sabato 30 luglio 2016

NOEMI 28.7.16 S A L E R N O

La sera del 30 giugno Fabio mi ha telefonato. "Noemi all'Arena del Mare!" ha esclamato. Io credo di aver riso e poi ho continuato con "Dai ma che stai dicendo, non ci posso mai credere, perché mi devi prendere in giro, lo sai che io credo sempre a tutto". Era vero. Cioè il Noemi Official non credo abbia annunciato mai nulla fino al giorno stesso o al giorno prima ma noi abbiamo cominciato ad andare a tutte le conferenze che riguardavano la manifestazione e c'erano voltantini e cartelloni con la faccia di Noemi e la citavano ogni volta tra gli ospiti ed erano già disponibili i biglietti e il tutto stava cominciando a diventare reale. Mi sembrava ancora molto strano. Dopo 7 anni che la inseguo per tutta Italia, finalmente la mia rossa preferita viene a casa mia. In realtà, ad essere sinceri, non era la prima volta di Noemi a Salerno. L'11 luglio 2009 era venuta per la festa della pizza e quella è stata la prima volta in assoluto che l'ho vista dal vivo (senza incontrarla personalmente). Siccome però era in un posto un po' lontano da casa, mi serviva comunque un passaggio quindi quasi non la conto quella volta. Anche perché essendo la prima, Noemi non aveva per me e per la mia famiglia tutta questa importanza e mio padre non poteva accompagnarmici e io non riuscivo a convincere nessuno ed è andata a finire che ci sono andata con dei miei (santi) amici (pregati in ginocchio) e per loro quella è stata la prima e l'ultima volta (anche se gli era piaciuta!!).
Questa quindi la conto come prima volta di Noemi a Salerno.. all'Arena del Mare, un posto magico, talmente vicino che potevo raggiungerlo A PIEDI (ma non l'ho fatto).
Pochi giorni dopo la chiamata di Fabio, ho cominciato a vedere la città invasa da manifesti del Premio Charlot e ne hanno messo anche uno vicino casa mia. Per un mese ho visto la faccia di Noemi ogni volta che tornavo a casa praticamente ogni giorno. (Sarà molto triste adesso che il manifesto si rovinerà o che sarà rimpiazzato da qualche altra cosa). La faccia della mia cantante preferita non era l'unica sul manifesto (di certo era l'unica che a me interessava però) perché il programma del Premio dedicato alla comicità ma esteso negli anni all'arte in generale, è vasto e infatti proprio nella stessa sera si sarebbero esibiti Bungaro e Neri Marcorè. E non avrei dovuto avere il minimo dubbio sul fatto che Noemi sarebbe stata l'ultima. Non riesco proprio ad abituarmi, spero sempre che agli eventi sia all'inizio così da poter scappare via prima della fine. E invece no. Dopo una giornata di attesa e un pomeriggio carino, io, Clarice, Alessandra e Fabio arriviamo all'Arena del Mare e incontriamo Gianni (era stato lui a chiamarci per dirci che Noemi stava provando). MARONO ci raggiunge poco dopo. Quindi sentiamo la fine delle prove e poi alle 3 AM, quando siamo a casa, trovo tre messaggi vocali di Cynthia proprio con il soundcheck perché stava passando di lì per caso proprio a quell'orario :O Dopo le prove sentiamo la voce quasi fuori campo di Noemi rispondere a chi chiedeva foto "Sisi dopo il concerto" per poi fuggire in macchina.. quindi si passa alla parte critica: gli accrediti. Io e Fabio chiediamo al botteghino ma, e non c'è da stupirsi nemmeno di questo, non siamo in lista. Questa faccenda è SEMPRE una lotta, c'è sempre da stressarsi ma alla fine dei conti non abbiamo mai avuto problemi. Quando deve succedere una cosa del genere? Quando c'è Noemi ovvio! E semplicemente per il fatto che l'anno scorso non abbiamo chiesto l'accredito e abbiamo visto gente con il pass andare OVUNQUE. Quest'anno ovviamente le cose dovevano andare in modo diverso. Le cose si risolvono chiamando Vincenzo (ah no, questa parte è stata piuttosto inutile) e poi l'ufficio stampa che ci risponde "SE VOI ANDATE AD APRIRE L'ARENA DEL MARE, ovvio che non li trovate"... .... ... :'D E la prima figura di merda è stata fatta. Quando più tardi andiamo di nuovo al botteghino, ormai per l'80esima volta, siamo in lista e ci danno un bigliettino di 2cm con su scritto "valido il 28 e il 29". Chiediamo e ci rispondono "No, è valido solo il 28". Mi pare giusto. Inoltre c'era scritto che questo pezzo di carta insignificante dava diritto al posto solo se occupato entro le 21.15. Sensatissimo anche questo. Quindi entriamo e ci vogliono piazzare in 26esima fila hahahahahahahahahahahahah
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Salvatore mi aveva detto, da brava persona quale è, che se non fossi riuscita ad ottenere l'accredito mi avrebbe ceduto il suo biglietto e lui nel caso sarebbe potuto anche non venire. Quest'ipotesi che mi mettessero in culonia non era proprio prevista visto che l'anno scorso i possessori del pass stampa sembravano vip.
Il gentilissimo Marono mi dà comunque il suo biglietto che in realtà poi tra scambi vari era quello di Gian e quindi mi trovo in quinta fila lasciando Salvatore e Fabio dietro. Poi quando è iniziato lo spettacolo hanno avanzato piano piano quindi tutto è andato per il meglio più o meno. Cioè io mi sono anche sentita in colpa ma io che NON sto davanti ad un concerto di Noemi è una cosa inverosimile :)))
Ho conosciuto Giovanni ed Emma che mi hanno aiutato a smorzare l'attesa. Poco più in là c'era anche Eleonora e anche lei ci capiva benissimo.
Il primo ad esibirsi è stato Bungaro e non riuscivo a capire se era una palla o semplicemente mi scocciavo di ascoltare perché aspettavo con ansia ALTRO, quello che so è che forse ha un po' esagerato: ha suonato per più di un'ora e non ce la facevo più oltre al fatto che così era rimasto poco tempo agli altri. Le uniche due canzoni che conoscevo sono quelle scritte da lui per Fiorella ossia Io non ho paura e Perfetti sconosciuti, titolo del film omonimo di Paolo Genovese che è stato premiato (anche) in quest'occasione. [E infatti è un capolavoro!!]
Successivamente è toccato a Neri Marcoré. Io lo amo. Davvero. Però niente mi piace se messo prima di Noemi. Ormai ero diventata un po' insofferente. E' stato capace di farmi ridere nonostante non ce la facessi più ad aspettare quindi questo vuol dire che è davvero un genio. Anzi, se Noemi non ci fosse stata non so se mi sarebbe piaciuto di più perché non aspettavo nessuno o di meno perché in realtà ha raccontato più o meno le stesse cose che aveva detto anche durante l'incontro a cui ho partecipato a novembre: la conferma che mi piace ma che prima di Noemi anche no. Ovviamente lei era l'ultima. Anche questa volta.
Quando sale finalmente sul palco, a mezzanotte e 5, con un vestito nero largo già visto in giro e la sua solita bellissima criniera, mi sono ricordata un attimo tutto. Mentre Noemi intonava Sono Solo Parole ho pensato a tutti i chilometri che abbiamo fatto io e mio padre. Della prima volta di Veronica a Salerno (ma Mercatello!!) e della mia prima volta in Toscana-per-lei pochi giorni dopo con tutta la famiglia. Dell'outlet in cui quasi per caso ci siamo fatte la nostra prima foto. Della prima volta a Roma-per-lei con mio padre quando mia sorella ancora non ci abitava e di quando qualche mese dopo, al ritorno dalla tappa zero del Sulla Mia Pelle Tour a Senigallia con la mia famiglia ci siamo fermati in un bar di Recanati dove abbiamo scoperto che era stata presa alla LUISS. E adesso si è laureata. Di quando ho scelto di festeggiare i miei 17 anni ad un suo concerto in Puglia. Di quando siamo andati per la prima volta al Premio Caruso (a Sorrento) e c'era Raphael Gualazzi che ancora non aveva fatto Sanremo Giovani. Di quando mia madre mi ha accompagnato per la prima volta a un concerto (a Castrovillari). E poi al raduno dell'Arca (a Roma). Di quando ho portato la mia bomboniera dei 18 anni a Veronica e staff perché sono venuti dalle mie parti qualche giorno dopo la festa. Di quando sono stata ad un suo concerto (a Napoli) due giorni prima della prova scritta dell'esame di maturità. Di quando sono stata negli studi di Radio2 (a Roma) e The Voice (a Milano). E i paesini sperduti. E le piazze.
Dopo tutte queste avventure (e molte altre), adesso Noemi era a Salerno. Ed è stata un'avventura anche questa perché per esempio nonostante abiti a manco un chilometro dall'Arena del Mare sono comunque arrivata a inizio concerto con il 30% di batteria del telefono, per dire.
Dopo questo secondo in cui mi sono piovuti addosso tutti questi ricordi mi sono goduta le POCHE canzoni che ha fatto. Quando venne alla festa della pizza ne fece 3, adesso ne ha fatte 6, diciamo che nel 2099 forse ce la fa a fare a Salerno un concerto intero :P ma per adesso va benissimo così perché è stato corto ma bello perché è stata bravissima e non lo dico per dire!! Dei testi non ha sbagliato quasi nulla e durante alcuni pezzi ha suonato la chitarra :) Accompagnata da Fabio Garzia, Michele Papadia, Gregorio Rega e Marsela Cibukaj ha eseguito Briciole, Idealista!, La borsa di una donna e ha concluso con Vuoto a Perdere. A questo punto Noemi se ne stava andando ma viene richiamata sul palco da Gianmaurizio Foderaro che voleva consegnare un premio anche a lei.
Salvatore durante il live di Noemi si era messo in sesta fila al posto di Eleonora ed Eleonora era andata in prima. Belli tutti questi scambi. Quindi lui era dietro di me e alla fine dell'ultima canzone già ci avviamo per andare non so dove. Quando Noemi viene richiamata sul palco ci giriamo di nuovo verso le luci e restiamo per un attimo fermi in piedi. Quando Foderaro chiede a Noemi un bis con il mio urlo di battaglia "MARONO MENATI AVANTI" ci ritroviamo appoggiati al palco per I heard it through the grapevine! La rossa è stata fantastica e ha lasciato un po' di "spazio" ai coristi. Alcune delle persone che si erano "menate avanti" come noi hanno cacciato penna e dischi o fogli e Noemi ha autografato qualcosa durante la canzone. Salvatore, che desiderava un selfie, si è avvicinato durante questa operazione e lei si è un po' abbassata. Mentre lo faceva mi ha visto e tra una cosa e l'altra cantava e c'era la musica, ma io credo di aver sentito chiaramente un "Oh ciao", infatti si avvicina e tra mille mani alzate stringe la mia :) E DI QUESTO MAGNIFICO MOMENTO ABBIAMO ANCHE TESTIMONIANZE FOTOGRAFICHE!
Poi Noemi finisce ufficialmente di cantare e andiamo un po' qui e un po' lì ma niente, se n'era andata.
A questo punto succede una cosa eclatante che probabilmente ricorderò anche meglio del mini live di Noemi perché le figure di merda purtroppo o per fortuna si dimenticano difficilmente. Io e Fabio ci siamo allontanati un attimo e quando stavamo tornando all'uscita dell'Arena del Mare ci troviamo improvvisamente BUNGARO davanti. Di faccia. Si era appena voltato non si sa perché. Lui esclama "Eccoci" pronto ad incontrarci. Io mormoro un "Salve", Fabio un altro saluto tipo "Arrivederci" e ce ne andiamo imbarazzati e anche un po' increduli. Quindi Bungaro tutto carino pronto ad incontrarci e noi siamo scappati. Adesso mi sento in colpa e la prossima volta una foto con lui la voglio per farmi perdonare HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Dopo la 1500esima foto della giornata, Salvatore se ne va e mio padre ci viene a prendere e insieme anche a Gian, Eleonora e la sua amica andiamo alla ricerca disperata di una pizzeria aperta che dopo un po' troviamo. Durante quest'ultima ora in compagnia mi stavo squagliando sul tavolo di marmo perché forse mi ero esaltata un po' troppo. Dopo aver salutato tutti (tranne Clarice e Alessandra che ospitavamo!) ho continuato a squagliarmi in camera di mio fratello.

domenica 17 luglio 2016

Valdichiana LIVE - 16.07.2016


Talmente gasata che sto cominciando a scrivere sullo Smartfone (così si legge su un cartello in un autogrill tra Roma e Firenze).
È una storia talmente vecchia che non si trova online. Bisognerebbe andare a ripescare il mio vecchio "diario segreto" cartaceo di allora per rinfrescarsi la memoria. La verità è che ricordo tutto come se fosse ieri; e invece sono passati s e t t e anni.
Il 16 luglio mi trovavo a Carrara per l'XFactor Tour, mi ero impegnata tanto per trovare una data con tutti i talenti che mi interessavano e che coincidesse con i miei impegni. Poi dopo essermi organizzata ho scoperto che Noemi sarebbe venuta a 5 min da casa mia ma questo per fortuna non ha influito in nessun modo.
Il 18 luglio stavamo tornando a casa. Decidiamo di fermarci in un outlet. Valdichiana outlet village. C'era Parla con me di Ramazzotti alla radio mentre aspettavo la mia famiglia che era andata in bagno. Fissavo il cartello con il nome del posto e a un certo punto l'illuminazione. Questo era l'outlet in cui quella sera ci sarebbe stato un concerto con (anche) Noemi. Chiediamo all'info point e confermano. Dopo aver aspettato svariate ore, decido di andarmi a riposare in macchina e non faccio neanche in tempo a sedermi che mio padre mi chiama per dirmi che Noemi sta provando. Io e mia sorella corriamo di nuovo in piazza, lasciando mio fratello in macchina, e, appena arrivo, vedo e sento Noemi duettare con Ron su Vorrei incontrarti fra cent'anni. Purtroppo non ci sono testimonianze video. Dopo Noemi scende dal palco e scattiamo la nostra prima foto insieme, nonostante nell'ultima settimana l'avessi vista già due volte.
Una storia cominciata così non poteva che continuare com'è continuata in effetti.
Dopo il nostro incontro ce ne andiamo. Non era una cosa prevista e non potevamo restare la sera, tutta la sera.
Il caso ha voluto che a distanza di esattamente sette anni Noemi sia stata invitata di nuovo da Radio Cuore per Valdichiana Live. Questa volta il 16 luglio (ma data la differenza di soli due giorni continuerò a dire "esattamente"). Come sarei potuta mancare? Come sarei potuta non essere allo stesso evento nello stesso luogo e praticamente lo stesso giorno del nostro primo incontro?
In 7 anni tante cose sono cambiate ma non questa. 7 secondo alcuni è il numero magico quindi forse è per questo che proprio quest'anno è tornata a Valdichiana. Forse è per questo che proprio quest'anno verrà in centro a Salerno per la prima volta. È anche l'anno in cui finalmente Fossati ha scritto per lei.
Inoltre mio padre si è convinto quasi subito perché aveva già pensato di andare a Roma quel giorno insieme a Marilena per festeggiare il compleanno di Miky di 3 giorni prima. Si trattava solo di allungare un po’.
E quante possibilità avevo di mettere piede nella piazza dell'outlet nel momento esatto in cui Noemi è salita sul palco per le prove? Tra i tanti artisti che dovevano provare!? Mio padre mi ha detto “C'è Veronica sul palco” ma io non ci credevo. “Dai, ma che stai dicendo?!?” gli ho risposto. Dovevo ancora mettere bene a fuoco e la giornata era così luminosa che non vedevo quasi nulla. Quando ci posizioniamo al centro noto che era vero. Noemi chiede al pubblico “Siete pronti per un po’ di prove?” e comincia a suonare la chitarra e cantare La borsa di una donna, Idealista!, Sono solo parole e Vuoto a Perdere.
C’erano anche Bernardo Baglioni e Michele Papadia. È stato carino rivedere quest’ultimo che avevo visto solo due giorni prima in concerto a Nola con Dolcenera. Mi denuncerà per stalking?
Tra una richiesta e l’altra di Noemi (gobbo e riverbero forever), noi riusciamo ad avvicinarci alla transenna e lei ci vede e ci fa un cenno :’) Nonostante gli occhiali da sole era abbastanza accecata ma credo si sia rivolta proprio a noi :’)
Ho fatto fare un sopralluogo a mio padre che mi ha riferito che salutarla era impossibile a causa della troppa gente. Ecco una cosa che è cambiata dopo 7 anni. Salutarla era impossibile anche a causa del fatto che sennò.. avrei perso la sbarra. Ho fatto quindi andare solo Senior che ha raccontato di essere riuscito tra la folla a stringere velocemente la mano di Arianna o Veronica o entrambe.
La prima fila me l’avrebbero rubata i fan di Carta, Briga ecc. Ho dovuto infatti sorbirmi un sacco di gente che non mi interessava prima di Noemi e mi lamentavo con le persone su WhatsApp (il mio telefono è stato generoso e sono riuscita a comunicare e mandare messaggi vocali). È stato bello citare, fra gli “artisti” che non mi interessavano, i Ciuffi Rossi e vedere poco dopo la ragazzina accanto a me tirare fuori un cartellone dedicato a loro. Non sono stata picchiata da nessuno per fortuna. In Toscana sono tutti carini e nessuno ha fatto il cafone. Mi ha dato fastidio giusto una bambina a fianco a me che aveva i capelli legati e non faceva altro che muovere la testa sfiorandomi ogni 2x3 con la sua piccola coda di cavallo. Fa anche un po’ tenerezza a pensarci ma il mio braccio sinistro ha reagito male ed ho cominciato ad essere un po’ insofferente. Quelli un po’ preoccupanti erano i genitori, molto più scatenati dei figli che avevano accompagnato. Nel complesso comunque tutto tranquillo e anzi, sia la bambina con la coda che sua madre (o nonna) abbassavano le braccia con i palloncini che tenevano quasi sempre alzate quando vedevano che stavo facendo delle foto.
Subito dopo Noemi, è arrivata Arisa per provare. Loro erano le uniche due che mi interessavano davvero e sembrava mi avessero aspettato! È stata simpatica e anche un po’ matta come al solito. Ha letto un cartellone che non era per lei e ha chiesto dubbiosa ai ragazzi che hanno risposto che era per Briga hahahah Poi nonostante fosse solo il soundcheck faceva cantare anche il pubblico e chiedeva tipo “Questa canzone la sapete?”. Ha eseguito L’amore della mia vita, Una notte ancora, L’amore è un’altra cosa e ha annunciato Controvento ma non mi sembra che poi l’abbia effettivamente fatta.
Dopo di lei prova la band di Giuliano Palma e poi arriva una tipa che canta la sigla dell’evento? Dell’outlet? Di RadioCuore? Boh. Poi insieme ad un comico si mette a presentare e annunciano presidenti vari che spiegano cose veramente poco interessanti xD - le solite cose che si dicono prima di un evento - ma non si sono dilungati e il tutto è cominciato in orario, tanto che era ancora giorno.
Gli artisti sono presentati da un breve video riassuntivo ma certe volte non ha aiutato manco questo. I primi a salire sul palco sono i Ciuffi Rossi (ma chi?), poi Antonino Spadaccino ed Irama. Non ascoltavo con tanta attenzione ma credo ci sia stato un po’ di playback generale. Successivamente tocca ad Elodie che canta DAL VIVO anche se con la base (Un’altra vita ed Amore Avrai). Ed è qui che mi sono illusa di potermi sbrigare, mancavano solo Arisa e Noemi e poi davvero potevo andarmene. Inoltre per l’artista successivo hanno annunciato “Adesso serve qualche minuto perché deve salire sul palco anche una band!” e quindi io mi sono illusa che fosse qualcuno di interessante e invece era Giosada. Caduto nel dimenticatoio il giorno dopo la sua vittoria a XFactor, devo dire che mi ha stupito. Innanzitutto appunto niente playback e addirittura aveva con sé i musicisti. Inoltre credo che sia la band con cui suonava anche prima del talent. Poi dopo la sua Il rimpianto di te ha cantato una cover di David Bowie!!! (Un po’ triste il fiacco applauso quando ha chiesto al pubblico “Conoscete David Bowie?”). Devo dire che è stato bravo. Forse è proprio perché vale davvero che nessuno lo calcola, purtroppo funziona così. A XFactor non ricordo neanche se mi piaceva o meno, probabilmente lo ritenevo un po’ anonimo e forse lo farò per sempre ma sono pronta a rimangiarmi TUTTO quello che ho detto quando avrò ascoltato il suo album in uscita a settembre!
Fino a questo momento era andato tutto bene, poi credo di avere avuto un momento di depressione perché sono arrivati – acclamatissimi – Briga, Marco Carta e Rocco Hunt. Posso provare un minimo di simpatia per quest’ultimo perché sembra un bravo ragazzo e poi è di Salerno. Alle ragazzine che mi hanno urlato nelle orecchie potrei dire che se mi affaccio dal balcone da casa di mio padre ho buone probabilità di vederlo passare. Sono diventata anche un po’ sorda dopo quasi due ore con la cassa a due passi da me. Mi sono ripresa quando è arrivata Arisa ♥♥ che ha cantato L’amore della mia vita, Voce, L’amore è un’altra cosa e Una notte ancora. È stata molto brava e poi anche lei aveva i musicisti…tra cui Naif!!! Poi sono andata di nuovo in depressione. Toccava a Giuliano Palma, che senza volerlo è già tipo la terza volta che lo vedo, ma ormai mancava solo la rossa e stavo cominciando a fremere. Sì, Noemi è stata l’ULTIMA. Se è stato un male per me che ho dovuto aspettare tutto questo tempo a farmi stonare, forse è stato un bene per lei e per tutti. Ha avuto la responsabilità di chiudere l’evento e secondo me è una cosa grossa. Tranne alcune fan di Briga, sono rimasti tutti fino alla fine e hanno cantato tanto insieme a lei.
Quindi dicevo, non ho idea di cosa abbia cantato Giuliano Palma anche perché a un certo punto è spuntata Noemi ♥♥♥ che si è messa ad aspettare vicino alle scalette del palco. La osservavo mentre si aggiustava la chitarra e si preparava. Mi preparavo anche io psicologicamente. Era da un’infinità che non la sentivo cantare dal vivo (senza contare le prove di qualche ora prima ma non contano :P). Sale sul palco dopo il suo video di benvenuto che iniziava con “Ivano Fossati la definisce un’idealista” o qualcosa del genere. Parte con La borsa di una donna e poi presenta Idealista, il suo “nuovo singolo uscito il 7…7 giugno!!?”. Ha sbagliato leggermente il testo e di questo non c’è da stupirsi, non ha fatto errori gravi ma la frase “Qualcuno avrà abbaiato” si dovrebbe cercare di togliergliela dal cervello perché suona proprio male hahahah Ha anche ringraziato i suoi musicisti e poi ha aggiunto “Anzi, grazie a me, loro sono già bravi” o una cosa simile hahahah e complimenti davvero, visto che lei con la sua band è stata una delle poche a suonare davvero durante tutta la serata. Quando infatti ha detto tipo “Spero che l’esibizione acustica che ho preparato vi piaccia” la risposta è stata . “La prossima canzone parla di parole” conclude, prima di cantare SSP. Termina con Vuoto a perdere ma i presentatori entrano un po’ prima della fine del reprise: c’è un piccolo momento di confusione però alla fine lei e Papadia e Baglioni finiscono al meglio per far parlare chi di dovere. Si accenna vagamente al fatto che Noemi era già stata qui 7 anni prima, forse nessuno se n’è accorto ma io sono stata particolarmente attenta quando hanno usato parole come “Ritorna” oppure “di nuovo”. “Volevo una collana carina e ho scelto questa, ho esagerato?” riepiloga Noemi, riferendosi ironicamente alla chitarra; ma il conduttore forse un po’ distratto non ha recepito e lei è scoppiata in una grossa risata soiegando “No niente era una stupidata”. Un po’ riccia e con un vestito a fiori che non mi era nuovo (e gli stivali :O) secondo me stava molto bene. Mentre aspetto di vederla a S A L E R N O per adesso va benissimo così!
Mi sono resa conto che sia 7 anni fa che questa volta io casualmente avevo la stessa borsa. A sto giro l’ho macchiata con il gelato post-concerto però.

venerdì 15 luglio 2016

DolceNera 14.7.16 Nola

Dopo un viaggio in treno e in taxi con Fabio e Danton che sarebbe potuto diventare davvero comico e irreale ma per fortuna invece è andato bene, arriviamo alla piazza del Vulcano Buono di Nola intorno alle 17.30/18 (Gian ci raggiunge più tardi). Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo. Arrivare ai concerti prestissimo e non mangiare per così tanto tempo. Anzi, non "non mangiare", è meglio dire "non avere fame": la prova che ho raggiunto la pace interiore e che il concerto mi è piaciuto tantissimo nonostante la gente cafona che mi ha circondato. Dopo le mie 4-5 ore davanti alla transenna chi è arrivato all'ultimo momento pretendeva anche che io mi spostassi. Non vorrei scrivere certe cose sul blog perché voglio ricordare solo le cose belle ma questi hanno dato tanto fastidio e hanno fatto "capovolgere il mondo". Ritornando allo spettacolo bellissimo posso dire che mi è piaciuto così tanto che ho addirittura pubblicato una foto su Instagram, nonostante sia il social che usi meno al mondo. Ma Manu era bellissima e aveva un vestito stupendo che LO VOGLIO ANCHE IO. Per non parlare della scenografia con tante asticelle e palline luminose (una spiegazione chiarissima e dettagliata, ma a quest'ora non so fare di meglio).
Il live inizia con Accendi lo spirito per poi proseguire con Il sole di domenica e (credo) L'amore è un gioco e 100Mila Watt. Arriva il momento della prima canzone al piano, Fantastica, e qui secondo me c'è stata una piccola dimenticanza da parte dello staff. La stecca del microfono usata fino a poco prima è rimasta lì, al centro. Non ha dato molto fastidio ma sarebbe stato meglio se non ci fosse stata. Infatti poi per le volte successive (tipo per Mai più noi due) è stata spostata. Un peccato credo sia stata l'unica canzone che preferisco versione cd perché quegli strani strumenti giapponesi penso siano difficili da riportare dal vivo. Per il resto, invece, arrangiamenti DA PAURA. Sembrava quasi, a volte, di stare in una discoteca ma a me non piacciono le discoteche invece questo concerto è stato bellissimo quindi non è forse il giusto paragone. Io, però, sono una persona abbastanza calma ai concerti, qui però era impossibile rimanere fermi. Presenta Amore Disperato parlando di Nada e descrivendola come un'artista forse un po' pazza?! Qualcuno le urla "Siamo tutti là fuori?" e lei risponde "Eh no, con calma e poi non sto parlando di me anche se forse un po' siamo simili". Mentre prima de Il viaggio confessa che a volte scrive pensando ad altre persone, in questo caso ha scritto il brano pensando ai ragazzi del NoirFansClub :') "perché è bello quando ci si riconosce e ci si capisce". Epico anche il ringraziamento al signore oltretransenna con la camicia rosa. Manu ha esclamato "Vorrei ringraziare questo signore perché è troppo tenero!" e ha aggiunto "Sta cantando tutte le canzoni! Quanti anni hai? ..Quando si dice essere trasversali". Poi Ci vediamo a casa, Il mio amore unico e il suo opposto 2Vite perché "forse a volte è meglio stare in 2 universi opposti" o una cosa del genere ahahah Se devo essere sincera, sto seguendo la scaletta della data zero facendo le dovute modifiche ma qua mi sa che effettivamente siamo arrivati alla fine con Ora o mai più, L'amroe sa, Universale ("una sorta di testamento") e Siamo tutti là fuori.
Ovviamente torna per il bis. Come poteva andarsene senza Com'è straordinaria la vita?! Lo show si chiude ufficialmente con Niente al mondo e i ringraziamenti a band e staff. Poco prima dell'inchino finale, uno dei musicisti passa delle magliette a Dolcenera che chiaramente non capisce cosa farne. Poi lei e ogni componente della band ne prendono una e la lanciano al pubblico.
Comunque io credo di non aver parlato a dovere di questo concerto. Non so, mi sembra indescrivibile.
A fine serata Fabio si avvicina al merchindising come previsto e viene accompagnato da Dolcenera. Siccome ci avevano tipo chiuso "la porta" in faccia, mi scrive dicendo che aveva risolto e che stavano "venendo a prenderci" quindi è stato davvero esilarante vedere Gigi e Manu uscire, passarci a fianco a un centimetro di distanza e proseguire senza filarci di striscio. Cioè non ci hanno proprio visto. MA IL MONDO è CAPOVOLTO. Si risolve -davvero- subito tutto perché Fabio dice a Gigi che ero io la persona di cui gli aveva parlato prima (mi sembra tanto sgrammaticata questa frase ma ora, alle 3.20 AM non mi viene davvero in mente niente di meglio). Quindi Gigi mi fa entrare, un tizio mi dice "Adesso aspettiamo che saluta gli altri e poi torna da te, ok?" lui replica qualcosa come "No, vabbè" ma è esattamente quello che succede. La carinissima Manu accontenta tutti quindi aspettiamo un po', ma non tanto. Giusto il tempo di far arrivare mio padre da Salerno :)) Nel frattempo un altro tizio mi chiede "Vuoi la sedia?", quella dove ero seduta fino a qualche secondo prima che mi ha permesso di allacciarmi una scarpa. Anzi no, me l'ha allacciata comunque Danton perché i miei capelli mi oscuravano la visuale quando mi chinavo. Io gli rispondo con un "Eeehhh" pensieroso e lui quindi me la passa. Siccome il mondo questa sera era già abbastanza capovolto, immaginavo il futuro e pensavo che, una volta che Manu avesse finito di fare foto e autografi a tutti, avrebbe proseguito dall'altra parte senza tornare indietro a salutarmi. In teoria da quella parte non c'era neanche l'uscita da quello che ho capito ma immaginare questo "tragico" scenario era l'unica cosa che mi riusciva, nonostante Gian fosse andato a parlare con Gigi.
Gianni: "Gigi non ti dimenticare di Gaia che sta aspettando li"
Gigi: "Certo, mi ricordo di Giada, arriviamo subito..."
Gianni: "Gaia"
Gigi: "Si, si GIADA"

ESILARANTE
Ma ad un tratto un tipo che stava venendo verso di me mi fa "Sta venendo! Prepara il cd!" :')
Manu mi si è avvicinata e mi ha chiesto qualcosa tipo "Ma noi ci conosciamo?" "Ci siamo già viste?". In questo momento ho sentito tutte le persone dietro e a fianco a me dire qualcosa. Io ho risposto più o meno "Si quando vieni da queste parti ci sono sempre". Nel casino è anche uscito fuori un "Sei del fanclub?" e poi "Come ti chiami? Giada?" ed io quasi interrompendola esclamo "Gaia" e tra una risata e l'altra mormoro divertita "Quasi..". A questo punto le passo i cd. Le stelle non tremano supernovae era già aperto pronto alla firma, l'edizione normale era sotto ma li prende entrambi. Ai firmacopie, vista l'anonimità (?) dell'evento, si impegnava a fare dediche carine. Qui nonostante la fretta, il secondo autografo non è stato semplicemente "A Gaia, Dolcenera" ma "Alla papera Gaia, Dolcenera" Aww. Poi chiede "La foto ce l'abbiamo? No?" e automaticamente si avvicina. Giannantonio scatta e lei domanda "Ma sei sicuro che l'hai fatta? Non c'era manco un flash", alché lui si avvicina e le mostra le due foto. Tra mille "Ciao" e "Grazie" vari lei e Gigi si allontanano.
Gian se ne va e poi visto che stava cominciando a spiovigginare ce ne andiamo velocemente anche noi e mio padre mi chiama. Ci mettiamo un po' per stabilire dove vederci (che dispersivi i centri commerciali!) infatti facciamo dei piccoli giri a vuoto grazie però ai quali vediamo Gigi e Manu salire in macchina e li salutiamo un'ultima volta. Alla fine ce la facciamo a metterci d'accordo sul dove vederci e mentre ci avviciniamo all'uscita vediamo Petruz che saluto con un gesto della mano anche se in mano avevo ancora il cellulare con la chiamata con mio padre appena chiusa. Tra "ciao" vari finalmente usciamo e riincontriamo Gian & family per poi trovare finalmente mio padre :'D

PS: Vorrei dire a tutti gli artisti di oggi "E' COSI' che si fa l'elettronica :*"

giovedì 14 luglio 2016

Coez 13.7.16 Salerno

Il Bits Festival è un bellissimo evento. Totalmente inadatto a me ma comunque bellissimo. Il tema principale è lo sport e quindi già partiamo male. La musica protagonista è rap/hip-hop e cose così e quindi io mi chiedo: perché partecipo? Che ci vado a fare? Straordinariamente invitano sempre UN artista che mi piace. Ho comprato il CD di Coez quasi a scatola chiusa giusto perché venne a fare il firmacopie a Salerno. Ero talmente indecisa che ho aspettato così tanto che quando ho comprato il disco lui se ne stava quasi per andare xD Per miracolo mi sono poi resa conto che..non avevo buttato i soldi! "Niente che non va" è davvero un bel progetto e stasera finalmente ho potuto sentirlo dal vivo! Quando arriviamo in piazza Salerno Capitale per fortuna c'era poca gente e conquistiamo la transenna. Io e Fabio aspettiamo Gian e la sorella e poi tutti insieme attendiamo l'inizio del concerto per cui ci vuole un po'. Dopo che è apparsa la scritta COEZ sul maxischermo i MUSICISTI salgono sul palco seguiti da Coez, appunto xD Inizia con Still life e canta tutte o quasi le canzoni di Niente che non va compresa ovviamente il brano che dà il titolo al tour "Ti sposerai". Non mancano E invece no, Ali sporche, Forever Alone, Hangover, Siamo morti insieme, Instagrammo (originariamente intepretata con Gemitaiz e MadMan, presenti l'anno scorso al BITS). Coez, o meglio Silvano Albanese, nato a NOCERA INFERIORE ma cresciuto a Roma, mi è piaciuto molto. Era vestito di scuro e a tratti indossava gli occhiali da sole. Sa intrattenere bene il pubblico perché, sebbene non parli molto, ascolta e risponde a tutti quelli che gli urlano qualcosa. Per esempio qualcuno a un certo punto gli ha gridato "Scendi, scendi, scendi" e lui, dopo aver detto "Boni, boni" è davvero sceso dal palco e ha cantato un pezzo di un brano vicino ai fan :) All'inizio di un'altra canzone invece non si è capito cosa è successo ma ha dovuto ricominciare :) Mi piace raccontare queste cose perché affrontare bene queste piccole difficoltà è un bel pregio! Dal DJ ha fatto fare il giochino "Voglio sentire tutti i ragazzi urlare" e "Adesso tutte le ragazze". Ha ringraziato Riccardo Sinigallia per la musica e ha chiesto applausi per i musicisti e tutto lo staff.
Coez quindi lo avevamo già incontrato ma siccome stavano facendo entrare tutti con calma aspettiamo 10 minuti e quando è il nostro turno ci avviciniamo e lo salutiamo con un "Ciao". Lui domanda "Mi metto al centro?", noi rispondiamo di sì e il tizio a cui avevamo dato la fotocamera fa esitante un paio di scatti per poi ridarci la fotocamera e "lasciarci andare" dopo un altro paio di "Ciao" e "Grazie" (d)a Silvano!

sabato 2 luglio 2016

Levante 1.7.16 Napoli

Se dopo un concerto ho voglia di scrivere vuol dire che è stato un bel concerto. Certo, io ho voglia di scrivere praticamente ogni minuto della mia vita ma in questo caso effettivamente il mini live di Levante è stato davvero figo. Mi ha provocato molta ansia ma ne è valsa la pena. Già il fatto che si doveva sperare di accaparrarsi gli inviti prenotabili per email era un'ansia; ma il fatto che il responso lo davano il giorno prima era ancora peggio. La nostra conferma Fabio l'ha ricevuta quando io ero all'ultima lezione di pianoforte (pausa per l'estate? O per sempre?). Ho la necessità di dire che non trovo per niente giusto il fatto che in un'ora di lezione abbia ricevuto 3 chiamate, 3 sms e 6 messaggi su WhatsApp e quando sto 40 ore a casa invece nulla. Comunque quindi ho subito mandato un'email di 299 parole per convincere mio padre ad accompagnarci. Dopo tutte queste parole, più di 24 ore, 2 messaggi su WhatsApp e un sms, mio padre rispondo "Al max ti posso veni a prende al ritorno". ... Raggiungere con i mezzi quel posto secondo mio padre era possibile MA INVECE NO e quindi io ero anche un po' incazzata perché comunque voglio specificare che dopo 3 ore di sonno ho avuto dei momenti della giornata in cui anche a un "Ciao" avrei risposto "Vaffanculo". Ho lasciato che rispondessero i miei sguardi persi nel vuoto e la vocina dentro di me che ripeteva "Rimani sveglia e calma, sveglia e calma". Dopo essere uscita di casa alle 9, sono tornata intorno alle 15 e proprio in quel momento ricevo la chiamata di mio padre che mi annunciava che avrebbe accompagnato me e Fabio a Napoli. Arriviamo, non tanto in ritardo, dopo esserci persi un paio di volte ... ed apriamo un cancello per entrare nel locale MA NO l'entrata non era quella, allora ci dirigiamo da un'altra parte MA NO non era manco quella. Al mio "non ne ingarriamo una oggi", il tipo che ci ha indicato la retta via ha replicato "Eh vabbè, capita" Hahahahah Finalmente riusciamo a raggiungere il NEASY e alla fine niente, aspettiamo. C'era cibo, (bella) musica, cose chic. L'attesa non è stata delle più lunghe ma i concerti senza transenne non fanno per me. Certo, c'era un'atmosfera più intima, nonostante le nostre pause abbiamo trovato sempre quel posto in seconda fila che ci dava l'impressione di essere praticamente in faccia a Levante. E INVECE NO. Innanzitutto ho la sfiga di avere davanti a me ai concerti sempre persone con i capelli ricci che a causa della loro chioma non mi fanno vedere nulla. Quindi a tratti non vedevo e, se prima mi muovevo perché ero insofferente, poi ho cominciato a muovermi per vedere bene. Mi ero informata e, nonostante l'orario di arrivo indicato era le 19.30 Levante avrebbe cominciato intorno alle 21, 21.15. Ovviamente proprio oggi che non potevamo fare tanto tardi il karma ha voluto che iniziasse più tardi: colpa mia che avevo detto a mio padre "Ma no, non perderemo la fine perché tanto inizia alle nove e dura poco". Comunque non ha tardato di molto ed è arrivata sul palchetto con il suo vestito color SENAPE. Al suo arrivo tanti cellulari si sono alzati per riprenderla e fare foto e lei ha detto qualcosa tipo "Già tutti con i telefonini. Io sono qui! Giù giù". Un applauso è stata la risposta. Devo ammettere che anche io ho cacciato subito il telefono perché sapevo che poi non lo avrei fatto più. Infatti ho solo due foto orribili e mi spiace perché lei è così carina e mi sembra un bel soggetto da fotografare. Peccato solo che non sono capace. Ha ammesso di non sentire nulla nei suoi ear monitor (ASPE' che forse questa parola l'ho appena inventata) ma che avrebbe continuato lo stesso. Ha anche ammesso che per lei è strano suonare chitarre non sue ma che quella che le avevano dato era una bella Martin. Nonostante tutto questo, questo evento levante acoustic mi è piaciuto molto perché lei è stata bravissima. Ha cominciato con Ciao per sempre? Non mi ricordo manco questo, andiamo bene XD Ma sono sicura che ha chiuso con Abbi cura di te e, a parte qualche chicca ("Certe volte bisogna avere pazienza e imparare a" Contare fino a 10, Farfalle), ha cantato i suoi singoli quindi "mi offendo se non cantate con me" cit. Ha eseguito quindi Le lacrime non macchiano, Memo, Sbadiglio e l'immancabile Alfonso!
Per l'incontro con lei ci siamo prima appostati sulla destra e poi siamo andati a sinistra, a pochi metri da lei. A un certo punto abbiamo visto tutti spostarsi ma io e Fabio siamo rimasti. Alla fine se mi avesse visto mi avrebbe incontrato anche lì (penso) ma i nostri sguardi non si sono incrociati nemmeno una volta e quando è sparita abbiamo avuto la conferma che saremmo dovuti andare dall'altra parte. Ovviamente quindi eravamo gli ultimi e ancora più ovviamente proprio in quei minuti sono arrivati mio padre, Marilena e Miky a prenderci. Dejavù. Gli incontri con Levante hanno sempre quest'atmosfera di agitazione. Comunque in un modo o nell'altro ci infiliamo e, senza rubare però il posto a nessuno, ce la facciamo. I "due secondi" che avevo detto a mia sorella magari saranno stati 2x6 ma alla fine non ci abbiamo messo molto. Avevano rimesso la musica in sottofondo e io cominciavo a non sentirci più. E' stato simpatico notare quanto più io avessi fretta, quanto più Levante abbia cominciato a perdere tempo. Lei è sempre carina con tutti e se io quando la incontro sto con lei due nano secondi è perché sono cretina io che non parlo, quindi non è che volessi mettergli fretta o cose del genere ma a volte, quando un motivetto la ispirava, cominciava a ballare HAHAHAH Accanto a noi c'era una ragazza con i capelli rossi che avevamo visto anche dall'altra parte (quella sbagliata, dove non ci sarebbero stati foto e autografi). Quindi mi dispiace che tutti gli amici o collaboratori di Levante pensino che sia una pazza squilibrata, ma c'è sempre un'ottima ragione dietro le mie smanie. Però ci siamo lanciate sorrisi varie volte quindi magari lo ha capito.
Dopo una foto con dei ragazzi, finalmente il mio agitare le braccia ha dato i suoi frutti. Levante mi vede e si avvicina per venirmi a dare i due baci accompagnati da un "Ciao, come va?". Avevo paura che non avrei capito nulla, visto il casino, ma adesso, pensandoci, credo che sia andata così: ha esclamato qualcosa come "Grande che sei venuta anche questa volta!", io ho sorriso e nel frattempo Fabio mi aveva "lasciata" quindi Levante "mi prende" tenendomi le mani e chiedendo "Ci facciamo una foto?" e dopo il mio "Si" ci siamo avvicinate al centro del palchetto per essere esattamente di fronte al fotografo e davanti al cartonato verde di Lancome. Dopo ci sono stati svariati "Ciao" e "Grazie" quindi io ho capito praticamente tutto di quello che mi ha detto lei ma sinceramente credo di sperare che lei non abbia capito quello che ho detto io perché alla fine appunto non ho detto nulla. Penso di aver ripetuto "Ciao" e "Grazie" a oltranza, alternandoli. Ci sono stati però tantissimi sorrisi quindi va bene così. Durante tutto ciò avevo il cellulare in mano (come al solito!?) perché stavo scrivendo a mia sorella che saremmo usciti presto. Quindi mentre stavo facendo di nuovo il passaggio Levante-Fabio, la ragazza dai capelli rossi nota questo particolare e mi chiede "Vuoi la foto anche con questo?" Hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah Lei davvero tanto dolce, rido perché il mio cellulare è ormai obsoleto e non so se nella foto fatta dal fotografo sono uscita con gli occhi chiusi ma sono sicura che se l'avessi fatta anche con il cellulare sarebbe stato molto peggio. Inoltre proprio oggi sono successe due cose: spazio esaurito (e continua a darmi questo avviso ogni 10 minuti nonostante abbia cancellato roba) e avviso del fatto che dal 31 dicembre non avrò più WhatsApp disponibile. COSE DA PAZZI. E poi forse è proprio in questo momento che la ragazza mi ha preso per pazza perché stavano tutti a chiedere selfie tranne me ma, indovina indovinello, non ho manco la fotocamera interna. Io mi sono seduta e volevo lanciare Fabio da Levante perché nel frattempo altra gente le si era avvicinata. Aiutato anche dalla fantastica ragazza dai capelli rossi, finalmente Fabio riesce ad avvicinarsi (dopo aver aiutato a rialzare il cartonato verde che stava cadendo). Dopo la foto si dicono qualcosa che io chiaramente non capisco (e lo ammetto, probabilmente avrei fatto fatica a capire anche se fossi stata accanto a loro). Vedo però Levante indicarmi leggermente o dare solo un'occhiata verso di me. E' stato un po' strano ma ho capito che c'azzeccavo qualcosa in qualche modo. Poi Fabio se ne va e Levante mi saluta allegra con un gesto della mano :))) Ho scoperto che il loro discorso è stato pressappoco:
F: "Noi due veniamo sempre insieme e ti seguiamo dai tempi di Alfonso"
L: "Sii mi ricordo che siete sempre insieme"
Si, sarà stato un po' più carino di così, ma il succo è questo.
In genere sbaglio sempre. Ho sbagliato liceo, ho sbagliato concerto quando ho scelto gli Stadio al posto della Mannoia e poi ho scoperto che era stato rimandato a causa della febbre di Curreri. Non sono brava in queste cose. Anche stasera sarei forse potuta essere da un'altra parte e non so se sarebbe stato meglio o peggio, so solo che, a parte un leggero senso di colpa, la serata è andata benissimo e stavolta va bene così.
Siccome è stata una giornata piena ma senza telefilm, mi è venuta un'improvvisa voglia di vedere Orange is the new black, e ora che ci penso avrei potuto chiedere a Levante se ha già visto la quarta stagione.. ma insomma, no big deal.
Concludo con la (solita) speranza di non essere uscita con gli occhi chiusi in foto e di non aver sbagliato troppi congiuntivi in questo post.