domenica 1 dicembre 2019

Levante 30.11.19 Sorrento

Tipo il giorno dopo essere tornata da Milano per andare a vedere Levante scopro che a esattamente una settimana di distanza dal suo concerto al Forum lei sarebbe venuta a Sorrento. L'evento era gratis e bisognava prenotarsi, cosa che io ho fatto già ben prima di sapere se sarei riuscita effettivamente ad andarci o meno, ma Eventbrite crea sempre allarmismi. In allegato ai biglietti c'era la postilla che diceva che la prenotazione era valida fino alle 20:45, lo spettacolo sarebbe iniziato tassativamente alle 21 e non sarebbe stato più possibile entrare. Noi siamo arrivati alle 21:10 circa, a causa del traffico che ci ha fatto impiegare due ore ad arrivare invece che una. Una volta lì davanti però abbiamo incontrato delle persone cordiali che ci hanno semplicemente consigliato di muoverci perché la serata stava iniziando proprio in quel momento. Mentre stavamo entrando infatti le luci si sono spente e il pubblico ha esultato ma io ho avuto comunque tutto il tempo di trovare con tranquillità un fortunatissimo posto in seconda fila.
Sale sul palco Francesco Raiola di Fanpage, moderatore di quest'incontro tra musica e parole, e dà il benvenuto a Levante con cui scambia quattro chiacchiere. Lei aveva un grande cappello, una maglia verde con dei jeans e degli stivaletti semplici ma ha specificato che aveva intenzione di mettere i tacchi. Poi però ha pensato che aveva proprio voglia di scatenarsi e quindi sarebbe stato meglio un outfit più comodo. Quello che aveva preparato infatti era un concerto sicuramente più intimo e raccolto ma allo stesso tempo energico e rockeggiante. Il giornalista aveva con sè degli oggetti: li ha mostrati a Levante uno alla volta per farglieli commentare. C'era la foto con Gianni Morandi al Forum del sabato prima e così ha parlato di quanto è simpatico lui, di quanto ama il brano Vita e degli altri ospiti presenti durante il recente concertone (tra cui sua madre). Poi racconta un po' della sua Sicilia (quindi d'obbligo i riferimenti a Lo stretto necessario) e delle canzoni che ha scritto sui suoi libri.
Per il concerto sul palco erano in 5, la batteria non mancava (anche se delle enormi casse coprivano la mia visuale su Sanfilippo, mannaggia HAHAHA) ma il tutto risultava comunque più "caldo". Forse il merito è stato anche della scaletta: oltre ai suoi più famosi singoli, sono state eseguite anche delle chicche tipo Come quando fuori piove e Senza zucchero per poi concludere, durante il bis, con Caruso Pascoski.
Levante di tanto in tanto prendeva la chitarra e a volte scendeva i pochi gradini che la dividevano dalla platea per cantare tra il pubblico, altre volte invece erano i fan ad alzarsi perché durante Alfonso, Pezzo di me o Gesù Cristo sono io non si può stare fermi! Lo scambio di energia è stato potente, credo mi abbia salutato un paio di volte con un gesto della mano: una di queste mentre cantava Memo e dopo avermi salutato ho avuto l'impressione che si sia distratta per un nano secondo ma mai quanto durante Lasciami andare di cui proprio non riusciva a ricordare il testo in alcun modo e quindi alla fine ci ha regalato solo il ritornello hahaha ma vabè, capita! Può capitare! Inoltre, per quanto sia sempre bello il momento in cui - durante i live - canta Abbi cura di te senza amplificazione, è stato bello sentirla di nuovo nella sua versione voce piena + strumenti. Del nuovo album ha presentato solo i tre singoli che ha lasciato per la seconda parte, se non proprio la fine, della serata.
Successivamente ha ringraziato chi ha reso possibile questo bellissimo evento e ha salutato tutti : )

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