che ho letto qualche anno fa mi è rimasto particolarmente impresso. A parte questo, era super attiva e ha cantato per due ore senza fermarsi quasi mai..un'energia pazzesca :)
Questa è stata la prima tappa del tour, era un po' una prova..anche per me che ero uscita di casa senza soldi dimenticando l'esistenza di un possibile merchandising, anzi non ricordavo neanche come si scriveva "merchandising" e anzi forse l'ho sempre scritto in modo sbagliato. Poi ho aspettato la fine del concerto per andare al PhotoBox o come si chiama e ovviamente non funzionava più :)))
Per questi e per tanti altri motivi..ci vediamo ALTROVE, cioè a Roma la settimana prossima :P

Comunque Senior si è presentato davanti alla Casa della Musica nel momento esatto in cui siamo usciti, e non è neanche la prima volta che capita, non so come sia possibile. Telepatia!

lunedì 7 novembre 2016

Nada 6.11.16 Salerno

Ho raccontato quasi tutto QUI.
La signora a cui a inizio serata io e Fabio abbiamo chiesto informazioni ci aveva detto che a fine concerto avremo potuto incontrare Nada. La signora non l’abbiamo più trovata ma Nada comunque si. È stato un po’ il destino, perché alle 23.29 avevo detto “Ok, tra 6 minuti chiamo mia madre” e il nostro incontro con l’artista è finito alle 23.36! Stavamo aspettando davanti alla porta sul retro ma ormai ci eravamo arresi, parlavamo di film e io stavo appunto per chiamare. Nada spunta così, dal nulla. Esce dalla porta tranquilla e in silenzio. Non sono neanche sicura di essermene accorta subito, il “Ciao” di Fabio me ne ha fatto rendere conto. Poi lui aggiunge “Complimenti per il concerto”. Le stringe la mano e poi anche io. Lui chiede “Ci possiamo fare una foto?”. Subito disponibile, Nada si avvicina a me ma leggermente titubante si mette una mano tra i capelli legati provando ad aggiustare la situazione dicendo “Dopo il concerto sono sfatta come..una polpetta” *____* poi io scatto la foto a Fabio e tra ringraziamenti vari Nada si allontana. SO SWEET.
Solo nel pomeriggio, ascoltando l’album “Occupo poco spazio” mi sono resa conto che nel testo della title track c’è proprio la frase “Sfatta come una polpetta” che quindi non ha inventato improvvisamente al momento XD Ma resterà comunque per sempre nel mio cuor hahahahahah

domenica 6 novembre 2016

Giorgia 5.11.16 Napoli

Basta firmacopie. E' un secolo che lo dico e basta vedere gli ultimi post sul mio blog per capire quanto io non stia rispettando questa cosa. C'è da dire che ovviamente ci sono delle eccezioni: alcuni artisti che non "tradirò" mai e gli eventi a Salerno perché è anche un'occasione per uscire di casa. Quando sono uscite le date dell'instore tour di Giorgia ho ovviamente deciso di andare ma non era una cosa ufficiale, mi ero fatta prendere ma avevo dei dubbi perché queste sono occasioni "misere" per incontrare un artista visto che lo aspetti 20 ore per starci 20 secondi. Questo in generale. GIORGIA però è GIORGIA. E certo, potrei dirlo per chiunque e forse lo sto facendo ma quello che mi lega a lei è un po' più forte di quello che mi lega ad altri cantanti.
Credo di avere i ricordi un po' alterati, a causa del tempo, tanto che pensavo fosse una cosa successa quando avevo qualcosa come 9 anni...e invece era il 2009; non ricordo neanche come la questione si è conclusa esattamente ma più o meno è andata così:
Grazie al fumetto WITCH vinsi un concerto di Giorgia a Roma.
Mio padre non mi accompagnò.
(breve storia triste)
Non ricordo se fu perché non ero ancora così brava a convincerlo a portarmi agli eventi o gli venne la febbre o una cosa del genere.
Certo è che oggi finalmente mi sono rifatta. In realtà per rifarmi dovrei vederla in concerto perché QUELLA VOLTA A GIFFONI SOTTO LA PIOGGIA NON CONTA. Oggi l'ho vista dal vivo ed è stato piuttosto emozionante. Anche più del previsto.
Mi ero organizzata con Fabio quindi purtroppo o per fortuna non sarei arrivata 5 secondi prima dell'inizio dell'evento. Arrivare sempre in ritardo è rischioso perché non sempre GLI ARTISTI FANNO TARDI PIù DI ME e in effetti un paio di volte è successo di essere arrivata qualche minuto dopo l'inizio ufficiale dell'evento. Di sicuro, però, la soluzione non è presentarsi alla Feltrinelli di Piazza dei Martiri (Napoli) T R E ore prima. Alla fine l'attesa con lo staff gentilissimo della Feltrinelli, Carmine, Salvatore, Tommaso, Vincenzo, cani, cd in offerta, libri stupendi e ovviamente Fabio è stata piacevole. Era più l'IDEA di dover aspettare così tanto che mi faceva impazzire. Giorgia è arrivata poco prima delle 17.30 con un leggero ritardo che contraddistingue tutti gli artisti. Si è messa in piedi sulla sedia dietro il tavolino e ha gridato un CIAO enorme. Ha spiegato che per accontentare tutti ecc l'incontro sarebbe stato breve ma intenso. Poi fa un selfie di gruppo, in cui sono usciti solo quelli delle prime due file ma va bene così perché loro erano lì dalle 8 di mattina (folli). In questo frangente avrei potuto scattare qualche foto, peccato che la mia fotocamera è riuscita ad accendersi quando ormai Giorgia si era posizionata per incontrare i fan dall'altra parte della sala. Gli omini dello staff ci chiamano e io ovviamente non ero pronta e avevo tutto in mano e credo di essere arrivata davanti a lei in stile vagabonda/fuggita di casa. Queste cose succedono sempre velocemente e abbastanza in automatico quindi non so con precisione cosa è successo ma io e Fabio ci avviciniamo, poi lui si dilegua e io mi trovo davanti a lei e non spiccico una parola se non Ciao. Era un Ciao molto entusiasta però. Lei prende il mio cd e mi chiede "Lo dedico a te?" e io "Si! Gaia!".
A questo punto succede una cosa lievemente imbarazzante che non manca mai:
Giorgia: Con la i..
Io: Si
Lei: lunga?
Io: No no normale!
Niente di che (ma comunque.. xD), lei conferma "Ah normale" e, dopo aver scritto, chiede "Ci facciamo una foto!?". Ci mettiamo in posa. La fotografa (ti prego ti prego ti prego fà che sia uscita con gli occhi aperti e decentemente) scatta e con "Ok, a posto" fa "finire" il nostro momento. Tutto quello che riesco a dire dopo è "Grazie, grazie mille" e anche Giorgia ringrazia.
A quest('altr)o punto succede un'altra cosa lievemente imbarazzante ma non con lei quindi chissene. Mi sposto e mi appoggio al tavolino che era lì accanto e la manager o comunque la persona dello staff che era lì mi chiede "Dove vai?" XD la direttrice della Feltrinelli prende parola e fa "No lei aspetta un attimo qui" e anche stavolta niente di che, infatti la signora mi fa spazio e attendo lì la fine dell'incontro tra Fabio e Giorgia ma comunque insomma tranquilli al 100% mai eh :)
Ok. Avevamo finito. Ero VERAMENTE EUFORICA (cit.) ma in realtà l'incontro di per sè era stato piuttosto standard.........SE NON FOSSE CHE quando mi sono seduta per mettere in ordine tutto ho decifrato quello che mi ha scritto e ho scoperto una delle dediche più carine del mondo. Con il pennarello dorato Giorgia mi ha scritto "A Gaia, che sorriso splendido hai". MA *_______*
Quindi anche se non ho detto neanche una parola (o quasi) Giorgia mi ha capito.
Giorgia adesso SA che sono disagiata. Forse il sorriso che le ho mostrato era lo stesso che avevo la mattina di 7 anni fa in cui ho ricevuto la telefonata che mi annunciava che avevo vinto un suo concerto.
Dopo abbiamo aspettato che anche Salvatore e Carmine la incontrassero per poi andarcene con quest'ultimo e acchiappare la metro che è passata nel momento esatto in cui noi siamo arrivati alla fermata! Magia :)
Dopo circa 10 ore fuori casa e due passeggiate (metro-Feltrinelli & Feltrinelli-metro) io non mi sentivo tanto stanca e non avevo neanche fame. Questo vuol dire che è stata davvero una grande giornata. E' stato quando mi sono rialzata dopo essermi seduta mezz'ora per vedere Harry Potter che mi sono sentita un'ottantenne piena di dolori ma ne è valsa la pena.

venerdì 28 ottobre 2016

Francesca Michielin 27.10.16 Pozzuoli

QUI c'è il mio racconto della serata.

Per Astronave Musica è stato il primo evento accreditato .. che emozione :P
Sul mio sito ho deciso di essere molto "easy" cioè una via di mezzo tra la professionalità e le faccine e gli "hahahah". Credo di essere sulla buona strada ma questa volta ho comunque qualcosa da aggiungere perché come facevo a spiegare su uno spazio web (semi)serio che io mi ero spoilerata quasi tutto il concerto su YouTube e aspettavo con ansia che Francesca Michielin cantasse "Volcano" di Damien Rice e proprio a Napoli decide di non farla? L'aveva cantata a TUTTI i suoi concerti del di20areLIVE Tour...è incredibile!!! Forse c'è stato qualche problema perché al suo posto ne ha fatta un'altra di Damien Rice, quella che cantava al Nice to meet you tour cioè Be my husband e io amo alla follia pure questa quindi va bene anche così dai. Tra le canzoni del nuovo tour mi ero innamorata anche della cover di Sweet Dreams e quella ovviamente l'ha fatta quindi benissimo. Mi sono piaciuti un po' meno i nuovi arrangiamenti di 25 Febbraio e Almeno tu ma è comunque stato tutto stupendo, anche la maglietta con i fulmini che indossava francesca cheeks. Per citare "Nessun grado di separazione" posso dire che "è la prima volta che mi capita" di comprare una fascetta al merchindising! Lei non siamo riusciti ad incontrarla ma in compenso ho beccato MarcoM e, all'entrata, Eddy :)
Concludo annunciando: quest'anno ho visto FRANCY MIKY dal vivo 3 volte e la rivedrei altre 300.

domenica 23 ottobre 2016

Emis Killa 22.10.16 Salerno

La Feltrinelli continua ad invitare gente figa e niente, io vado. La tappa salernitana dell'instore tour di Emis Killa la racconto QUI e non ho molto altro da aggiungere. Il nostro incontro è stato carino ma davvero molto semplice. Quando la cara direttrice del negozio ci dà l'ok, ci avviciniamo al rapper e Fabio lo saluta "Ciao Emiliano io sono Fabio e lei è Gaia" e lui, prendendo il suo cd e puntando il pennarello sulla copertina, aggiunge subito "E' per lei?". Panico. "No no" rispondiamo noi hahahahah Fabio gli chiede se si ricorda di lui data l'esperienza a The Voice e lui replica "Certo!". Mentre noi speravamo che fosse vero, l' "aiutante" di Emis avvisa Fabio di non mettere le dita sopra la firma perché si sarebbe rovinato tutto e, dopo "grazie" e "ciao" vari ci allontaniamo :) Restiamo comunque alla Feltrinelli fino alla fine dell'incontro e osserviamo i ragazzi in delirio per il rapper milanese (ma ha origini siciliane!!).
All'evento era presente anche Roberta Nasti!

lunedì 17 ottobre 2016

Urban Strangers 16.10.16 Salerno

La Feltrinelli di Salerno sta diventando un posto davvero super cool. Ultimamente tanti instore tour fanno tappa nella mia città e, abitando a 1 minuto di macchina dal negozio, come faccio a stare a casa? Quando gli ospiti non so nemmeno chi sono lo faccio, non esagero MA GLI URBAN STRANGERS LI CONOSCO. Durante la loro edizione di XFactor in realtà non tifavo nessuno e dopo il programma non ero neanche così interessata ad approfondire quindi il cd ovviamente non l'ho comprato ma mi faceva piacere conoscerli :) Per prima cosa c'è da dire che io sono arrivata lì con mia madre un quarto d'ora prima dell'orario dell'evento, ossia alle 14:15. Peccato che una volta lì abbiamo scoperto che era alle 15 e non alle 14:30... L'attesa però non è stata tanto traumatica perchè abbiamo visto un cane magnifico e tanti altri cani sempre magnifici, si, ma il chow chow un po' di più. E abbiamo salutato la direttrice della Feltrinelli che dopo un po' ci ha fatto salire per incontrare gli artisti. Quando siamo arrivate al piano di sopra c'erano delle ragazze che stavano parlando con loro. Dopo che hanno finito, il tempo di avvicinarci e Gennaro si era già ri accomodato sulla poltroncina nera e aveva preso il cellulare. Alessio mi saluta dandomi la mano, presentandosi, e i due baci.. Stringe la mano anche a mia madre che gli fa "Auguri" come se il disco fosse loro figlio e fosse appena nato. Almeno lei ha detto qualcosa, al contrario mio...e anche di Gennaro (xD) che però si è alzato subito quando Alessio si è girato e gli ha detto "C'è un'altra persona". Lui mi ha salutato con i due baci senza presentarsi, il che non sarebbe stato un problema in altre circostanze. Il fatto era che io non sapevo neanche come si chiamassero e il nome di Alessio l'avevo dimenticato due secondi dopo avergli stretto la mano. Dopo però ho fatto mente locale e mi sono ricordata, anche se per me saranno sempre "il rosso (che assomiglia un po' a Ron Weasley ed Ed Sheeran)" e "l'atro con i capelli scuri".
Io ero imbarazzatissima, volevo dire qualcosa ma "Non ho comprato il cd ma l'ho ascoltato su Spotify e non è male" mi sembrava fuoriluogo dato che eravamo a un firmacopie, quindi non ho parlato ma per fortuna non c'è stato nessun attimo di silenzio perchè Alessio ha chiesto subito "Ci facciamo una foto?" :') Ovviamente ho detto di sì e posizionarci è stato un pochino traumatico. Eravamo tipo tra due scaffali, c'era poco spazio e noi eravamo in tre ma con qualche movimento un po' impacciato sono riuscita a mettermi al centro. Mia madre scatta e dice qualcosa tipo "Vedete come è venuta perchè non sono sicura", io non la vedo neanche bene ma dico "si va bene", mentre Alessio dice "È uscita un po' sfocata, la vogliamo rifare?", allora ci rimettiamo in posa e mia mamma riscatta e ci rifa vedere. La guardiamo e Alessio dice qualcosa come "Ah questa va bene" quindi tra mille "ciao" e "grazie" ci allontaniamo. Come le persone dello staff della Feltrinelli mi avevano anticipato, gli Urban avrebbero cantato un pezzo :D infatti poco dopo scendono e si mettono fuori, in pochi metri di spazio transennato. Io mi affaccio e dei tipi gentili del servizio d'ordine si spostano per farmi vedere bene. Alessio e Gennaro eseguono due pezzi con la chitarra. Durante il primo (Bones, credo) suona Alessio e durante il secondo suona Gennaro. È stata una cosa intima e molto molto carina. Sono veramente contenta perchè alla Feltrinelli di Salerno non ci sono gli spazi e quindi non permettono a nessuno di esibirsi o di dire due parole ai fan tutti insieme. Gli Urban ce l'hanno fatta! Poi hanno cominciato il firmacopie e a circa metà evento si sono alzati non so perchè (per prendere un po' d'aria?!) e si sono affacciati e hanno parlato con i ragazzi e hanno fatto dei selfie con qualcuno. Sono ritornati alla loro postazione e poco dopo mi sono avvicinata io di nuovo. Mi avevano concesso due foto senza che avessi comprato il cd ed ero lì a chiedere ancora; ma sono stati così gentili che avevo la certezza Che non mi avrebbero mandato a quel paese. Ho esordito con "Scusate, mia madre non è molto capace a fare le foto" HAHAHAH Alessio mi chiede "Non è uscita bene neanche la seconda?" e dopo il mio "eh no" ci mettiamo in posa. Tra saluti vari, incrocio il mio sguardo con quello di Gennaro che con un sorriso gentile mi saluta con "ciao" e/o "grazie". Alessio mi fa "Speriamo questa sia uscita bene" e io "Si dai". Come qualità la foto sarà uscita benissimo visto che è stata fatta dalla fotografa, ma se sono uscita con gli occhi chiusi me lo merito sia perchè ho esagerato sia perchè poi rivedendo meglio la (seconda) foto che ha fatto mia madre mi sono resa conto che non era per niente male hahahahah!
Il firmacopie finisce e loro tornano al primo piano ma prima di cominciare a salire le scale mi salutano!! Non sembra una cosa così eclatante ma lo è perchè i nostri sguardi si incrociano e io esclamo "Ciao" e loro al posto di rispondere semplicemente allo stesso modo, si sono avvicinati e mi hanno salutato con il bacio :)
Posso quindi dire di essere molto soddisfatta: forse gli Urban Strangers potrebbero sembrare un po' degli zombie con voglia di vivere pari allo 0% e lo charme di una scopa di legno, invece andando un minimo più a fondo si scoprono ragazzi tanto carini e gentili!
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il mio articolo sul gazzettino

mercoledì 5 ottobre 2016

Emma 4.10.16 Eboli [supporter: Amara, La Rua]

Era da tanto che non vedevo Emma dal vivo. Questa sera è successo ed era la prima volta che partecipavo ad un suo concerto da quando "non mi piace più". Per un certo periodo della mia vita ci sono stata proprio in fissa, poi qualcosa è cambiato. Non starò qui a spiegarne i motivi perché non è il luogo nè il momento adatto visto che sono qui per raccontare il suo spettacolo che, al di là dei gusti, ha un suo perché.
Una cosa carina che ha deciso di fare Emma è quella di fare aprire i suoi concerti agli artisti che hanno scritto per lei o con cui comunque ha un rapporto. La data di Eboli dell'Adesso Tour prevedeva come opening act Amara e i La Rua! Ero contentissima per Amara, meno per i La Rua perché non avevo idea di chi fossero, cioè so che hanno partecipato ad Amici quest'anno ma non li avevo mai sentiti. Non mi sono dispiaciuti però Amara è Amara *_* Lei ha cantato Credo, Giorni e un'altra che non mi ricordo e loro hanno eseguito una canzone sul sabato, una sulla (non) tristezza e qualcos'altro. Dopo un po' di attesa le luci si spengono ed Emma sale sul palco con la sua band. Il concerto comincia con Adesso (Ti voglio bene), durante la quale l'artista è in cima ad una sorta di scivolo. La scenografia infatti era bellissima perché su questa struttura oltre a salirci lei, a volte, durante le canzoni, c'erano anche dei ballerini che ballavano (a volte anche con lei stessa) la coreografia di alcuni brani. Queste cose non mi "sconfinferano" tanto ma certe volte sono piaciuti tanto persino a me. C'erano anche molti schermi a led dove passano alcune immagini coordinate alle canzoni.
Il secondo brano è Occhi profondi e poi l'ordine non lo ricordo più ma comunque ha fatto i suoi pezzi più famosi come L'amore non mi basta, Calore e Amami riarrangiate, Non è l'inferno, Cercavo Amore, La mia città; i suoi pezzi più nuovi come Il paradiso non esiste, Arriverà l'amore e Io di te non ho paura e ovviamente gli altri brani tratti da Adesso, il suo ultimo album di inediti. Io l'avevo ascoltato quando è uscito e l'ho riascoltato prima del concerto quindi ero abbastanza preparata, le sapevo più o meno tutte tranne In ogni angolo di me che qual è? Ha fatto anche un pezzo in finto inglese ma non ho idea di quale fosse, è stato un momento molto "rock" che in effetti non ci azzeccava quasi nulla con tutto il resto del concerto ma è stato piuttosto figo. Un'altra cosa che ci azzeccava poco era il suo comportamento in certe occasioni. Lei è sempre stata un po' "estrema" live ed anzi adesso la apprezzo anche un po' di più perché secondo me sul palco è molto migliorata e anche il suo essere "com'è" è diventato leggermente più "elegante". Però ci ha tenuto ha precisare che qualcuno la critica dicendo che fa canzoni per bambini e lei invece è contenta se fosse così perché se piaci ai bambini hai vinto perché loro capiscono tutto eccetera. Quindi appunto, vista la presenza di bambini io certe coreografie e certi movimenti li eviterei perché non stiamo girando un porno. Ha compensato però parlando della violenza prima di Io non ho paura perché purtroppo sembra che non se ne parli mai abbastanza visto che i telegiornali sono ancora pieni di notizie come omici eccetera. Una cosa però bocciatissima è l'outfit! Io non ho molto buon gusto nel vestire quindi dovrei starmi zitta però non mi è piaciuto per niente. Ha fatto 3-4 cambi d'abito e il primo è stato il peggiore: aveva un vestito che sembrava una busta della spazzatura fatta di carta argentata. Poi tra l'altro era abbastanza corto e sarebbe andato benissimo così se non fosse che poi durante certi balletti si vedeva un po' tutto. Ma comunque, vabbè, capita, non era di certo questo il problema, il problema è che era semplicemente brutto. Poi via via è andata leggermente migliorando ma di poco. Vestiti talmente strani (ma purtroppo non in senso positivo, almeno secondo me xD) che non li so descrivere. Però chi se ne frega dei vestiti quando l'energia che ha lei sul palco e l'energia del pubblico si fondono in un'unica emozione. Inoltre una cosa che non mi era piaciuta l'ultima volta che l'ho vista era la corista. Arianna Mereu è bravissima ma semplicemente non ce la vedevo bene come corista ed ecco che la sua presenza è praticamente l'unica cosa che non è cambiata nei concerti di Emma in tutti questi anni. Poco male visto che l'ho rivalutata molto perché questa volta non mi è sembrata fuoriluogo. Lei ha fatto Amici lo stesso anno di Emma mentre uno dei ballerini è un concorrente di quest'anno, come i La Rua che hanno aperto il live. Per quanto, quindi, si possano dire le cose più negative su quel programma (e io sono la prima) una cosa è certa: lì sono amici davvero e i rapporti che si creano a volte (forse spesso) non si limitano alla trasmissione televisiva.
Durante il concerto ci sono state dei vuoti: delle pause che non erano la fine dello spettacolo e l'attesa per il bis, erano qualcosa che non ho capito, sembra che ci siano stati alcuni problemi con la scenografia ma poco male perché ha fatto una bellissima impressione anche così. Allo spettacolo comunque dò un giudizio positivo perché nonostante le (poche) cose che ho "bocciato" mi è piaciuto molto :)


sabato 24 settembre 2016

Giò Sada 24.9.16 Salerno

Quasi tutto quello che dovevo dire è QUI. Volevo solo aggiungere che tra un incontro e l'altro con i fan Giò Sada girava per la Feltrinelli e guardava qualche disco oppure parlava con Massimiliano D'Alessandro che era venuto a salutarlo. Ad un certo punto un ragazzo si è avvicinato e gli ha detto "Ciao, ti posso solo stringere la mano? Ero venuto per comprare un disco di Jovanotti e non sapevo neanche che c'eri ma sei un grande"..carino :) Mentre un altro gli ha detto che sarebbe andato anche all'instore di Napoli poche ore dopo e Massimiliano ha aggiunto scherzando "Eh Giò, gli dovresti dare un passaggio" e alla fine credo che sia andata davvero così!! :O 
Il mio incontro con lui è stato abbastanza standard: Fabio gli ha chiesto la foto aggiungendo "Prima con lei" e cioè me quindi Giò si è avvicinato e dopo lo scatto c'è stato un "Grazie" generale. Dopo qualche secondo lui e il ragazzo che lo accompagnava (che era un membro della sua band) sono scesi e mi hanno salutato ufficialmente con un "Ciao" :)
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Ho comprato Harry Potter e la Maledizione dell'Erede rivolgendomi alla cassiera dicendo di volere "IL libro" come se fosse ovvio che si trattasse di quello

giovedì 15 settembre 2016

Raige 14.9.16 Salerno

Il motivo principale che mi ha spinto ad andare al firmacopie di Raige solo il giorno dopo il mio ritorno dagli Stati Uniti (21 ore) è: mi sta simpatico. Un altro motivo era che in teoria durante l'instore tour fa anche un minilive ma ovviamente noi a Salerno siamo sfigati e questa cosa non è stata possibile. Poi c'è anche la ragione sempre presente che riguarda il fatto che fino a qualche anno fa alla Feltrinelli di Salerno non veniva mai nessuno. Appena arriviamo al negozio, io e Fabio saliamo al piano di sopra con l'ascensore-montacarichi e subito ci troviamo Raige davanti e tutto inizia con vari "ciao" un po' imbarazzati. Noi rimaniamo lì mentre lui e il tipo che lo accompagnava si spostavano tra gli scaffali. I nostri sguardi si sono incrociati un'altra volta e lui ha esclamato un altro "ciao" e io ho risposto allo stesso modo ma stavo andando a fuoco. Tutti questi carinissimi saluti iniziali mi facevano sentire ancora più in imbarazzo per il fatto che non avevo il cd. Presentarsi ad un firmacopie senza il disco secondo me è una brutta cosa, ma in realtà mi è anche già capitato e non mi sono fatta tutti questi problemi. Boh! I ragazzi sarebbero dovuti salire al piano di sopra un po' alla volta per salutare il loro artista del cuore ma lui chiede allo staff se era possibile averli lì tutti insieme. Siccome non era possibile, Raige e l'amico scendono per farsi una foto con tutti, dicendo a me e Fabio qualcosa tipo "Aspettate qui, torniamo subito" :') Dopo pochi minuti infatti risalgono e l'instore comincia. Raige si siede al tavolo, noi ci avviciniamo e lui ci stringe le mani presentandosi. Fabio gli fa firmare la sua copia di "Alex" e anche il suo disco precedente, poi gli spiega che ci siamo già incontrati nel backstage a Giffoni e che una sua foto di quell'evento è stata anche postata dal suo profilo ufficiale. "Ah sarà sicuramente stata la mia manager" risponde sorridendo. Poi è il momento della foto e Raige si avvicina a me e io dico "Io però non ce l'ho il cd, scusa!" e lui replica "Eh vabbè dai la prossima volta" già mettendosi in posa. Fabio scatta e poi se ne fa scattare una anche lui, anche se esce male e a fine evento chiede un selfie hahahah Mentre lui si prepara a fare qualche foto (dopo i vari e ovvi "Grazie" post incontro), io stavo vicino alla poltroncina e l'amico di Raige (forse dovevo cercare il nome, ma è complicato) mi fa sedere quindi osservo comoda tutto l'instore.
E' stato carino vedere tutti gli abbracci e le risate.. Il resto lo racconto QUI.

lunedì 15 agosto 2016

Enrico Ruggeri 14.8.16 Serre

Proprio quando ho meno voglia di scrivere noto che mi sto avvicinando al mio 200esimo post. Incredibile. Probabilmente se avessi scritto veramente tutto ci sarei già arrivata da un po' ma vabbé: sto andando ovunque quindi ci sta che qualcosa che non mi interessa davvero non riesca a scriverla per mancanza di voglia o di tempo o di sonno. Sto dormendo pochissimo in questi giorni e infatti adesso credo di aver messo il cervello in modalità automatica ma voglio farlo.
Quest'anno siamo tornati a Serre! Due volte: la prima per Fabio Concato e la seconda per Enrico Ruggeri.
Ricordo che quando ero piccola "rubavo" i suoi cd (e quelli di Edoardo Bennato) a mio fratello per ascoltarli con il walkman. Altri tempi. Ricordo anche di aver scritto questa curiosità a Red Ronnie una sera che ospitava Enrico e il mio tweet è stato letto in diretta!
Comunque con il passare del tempo i miei gusti si sono definiti e mi sono forse allontanata da questo mondo (sono chiaramente molto peggiorata a riguardo xD) ma è musica che continuo ad apprezzare e se non mi ci ossessiono non vuol dire che non mi piace.
Le canzoni che mettono come sottofondo prima del concerto sono di Andrea Mirò..che cosa carina!
Dopo tanta attesa (cioè non poi tantissima ma pensavo meno) Enrico Ruggeri e la sua band salgono sul palco vestiti di nero e cominciano a suonare. Con i suoi soliti occhialetti e la chitarra che prende in vari momenti, Ruggeri è davvero un figo. Devo dire che non me lo aspettavo, lui lo conoscevo già, l'ho visto in tv tante volte eppure solo stasera me ne sono totalmente innamorata.
Secondo me lo spettacolo va diviso in due parti. Durante la prima ha spiegato per bene quasi ogni brano che eseguiva, poi ha cominciato piano piano a non farlo più, forse anche perché a mano a mano i successi più famosi del cantautore cominciavano a farsi strada e certi brani non hanno bisogno di nessnua presentazione. Questa differenza netta tra la prima e la seconda metà del concerto forse l'ho notata solo io, forse l'ho immaginata perché a un certo punto mi stavo addormentando. Non per il genere di musica che fa Ruggeri, sia chiaro! Sarebbe impossibile! Solo per la mia immensa stanchezza che comunque non mi ha impedito di godermi la serata. Quindi come ho detto, almeno durante la prima parte della serata, Ruggeri ha parlato tanto e a me è piaciuta molto questa cosa perché amo chi si mette a chiacchierare e a raccontare la genesi dei vari brani. Questo non vuol dire che adesso io ricordi i brani o cosa ha detto perché mi sembravano inverosimilmente sconosciuti. E allora cosa ascoltavo con il walkman? E' passato talmente tanto tempo che ho rimosso? Eppure le canzoni che non conoscevo mi sembravano comunque familiari (o famigliari???) in qualche modo quindi è come se nella mia memoria qualcuno abbia dato una leggera spolverata.
Ero impreparata solo a tratti. Ovviamente I dubbi dell'amore è una canzone che conosco (in realtà l'avevo dimenticata ma l'ho sentita cantare da Fiorella Mannoia neanche 2 settimane fa) ma non sapevo (o avevo rimosso pure questo) che l'aveva scritta Ruggeri, come anche Quello che le donne non dicono eseguita poco dopo. E poi Il mare d'inverno..ma quanti capolavori ha scritto Ruggeri? Uno magari non ci pensa! Ha cantato anche una canzone in inglese e una in..napoletano (?!) che era un fuori programma ma di entrambe ignoro i titoli. Ha cantato anche, tra le altre, Polvere, TI AVRò, Punk prima di te, Primavera a Sarajevo, L'onda, Tre signori. Durante il bis ha eseguito l'immancabile ultima sanremese Il primo amore non si scorda mai e la mia amata Contessa!
Mistero è la canzone che conosco meglio, tra l'altro unicamente perché usata anni fa per la pubblicità del programma tv Mistero, ma pensavo fossi io. Anche perché abbiamo un certo collegamento visto che è uscita nel 1993. Invece a quanto pare davvero è la sua più famosa visto che l'ha usata per chiudere lo show. 
Oltre che con le parole e la musica, l'artista è stato molto carino anche fisicamente con il pubblico. Il fatto che tra il palco e i fan non ci fossero transenne ha sicuramente aiutato, ma loro si buttavano in avanti e agitavano le mani e lui tamte volte si metteva a stringerle o sfiorarle, il che ha reso la serata ancora più speciale. Non solo infatti Ruggeri si è rivelato davvero un ottimo performer con circa 2 ore di concerto, ma anche una persona disponibile.

giovedì 4 agosto 2016

Fiorella Mannoia 3.8.16 Salerno

Che bello quando a Salerno fanno bei concerti. Ieri sera è stata la volta della Mannoia, qualche giorno fa di De Gregori; e quando vado a sentire grandi artisti mi sento anche un po' ignorante perché conosco le canzoni super-famose che come-fai-a-non-conoscerle ma certe pure famosissime mi mancano. Il concerto di Fiorella Mannoia si chiama "A te", omaggio a Lucio Dalla anche se ormai dalla pubblicazione dell'album tributo sono passati circa 3 anni. La Mannoia ha quindi fatto solo pezzi suoi e io ne conoscevo circa l'85%, non sono andata proprio male dai. Lasciando perdere la mia (comunque troppo scarsa) conoscenza, i picchi ci sono stati sempre e comunque con canzoni tipo Anna e Marco o Caruso. Per quanto possa ritenere questa del ricordo di Dalla una buonissima idea che ha avuto ottimi risultati, non posso non ammettere che gli ultimi 15 minuti sono stati i più emozionanti perché Quello che le donne non dicono e Sally sono dei MUST e ascoltarli dal vivo è sempre il TOP. Un appunto anche sulle luci: perfette! Capaci di far fare persino a me qualche foto quasi decente! Sono sempre così (semplici e/ma) belle perché non è la prima volta che lo noto. E' come guardare Fiorella in HQ anche da lontano (e per i miopi questa non è una cosa scontata)..boh non so spiegarlo meglio ma mi piacciono tanto. Per quanto riguarda il resto, tutto quello che mi ricordo è scritto QUI.

sabato 30 luglio 2016

NOEMI 28.7.16 S A L E R N O

La sera del 30 giugno Fabio mi ha telefonato. "Noemi all'Arena del Mare!" ha esclamato. Io credo di aver riso e poi ho continuato con "Dai ma che stai dicendo, non ci posso mai credere, perché mi devi prendere in giro, lo sai che io credo sempre a tutto". Era vero. Cioè il Noemi Official non credo abbia annunciato mai nulla fino al giorno stesso o al giorno prima ma noi abbiamo cominciato ad andare a tutte le conferenze che riguardavano la manifestazione e c'erano voltantini e cartelloni con la faccia di Noemi e la citavano ogni volta tra gli ospiti ed erano già disponibili i biglietti e il tutto stava cominciando a diventare reale. Mi sembrava ancora molto strano. Dopo 7 anni che la inseguo per tutta Italia, finalmente la mia rossa preferita viene a casa mia. In realtà, ad essere sinceri, non era la prima volta di Noemi a Salerno. L'11 luglio 2009 era venuta per la festa della pizza e quella è stata la prima volta in assoluto che l'ho vista dal vivo (senza incontrarla personalmente). Siccome però era in un posto un po' lontano da casa, mi serviva comunque un passaggio quindi quasi non la conto quella volta. Anche perché essendo la prima, Noemi non aveva per me e per la mia famiglia tutta questa importanza e mio padre non poteva accompagnarmici e io non riuscivo a convincere nessuno ed è andata a finire che ci sono andata con dei miei (santi) amici (pregati in ginocchio) e per loro quella è stata la prima e l'ultima volta (anche se gli era piaciuta!!).
Questa quindi la conto come prima volta di Noemi a Salerno.. all'Arena del Mare, un posto magico, talmente vicino che potevo raggiungerlo A PIEDI (ma non l'ho fatto).
Pochi giorni dopo la chiamata di Fabio, ho cominciato a vedere la città invasa da manifesti del Premio Charlot e ne hanno messo anche uno vicino casa mia. Per un mese ho visto la faccia di Noemi ogni volta che tornavo a casa praticamente ogni giorno. (Sarà molto triste adesso che il manifesto si rovinerà o che sarà rimpiazzato da qualche altra cosa). La faccia della mia cantante preferita non era l'unica sul manifesto (di certo era l'unica che a me interessava però) perché il programma del Premio dedicato alla comicità ma esteso negli anni all'arte in generale, è vasto e infatti proprio nella stessa sera si sarebbero esibiti Bungaro e Neri Marcorè. E non avrei dovuto avere il minimo dubbio sul fatto che Noemi sarebbe stata l'ultima. Non riesco proprio ad abituarmi, spero sempre che agli eventi sia all'inizio così da poter scappare via prima della fine. E invece no. Dopo una giornata di attesa e un pomeriggio carino, io, Clarice, Alessandra e Fabio arriviamo all'Arena del Mare e incontriamo Gianni (era stato lui a chiamarci per dirci che Noemi stava provando). MARONO ci raggiunge poco dopo. Quindi sentiamo la fine delle prove e poi alle 3 AM, quando siamo a casa, trovo tre messaggi vocali di Cynthia proprio con il soundcheck perché stava passando di lì per caso proprio a quell'orario :O Dopo le prove sentiamo la voce quasi fuori campo di Noemi rispondere a chi chiedeva foto "Sisi dopo il concerto" per poi fuggire in macchina.. quindi si passa alla parte critica: gli accrediti. Io e Fabio chiediamo al botteghino ma, e non c'è da stupirsi nemmeno di questo, non siamo in lista. Questa faccenda è SEMPRE una lotta, c'è sempre da stressarsi ma alla fine dei conti non abbiamo mai avuto problemi. Quando deve succedere una cosa del genere? Quando c'è Noemi ovvio! E semplicemente per il fatto che l'anno scorso non abbiamo chiesto l'accredito e abbiamo visto gente con il pass andare OVUNQUE. Quest'anno ovviamente le cose dovevano andare in modo diverso. Le cose si risolvono chiamando Vincenzo (ah no, questa parte è stata piuttosto inutile) e poi l'ufficio stampa che ci risponde "SE VOI ANDATE AD APRIRE L'ARENA DEL MARE, ovvio che non li trovate"... .... ... :'D E la prima figura di merda è stata fatta. Quando più tardi andiamo di nuovo al botteghino, ormai per l'80esima volta, siamo in lista e ci danno un bigliettino di 2cm con su scritto "valido il 28 e il 29". Chiediamo e ci rispondono "No, è valido solo il 28". Mi pare giusto. Inoltre c'era scritto che questo pezzo di carta insignificante dava diritto al posto solo se occupato entro le 21.15. Sensatissimo anche questo. Quindi entriamo e ci vogliono piazzare in 26esima fila hahahahahahahahahahahahah
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Salvatore mi aveva detto, da brava persona quale è, che se non fossi riuscita ad ottenere l'accredito mi avrebbe ceduto il suo biglietto e lui nel caso sarebbe potuto anche non venire. Quest'ipotesi che mi mettessero in culonia non era proprio prevista visto che l'anno scorso i possessori del pass stampa sembravano vip.
Il gentilissimo Marono mi dà comunque il suo biglietto che in realtà poi tra scambi vari era quello di Gian e quindi mi trovo in quinta fila lasciando Salvatore e Fabio dietro. Poi quando è iniziato lo spettacolo hanno avanzato piano piano quindi tutto è andato per il meglio più o meno. Cioè io mi sono anche sentita in colpa ma io che NON sto davanti ad un concerto di Noemi è una cosa inverosimile :)))
Ho conosciuto Giovanni ed Emma che mi hanno aiutato a smorzare l'attesa. Poco più in là c'era anche Eleonora e anche lei ci capiva benissimo.
Il primo ad esibirsi è stato Bungaro e non riuscivo a capire se era una palla o semplicemente mi scocciavo di ascoltare perché aspettavo con ansia ALTRO, quello che so è che forse ha un po' esagerato: ha suonato per più di un'ora e non ce la facevo più oltre al fatto che così era rimasto poco tempo agli altri. Le uniche due canzoni che conoscevo sono quelle scritte da lui per Fiorella ossia Io non ho paura e Perfetti sconosciuti, titolo del film omonimo di Paolo Genovese che è stato premiato (anche) in quest'occasione. [E infatti è un capolavoro!!]
Successivamente è toccato a Neri Marcoré. Io lo amo. Davvero. Però niente mi piace se messo prima di Noemi. Ormai ero diventata un po' insofferente. E' stato capace di farmi ridere nonostante non ce la facessi più ad aspettare quindi questo vuol dire che è davvero un genio. Anzi, se Noemi non ci fosse stata non so se mi sarebbe piaciuto di più perché non aspettavo nessuno o di meno perché in realtà ha raccontato più o meno le stesse cose che aveva detto anche durante l'incontro a cui ho partecipato a novembre: la conferma che mi piace ma che prima di Noemi anche no. Ovviamente lei era l'ultima. Anche questa volta.
Quando sale finalmente sul palco, a mezzanotte e 5, con un vestito nero largo già visto in giro e la sua solita bellissima criniera, mi sono ricordata un attimo tutto. Mentre Noemi intonava Sono Solo Parole ho pensato a tutti i chilometri che abbiamo fatto io e mio padre. Della prima volta di Veronica a Salerno (ma Mercatello!!) e della mia prima volta in Toscana-per-lei pochi giorni dopo con tutta la famiglia. Dell'outlet in cui quasi per caso ci siamo fatte la nostra prima foto. Della prima volta a Roma-per-lei con mio padre quando mia sorella ancora non ci abitava e di quando qualche mese dopo, al ritorno dalla tappa zero del Sulla Mia Pelle Tour a Senigallia con la mia famiglia ci siamo fermati in un bar di Recanati dove abbiamo scoperto che era stata presa alla LUISS. E adesso si è laureata. Di quando ho scelto di festeggiare i miei 17 anni ad un suo concerto in Puglia. Di quando siamo andati per la prima volta al Premio Caruso (a Sorrento) e c'era Raphael Gualazzi che ancora non aveva fatto Sanremo Giovani. Di quando mia madre mi ha accompagnato per la prima volta a un concerto (a Castrovillari). E poi al raduno dell'Arca (a Roma). Di quando ho portato la mia bomboniera dei 18 anni a Veronica e staff perché sono venuti dalle mie parti qualche giorno dopo la festa. Di quando sono stata ad un suo concerto (a Napoli) due giorni prima della prova scritta dell'esame di maturità. Di quando sono stata negli studi di Radio2 (a Roma) e The Voice (a Milano). E i paesini sperduti. E le piazze.
Dopo tutte queste avventure (e molte altre), adesso Noemi era a Salerno. Ed è stata un'avventura anche questa perché per esempio nonostante abiti a manco un chilometro dall'Arena del Mare sono comunque arrivata a inizio concerto con il 30% di batteria del telefono, per dire.
Dopo questo secondo in cui mi sono piovuti addosso tutti questi ricordi mi sono goduta le POCHE canzoni che ha fatto. Quando venne alla festa della pizza ne fece 3, adesso ne ha fatte 6, diciamo che nel 2099 forse ce la fa a fare a Salerno un concerto intero :P ma per adesso va benissimo così perché è stato corto ma bello perché è stata bravissima e non lo dico per dire!! Dei testi non ha sbagliato quasi nulla e durante alcuni pezzi ha suonato la chitarra :) Accompagnata da Fabio Garzia, Michele Papadia, Gregorio Rega e Marsela Cibukaj ha eseguito Briciole, Idealista!, La borsa di una donna e ha concluso con Vuoto a Perdere. A questo punto Noemi se ne stava andando ma viene richiamata sul palco da Gianmaurizio Foderaro che voleva consegnare un premio anche a lei.
Salvatore durante il live di Noemi si era messo in sesta fila al posto di Eleonora ed Eleonora era andata in prima. Belli tutti questi scambi. Quindi lui era dietro di me e alla fine dell'ultima canzone già ci avviamo per andare non so dove. Quando Noemi viene richiamata sul palco ci giriamo di nuovo verso le luci e restiamo per un attimo fermi in piedi. Quando Foderaro chiede a Noemi un bis con il mio urlo di battaglia "MARONO MENATI AVANTI" ci ritroviamo appoggiati al palco per I heard it through the grapevine! La rossa è stata fantastica e ha lasciato un po' di "spazio" ai coristi. Alcune delle persone che si erano "menate avanti" come noi hanno cacciato penna e dischi o fogli e Noemi ha autografato qualcosa durante la canzone. Salvatore, che desiderava un selfie, si è avvicinato durante questa operazione e lei si è un po' abbassata. Mentre lo faceva mi ha visto e tra una cosa e l'altra cantava e c'era la musica, ma io credo di aver sentito chiaramente un "Oh ciao", infatti si avvicina e tra mille mani alzate stringe la mia :) E DI QUESTO MAGNIFICO MOMENTO ABBIAMO ANCHE TESTIMONIANZE FOTOGRAFICHE!
Poi Noemi finisce ufficialmente di cantare e andiamo un po' qui e un po' lì ma niente, se n'era andata.
A questo punto succede una cosa eclatante che probabilmente ricorderò anche meglio del mini live di Noemi perché le figure di merda purtroppo o per fortuna si dimenticano difficilmente. Io e Fabio ci siamo allontanati un attimo e quando stavamo tornando all'uscita dell'Arena del Mare ci troviamo improvvisamente BUNGARO davanti. Di faccia. Si era appena voltato non si sa perché. Lui esclama "Eccoci" pronto ad incontrarci. Io mormoro un "Salve", Fabio un altro saluto tipo "Arrivederci" e ce ne andiamo imbarazzati e anche un po' increduli. Quindi Bungaro tutto carino pronto ad incontrarci e noi siamo scappati. Adesso mi sento in colpa e la prossima volta una foto con lui la voglio per farmi perdonare HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Dopo la 1500esima foto della giornata, Salvatore se ne va e mio padre ci viene a prendere e insieme anche a Gian, Eleonora e la sua amica andiamo alla ricerca disperata di una pizzeria aperta che dopo un po' troviamo. Durante quest'ultima ora in compagnia mi stavo squagliando sul tavolo di marmo perché forse mi ero esaltata un po' troppo. Dopo aver salutato tutti (tranne Clarice e Alessandra che ospitavamo!) ho continuato a squagliarmi in camera di mio fratello.

domenica 17 luglio 2016

Valdichiana LIVE - 16.07.2016


Talmente gasata che sto cominciando a scrivere sullo Smartfone (così si legge su un cartello in un autogrill tra Roma e Firenze).
È una storia talmente vecchia che non si trova online. Bisognerebbe andare a ripescare il mio vecchio "diario segreto" cartaceo di allora per rinfrescarsi la memoria. La verità è che ricordo tutto come se fosse ieri; e invece sono passati s e t t e anni.
Il 16 luglio mi trovavo a Carrara per l'XFactor Tour, mi ero impegnata tanto per trovare una data con tutti i talenti che mi interessavano e che coincidesse con i miei impegni. Poi dopo essermi organizzata ho scoperto che Noemi sarebbe venuta a 5 min da casa mia ma questo per fortuna non ha influito in nessun modo.
Il 18 luglio stavamo tornando a casa. Decidiamo di fermarci in un outlet. Valdichiana outlet village. C'era Parla con me di Ramazzotti alla radio mentre aspettavo la mia famiglia che era andata in bagno. Fissavo il cartello con il nome del posto e a un certo punto l'illuminazione. Questo era l'outlet in cui quella sera ci sarebbe stato un concerto con (anche) Noemi. Chiediamo all'info point e confermano. Dopo aver aspettato svariate ore, decido di andarmi a riposare in macchina e non faccio neanche in tempo a sedermi che mio padre mi chiama per dirmi che Noemi sta provando. Io e mia sorella corriamo di nuovo in piazza, lasciando mio fratello in macchina, e, appena arrivo, vedo e sento Noemi duettare con Ron su Vorrei incontrarti fra cent'anni. Purtroppo non ci sono testimonianze video. Dopo Noemi scende dal palco e scattiamo la nostra prima foto insieme, nonostante nell'ultima settimana l'avessi vista già due volte.
Una storia cominciata così non poteva che continuare com'è continuata in effetti.
Dopo il nostro incontro ce ne andiamo. Non era una cosa prevista e non potevamo restare la sera, tutta la sera.
Il caso ha voluto che a distanza di esattamente sette anni Noemi sia stata invitata di nuovo da Radio Cuore per Valdichiana Live. Questa volta il 16 luglio (ma data la differenza di soli due giorni continuerò a dire "esattamente"). Come sarei potuta mancare? Come sarei potuta non essere allo stesso evento nello stesso luogo e praticamente lo stesso giorno del nostro primo incontro?
In 7 anni tante cose sono cambiate ma non questa. 7 secondo alcuni è il numero magico quindi forse è per questo che proprio quest'anno è tornata a Valdichiana. Forse è per questo che proprio quest'anno verrà in centro a Salerno per la prima volta. È anche l'anno in cui finalmente Fossati ha scritto per lei.
Inoltre mio padre si è convinto quasi subito perché aveva già pensato di andare a Roma quel giorno insieme a Marilena per festeggiare il compleanno di Miky di 3 giorni prima. Si trattava solo di allungare un po’.
E quante possibilità avevo di mettere piede nella piazza dell'outlet nel momento esatto in cui Noemi è salita sul palco per le prove? Tra i tanti artisti che dovevano provare!? Mio padre mi ha detto “C'è Veronica sul palco” ma io non ci credevo. “Dai, ma che stai dicendo?!?” gli ho risposto. Dovevo ancora mettere bene a fuoco e la giornata era così luminosa che non vedevo quasi nulla. Quando ci posizioniamo al centro noto che era vero. Noemi chiede al pubblico “Siete pronti per un po’ di prove?” e comincia a suonare la chitarra e cantare La borsa di una donna, Idealista!, Sono solo parole e Vuoto a Perdere.
C’erano anche Bernardo Baglioni e Michele Papadia. È stato carino rivedere quest’ultimo che avevo visto solo due giorni prima in concerto a Nola con Dolcenera. Mi denuncerà per stalking?
Tra una richiesta e l’altra di Noemi (gobbo e riverbero forever), noi riusciamo ad avvicinarci alla transenna e lei ci vede e ci fa un cenno :’) Nonostante gli occhiali da sole era abbastanza accecata ma credo si sia rivolta proprio a noi :’)
Ho fatto fare un sopralluogo a mio padre che mi ha riferito che salutarla era impossibile a causa della troppa gente. Ecco una cosa che è cambiata dopo 7 anni. Salutarla era impossibile anche a causa del fatto che sennò.. avrei perso la sbarra. Ho fatto quindi andare solo Senior che ha raccontato di essere riuscito tra la folla a stringere velocemente la mano di Arianna o Veronica o entrambe.
La prima fila me l’avrebbero rubata i fan di Carta, Briga ecc. Ho dovuto infatti sorbirmi un sacco di gente che non mi interessava prima di Noemi e mi lamentavo con le persone su WhatsApp (il mio telefono è stato generoso e sono riuscita a comunicare e mandare messaggi vocali). È stato bello citare, fra gli “artisti” che non mi interessavano, i Ciuffi Rossi e vedere poco dopo la ragazzina accanto a me tirare fuori un cartellone dedicato a loro. Non sono stata picchiata da nessuno per fortuna. In Toscana sono tutti carini e nessuno ha fatto il cafone. Mi ha dato fastidio giusto una bambina a fianco a me che aveva i capelli legati e non faceva altro che muovere la testa sfiorandomi ogni 2x3 con la sua piccola coda di cavallo. Fa anche un po’ tenerezza a pensarci ma il mio braccio sinistro ha reagito male ed ho cominciato ad essere un po’ insofferente. Quelli un po’ preoccupanti erano i genitori, molto più scatenati dei figli che avevano accompagnato. Nel complesso comunque tutto tranquillo e anzi, sia la bambina con la coda che sua madre (o nonna) abbassavano le braccia con i palloncini che tenevano quasi sempre alzate quando vedevano che stavo facendo delle foto.
Subito dopo Noemi, è arrivata Arisa per provare. Loro erano le uniche due che mi interessavano davvero e sembrava mi avessero aspettato! È stata simpatica e anche un po’ matta come al solito. Ha letto un cartellone che non era per lei e ha chiesto dubbiosa ai ragazzi che hanno risposto che era per Briga hahahah Poi nonostante fosse solo il soundcheck faceva cantare anche il pubblico e chiedeva tipo “Questa canzone la sapete?”. Ha eseguito L’amore della mia vita, Una notte ancora, L’amore è un’altra cosa e ha annunciato Controvento ma non mi sembra che poi l’abbia effettivamente fatta.
Dopo di lei prova la band di Giuliano Palma e poi arriva una tipa che canta la sigla dell’evento? Dell’outlet? Di RadioCuore? Boh. Poi insieme ad un comico si mette a presentare e annunciano presidenti vari che spiegano cose veramente poco interessanti xD - le solite cose che si dicono prima di un evento - ma non si sono dilungati e il tutto è cominciato in orario, tanto che era ancora giorno.
Gli artisti sono presentati da un breve video riassuntivo ma certe volte non ha aiutato manco questo. I primi a salire sul palco sono i Ciuffi Rossi (ma chi?), poi Antonino Spadaccino ed Irama. Non ascoltavo con tanta attenzione ma credo ci sia stato un po’ di playback generale. Successivamente tocca ad Elodie che canta DAL VIVO anche se con la base (Un’altra vita ed Amore Avrai). Ed è qui che mi sono illusa di potermi sbrigare, mancavano solo Arisa e Noemi e poi davvero potevo andarmene. Inoltre per l’artista successivo hanno annunciato “Adesso serve qualche minuto perché deve salire sul palco anche una band!” e quindi io mi sono illusa che fosse qualcuno di interessante e invece era Giosada. Caduto nel dimenticatoio il giorno dopo la sua vittoria a XFactor, devo dire che mi ha stupito. Innanzitutto appunto niente playback e addirittura aveva con sé i musicisti. Inoltre credo che sia la band con cui suonava anche prima del talent. Poi dopo la sua Il rimpianto di te ha cantato una cover di David Bowie!!! (Un po’ triste il fiacco applauso quando ha chiesto al pubblico “Conoscete David Bowie?”). Devo dire che è stato bravo. Forse è proprio perché vale davvero che nessuno lo calcola, purtroppo funziona così. A XFactor non ricordo neanche se mi piaceva o meno, probabilmente lo ritenevo un po’ anonimo e forse lo farò per sempre ma sono pronta a rimangiarmi TUTTO quello che ho detto quando avrò ascoltato il suo album in uscita a settembre!
Fino a questo momento era andato tutto bene, poi credo di avere avuto un momento di depressione perché sono arrivati – acclamatissimi – Briga, Marco Carta e Rocco Hunt. Posso provare un minimo di simpatia per quest’ultimo perché sembra un bravo ragazzo e poi è di Salerno. Alle ragazzine che mi hanno urlato nelle orecchie potrei dire che se mi affaccio dal balcone da casa di mio padre ho buone probabilità di vederlo passare. Sono diventata anche un po’ sorda dopo quasi due ore con la cassa a due passi da me. Mi sono ripresa quando è arrivata Arisa ♥♥ che ha cantato L’amore della mia vita, Voce, L’amore è un’altra cosa e Una notte ancora. È stata molto brava e poi anche lei aveva i musicisti…tra cui Naif!!! Poi sono andata di nuovo in depressione. Toccava a Giuliano Palma, che senza volerlo è già tipo la terza volta che lo vedo, ma ormai mancava solo la rossa e stavo cominciando a fremere. Sì, Noemi è stata l’ULTIMA. Se è stato un male per me che ho dovuto aspettare tutto questo tempo a farmi stonare, forse è stato un bene per lei e per tutti. Ha avuto la responsabilità di chiudere l’evento e secondo me è una cosa grossa. Tranne alcune fan di Briga, sono rimasti tutti fino alla fine e hanno cantato tanto insieme a lei.
Quindi dicevo, non ho idea di cosa abbia cantato Giuliano Palma anche perché a un certo punto è spuntata Noemi ♥♥♥ che si è messa ad aspettare vicino alle scalette del palco. La osservavo mentre si aggiustava la chitarra e si preparava. Mi preparavo anche io psicologicamente. Era da un’infinità che non la sentivo cantare dal vivo (senza contare le prove di qualche ora prima ma non contano :P). Sale sul palco dopo il suo video di benvenuto che iniziava con “Ivano Fossati la definisce un’idealista” o qualcosa del genere. Parte con La borsa di una donna e poi presenta Idealista, il suo “nuovo singolo uscito il 7…7 giugno!!?”. Ha sbagliato leggermente il testo e di questo non c’è da stupirsi, non ha fatto errori gravi ma la frase “Qualcuno avrà abbaiato” si dovrebbe cercare di togliergliela dal cervello perché suona proprio male hahahah Ha anche ringraziato i suoi musicisti e poi ha aggiunto “Anzi, grazie a me, loro sono già bravi” o una cosa simile hahahah e complimenti davvero, visto che lei con la sua band è stata una delle poche a suonare davvero durante tutta la serata. Quando infatti ha detto tipo “Spero che l’esibizione acustica che ho preparato vi piaccia” la risposta è stata . “La prossima canzone parla di parole” conclude, prima di cantare SSP. Termina con Vuoto a perdere ma i presentatori entrano un po’ prima della fine del reprise: c’è un piccolo momento di confusione però alla fine lei e Papadia e Baglioni finiscono al meglio per far parlare chi di dovere. Si accenna vagamente al fatto che Noemi era già stata qui 7 anni prima, forse nessuno se n’è accorto ma io sono stata particolarmente attenta quando hanno usato parole come “Ritorna” oppure “di nuovo”. “Volevo una collana carina e ho scelto questa, ho esagerato?” riepiloga Noemi, riferendosi ironicamente alla chitarra; ma il conduttore forse un po’ distratto non ha recepito e lei è scoppiata in una grossa risata soiegando “No niente era una stupidata”. Un po’ riccia e con un vestito a fiori che non mi era nuovo (e gli stivali :O) secondo me stava molto bene. Mentre aspetto di vederla a S A L E R N O per adesso va benissimo così!
Mi sono resa conto che sia 7 anni fa che questa volta io casualmente avevo la stessa borsa. A sto giro l’ho macchiata con il gelato post-concerto però.

venerdì 15 luglio 2016

DolceNera 14.7.16 Nola

Dopo un viaggio in treno e in taxi con Fabio e Danton che sarebbe potuto diventare davvero comico e irreale ma per fortuna invece è andato bene, arriviamo alla piazza del Vulcano Buono di Nola intorno alle 17.30/18 (Gian ci raggiunge più tardi). Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo. Arrivare ai concerti prestissimo e non mangiare per così tanto tempo. Anzi, non "non mangiare", è meglio dire "non avere fame": la prova che ho raggiunto la pace interiore e che il concerto mi è piaciuto tantissimo nonostante la gente cafona che mi ha circondato. Dopo le mie 4-5 ore davanti alla transenna chi è arrivato all'ultimo momento pretendeva anche che io mi spostassi. Non vorrei scrivere certe cose sul blog perché voglio ricordare solo le cose belle ma questi hanno dato tanto fastidio e hanno fatto "capovolgere il mondo". Ritornando allo spettacolo bellissimo posso dire che mi è piaciuto così tanto che ho addirittura pubblicato una foto su Instagram, nonostante sia il social che usi meno al mondo. Ma Manu era bellissima e aveva un vestito stupendo che LO VOGLIO ANCHE IO. Per non parlare della scenografia con tante asticelle e palline luminose (una spiegazione chiarissima e dettagliata, ma a quest'ora non so fare di meglio).
Il live inizia con Accendi lo spirito per poi proseguire con Il sole di domenica e (credo) L'amore è un gioco e 100Mila Watt. Arriva il momento della prima canzone al piano, Fantastica, e qui secondo me c'è stata una piccola dimenticanza da parte dello staff. La stecca del microfono usata fino a poco prima è rimasta lì, al centro. Non ha dato molto fastidio ma sarebbe stato meglio se non ci fosse stata. Infatti poi per le volte successive (tipo per Mai più noi due) è stata spostata. Un peccato credo sia stata l'unica canzone che preferisco versione cd perché quegli strani strumenti giapponesi penso siano difficili da riportare dal vivo. Per il resto, invece, arrangiamenti DA PAURA. Sembrava quasi, a volte, di stare in una discoteca ma a me non piacciono le discoteche invece questo concerto è stato bellissimo quindi non è forse il giusto paragone. Io, però, sono una persona abbastanza calma ai concerti, qui però era impossibile rimanere fermi. Presenta Amore Disperato parlando di Nada e descrivendola come un'artista forse un po' pazza?! Qualcuno le urla "Siamo tutti là fuori?" e lei risponde "Eh no, con calma e poi non sto parlando di me anche se forse un po' siamo simili". Mentre prima de Il viaggio confessa che a volte scrive pensando ad altre persone, in questo caso ha scritto il brano pensando ai ragazzi del NoirFansClub :') "perché è bello quando ci si riconosce e ci si capisce". Epico anche il ringraziamento al signore oltretransenna con la camicia rosa. Manu ha esclamato "Vorrei ringraziare questo signore perché è troppo tenero!" e ha aggiunto "Sta cantando tutte le canzoni! Quanti anni hai? ..Quando si dice essere trasversali". Poi Ci vediamo a casa, Il mio amore unico e il suo opposto 2Vite perché "forse a volte è meglio stare in 2 universi opposti" o una cosa del genere ahahah Se devo essere sincera, sto seguendo la scaletta della data zero facendo le dovute modifiche ma qua mi sa che effettivamente siamo arrivati alla fine con Ora o mai più, L'amroe sa, Universale ("una sorta di testamento") e Siamo tutti là fuori.
Ovviamente torna per il bis. Come poteva andarsene senza Com'è straordinaria la vita?! Lo show si chiude ufficialmente con Niente al mondo e i ringraziamenti a band e staff. Poco prima dell'inchino finale, uno dei musicisti passa delle magliette a Dolcenera che chiaramente non capisce cosa farne. Poi lei e ogni componente della band ne prendono una e la lanciano al pubblico.
Comunque io credo di non aver parlato a dovere di questo concerto. Non so, mi sembra indescrivibile.
A fine serata Fabio si avvicina al merchindising come previsto e viene accompagnato da Dolcenera. Siccome ci avevano tipo chiuso "la porta" in faccia, mi scrive dicendo che aveva risolto e che stavano "venendo a prenderci" quindi è stato davvero esilarante vedere Gigi e Manu uscire, passarci a fianco a un centimetro di distanza e proseguire senza filarci di striscio. Cioè non ci hanno proprio visto. MA IL MONDO è CAPOVOLTO. Si risolve -davvero- subito tutto perché Fabio dice a Gigi che ero io la persona di cui gli aveva parlato prima (mi sembra tanto sgrammaticata questa frase ma ora, alle 3.20 AM non mi viene davvero in mente niente di meglio). Quindi Gigi mi fa entrare, un tizio mi dice "Adesso aspettiamo che saluta gli altri e poi torna da te, ok?" lui replica qualcosa come "No, vabbè" ma è esattamente quello che succede. La carinissima Manu accontenta tutti quindi aspettiamo un po', ma non tanto. Giusto il tempo di far arrivare mio padre da Salerno :)) Nel frattempo un altro tizio mi chiede "Vuoi la sedia?", quella dove ero seduta fino a qualche secondo prima che mi ha permesso di allacciarmi una scarpa. Anzi no, me l'ha allacciata comunque Danton perché i miei capelli mi oscuravano la visuale quando mi chinavo. Io gli rispondo con un "Eeehhh" pensieroso e lui quindi me la passa. Siccome il mondo questa sera era già abbastanza capovolto, immaginavo il futuro e pensavo che, una volta che Manu avesse finito di fare foto e autografi a tutti, avrebbe proseguito dall'altra parte senza tornare indietro a salutarmi. In teoria da quella parte non c'era neanche l'uscita da quello che ho capito ma immaginare questo "tragico" scenario era l'unica cosa che mi riusciva, nonostante Gian fosse andato a parlare con Gigi.
Gianni: "Gigi non ti dimenticare di Gaia che sta aspettando li"
Gigi: "Certo, mi ricordo di Giada, arriviamo subito..."
Gianni: "Gaia"
Gigi: "Si, si GIADA"

ESILARANTE
Ma ad un tratto un tipo che stava venendo verso di me mi fa "Sta venendo! Prepara il cd!" :')
Manu mi si è avvicinata e mi ha chiesto qualcosa tipo "Ma noi ci conosciamo?" "Ci siamo già viste?". In questo momento ho sentito tutte le persone dietro e a fianco a me dire qualcosa. Io ho risposto più o meno "Si quando vieni da queste parti ci sono sempre". Nel casino è anche uscito fuori un "Sei del fanclub?" e poi "Come ti chiami? Giada?" ed io quasi interrompendola esclamo "Gaia" e tra una risata e l'altra mormoro divertita "Quasi..". A questo punto le passo i cd. Le stelle non tremano supernovae era già aperto pronto alla firma, l'edizione normale era sotto ma li prende entrambi. Ai firmacopie, vista l'anonimità (?) dell'evento, si impegnava a fare dediche carine. Qui nonostante la fretta, il secondo autografo non è stato semplicemente "A Gaia, Dolcenera" ma "Alla papera Gaia, Dolcenera" Aww. Poi chiede "La foto ce l'abbiamo? No?" e automaticamente si avvicina. Giannantonio scatta e lei domanda "Ma sei sicuro che l'hai fatta? Non c'era manco un flash", alché lui si avvicina e le mostra le due foto. Tra mille "Ciao" e "Grazie" vari lei e Gigi si allontanano.
Gian se ne va e poi visto che stava cominciando a spiovigginare ce ne andiamo velocemente anche noi e mio padre mi chiama. Ci mettiamo un po' per stabilire dove vederci (che dispersivi i centri commerciali!) infatti facciamo dei piccoli giri a vuoto grazie però ai quali vediamo Gigi e Manu salire in macchina e li salutiamo un'ultima volta. Alla fine ce la facciamo a metterci d'accordo sul dove vederci e mentre ci avviciniamo all'uscita vediamo Petruz che saluto con un gesto della mano anche se in mano avevo ancora il cellulare con la chiamata con mio padre appena chiusa. Tra "ciao" vari finalmente usciamo e riincontriamo Gian & family per poi trovare finalmente mio padre :'D

PS: Vorrei dire a tutti gli artisti di oggi "E' COSI' che si fa l'elettronica :*"

giovedì 14 luglio 2016

Coez 13.7.16 Salerno

Il Bits Festival è un bellissimo evento. Totalmente inadatto a me ma comunque bellissimo. Il tema principale è lo sport e quindi già partiamo male. La musica protagonista è rap/hip-hop e cose così e quindi io mi chiedo: perché partecipo? Che ci vado a fare? Straordinariamente invitano sempre UN artista che mi piace. Ho comprato il CD di Coez quasi a scatola chiusa giusto perché venne a fare il firmacopie a Salerno. Ero talmente indecisa che ho aspettato così tanto che quando ho comprato il disco lui se ne stava quasi per andare xD Per miracolo mi sono poi resa conto che..non avevo buttato i soldi! "Niente che non va" è davvero un bel progetto e stasera finalmente ho potuto sentirlo dal vivo! Quando arriviamo in piazza Salerno Capitale per fortuna c'era poca gente e conquistiamo la transenna. Io e Fabio aspettiamo Gian e la sorella e poi tutti insieme attendiamo l'inizio del concerto per cui ci vuole un po'. Dopo che è apparsa la scritta COEZ sul maxischermo i MUSICISTI salgono sul palco seguiti da Coez, appunto xD Inizia con Still life e canta tutte o quasi le canzoni di Niente che non va compresa ovviamente il brano che dà il titolo al tour "Ti sposerai". Non mancano E invece no, Ali sporche, Forever Alone, Hangover, Siamo morti insieme, Instagrammo (originariamente intepretata con Gemitaiz e MadMan, presenti l'anno scorso al BITS). Coez, o meglio Silvano Albanese, nato a NOCERA INFERIORE ma cresciuto a Roma, mi è piaciuto molto. Era vestito di scuro e a tratti indossava gli occhiali da sole. Sa intrattenere bene il pubblico perché, sebbene non parli molto, ascolta e risponde a tutti quelli che gli urlano qualcosa. Per esempio qualcuno a un certo punto gli ha gridato "Scendi, scendi, scendi" e lui, dopo aver detto "Boni, boni" è davvero sceso dal palco e ha cantato un pezzo di un brano vicino ai fan :) All'inizio di un'altra canzone invece non si è capito cosa è successo ma ha dovuto ricominciare :) Mi piace raccontare queste cose perché affrontare bene queste piccole difficoltà è un bel pregio! Dal DJ ha fatto fare il giochino "Voglio sentire tutti i ragazzi urlare" e "Adesso tutte le ragazze". Ha ringraziato Riccardo Sinigallia per la musica e ha chiesto applausi per i musicisti e tutto lo staff.
Coez quindi lo avevamo già incontrato ma siccome stavano facendo entrare tutti con calma aspettiamo 10 minuti e quando è il nostro turno ci avviciniamo e lo salutiamo con un "Ciao". Lui domanda "Mi metto al centro?", noi rispondiamo di sì e il tizio a cui avevamo dato la fotocamera fa esitante un paio di scatti per poi ridarci la fotocamera e "lasciarci andare" dopo un altro paio di "Ciao" e "Grazie" (d)a Silvano!

sabato 2 luglio 2016

Levante 1.7.16 Napoli

Se dopo un concerto ho voglia di scrivere vuol dire che è stato un bel concerto. Certo, io ho voglia di scrivere praticamente ogni minuto della mia vita ma in questo caso effettivamente il mini live di Levante è stato davvero figo. Mi ha provocato molta ansia ma ne è valsa la pena. Già il fatto che si doveva sperare di accaparrarsi gli inviti prenotabili per email era un'ansia; ma il fatto che il responso lo davano il giorno prima era ancora peggio. La nostra conferma Fabio l'ha ricevuta quando io ero all'ultima lezione di pianoforte (pausa per l'estate? O per sempre?). Ho la necessità di dire che non trovo per niente giusto il fatto che in un'ora di lezione abbia ricevuto 3 chiamate, 3 sms e 6 messaggi su WhatsApp e quando sto 40 ore a casa invece nulla. Comunque quindi ho subito mandato un'email di 299 parole per convincere mio padre ad accompagnarci. Dopo tutte queste parole, più di 24 ore, 2 messaggi su WhatsApp e un sms, mio padre rispondo "Al max ti posso veni a prende al ritorno". ... Raggiungere con i mezzi quel posto secondo mio padre era possibile MA INVECE NO e quindi io ero anche un po' incazzata perché comunque voglio specificare che dopo 3 ore di sonno ho avuto dei momenti della giornata in cui anche a un "Ciao" avrei risposto "Vaffanculo". Ho lasciato che rispondessero i miei sguardi persi nel vuoto e la vocina dentro di me che ripeteva "Rimani sveglia e calma, sveglia e calma". Dopo essere uscita di casa alle 9, sono tornata intorno alle 15 e proprio in quel momento ricevo la chiamata di mio padre che mi annunciava che avrebbe accompagnato me e Fabio a Napoli. Arriviamo, non tanto in ritardo, dopo esserci persi un paio di volte ... ed apriamo un cancello per entrare nel locale MA NO l'entrata non era quella, allora ci dirigiamo da un'altra parte MA NO non era manco quella. Al mio "non ne ingarriamo una oggi", il tipo che ci ha indicato la retta via ha replicato "Eh vabbè, capita" Hahahahah Finalmente riusciamo a raggiungere il NEASY e alla fine niente, aspettiamo. C'era cibo, (bella) musica, cose chic. L'attesa non è stata delle più lunghe ma i concerti senza transenne non fanno per me. Certo, c'era un'atmosfera più intima, nonostante le nostre pause abbiamo trovato sempre quel posto in seconda fila che ci dava l'impressione di essere praticamente in faccia a Levante. E INVECE NO. Innanzitutto ho la sfiga di avere davanti a me ai concerti sempre persone con i capelli ricci che a causa della loro chioma non mi fanno vedere nulla. Quindi a tratti non vedevo e, se prima mi muovevo perché ero insofferente, poi ho cominciato a muovermi per vedere bene. Mi ero informata e, nonostante l'orario di arrivo indicato era le 19.30 Levante avrebbe cominciato intorno alle 21, 21.15. Ovviamente proprio oggi che non potevamo fare tanto tardi il karma ha voluto che iniziasse più tardi: colpa mia che avevo detto a mio padre "Ma no, non perderemo la fine perché tanto inizia alle nove e dura poco". Comunque non ha tardato di molto ed è arrivata sul palchetto con il suo vestito color SENAPE. Al suo arrivo tanti cellulari si sono alzati per riprenderla e fare foto e lei ha detto qualcosa tipo "Già tutti con i telefonini. Io sono qui! Giù giù". Un applauso è stata la risposta. Devo ammettere che anche io ho cacciato subito il telefono perché sapevo che poi non lo avrei fatto più. Infatti ho solo due foto orribili e mi spiace perché lei è così carina e mi sembra un bel soggetto da fotografare. Peccato solo che non sono capace. Ha ammesso di non sentire nulla nei suoi ear monitor (ASPE' che forse questa parola l'ho appena inventata) ma che avrebbe continuato lo stesso. Ha anche ammesso che per lei è strano suonare chitarre non sue ma che quella che le avevano dato era una bella Martin. Nonostante tutto questo, questo evento levante acoustic mi è piaciuto molto perché lei è stata bravissima. Ha cominciato con Ciao per sempre? Non mi ricordo manco questo, andiamo bene XD Ma sono sicura che ha chiuso con Abbi cura di te e, a parte qualche chicca ("Certe volte bisogna avere pazienza e imparare a" Contare fino a 10, Farfalle), ha cantato i suoi singoli quindi "mi offendo se non cantate con me" cit. Ha eseguito quindi Le lacrime non macchiano, Memo, Sbadiglio e l'immancabile Alfonso!
Per l'incontro con lei ci siamo prima appostati sulla destra e poi siamo andati a sinistra, a pochi metri da lei. A un certo punto abbiamo visto tutti spostarsi ma io e Fabio siamo rimasti. Alla fine se mi avesse visto mi avrebbe incontrato anche lì (penso) ma i nostri sguardi non si sono incrociati nemmeno una volta e quando è sparita abbiamo avuto la conferma che saremmo dovuti andare dall'altra parte. Ovviamente quindi eravamo gli ultimi e ancora più ovviamente proprio in quei minuti sono arrivati mio padre, Marilena e Miky a prenderci. Dejavù. Gli incontri con Levante hanno sempre quest'atmosfera di agitazione. Comunque in un modo o nell'altro ci infiliamo e, senza rubare però il posto a nessuno, ce la facciamo. I "due secondi" che avevo detto a mia sorella magari saranno stati 2x6 ma alla fine non ci abbiamo messo molto. Avevano rimesso la musica in sottofondo e io cominciavo a non sentirci più. E' stato simpatico notare quanto più io avessi fretta, quanto più Levante abbia cominciato a perdere tempo. Lei è sempre carina con tutti e se io quando la incontro sto con lei due nano secondi è perché sono cretina io che non parlo, quindi non è che volessi mettergli fretta o cose del genere ma a volte, quando un motivetto la ispirava, cominciava a ballare HAHAHAH Accanto a noi c'era una ragazza con i capelli rossi che avevamo visto anche dall'altra parte (quella sbagliata, dove non ci sarebbero stati foto e autografi). Quindi mi dispiace che tutti gli amici o collaboratori di Levante pensino che sia una pazza squilibrata, ma c'è sempre un'ottima ragione dietro le mie smanie. Però ci siamo lanciate sorrisi varie volte quindi magari lo ha capito.
Dopo una foto con dei ragazzi, finalmente il mio agitare le braccia ha dato i suoi frutti. Levante mi vede e si avvicina per venirmi a dare i due baci accompagnati da un "Ciao, come va?". Avevo paura che non avrei capito nulla, visto il casino, ma adesso, pensandoci, credo che sia andata così: ha esclamato qualcosa come "Grande che sei venuta anche questa volta!", io ho sorriso e nel frattempo Fabio mi aveva "lasciata" quindi Levante "mi prende" tenendomi le mani e chiedendo "Ci facciamo una foto?" e dopo il mio "Si" ci siamo avvicinate al centro del palchetto per essere esattamente di fronte al fotografo e davanti al cartonato verde di Lancome. Dopo ci sono stati svariati "Ciao" e "Grazie" quindi io ho capito praticamente tutto di quello che mi ha detto lei ma sinceramente credo di sperare che lei non abbia capito quello che ho detto io perché alla fine appunto non ho detto nulla. Penso di aver ripetuto "Ciao" e "Grazie" a oltranza, alternandoli. Ci sono stati però tantissimi sorrisi quindi va bene così. Durante tutto ciò avevo il cellulare in mano (come al solito!?) perché stavo scrivendo a mia sorella che saremmo usciti presto. Quindi mentre stavo facendo di nuovo il passaggio Levante-Fabio, la ragazza dai capelli rossi nota questo particolare e mi chiede "Vuoi la foto anche con questo?" Hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah Lei davvero tanto dolce, rido perché il mio cellulare è ormai obsoleto e non so se nella foto fatta dal fotografo sono uscita con gli occhi chiusi ma sono sicura che se l'avessi fatta anche con il cellulare sarebbe stato molto peggio. Inoltre proprio oggi sono successe due cose: spazio esaurito (e continua a darmi questo avviso ogni 10 minuti nonostante abbia cancellato roba) e avviso del fatto che dal 31 dicembre non avrò più WhatsApp disponibile. COSE DA PAZZI. E poi forse è proprio in questo momento che la ragazza mi ha preso per pazza perché stavano tutti a chiedere selfie tranne me ma, indovina indovinello, non ho manco la fotocamera interna. Io mi sono seduta e volevo lanciare Fabio da Levante perché nel frattempo altra gente le si era avvicinata. Aiutato anche dalla fantastica ragazza dai capelli rossi, finalmente Fabio riesce ad avvicinarsi (dopo aver aiutato a rialzare il cartonato verde che stava cadendo). Dopo la foto si dicono qualcosa che io chiaramente non capisco (e lo ammetto, probabilmente avrei fatto fatica a capire anche se fossi stata accanto a loro). Vedo però Levante indicarmi leggermente o dare solo un'occhiata verso di me. E' stato un po' strano ma ho capito che c'azzeccavo qualcosa in qualche modo. Poi Fabio se ne va e Levante mi saluta allegra con un gesto della mano :))) Ho scoperto che il loro discorso è stato pressappoco:
F: "Noi due veniamo sempre insieme e ti seguiamo dai tempi di Alfonso"
L: "Sii mi ricordo che siete sempre insieme"
Si, sarà stato un po' più carino di così, ma il succo è questo.
In genere sbaglio sempre. Ho sbagliato liceo, ho sbagliato concerto quando ho scelto gli Stadio al posto della Mannoia e poi ho scoperto che era stato rimandato a causa della febbre di Curreri. Non sono brava in queste cose. Anche stasera sarei forse potuta essere da un'altra parte e non so se sarebbe stato meglio o peggio, so solo che, a parte un leggero senso di colpa, la serata è andata benissimo e stavolta va bene così.
Siccome è stata una giornata piena ma senza telefilm, mi è venuta un'improvvisa voglia di vedere Orange is the new black, e ora che ci penso avrei potuto chiedere a Levante se ha già visto la quarta stagione.. ma insomma, no big deal.
Concludo con la (solita) speranza di non essere uscita con gli occhi chiusi in foto e di non aver sbagliato troppi congiuntivi in questo post.