sabato 29 luglio 2023

Tananai 29.7.23 Benevento

Senza andare troppo nel dettaglio, possiamo dire che io ed Erica avevamo fatto la richiesta di accredito per il concerto di Tananai ma non avevamo ricevuto nessuna risposta. Ma in uno slancio di fiducia verso il mondo abbiamo pensato che la nostra email di conferma fosse stata spersa nell'internet e quindi abbiamo comunque provato a chiedere all'ingresso se per caso fossimo in lista. Non c'eravamo. Sarà stato grazie al nostro sguardo sperso oppure grazie al nostro modo confuso di farfugliare "Abbiamo avuto un problema con la posta elettronica" che, però, siamo riuscite a entrare lo stesso. La ragazza all'ingresso ci ha detto "Vi metto in lista a nome dei miei familiari" e non credo che smetterò mai di ringraziarla per questo... Soprattutto visto che il concerto sì, si svolgeva a Benevento, ma la location non aveva nulla a che fare con i posti comodi e facilmente raggiungibili che avevo visitato fino a quel momento. Ma l'Arena Musa è un posto fantastico, il concerto lo è stato altrettanto e poi c'era anche un cagnolino, quindi forse è valsa la pena attraversare tutte quelle stradine sperdute.
La serata è iniziata con Mazzariello che faceva da opening act che però noi ci siamo perse perché mentre cantava stavamo ancora parcheggiando. L'ospite principale, invece, ha iniziato lo spettacolo con Quelli come noi, che è una delle mie preferite tra le sue, quindi mi sono un po' rifatta dai. Mi sembra che, visto che non dispone di un repertorio così ampio, Tananai sia riuscito a cantare più o meno tutto, ma è ovviamente con i pezzi più famosi che il pubblico è completamente impazzito, soprattutto dal momento che - per esempio - quando lui ha cantato Baby Goddamn è sceso dal palco ed è corso davanti a tutte le transenne. Lo ha rifatto, ma in misura minore, restando comunque davanti al palco, durante Sesso Occasionale mentre ha utilizzato Tango per concludere il live e salutare la calorosissima platea. Alberto non ha infatti mai smesso di ringraziare i fan, menzionando il concerto a Napoli che ha fatto a maggio e dicendo quindi che la Campania gli piace proprio tanto. A Benevento però per lui era la prima volta; nonostante questo, la conosceva per la credenza delle streghe, citando anche Eduardo De Filippo. Ha infatti provato a menzionare uno dei suoi aforismi ma non riusciva proprio a ricordarselo: "Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo è da coglioni. Ah no aspetta, non era così". Poi, parecchie canzoni dopo, gli è venuta l'illuminazione: "Ah sì, era così: essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male". Streghe a parte, tutto questo è nato perché - come ci ha spiegato - in genere fa un piccolo brindisi con il suo staff prima dell'inizio di ogni serata, un po' come rito scaramantico, un po' come tradizione. Prima dello spettacolo a Benevento, però, non è riuscito a farlo, e quindi ci ha regalato un piccolo momento inedito facendolo sul palco nel bel mezzo del concerto. 
Già lo sapevamo, ma questa è stata l'occasione per provare per l'ennesima volta che anche umanamente Tananai è un grande. Tra l'altro a un certo punto si è messo a leggere i cartelloni del pubblico, per non parlare di quando ha interrotto la musica perché qualcuno tra la folla non si sentiva bene. Insomma, c'è stato proprio tutto. Ed è stato bellissimo. 

lunedì 17 luglio 2023

Chiara e Napoleone 14.7.23 Salerno

La reunion tra me, Gianni e Danton ha fatto da sfondo al live di Napoleone e Chiara Galiazzo che si è svolto nell’ambito della festa della pizza. Dopo aver ovviamente mangiato, quindi, ci dirigiamo verso il palco e ci ritroviamo costretti ad aspettare qualcosa tipo due ore prima dell’inizio dell’evento vero e proprio. Purtroppo mi ero dimenticata che alle feste di piazza va così, con mille balletti e altra roba inutile e fastidiosa prima del concerto vero e proprio. 
Poi però intorno alle 23 Napoleone sale finalmente sul palco ed esegue Lacrime A Mare, Anna è tornata e Io tu e l'Estate per poi lasciare il palco a Chiara. I due sono amici e colleghi, quindi è stato anche carino vederli esibirsi nella stessa serata. Infatti poi hanno fatto al pubblico salernitano anche una bella sorpresa inedita… Ma andiamo con ordine. 
Chiara aveva un vestito molto colorato e un fiocco rosa tra i capelli. Ha cantato Due respiri, Un giorno di sole, Straordinario e Nessun posto è casa mia per poi concludere con un bel duetto con Napoleone. Lui è infatti risalito sul palco per cantare insieme a lei una particolarissima versione di Figli delle stelle! 
È stato tutto abbastanza breve ma intenso (e poi per una volta era sotto casa!) quindi ne abbiamo approfittato per fare un saluto agli artisti. Davide ci ha dato due baci e ci ha augurato buona serata, con Chiara abbiamo fatto anche una foto con in sottofondo i suoi commenti esilaranti. Diciamo che ci teneva al fatto che le foto uscissero bene quindi consigliava a tutti di fare inquadrature dall’alto (doppio mento issues) e, quando è arrivato il mio turno e Danton stava per scattare, gli ha vivamente consigliato di togliere il flash. È stato tutto piuttosto surreale, però, a parte le due ore di attesa iniziali, direi che possiamo considerare la serata un successo!

giovedì 6 luglio 2023

Damien Rice 5.7.23 Caserta

Il concerto di Damien Rice è stato così bello che sì, avrò anche affrontato millemila ostacoli per riuscire a essere a questo evento, ma ne è valsa la pena. La serata è stata aperta da Silvia Perez Cruz che ha aperto lo spettacolo con dolcezza, nello stesso modo in cui è effettivamente iniziato anche il concerto principale. Quasi non mi sono accorta dell’arrivo sul palco di Damien. Non c’è stata nessuna luce particolare, nessun suono esplosivo. Solo lui, che è arrivato e si è seduto a bordo palco a cantare una canzone delicatissima. 

Come ha detto lui stesso durante il live, la scaletta dei suoi spettacoli non è mai fissa. Non a caso a un certo punto è stato chiesto al pubblico di scegliere un brano che gli sarebbe piaciuto ascoltare. Qualcuno ha gridato “The box” ed è stato immediatamente accontentato. Comunque, non sono mancate My favourite faded fantasy, Delicate, Volcano, 9 Crimes, Astronaut, Cannonball e, per concludere al meglio, The blower’s daughter. 

La voce femminile che nei dischi è di Lisa Hannigan, in questi nuovi concerti è di Silvia Perez Cruz, l’artista che ha aperto la serata. All’evento sono state poi ospiti anche sua figlia (credo) e un’altra ragazza di cui non ho ben capito la reale identità. Insomma, a un tratto il palco si è riempito ed è stato come partecipare a un vecchio spettacolo popolare pieno di colori e di musica. Ma non è finita qui. Special guest del live è stato anche Marcello Squillante che, dopo essersi esibito con Damien, ha eseguito anche Senza fine di Gino Paoli insieme alle splendide donne menzionate poco fa. Anche stavolta, il palco si è riempito ed è stato tutto un po’ come una grande festa, con la gente che cantava e si divertiva ormai sotto palco. Perché sì, a un certo punto, nonostante la delicatezza e l’intimità della serata, l’artista ha chiesto alla folla di avvicinarsi a lui per l’atto finale. 

Durante quest’ultima parte dello show, c’è stato anche un emozionante monologo a opera di Jana Jacuka. Da un lato, quindi, la serata potrebbe essere definita quasi essenziale: rumorosa al punto giusto, scura, sincera e meravigliosamente rilassante. Dall’altro, però, ci sono state tantissime sorprese, tantissimi artisti sul palco e anche qualche incredibile gioco di luci e fumo. Insomma, nella sua semplicità, questo concerto è stato allo stesso tempo sorprendente ed esplosivo. Forse è proprio questo mix di contraddizioni che rende le cose speciali e forse è proprio per questo che il concerto a Caserta di Damien Rice potrebbe tranquillamente essere considerato uno dei miei preferiti di sempre.