lunedì 23 dicembre 2019

Raphael Gualazzi 22.12.19 Pontecagnano

Dopo tanto tempo finalmente ho visto di nuovo Raphael Gualazzi e l'ho trovato molto cresciuto non solo artisticamente ma personalmente. Questa volta il concerto doveva essere in piazza ma poi è stato spostato in una location al chiuso a causa del meteo. Il posto alla fine era carino: temperatura giusta, capienza giusta ecc ecc. Raphael ha presentato il suo repertorio e alcune cover e quando dico "presentato" intendo proprio che ha spiegato l'esegesi dei brani tra una canzone e l'altra e questa è una grande novità cioè lui è sempre stato molto silenzioso, ha sempre "lasciato spazio alla musica" evitando di "chiacchierare" negli intermezzi e invece stavolta ha fatto pure questo. Un po' si vede che si sente comunque a disagio ma ha affrontato la cosa in modo giusto lasciando comunque in ogni caso che la musica fosse giustamente protagonista. Non sono mancate chiaramente Reality & Fantasy, Follia d'amore, L'estate di John Wayne e i suoi successi più famosi ma c'è stato spazio anche per la regina del soul e per tante altre chicche che un elegante Gualazzi ci ha regalato durante la serata iniziata poco prima delle 21 e terminata intorno alle 22.30! Nonostante fossi arrivata poco prima dell'inizio dello show, sono riuscita a conquistare come sempre la prima fila, stavo quasi sul palco un altro po' hahaha direi che come ultimo concerto dell'anno è stato perfetto!!

sabato 21 dicembre 2019

Giovanni Caccamo 20.12.19 Salerno

Ormai ho visto tante volte live Giovanni Caccamo ma non mi stancherò mai di sentire, tra le altre cose, la storia di come quella volta ha stalkerizzato Franco Battiato. L'evento è stato anche presentato con una conferenza stampa che si è svolta un paio di giorni prima dello spettacolo che ha avuto luogo presso il Teatro Arbostella di Salerno.
Quando siamo arrivati Giovanni Caccamo aveva da poco appoggiato le dita sul pianoforte. Stava cantando Adesso e qui (nostalgico presente), il brano che ha scritto per l'ultimo Sanremo di Malika Ayane. Intanto noi abbiamo guadagnato la prima fila, lasciata totalmente vuota da tutte le persone che probabilmente pensavano fosse riservata. Lui aveva un completo semplice ma elegante e un cappello; mentre io tolgo il mio di cappello e mi sistemo un po', il concerto va avanti tra canzoni sue e cover. Sono state proprio le cover a stupire tutti perché sono state eseguite anche i brani più famosi dello Zecchino D'Oro per ricordare il suo ruolo da giudice all'interno della trasmissione hahahah Poi ha cantato anche Imagine di John Lennon per celebrare il Natale, Pensiero Stupendo per omaggiare Patty Pravo di cui è stato ospite al Festival e La cura per omaggiare Battiato, con cui Giovanni ha un rapporto speciale: ha infatti cantato e suonato anche Silenzio (il preferito del maestro) e ha ricordato durante la presentazione anche Satelliti nell'aria (il duetto con il maestro). Non mancano i suoi successi come Ritornerò da te, Via da qui ed Eterno.. di queste e di tutte le altre ne ha spiegato l'esegesi e io adoro gli artisti che narrano dettagli e curiosità sui loro brani, anche se so già tutto a memoria.
Quando lo spettacolo finisce Giovanni Caccamo si racconta in una breve intervista in cui parla, tra le altre cose, della sua avventura live all'estero e delle tante altre esperienze che hanno segnato il suo percorso. Una delle ultime è stata la visita negli spazi che hanno ospitato e promosso lo show, compresa una nuova radio salernitana perché "L'amore ci unisce ma la musica aiuta". Dopo aver pubblicizzato scherzosamente il pianoforte Yamaha con cui ha suonato, brand partner del concerto, ci ha tenuto a specificare che si sarebbe fermato tutto il tempo per foto e autografi. Pochi secondi dopo quella che sembrava la fine dell'evento, la presentatrice annuncia una sorpresa (sia per il pubblico che per lo stesso artista). Giovanni Caccamo sale di nuovo sul palco per eseguire un ultimo brano: si tratta di I love you baby (Can't take my eyes off of you) di Gloria Gaynor che conclude ufficialmente la serata. Quando ci avviciniamo per un saluto, io e Giovanni ci diciamo a vicenda "Ciao", poi gli passo il telefono sotto il suo "Ci facciamo un selfie". Addirittura abbassa anche la luminosità e scatta una foto perfetta quindi esclamo "Sei un esperto!" hahahah e poi ci congediamo con un gentile ed ultimo "Grazie" :')

domenica 1 dicembre 2019

Levante 30.11.19 Sorrento

Tipo il giorno dopo essere tornata da Milano per andare a vedere Levante scopro che a esattamente una settimana di distanza dal suo concerto al Forum lei sarebbe venuta a Sorrento. L'evento era gratis e bisognava prenotarsi, cosa che io ho fatto già ben prima di sapere se sarei riuscita effettivamente ad andarci o meno, ma Eventbrite crea sempre allarmismi. In allegato ai biglietti c'era la postilla che diceva che la prenotazione era valida fino alle 20:45, lo spettacolo sarebbe iniziato tassativamente alle 21 e non sarebbe stato più possibile entrare. Noi siamo arrivati alle 21:10 circa, a causa del traffico che ci ha fatto impiegare due ore ad arrivare invece che una. Una volta lì davanti però abbiamo incontrato delle persone cordiali che ci hanno semplicemente consigliato di muoverci perché la serata stava iniziando proprio in quel momento. Mentre stavamo entrando infatti le luci si sono spente e il pubblico ha esultato ma io ho avuto comunque tutto il tempo di trovare con tranquillità un fortunatissimo posto in seconda fila.
Sale sul palco Francesco Raiola di Fanpage, moderatore di quest'incontro tra musica e parole, e dà il benvenuto a Levante con cui scambia quattro chiacchiere. Lei aveva un grande cappello, una maglia verde con dei jeans e degli stivaletti semplici ma ha specificato che aveva intenzione di mettere i tacchi. Poi però ha pensato che aveva proprio voglia di scatenarsi e quindi sarebbe stato meglio un outfit più comodo. Quello che aveva preparato infatti era un concerto sicuramente più intimo e raccolto ma allo stesso tempo energico e rockeggiante. Il giornalista aveva con sè degli oggetti: li ha mostrati a Levante uno alla volta per farglieli commentare. C'era la foto con Gianni Morandi al Forum del sabato prima e così ha parlato di quanto è simpatico lui, di quanto ama il brano Vita e degli altri ospiti presenti durante il recente concertone (tra cui sua madre). Poi racconta un po' della sua Sicilia (quindi d'obbligo i riferimenti a Lo stretto necessario) e delle canzoni che ha scritto sui suoi libri.
Per il concerto sul palco erano in 5, la batteria non mancava (anche se delle enormi casse coprivano la mia visuale su Sanfilippo, mannaggia HAHAHA) ma il tutto risultava comunque più "caldo". Forse il merito è stato anche della scaletta: oltre ai suoi più famosi singoli, sono state eseguite anche delle chicche tipo Come quando fuori piove e Senza zucchero per poi concludere, durante il bis, con Caruso Pascoski.
Levante di tanto in tanto prendeva la chitarra e a volte scendeva i pochi gradini che la dividevano dalla platea per cantare tra il pubblico, altre volte invece erano i fan ad alzarsi perché durante Alfonso, Pezzo di me o Gesù Cristo sono io non si può stare fermi! Lo scambio di energia è stato potente, credo mi abbia salutato un paio di volte con un gesto della mano: una di queste mentre cantava Memo e dopo avermi salutato ho avuto l'impressione che si sia distratta per un nano secondo ma mai quanto durante Lasciami andare di cui proprio non riusciva a ricordare il testo in alcun modo e quindi alla fine ci ha regalato solo il ritornello hahaha ma vabè, capita! Può capitare! Inoltre, per quanto sia sempre bello il momento in cui - durante i live - canta Abbi cura di te senza amplificazione, è stato bello sentirla di nuovo nella sua versione voce piena + strumenti. Del nuovo album ha presentato solo i tre singoli che ha lasciato per la seconda parte, se non proprio la fine, della serata.
Successivamente ha ringraziato chi ha reso possibile questo bellissimo evento e ha salutato tutti : )