sabato 26 novembre 2016

Noemi 25.11.16 Roma

Mi piace scherzarci su tante volte ma alla fine non so se credo davvero al karma.. certo l'universo sembra inviarmi delle conferme se dopo aver "discusso" con una persona hanno cominciato a manifestarsi una serie di sfortunati eventi che sembravano essere giunti al termine dopo il rischio (scampato) che il mio viaggio si trasformasse in Noemi Express e dopo essere inciampata sotto casa di mia sorella (saluti dal mio ginocchio dolorante). Dopo mezzo episodio di Gilmore Girls (non di quelli nuovi però, anche se erano in programma) mio padre e Mario mi chiamano in contemporanea, quindi parlo prima con uno, poi con l'altro e dopo pochi minuti io e mia sorella cominciamo a scendere (3 piani di scale perché non c'è l'ascensore, diciamolo). Il viaggio verso lo spazio (900) scorre tranquillo, c'è meno traffico del previsto e dopo UN'ORA circa siamo lì davanti. Non finirò mai di stupirmi della grandezza di Roma, che per andare in un locale ci si mette lo stesso tempo che impiego per arrivare a Napoli da casa mia; che chiedo se piove e qualcuno mi risponde sì e qualcuno mi risponde no.
Tra saluti e cene archine l'attesa non sembra durare molto e quando torniamo davanti allo Spazo900 salutiamo Chiara e Amina, mentre dentro troviamo Gabriele. Quando scendo in centro nella mia città incontro meno gente. 
Ci posizioniamo e aspettiamo un altro po'. Il suono del battito del cuore (d'artista) dà il benvenuto ai presenti e Noemi comincia il concerto con la sua bella versione rock di Idealista!
Il mio giudizio non è molto affidabile in quanto ormai sono mezza sorda e avevo una dietro che era un po' troppo esaltata, ma credo ci fosse qualche problema di audio: non sentivo benissimo ma a parte questo direi che è andato tutto bene, tranne i testi inventati a cui non riesco mai a fare l'abitudine. Briciole è sempre il pezzo a cui è molto affezionata (anche se a sto giro lo ha detto un bel po' di volte :p) perché è stato il suo primo inedito. 
Ringrazia il pubblico numeroso che ha scelto lei e non Mengoni hahahahah e quando racconta di essere molto affezionata al programma MTV Unplugged (prima della parte acustica del concerto) chiede "Qualcuno lo conosce?". C'è stato un gran riscontro e quindi lei ha risposto "Ah che bello c'è anche gente della mia età, un applauso ai trentenni" :D "E anche ai cinquantenni" poi ricomincia a parlare ma dopo pochi secondi "E vabbè anche ai ventenni" hahahahahah Quindi canta L'amore si odia, Fortunatamente, Poi inventi il modo, In un giorno qualunque in versione acustica, proprio come MTV mostrava live degli Oasis o Lauryn Hill.
In seguito introduce il momento elettronico della serata in cui fa pezzi tratti da Made in London e poi tocca a Odio tutti i cantanti che subisce una piccola variazione: "Quante cose inutili ci piacciono, le vogliamo comprare..al black friday". Oltre che il black friday mancava anche un mese esatto a Natale, una data carina, resa esilarante da Noemi che a un certo punto fa "Buonasera..ciao..Biccari!!? Ah no mi scusi, assomiglia tantissimo a Biccari" hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah per non parlare del fatto che ha rischiato di inciampare un paio di volte XD
Dopo aver cantato Amen, il pezzo più politico di Cuore d'artista, chiede un applauso a tutte le donne che ancora combattono contro la violenza ♥
Bagnati dal sole, Vuoto a perdere e Don't get me wrong precedono un altro siparietto interessante: qualcuno dal pubblico chiede L'amore si odia e Noemi al posto di rispondere magari con una risata e un "Ma l'ho già fatta", replica cantandola, Bernardo la asseconda e ne accennano un pezzetto. Poi qualcuno chiede Se tu fossi qui e succede la stessa cosa. Ci sono altre richieste ma Noemi esclama "Vabbè, secondo me la prossima mette d'accordo tutti" e parte Sono solo parole. Se ne va come al solito con Who run the world / Sempre in viaggio e torna per Fammi respirare dai tuoi occhi (durante la quale le amiche di Vero si sono avvicinate al palco, dopo le 700-800 persone che ho dovuto far passare perché a quanto pare ero in un punto di via vai continuo, finalmente due volti noti). 
Il concerto (purtroppo) finisce e aspettiamo di incontrare la rossa. Tra cartoline, saluti ad Armando e staff di ColorSound, conoscere e riconoscere archini, spostarci di là, di qua, dentro, fuori, indovinate chi non ha fatto in tempo neanche stavolta per merchandising e fotocoso?
Esatto.
Forse inconsciamente l'ho fatto apposta perché voglio partecipare ad un'altra data del tour. Non so quale, non so come, ma ce la posso fare. 
Arriva il turno del nostro gruppo e ci mettiamo in posa per fare la foto. Poi c'è un veloce incontro "a tu per tu" e io e Mario siamo i primi. Veronica vede prima lui ed esclama "Ciao Mario" poi mi nota e fa "Ciao" o "Ciao Gaia", quello che è successo dopo mi ha fatto dubitare di quello che ho sentito. Lei ci chiede "Vi è piaciuto il concerto?" Sì, a parte la mancanza di Veronica guarda il mare. Veronica (guarda il mare) risponde qualcosa che già non ricordo più e poi un attimo dopo mi ritrovo a passarle la mia cartolina. L'autografo mi sembrava un po' strano ma dopo il nome aggiunge qualcosa che iniziava sempre con G che non riuscivo a capire bene quindi ho aspettato prima di leggere. Avevo altre due cartoline in mano che non volevo far autografare, o meglio una non ero sicura di volerla far firmare e l'altra era decisamente in più. Durante l'attesa avevo pensato tra me e me a chi potevo darla ma erano pensieri vaghi. Veronica però mi guarda in attesa allora le passo tutto e dico "Vabbè..a Fabio". Poi passa alla seconda e io improvviso "Vabbè..a Salvatore" e rido. Mario aggiunge "Le fa firmare per tutta Salerno". Infatti. Dopo ringraziamenti vari e dopo aver fatto quindi il mio buon gesto, quello che avevo visto mentre autografava la cartolina per me si rivela reale. Aveva scritto "A Giada, un grande bacio". ... ... ... A GIADA. Qui vorrei aprire un capitolo a parte perché davvero lo trovo assurdo. Per 7 anni si è ricordata benissimo il mio nome. Anche all'inizio, anche quando non ci vedevamo per tanti mesi, mi chiedeva "Gaia, giusto?". Adesso, dopo tutto questo tempo, comincia a sbagliare. Dopo che per anni ho subito la tortura di sentirmi dire "Cosa? Giada?" o "Eh? Chiara?" ogni volta che mi presentavo e dopo aver pensato che finalmente per qualcuno il mio nome non era così complicato, ecco che succede. Era già capitato una volta a febbraio ma mi aveva chiamato sia Gaia che Giada nel giro di 30 secondi e soprattutto non lo aveva scritto da nessuna parte. Per fortuna è successo stavolta che mi stava firmando solo una cartolina perché se accadeva quando c'era da firmarmi il vinile (che ho comprato pur non avendo il giradischi) penso che mi sarei sparata HAHAHAHAHA. Forse si è un po' dimenticata perché da quando ha bloccato gente random su facebook (tra cui me appunto) non mi vede più scrivere ma io ci sono sempre. Anche se a questo punto forse è meglio essere una persona di cui non si è mai ricordata e di cui mai si ricorderà. Forse il mio nome ha lasciato spazio a qualcuno di loro. Sono contenta che Antonia glielo abbia fatto notare e che lei abbia risposto tipo "Che figura di merda" :p e che stava succedendo una cosa simile anche a Virginia. Poi Arianna a stento è riuscita a riconoscere la cugina e quindi ok. Era una giornata un po' così. 
Per finire, al ritorno, quando siamo arrivati in quella specie di parco dove ora abita mia sorella non ricordavo qual era il suo portone e l'ho chiamata alle 2.33 svegliando lei, il gatto e il mondo. 
Insomma la sfiga mi ha abbandonato giusto un paio d'ore e poi è tornata a colpirmi. Ma ora basta, adesso dico Amen.
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Mi sono talmente tanto concentrata su Giada che ho mancato un pezzo
N: Papà? Non c'è?
G: Ehh no
N: Brava, ti stai emancipando
Hahahahahah :')

venerdì 18 novembre 2016

Noemi 17.11.16 Napoli

Credo di aver già scritto abbastanza per oggi ma QUI e QUI manca qualcosa.
Di certo non potevo scrivere che mi avevano fatta innervosire TUTTI. Da mio padre a Levante, passando per il mio cellulare e altra gente. Quando noi dell'Arca siamo entrati alla Casa della Musica, però, è sparito tutto (o quasi). E' anche per questo che adoro Noemi. Io sono arrivata tardi, ma lei più di me. Ed è anche per questo. Ed è anche perché, nonostante i nostri incontri siano sempre più brevi, sembra che quest'anno MI AMI: è stata a Valdichiana, nello stesso luogo e periodo in cui l'ho incontrata per la prima volta 7 anni fa; poi è venuta a Salerno!!!; e infine ha aperto il suo nuovo tour a Napoli :)
Quando Veronica finisce il soundchek scende per salutarci e ovviamente intorno a lei si crea un po' di caos ma io mi ritrovo davanti quindi mi vede subito ed esclama "Gaia!!" salutandomi con i due baci. Saluta un po' di altra gente e arriva immediatamente il momento della foto e mi ritrovo altrettanto casualmente nel primo gruppo.
Il concerto mi è piaciuto tantissimo anche perché stavolta era davvero un'infinità che non ne faceva uno (uno vero), quindi probabilmente anche se avesse cantato l'elenco del telefono l'avrei amato; ma è stato bello davvero e l'unico problema sono sempre le parole che spesso inventa ma va bene così.
L'ho vista leggermente strana solo perché a volte metteva una mano in tasca, e il libro "Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi" che ho letto qualche anno fa mi è rimasto particolarmente impresso. A parte questo, era super attiva e ha cantato per due ore senza fermarsi quasi mai..un'energia pazzesca :)
Questa è stata la prima tappa del tour, era un po' una prova..anche per me che ero uscita di casa senza soldi dimenticando l'esistenza di un possibile merchandising, anzi non ricordavo neanche come si scriveva "merchandising" e anzi forse l'ho sempre scritto in modo sbagliato. Poi ho aspettato la fine del concerto per andare al PhotoBox o come si chiama e ovviamente non funzionava più :)))
Per questi e per tanti altri motivi..ci vediamo ALTROVE, cioè a Roma la settimana prossima :P

Comunque Senior si è presentato davanti alla Casa della Musica nel momento esatto in cui siamo usciti, e non è neanche la prima volta che capita, non so come sia possibile. Telepatia!

lunedì 7 novembre 2016

Nada 6.11.16 Salerno

Ho raccontato quasi tutto QUI.
La signora a cui a inizio serata io e Fabio abbiamo chiesto informazioni ci aveva detto che a fine concerto avremo potuto incontrare Nada. La signora non l’abbiamo più trovata ma Nada comunque si. È stato un po’ il destino, perché alle 23.29 avevo detto “Ok, tra 6 minuti chiamo mia madre” e il nostro incontro con l’artista è finito alle 23.36! Stavamo aspettando davanti alla porta sul retro ma ormai ci eravamo arresi, parlavamo di film e io stavo appunto per chiamare. Nada spunta così, dal nulla. Esce dalla porta tranquilla e in silenzio. Non sono neanche sicura di essermene accorta subito, il “Ciao” di Fabio me ne ha fatto rendere conto. Poi lui aggiunge “Complimenti per il concerto”. Le stringe la mano e poi anche io. Lui chiede “Ci possiamo fare una foto?”. Subito disponibile, Nada si avvicina a me ma leggermente titubante si mette una mano tra i capelli legati provando ad aggiustare la situazione dicendo “Dopo il concerto sono sfatta come..una polpetta” *____* poi io scatto la foto a Fabio e tra ringraziamenti vari Nada si allontana. SO SWEET.
Solo nel pomeriggio, ascoltando l’album “Occupo poco spazio” mi sono resa conto che nel testo della title track c’è proprio la frase “Sfatta come una polpetta” che quindi non ha inventato improvvisamente al momento XD Ma resterà comunque per sempre nel mio cuor hahahahahah

domenica 6 novembre 2016

Giorgia 5.11.16 Napoli

Basta firmacopie. E' un secolo che lo dico e basta vedere gli ultimi post sul mio blog per capire quanto io non stia rispettando questa cosa. C'è da dire che ovviamente ci sono delle eccezioni: alcuni artisti che non "tradirò" mai e gli eventi a Salerno perché è anche un'occasione per uscire di casa. Quando sono uscite le date dell'instore tour di Giorgia ho ovviamente deciso di andare ma non era una cosa ufficiale, mi ero fatta prendere ma avevo dei dubbi perché queste sono occasioni "misere" per incontrare un artista visto che lo aspetti 20 ore per starci 20 secondi. Questo in generale. GIORGIA però è GIORGIA. E certo, potrei dirlo per chiunque e forse lo sto facendo ma quello che mi lega a lei è un po' più forte di quello che mi lega ad altri cantanti.
Credo di avere i ricordi un po' alterati, a causa del tempo, tanto che pensavo fosse una cosa successa quando avevo qualcosa come 9 anni...e invece era il 2009; non ricordo neanche come la questione si è conclusa esattamente ma più o meno è andata così:
Grazie al fumetto WITCH vinsi un concerto di Giorgia a Roma.
Mio padre non mi accompagnò.
(breve storia triste)
Non ricordo se fu perché non ero ancora così brava a convincerlo a portarmi agli eventi o gli venne la febbre o una cosa del genere.
Certo è che oggi finalmente mi sono rifatta. In realtà per rifarmi dovrei vederla in concerto perché QUELLA VOLTA A GIFFONI SOTTO LA PIOGGIA NON CONTA. Oggi l'ho vista dal vivo ed è stato piuttosto emozionante. Anche più del previsto.
Mi ero organizzata con Fabio quindi purtroppo o per fortuna non sarei arrivata 5 secondi prima dell'inizio dell'evento. Arrivare sempre in ritardo è rischioso perché non sempre GLI ARTISTI FANNO TARDI PIù DI ME e in effetti un paio di volte è successo di essere arrivata qualche minuto dopo l'inizio ufficiale dell'evento. Di sicuro, però, la soluzione non è presentarsi alla Feltrinelli di Piazza dei Martiri (Napoli) T R E ore prima. Alla fine l'attesa con lo staff gentilissimo della Feltrinelli, Carmine, Salvatore, Tommaso, Vincenzo, cani, cd in offerta, libri stupendi e ovviamente Fabio è stata piacevole. Era più l'IDEA di dover aspettare così tanto che mi faceva impazzire. Giorgia è arrivata poco prima delle 17.30 con un leggero ritardo che contraddistingue tutti gli artisti. Si è messa in piedi sulla sedia dietro il tavolino e ha gridato un CIAO enorme. Ha spiegato che per accontentare tutti ecc l'incontro sarebbe stato breve ma intenso. Poi fa un selfie di gruppo, in cui sono usciti solo quelli delle prime due file ma va bene così perché loro erano lì dalle 8 di mattina (folli). In questo frangente avrei potuto scattare qualche foto, peccato che la mia fotocamera è riuscita ad accendersi quando ormai Giorgia si era posizionata per incontrare i fan dall'altra parte della sala. Gli omini dello staff ci chiamano e io ovviamente non ero pronta e avevo tutto in mano e credo di essere arrivata davanti a lei in stile vagabonda/fuggita di casa. Queste cose succedono sempre velocemente e abbastanza in automatico quindi non so con precisione cosa è successo ma io e Fabio ci avviciniamo, poi lui si dilegua e io mi trovo davanti a lei e non spiccico una parola se non Ciao. Era un Ciao molto entusiasta però. Lei prende il mio cd e mi chiede "Lo dedico a te?" e io "Si! Gaia!".
A questo punto succede una cosa lievemente imbarazzante che non manca mai:
Giorgia: Con la i..
Io: Si
Lei: lunga?
Io: No no normale!
Niente di che (ma comunque.. xD), lei conferma "Ah normale" e, dopo aver scritto, chiede "Ci facciamo una foto!?". Ci mettiamo in posa. La fotografa (ti prego ti prego ti prego fà che sia uscita con gli occhi aperti e decentemente) scatta e con "Ok, a posto" fa "finire" il nostro momento. Tutto quello che riesco a dire dopo è "Grazie, grazie mille" e anche Giorgia ringrazia.
A quest('altr)o punto succede un'altra cosa lievemente imbarazzante ma non con lei quindi chissene. Mi sposto e mi appoggio al tavolino che era lì accanto e la manager o comunque la persona dello staff che era lì mi chiede "Dove vai?" XD la direttrice della Feltrinelli prende parola e fa "No lei aspetta un attimo qui" e anche stavolta niente di che, infatti la signora mi fa spazio e attendo lì la fine dell'incontro tra Fabio e Giorgia ma comunque insomma tranquilli al 100% mai eh :)
Ok. Avevamo finito. Ero VERAMENTE EUFORICA (cit.) ma in realtà l'incontro di per sè era stato piuttosto standard.........SE NON FOSSE CHE quando mi sono seduta per mettere in ordine tutto ho decifrato quello che mi ha scritto e ho scoperto una delle dediche più carine del mondo. Con il pennarello dorato Giorgia mi ha scritto "A Gaia, che sorriso splendido hai". MA *_______*
Quindi anche se non ho detto neanche una parola (o quasi) Giorgia mi ha capito.
Giorgia adesso SA che sono disagiata. Forse il sorriso che le ho mostrato era lo stesso che avevo la mattina di 7 anni fa in cui ho ricevuto la telefonata che mi annunciava che avevo vinto un suo concerto.
Dopo abbiamo aspettato che anche Salvatore e Carmine la incontrassero per poi andarcene con quest'ultimo e acchiappare la metro che è passata nel momento esatto in cui noi siamo arrivati alla fermata! Magia :)
Dopo circa 10 ore fuori casa e due passeggiate (metro-Feltrinelli & Feltrinelli-metro) io non mi sentivo tanto stanca e non avevo neanche fame. Questo vuol dire che è stata davvero una grande giornata. E' stato quando mi sono rialzata dopo essermi seduta mezz'ora per vedere Harry Potter che mi sono sentita un'ottantenne piena di dolori ma ne è valsa la pena.