giovedì 31 dicembre 2015

Max Gazzè 30.12.15 Marcianise

Stasera non avevo tanta voglia di scrivere ma siccome la serata è stata bella DEVO. Penso a quello che (non) voglio fare domani e sono distratta ma amo troppo Max Gazzè per lasciare questo concerto non-raccontato. E' stato praticamente uguale a quello a cui ho assistito ad agosto e non è un male perché parliamo comunque di svariati mesi fa.. che non facesse le canzoni nuove me lo aspettavo però almeno c'è stata La Vita Com'è che ha riscosso tantissimo successo. Siamo arrivati neanche un'ora prima dell'inizio dello spettacolo (che è stato puntuale!) e ci siamo posizionati in un punto in cui all'inizio non si vedeva nulla ma poi spostandosi leggermente e guardando ai lati DELL'ALBERO CHE AVEVAMO GIUSTO DI FRONTE si vedeva piuttosto bene anche se laterale.
Verso l'inizio a un certo punto Max presenta Vento d'estate, nominando la fontana che aveva davanti, e poi si scusa con tutti dicendo che in realtà era il turno de I tuoi maledettissimi impegni e che aveva sbagliato a leggere la scaletta hahahahah Prima de L'amore esiste chiede al pubblico di cantare con lui nel caso avesse dimenticato qualche parola ma la risposta non è stata così pronta infatti ad un tratto Gazzè si ferma per ricominciare dicendo in modo corretto la frase che aveva sbagliato! Durante la presentazione dice anche che con Silvestri e Fabi suona da 80 anni e quando presenta Eclissi di periferia dice che non la esegue da 80 anni..insomma era un po' fissato con gli 80 anni hahahahahahahahahah Aveva una maglietta bianca a maniche corte e una giacca scura che si è tolto durante tipo i primi 5 secondi.
Annina (o Il solito sesso?), Sotto casa e Una musica può fare sono state eseguite durante il bis che ha chiuso il concerto prima dell'inchino finale e del "Buon anno!" di Max :)
E' stata una serata talmente carina che per me il 2015 finisce qui! Non so come andrà domani..ma sicuramente peggio hahahahahaahah
Quest'anno ho visto Gazzè "solo" due volte (ed entrambe a Marcianise!) ma sono state bellissime entrambe :)

lunedì 7 dicembre 2015

Negramaro 5.12.15 Eboli

Dopo il concerto dei Negramaro al Palasele di Eboli ho, come sempre, fatto un giro sul web. Per ricordare (anche se la mia memoria in questi casi fa un ottimo lavoro) o per leggere di dettagli di cui non mi sono accorta (tipo non mi sono minimamente resa conto di quando alla fine è stata fatta la foto di gruppo con il pubblico..Quando è successo!? Che stavo facendo!?). Mi è capitato di leggere un articolo in cui il giornalista scriveva qualcosa tipo "Strano che non abbiano fatto *TITOLO* *TITOLO* *TITOLO*" e ho pensato che se i Negramaro avessero aggiunto qualcosa al loro spettacolo sarebbe stato esagerato. A me è piaciuto così tanto che avrei voluto durasse all'infinito ma già così hanno suonato per due ore e già sono abbastanza meravigliata dell'energia pazzesca che hanno. Sono state due ore pienissime! Ho però pensato (e detto): "Ma io volevo Londra Brucia!", commento scaturito dal mio gusto personale e anzi, non so se è quella la mia-loro canzone preferita, ma avevo semplicemente voglia di ascoltarla. Forse non l'hanno eseguita per il fatto degli attentati ma io ho giustamente pensato di intitolare l'articolo su Il Gazzettino di Salerno "I Negramaro infiammano il Palasele di Eboli". E non mi piaceva neanche così tanto, è ovvio che è simbolico ma la milionesima volta che l'ho letto mi sembrava potesse avere a che fare con qualche atto vandalico. PERO' (che cosa vuol dire "però"?) è proprio questa la sensazione che mi hanno dato, non quella di un atto vandalico, quella delle fiamme, che si scatenavano dagli assoli di chitarra. E da tutti gli altri gli strumenti. E dalla voce di Giuliano che cantava pezzi che mi accompagnano da sempre.
La prima canzone l'hanno eseguita con un telo che li copriva e mostrava solo le loro sagome, poi il sipario si è aperto ma durante i primi 5 minuti non vedevo comunque nulla dalla posizione in cui ero. Poi loro si son sistemati, io mi sono spostata un po', e da lì vedevo perfettamente Giuliano, chi era esattamente dietro di lui e Lele quando dalla parte alta del palco saltava giù. Sinceramente non so quanti anni hanno i negramaro ma sono tutti super attivi. Saltano, corrono, si divertono E SONO BRAVI. Qui e lì ho già scritto praticamente tutto, quindi mi resta da raccontare..l'incontro con Gino! Mi passa davanti in un mio momento di distrazione (o meglio, stavo guardando il concerto xD) e lo vedo a pochi metri da me senza la possibilità di chiamarlo (in mezzo al casino). Dopo un po' torna indietro e quando me lo trovo praticamente davanti agito le braccia come un'idiota per attirare la sua attenzione. Ha funzionato. Mi saluta con un abbraccio e mi chiede "Come va? Tutto apposto?" io annuisco, l'avrei fatto in ogni caso ma a sto giro anche provare a dire altro sarebbe stato inutile, infatti non so precisamente cosa mi abbia detto dopo ma era qualcosa come "E' stato il compleanno di papà recentemente? Fagli gli auguri" che dolce :) Ho annuito e poi ha salutato me e Salvatore con una specie di stretta di mano :) E' stato un bell'incontro visto che la volta precedente in quello stesso posto e con gli stessi artisti non ero riuscita a salutarlo visto che ero sugli spalti :) Infatti era la seconda volta che vedevo i negramaro dal vivo ma sono stati due concerti completamente diversi, per me. Entrambi stupendi!
PS. Visto che mi dispiace aver fotografato solo Giuliano, che era comunque quello meglio illuminato e soprattutto quello che IO vedevo meglio xD, metto questa foto anche se -stranamente- ne ho di migliori perchè si vedono anche le frange della maglia di Lele Ahahahah