sabato 24 giugno 2017

Max Gazzé 23.6.17 Solofra

Dopo un periodo piuttosto sfortunato, stava per saltare anche il concerto di Max Gazzè. Per fortuna alla fine è andato tutto bene, nonostante il solito ritardo di mio padre. Siamo arrivati alle 21.55 ma per fortuna mi hanno fatto mettere sotto il palco. Dopo essermi posizionata ho aspettato che il concerto iniziasse ma l'attesa è stata breve e questo è un vantaggio dell'arrivare all'ultimo. Max è salito sul palco abbastanza puntuale, cioè da qualche parte c'era scritto che il concerto sarebbe iniziato alle 22, da qualche altra parte c'era scritto che sarebbe iniziato alle 22.30 e lui è salito sul palco intorno alle 22.15! Con dei pantaloni semplici e una maglietta rossa con delle stampe, Max ha cominciato subito a cantare e a suonare il suo basso, accompagnato dai tanti musicisti che erano con lui. Questo infatti è un tour in cui unisce i suoi precedenti concerti: quelli con l'orchestra e quelli un po' più rock; gli arrangiamenti quindi erano nuovi, le canzoni no eppure ce n'è sempre qualcuna che mi sfugge. Tipo quella con cui ha iniziato lo spettacolo non mi sembrava di conoscerla ma poi ha eseguito Mille volte ancora e I tuoi maledettissimi impegni :') Ha proseguito con gli altri pezzi del suo repertorio geniale, a volte dimentico quanto lo amo.
Proprio per il fatto che sul palco c'era un sacco di gente la scenografia era semplice ma carina, solo con le luci che facevano effetti simpatici e che all'inizio mi hanno un po' accecata. Ha scherzato con i musicisti e ha ripetuto più volte che questa era la prima data del tour estivo e infatti ci sarebbe potuto essere qualche errore che "in realtà è ovviamente una cosa voluta" hahahahah Ha spiegato che a volte il primo a sbagliare è lui e sono loro che lo correggono con gesti e occhiate, infatti a volte l'ho visto ridere e rispondere gesticolando, nei pochi momenti in cui lasciava il suo basso. Ne aveva tre, uno mi sembrava bianco, uno rosso e un altro azzurro, ma visti sotto una diversa luce sarebbero potuti essere arancione, giallo e verde, comunque la tonalità era quella più o meno ahahahah e su quello bianco c'era ancora la famosa scritta KITTESENCULA!
Verso l'inizio del concerto ha detto "Siete un bel pubblico, da qui è un bell'effetto, dopo magari faccio come QUELLI DEI SOCIAL NETWORK e faccio una foto e la pubblico così vi vedete" (e poi non l'ha fatta ma vabbè hahahah). In effetti il pubblico, oltre che fare un bell'effetto perché numeroso e in una piazza piena di luci, è stato molto caloroso e ha cantato (non solo quando l'artista glielo ha chiesto, tipo prima di Vento d'estate che in teoria sarebbe un duetto e quindi "aveva bisogno di una mano" :P)! Max ha presentato qualche canzone ("Chi si chiama Anna tra di voi stasera? E chi si fa chiamare Annina? Questa canzone è per voi, per le Annine ma anche per gli Annini che sono due lati opposti dello stesso diametro..soprattutto quando rompono i coglioni" hahahah oppure ha raccontato che cos'è il flauto nasale prima del Timido Ubriaco col nuovo arrangiamento) e ha presentato i musicisti, ringraziandoli e ringraziando ovviamente i presenti e l'organizzazione. Da quello che ho capito uno degli organizzatori lo ha conosciuto tanto tempo fa quando faceva le gare in macchina (o come si dice) e poi ha ringraziato anche un negozio dietro la piazza che gli ha regalato una giacca bellissima che però non si è messo, forse per il caldo, anche se uno dei musicisti aveva un cappello hahahaha Per chiudere lo show ha usato come al solito Una musica può fare (che faceva parte del bis insieme a qualche altra) e l'inchino finale, insieme alla bamd, ha congedato i fan. Dopo il concerto non siamo riusciti a salutarlo ma è stato così bello che non fa niente (: