domenica 4 novembre 2018

Elisa/Laura Pausini 2/3.11.18 Marcianise/Eboli

In tutti questi anni ho visto Elisa dal vivo solo una volta e si trattava di un firmacopie. Questo vuol dire che non l'avevo mai sentita cantare ma finalmente è successo! Ok, non era un concerto vero e proprio e forse nella piazza di un centro commerciale l'audio non era proprio il massimo ma è stato comunque magico!

Storie e suoni coinvolgenti, dolci melodie e potenti ballate. C’è questo e molto altro nel nuovo album di Elisa. Diari Aperti, questo il titolo, contiene 11 tracce tutte in italiano che vedono la collaborazione di numerosi grandi artisti. Primo tra tutti Francesco De Gregori con cui Elisa duetta in Quelli Che Restano. Questo brano fa parte, insieme a Promettimi – scelto da Save The Children per la sua nuova campagna – e al singolo apripista Se Piovesse Il Tuo Nome – scritto da Calcutta e Dario Faini –, delle anteprime che sono state rilasciate in vista dell’uscita dell’album, pubblicato formato CD, LP e in digitale lo scorso 26 ottobre.

Elisa è partita per un tour di presentazione del progetto

Non si tratta di una semplice serie di firmacopie, gli eventi che stanno vedendo la cantante protagonista in varie città di Italia sono delle live session acustiche.

Per presentare Diari Aperti, l’artista ha pensato infatti a dei mini concerti con tastiera e chitarra, presentati da Radio 105, al termine dei quali i possessori dell’album hanno diritto ad un poster autografato. Dopo aver incantato i fan a Milano, Vimercate, Bologna e Torino, questo nuovo tour ha fatto tappa venerdì pomeriggio al Centro Commerciale Campania di Marcianise.

Qui Elisa ha più volte ringraziato i fan e il loro calore, iniziando lo spettacolo con Tua Per Sempre. Del nuovo lavoro discografico ha presentato le immancabili anteprime cioè Se Piovesse Il Tuo Nome, Promettimi e Quelli Che Restano. C’è stato però spazio anche per le improvvisazioni con cover e vecchie perle. Dopo Rainbow e Heaven Out Of Hell, l’evento è stato infatti concluso con la famosissima Luce.

Sono stati principalmente i tanti sostenitori presenti a cantare quest’ultimo brano in quanto la cantante ha abbandonato la tastiera per scendere dal palco e mischiarsi alla folla per consegnare personalmente alcuni dei poster.

Con indosso una semplice tshirt bianca e un sorriso sincero, Elisa ha perciò fatto passare al pubblico un dolce pomeriggio musicale con la sua voce unica e il suo talento straordinario.

Il tour di session acustiche proseguirà a Roma, Bari e Albignasego. A marzo inizieranno i concerti veri e propri che avranno luogo nei più importanti teatri di tutta Italia. 

E poi c'è stata un'altra avventura. Vogliamo dire la verità? E diciamola: io avevo chiesto un accredito stampa per il concerto di Laura Pausini perché ero convinta che mi avrebbero risposto di no. Quando gli artisti sono così importanti e, soprattutto, quando questi artisti così importanti fanno concerti che vanno sold-out io sono consapevole di avere speranze quasi nulle. E invece l'accesso allo show della Pausini mi è stato garantito e tra un "Che palle, adesso devo andarci per forza" e un "Vabbe' dai, è una bella occasione per Astronave Musica" ero praticamente pronta: mi trovavo dal dentista con mia madre per poi dirigermi allo studio di mio padre alla volta dello spettacolo quando è stato annunciato l'annullamento dello stesso. A Laura Pausini era venuta l'otite proprio quel giorno. E proprio quel giorno a me era arrivata per posta la maglietta di Federica Abbate che avevo vinto (dopo non poche peripezie), quindi mi sembra chiaro che il Karma deve sempre bilanciarsi in qualche modo. Una cosa positiva e poi una cosa negativa, una positiva e una negativa. E così via per sempre. Laura Pausini ha rimandato la tappa al PalaSele di Eboli al 3 novembre quindi mio padre ha per una volta bypassato la regola del "non ti accompagno a due concerti per due giorni di seguito" - anche perché Marcianise ed Eboli sono quasi sotto casa, dai -. Quindi, insieme a Danton, ho vissuto l'esperienza della (ri)scoperta di un'artista che, anche se non rispecchia completamente i nostri gusti, ha dato vita ad un concerto molto bello (e lungo!) [che ha poi bissato la sera dopo]. 

martedì 30 ottobre 2018

Francesco Di Bella/Maneskin 26/28.10.18 Salerno

Devo dire che ottobre è stato un mese un po' vuoto.. ho fatto cose un po' così, giusto per fare qualcosa. Sono state cose però ovviamente sempre molto carine, tipo la serata musicale di Francesca Simonis con gli According To Amy :) 
Poi sono andata alla presentazione del nuovo album di Francesco Di Bella, per non sapere chi sia era già la seconda volta che lo vedevo! La prima volta mi era capitato di sentirlo dal vivo perché era stato ospite del concerto di Riccardo Sinigallia al Modo.. comunque NO CIOE' so che è l'ex leader dei 24 Grana, certo! Nulla di più però hahahah comunque è stato un incontro interessante perché lui è sempre molto carino :) 
Domenica invece sono stata al Maximall per il
firmacopie dei Maneskin: ero quasi tentata dal comprare il disco - che sembra figo - ma poi ho resistito e gli ho fatto giusto un paio di foto che sono uscite pure abbastanza di merda. Ethan non c'era perché ammalato quindi sarei stata la perfetta quarta componente del gruppo, ho anche i capelli lunghi come i suoi hahaha Comunque anche se fanno la parte dei rockettari sembrano molto dolci da quello che ho potuto notare ammirandoli da lontano. Diciamo che ne ho approfittato per comprare il reggiseno della Tezenis pubblicizzato da Annalisa (...lo so) e la maglietta di Buffy creata da H&M in occasione di Halloween per il 20esimo anniversario del telefilm!! 
Credo comunque che l'evento più importante sia Halloween e Pasticcia che festeggia con i cupcake a tema! HAHAHA

lunedì 1 ottobre 2018

Arisa 30.9.18 Sala Consilina

Abbiamo cambiato i piani mille volte, il che ha reso l'esperienza una vera e propria avventura..
ma alla fine io, Davide e i due Marons siamo riusciti ad arrivare a Sala Consilina per il concerto di Arisa. Era l'ultima tappa del tour quindi sembrava tutto ancora più magico del solito. Dopo un po' di attesa c'è il solito intrattenimento inutile che c'è nelle piazze prima degli spettacoli: questa volta presentavano una simpatica e importante famiglia del posto, posto in cui tra l'altro Arisa era già stata perché ha detto di ricordarsi di aver suonato con l'Orchestra proprio da quelle parti e di aver ricevuto un premio o una cosa del genere sempre in quelle vicinanze. La cosa carina è stata che proprio il giorno prima su Rai3 era andato in onda un programma in cui era stato fatto vedere proprio un pezzetto del video di questi eventi a cui si riferiva, quasi come fosse un segno del destino!
Comunque per le prime 2-3 canzoni Arisa aveva gli occhiali da sole - che ha poi tolto - e uno stile "maschile" molto figo. Indossava anche una specie di giubbino di jeans che ad un certo punto si è anche tolta ma il GELO ad un tratto ha colto anche lei che ha quindi messo un poncho che le ha dato sua madre e ha chiesto ad una ragazza del pubblico "Ti ho dato lo scialle prima? Ecco, ridammelo" HAHAHAH Era tutta imbacuccata e ha detto di stare male e di non farle foto quindi io, dopo avergliene fatte già un centinaio, mi sono un po' placata. Oltre allo scialle comunque, i momenti con i fan sono stati vari e divertenti, soprattutto quando è scesa dal palco per avvicinarsi alle transenne: un paio di volte così, random, per parlare con il pubblico - una delle volte mi sembra abbia detto "Hey, ciao!" proprio a me ma non sapremo mai la verità - ("Salvatore Marono si è cancellato qualche tatuaggio?", "Sara, perché sei sempre nuda?", "Salvatore, stai un po' zitto?!"), una volta per riprendere questo scialle ed un'altra volta per prendere il tè. Ad un certo punto infatti ha fatto un appello ai bar delle vicinanze per chiedere appunto un tè caldo con il miele per debellare la tosse. Deve aver funzionato visto che l'abbiamo sentita tossire solo una volta. Comunque ha ringraziato tantissimo, oltre che le varie persone dello staff, anche l'uomo che le ha portato la bevanda chiedendogli anche nome e cognome come fa sempre, anche se alla fine poi sono informazioni che non ricorda mai, come lei stessa ha ammesso. Proprio davanti a me c'era una panchina rossa che era riservata ai genitori, loro però a quanto pare si sono messi dal lato opposto infatti Arisa mentre cantava andava spesso di là (ovviamente dal lato opposto al mio quindi, perciò la vedevo pochissimo in quei momenti). Tra i saluti ai genitori e i cori "Chi non salta polentone è", il concerto è stato come al solito divertente ma anche molto bello. La scaletta più o meno è stata la solita tranne che per qualche chicca come Lascerò. Inoltre verso la fine, al momento della presentazione della band, ha chiesto ad ogni membro del gruppo di improvvisare qualcosa - per esempio a Barbera ha chiesto "uno di quei remix di Battisti". Li ha ringraziati davvero tanto come anche tutte le persone che lavorano con lei e che l'hanno accompagnata in questo viaggio che con la tappa a Sala Consilina giungeva al termine (forse!!?). Ha ringraziato anche il pubblico ovviamente, tra cui i fan e gli admin del gruppo del fanclub a cui ha invitato tutti ad iscriversi (rivolgersi alle due ragazze in prima fila cit. hahah). Dopo GAIA - io sempre super contenta che finisca il concerto con questa canzone - scende dal palco per poi risalire per il bis per cantare La notte, per poi terminare con il balletto sulla base de L'esercito del selfie. Prima di quest'ultima parte però le sono stati consegnati dei fiori e dei prodotti tipici locali che sembra aver sinceramente apprezzato perché - dopo aver letto ad alta voce il biglietto che accompagnava i regali ("Sono una bravissima lettrice" hahahah) - ha ringraziato di cuore anche le due persone che glieli avevano consegnati.
Questo concerto ha segnato quindi la fine del tour di Arisa ma anche forse la fine dell'estate ma noi siamo pronti ad inseguire la musica anche durante quest'autunno difficilissimo che ci attende!

domenica 16 settembre 2018

Marco Masini 15.9.18 Atripalda

Per questo scatto merito laurea ad honorem in fotografia, no?! Tutto ciò perché uno dei miei hobby preferiti a quanto pare è uscire di casa la sera con la fotocamera ma dimenticarmi le pile. La mia postazione al concerto di Marco Masini era anche molto buona quindi forse sarebbe uscito qualcosa di decente ma vabbè. Innanzitutto la butto lì semplicemente a mio padre "Atripalda dov'è? Vicino?" e lui "Sì" e io "Ah, allora perché non andiamo a vedere Masini?" ed ha accettato abbastanza velocemente. Arriviamo in piazza per le 20:30/21 e il concerto inizia per le 22:15.. l'attesa è stata un po' snervante ma poi Marco è salito sul palco e tutto ha iniziato a migliorare soprattutto perché ha iniziato proprio con delle canzoni che mi piacciono un sacco tipo ha aperto con Quale felicità, poi Spostato di un secondo e poi Tu non esisti, mi pare. Poi ha cominciato a fare delle canzoni che io sinceramente non conoscevo, mi sono resa conto di conoscere circa un decimo di tutta la sua lunga carriera in musica e aprire la playlist "This is Marco Masini" su Spotify solo alle 19 di stasera non è stato abbastanza. Mi sono anche resa conto che in realtà anche le canzoni che sapevo non le sapevo, se non ad eccezione solo del ritornello. Comunque ha fatto sicuramente Disperato, Perché lo fai, Ti vorrei, La libertà, Cenerentola innamorata, Il niente, Che giorno è e una canzone molto bella dedicata al padre, Caro babbo. Aveva una tshirt semplice a maniche corte e dei jeans tenuti con delle bretelle (e una catena attaccata ai passanti), era proprio un figo! Sul palco a volte (spesso) si metteva una mano in tasca che forse è una cosa non molto carina perché indica un atteggiamento un po' chiuso, no?! Però lui non era affatto chiuso, a volte si inginocchiava sul palco di fronte alla folla e poi coinvolgeva i fan dicendogli di cantare ("Non vi sentoo") e poi quando lo assecondavano esclamava sempre "Bravi!" hahahah Con quella sua leggera cadenza toscana era anche un piacere ascoltare le frasi che diceva tra una canzone e l'altra per presentare il brano successivo. Durante qualche pezzo ha anche suonato il piano.. che figo :) Poi verso la fine della serata si mette a presentare con molta calma TUTTI: dal comune che lo stava ospitando allo staff passando ovviamente per i musicisti. La band l'ha presentata proprio in modo simpatico, ad un certo punto si è anche messo a suonare un po' la tastiera per permettere ad Antonio Iammarino di inchinarsi e farsi vedere insieme agli altri membri del gruppo :) E poi ringrazia il pubblico, a partire dal suo Fanclub, e anche quelli che lo seguono sui social "I social.. tipo Instagram, tipo Facebook, tipo Twitter: su Instagram sono marcomasiniofficial, su Twitter sono MarcoMasini64 e su Facebook sono Marco Masini con il pallino blu. Seguitemi e scrivetemi perché ci sono anche io, anche se la mia gioventù è un po' sfiorita ci si deve adattare a questi cambiamenti moderni" e mi ha fatto un sacco ridere e mi ha fatto anche un po' tenerezza perché sembrava proprio quello che era: un 50enne che non sa esattamente di cosa sta parlando se si tratta di social. Poi dopo un po' chiede anche "Dopo facciamo una bella diretta Instagram?" hahaha che carino :))) Il concerto continua, anche con il bis, ed è in questo momento finale che finalmente canta le canzoni che stavo aspettando e a quanto pare non solo io perché in genere si lasciano alla fine le più amate: è infatti il turno de L'uomo volante, T'innamorerai, Ci vorrebbe il mare, Bella Stronza e Vaffanculo. Ho quindi dovuto attendere fino alle 23.54 circa per ascoltare la mia preferita. Bella Stronza mi porta troppo indietro nel tempo, ai periodi spensierati: è una delle prime canzoni che ho amato, principalmente mi ci trovavo attratta perché quando l'ho scoperta ero ancora una ragazzina e quindi "Uhhh dice una parolaccia ihihi" ma comunque mi piaceva davvero a parte tutto. E poi che bella cosa è terminare il concerto con Vaffanculo?! Molto liberatorio! E fantastico (in generale, tutto il concerto)!!

sabato 25 agosto 2018

Arisa 24.8.18 Trebisacce

È proprio quando realizzi di avere un appoggio a Trebisacce che questo paesino si prospetta incredibilmente vuoto e senza nessun'evento nè lì nè nelle vicinanze. Finalmente abbiamo potuto smentire questa cosa perché ieri sera nella piazza della città si è esibita Arisa e noi non potevamo mancare! Io e mio padre arriviamo intorno alle 20, più tardi del previsto, e Lorenzo ci/mi raggiunge intorno alle 20:30, più tardi del previsto. La sfortuna non ci ha abbandonato neanche questa volta ma ormai siamo preparati. Comunque non c'era da preoccuparsi perché quando siamo arrivati la piazza era ancora quasi deserta quindi ci siamo appropriati della transenna e abbiamo affrontato una lunga attesa. Sia chiaro, se io leggo che un concerto ha come orario di inizio le 21:30 sono ben consapevole del fatto che non inizierà mai davvero a quell'ora però dai mi aspettavo sarebbe cominciato alle 22 mentre invece è iniziato verso le 22:30 e ad una certa età si comincia ad essere insofferenti. Comunque il palco era molto basso e vicino, potevamo quasi toccarlo. La mia postazione mi aveva infatti fatto credere di poter fare foto carine però eravamo poi così vicini ad Arisa che mi sembrava brutto spararle il flash praticamente in faccia quindi ne ho fatte poche e sono pure brutte ma una che si salva (e che quindi finisce in questo blog) c'è sempre. Ad ogni lampo di luce proveniente dalla mia fotocamera avevo paura di una sua possibile cazziata o magari qualche vaga occhiataccia che, chissà, magari c'è anche stata senza che me ne accorgessi - ma lo sguardo principale che ha rivolto a me e Lorenzo è stato un altro. All'inizio del concerto, forse addirittura durante il primo brano cioè Abbi cura di te, ad un tratto ci ha visto e ci ha salutato con un gesto della mano mentre continuava a cantare e ha eseguito quasi un'intera strofa osservandoci e tendendo la mano verso di noi: quindi ha riconosciuto i suoi compagni del concerto di Renzo Rubino. E sempre verso l'inizio si affaccia a scrutare il pubblico alla sua sinistra ed esclama un dolce "Ciao mamma!" (seguito poi da "Papà, dov'è mamma? Ah, è in bagno?! Ok"). Comunque io mi preoccupavo tanto dei miei flash quando invece sono state le "sue" luci durante Una notte ancora e Amami che quasi ci facevano venire un attacco epilettico hahahah Durante i primi brani lei ha anche indossato degli occhiali da sole infatti tra l'altro (e una rosa in mano, e un fiocco rosso sull'asta del microfono). Stava anche rimanendo nuda un po' di volte perché le scendevano le spalline della canotta a righe bianche e nere - abbinata ad una gonna nera di pelle -. E sempre verso l'inizio esordisce con "Mamma mia quanto ho mangiato" hahaha bene! Comunque poi finisce ufficialmente la parte dance, ripresa forse di tanto in tanto successivamente, e finalmente possiamo farci il piantino della serata con brani tipo Meraviglioso amore mio o L'amore è un'altra cosa. Ad un certo punto si avvicina ai fan, quelli oltre transenna, e si mette a parlare con un bambino che, non ho capito bene, forse stava cercando di dirle qualcosa. Lei annuncia "Facciamo un'intervista" e comincia a fargli domande, gli chiede il nome e altre cose tipo se gli piace il giallo visto che indossava una maglietta gialla. Poi mentre era seduta accovacciata sul palco per interagire con lui che stava giù (oltre ad avvisare la persona che stava di fronte di non inquadrarla in quel momento perché "secondo me si vedono le mutande" HAHAHA) inizia ad intonare Una donna come me mentre gli teneva la mano. Alla fine dell'esibizione però continua "Ma volevi dirmi qualcosa? Vuoi salire sul palco? Cosa sai fare? Suoni il piano?" e quindi Giuseppe Barbera gli ha lasciato il posto e lui ha suonato una melodia (devo ammetterlo, all'inizio non capivo se stesse premendo pulsanti a caso o se stesse effettivamente suonando qualcosa - ad ogni modo in ogni caso era indubbiamente comunque più bravo di me dopo due anni di lezioni HAHAHAH :P). Arisa gli suggerisce di salutare i presenti e poi lo congeda con un abbraccio. Tutto è stato molto tenero, lei è un sacco carina anche con i musicisti tra sguardi, occhiate e baci lanciati :) 
Ad un certo punto in scaletta ci sono due dei suoi successi sanremesi ossia Controvento e poi Guardando il cielo. Durante la seconda ad un tratto fa un cenno a qualcuno sotto il palco alla sua sinistra e ho pensato "Chi altro vorrà mai far salire sul palco?" e invece voleva scendere lei. Ha cantato un pezzo della canzone davanti ai fan (nell'oltre-transenna) e quando ha finito voleva risalire su e quindi ha chiesto "Ma non ci sono degli scalini?" e no, non c'erano, quindi ha aggiunto "Vabbè, faccio il giro" quindi è passata davanti alla parte in cui c'erano tutti i suoi parenti e ha cominciato a chiedere "Mamma, ti stai divertendo?", "Zia, come sto andando?", "Bene, zio?! Bel concerto?" HAHAHAH Quindi è risalita onStage e, a parte un "Mamma mia quanto ho stonato" che ci ha fatto sorridere (e comunque non molto, dai), il concerto stava per volgere al termine. Dopo Si Vola chiede ai fan "Adesso volete una canzone allegra o triste?" e qualcuno gli propone quella allegra perché "siamo già depressi" e lei ci spiega che ora il termine Depressi non si usa più, adesso bisogna dire Profondi hahahahah Comunque quindi ha vinto l'allegria ed è stato perciò il momento di Sincerità, seguita da Ho cambiato i piani. Quando sale sul palco per il bis viene accolta dal comitato organizzativo della serata che gli ha donato dei fiori e un piatto commemorativo, una sorta di opera d'arte. E lei candidamente "E su questo che ci devo mettere? La frutta?" HAHAHAHAH Era quindi arrivato il momento degli ultimi pezzi, qualcuno gli grida "La notte!" ed infatti era arrivato proprio il turno di questo brano però Arisa ha qualcosa da dire prima: "C'è una mia cuginetta che oggi è venuta con me da Potenza che mi ha chiesto di cantare La notte con me" quindi chiama Fabiola sul palco, le suggerisce di salutare tutti e le chiede se vuole iniziare. Alla fine però la cantano proprio tutta insieme ed è stato un altro momento tanto carino. Durante i ringraziamenti chiede alla gente dello staff di annunciare il proprio cognome perché lei ricorda solo il nome hahahah Dopo propone Poi Però anche se ad un certo punto sembra che il gobbo abbia smesso di funzionare infatti lei esclama nel mezzo del brano "Ciao Elisabettaaa" oppure era un saluto random senza senso, quello che so è che si è un po' inceppata ma è stato comunque un bel momento divertente terminato poi con la registrazione de L'esercito del selfie (ne ha cantato giusto un po') e durante il quale lei insieme ai musicisti si è messa a fare un balletto terminato con un trenino che li ha portati giù dal palco. Esilarante. E bellissimo. 

domenica 19 agosto 2018

Irene Fornaciari 14.8.18 Serre

Anche quest'anno il pre-ferragosto di Serre non ci ha deluso! In programma c'era Irene Fornaciari e ormai sono anni che non manchiamo quindi non ce la siamo lasciati sfuggire :) Ceniamo da chi ci ospita per la serata ormai da qualche anno e aspettiamo l'inizio del concerto dal loro balcone quindi quando siamo arrivati in piazza Irene stava cantando la seconda canzone ma abbiamo fatto ovviamente in tempo per Il mondo piange e Blu che sono le uniche due sue che conoscevo. E anche dopo questa serata non credo di aver appreso molto del suo repertorio anche perché ha fatto moltissime cover tra cui non potevano mancarne alcune chiaramente del padre. Essere la figlia di Zucchero forse non le ha portato molta fortuna al contrario di altri casi simili ma lei è carina e ci scherza su. Canta un brano molto bello che hanno scritto insieme per la mamma/nonna :) Poi fa tantissime altre cover tra cui SUMMERTIME SADNESS (alla fine della quale credo abbia suonato il timpano - o uno strumento del genere), Wake me up (di "un dj che purtroppo non c'è più"), Human, Superstition e sicuramente qualche altra che non mi viene in mente però so benissimo che ha terminato con un'IMPROVVISATA I feel good di James Brown perché durante il concerto avrà pure chiesto ai fan di salire sul palco non trovando NESSUNO che l'assecondasse però al momento dei saluti tutto il pubblico l'ha richiamata sul palco chiedendo bis (tutto ciò dopo aver ricevuto dei fiori da parte di un ComitatoFeste molto numeroso).
Era vestita di scuro ed era scalza infatti ad un tratto scherza con i presenti spiegando giocosamente che credeva di avere 4-5 schegge di legno nei piedi hahah comunque nonostante ci fosse forse poca gente è riuscita ad intrattenere tutti in modo energico e simpatico :)
A fine spettacolo Irene si ferma per foto e autografi. Quando è il nostro turno, mio padre con la solita fretta chiede "una firma a Gaia" quindi lei mi porge la cartolina dopo aver scritto e nel frattempo lui si complimentava (soprattutto per la cover di Stevie Wonder), dicendole sinceramente che non si aspettava tutta questa bravura e lei modestissima risponde "E' anche merito loro" riferendosi ai musicisti della band :D Poi ci mettiamo in posa per le foto e la ringrazio e ci salutiamo con un sorriso!!

martedì 14 agosto 2018

Noemi 13.8.18 Vallata

Bene, per quest'estate quello a Vallata sembrerebbe essere stato il mio ultimo concerto di Noemi. Questa cosa non è assolutamente accettabile quindi aspetto con ansia nuove possibili date perché anche stavolta è andata molto bene. Cioè l'audio si sentiva un po' uno schifo ma lei è stata così brava che si è capito lo stesso che era super in forma. Comunque partiamo dall'inizio. Io, Maràno, Sabri, AntoNia e Carmine arriviamo in piazza verso le 19:30 - cioè in genere scegliamo i concerti a cui andare quando sono vicini quindi dei paesini in provincia di Salerno o Avellino sembrano dietro l'angolo E INVECE ci abbiamo messo circa due ore perché abbiamo scoperto un posticino davvero grazioso raggiungibile attraverso piccole e sperdute stradine di montagna. Comunque non ci siamo persi e questo è già buono. Quando siamo arrivati c'era la band che faceva le prove, Jaco che girovagava e le solite persone dello staff in giro. E poi niente: abbiamo aspettato - e faceva anche un po' freddo anche se siamo ad agosto e non a dicembre. Il concerto inizia intorno alle 22:30 con la sigla di RTL che ci ha dato il benvenuto e l'intro di Autunno che è sembrato durare più del solito. All'inizio Noemi sembrava un po' nervosa non si sa perché, sembrava che il pubblico non la assecondasse molto, ma non ci ha fatto mancare dei momenti esilaranti fin dal principio dal momento che ha esordito esortando la folla ad alzarsi e poi "Ah no, siete già in piedi" hahahah Aveva un bel vestito che conoscevamo bene ed era anche truccata in modo carino anche se mi sembrava comunque un po' diversa, forse un po' abbronzata hahah oppure la vedevo strana perché il palco era altissimo. Avevamo infatti un po' paura, era scalza (come quasi sempre) e si muoveva bene, anzi meglio del solito, ha fatto dei passi con cui mi ha ricordato il video di Delicate di Taylor Swift che mi aveva fatto vedere Marìno poco prima:
ma a volte addirittura scendeva un gradino a bordo palco per avvinarsi alla gente ma tanto eravamo lo stesso troppo distanti (distanti tra noi) ma nonostante questo il pubblico ad un certo punto sembra essersi svegliato (ma non prima di "Hey, siete vivi o siete cartonati?") e infatti Noemi lo ha ringraziato aggiungendo però "ma anche il concerto è stato carino, no?!" hahahah ad un certo punto ha anche visto una persona che se ne stava andando e le ha detto "No, non se ne vada" hahahahahah
Al momento del bis ha cantato come di consueto Porcellana e Sono Solo Parole e poi prima dei ringraziamenti alla band ci ha regalato due chicche. Due archine durante l'incontro le avevano chiesto Tutto l'oro del mondo quindi è partito da loro un coro per ricordarglielo e lei le ha assecondate facendone un pezzo, poi Eleonora ha urlato "I SENTIMENTI" e lei ha risposto "Dai, ma non è un karaoke" ma vabbè tanto "il karaoke ora va molto di moda" e quindi ha accennato anche questa!! Poi ha ringraziato tutta la band e qualcun'altro che non ho capito perché i problemi all'audio aumentavano quando lei aumentava il volume dei suoi discorsi (hahah) però credo abbia ringraziato Vallata per averla invitata. Quando invece spiegava le canzoni e quindi parlava con calma quasi fosse una chiacchierata con i suoi fan si sentiva benissimo quindi abbiamo ascoltato per bene il racconto del country di My good bad and ugly, la prima volta a Sanremo (senza consapevolezze) poi è diventata grande (senza neanche accorgersene) e l'omaggio ad uno dei suoi autori preferiti (Lucio Dalla con Domani). E tra sguardi sinceri e complici un'altra serata è terminata e siamo tornati tutti a casa, sapendo benissimo che in realtà casa nostra ormai è sotto un palco :)

domenica 5 agosto 2018

Noemi 3.8.18 Marina di Camerota

Come andiamo a Marina di Camerota? In macchina o in moto? A che ora partiamo? E poi dormiamo lì o torniamo a casa dopo il concerto di Noemi? Tutto questo io e mio padre lo abbiamo deciso qualcosa tipo il giorno prima dell'evento. Tra l'altro avevamo deciso di andare con la moto ma per fortuna Antonia ci ha chiesto un passaggio, visto che il tempo un po' di merda probabilmente ci avrebbe costretti a tornare indietro se avessimo fatto davvero così. Ma poi che è questo tempaccio ad agosto? Ma soprattutto che è questo tempaccio ad agosto il giorno di un concerto?
Per arrivare a destinazione io e mio padre abbiamo fatto mille fermate. Prima siamo stati a Vallo per prendere appunto AntoNia (dove in realtà ci siamo fermati due volte perché eravamo stranamente in anticipo quindi abbiamo cambiato punto d'incontro all'ultimo), poi a Forìa per portare delle cose a Miky ed infine a Palinuro per prendere Katia che poi ci avrebbe ospitato al termine della serata.
Arriviamo in piazza verso le 20 circa e c'era la band che stava provando :) Tutto quello che è venuto dopo possiamo riassumerlo con questa parola: attesa. Perché da dopo le prove abbiamo aspettato che arrivassero come al solito i 5 minuti prima dell'inizio del concerto per accedere al backstage e siccome il concerto è iniziato tardissimo abbiamo aspettato parecchio, tra un saluto a Jaco e una spallata a Diana Winter (oops) circondati dalla gente paesana e raccomandata. Finalmente riusciamo a passare, Jaco ci supera ("Scusa, cara") e chiama Noemi che scende dal suo camper e mentre fa quei pochi scalini dice "Scusate, mi stavo un po' truccando, sapete com'è" hahaha e saluta tutti generalmente, solo quando siamo a pochi centimetri di distanza esclama "Gaia!!" quindi saluta me, poi Benedetta e poi Francesca (nel frattempo "Che bello! Ti sei sposata! Auguri!") e quindi esclama "Ah! Ma sono sempre più belle le mie fan!!" (noi avevamo appena finito di lamentarci tra noi perché quella calda attesa ci aveva fatto diventare dei mostri). Giovanni aggiunge "E i fan, no?" e lei "Certo!" e poi Roberto ci consiglia di fare velocemente le foto quindi Veronica prova un minimo a mettersi in posa per una foto di gruppo ma alla fine riusciamo tutti a fare almeno un selfie. "Ah la facciamo da soli? Sì!" e la fa Giovanni e poi è il mio turno ma io non ero preparata, avevo il cellulare in borsa, sotto i pavesini ahaha quindi lo faccio presente e Benedetta ci presta il telefono, Noemi scatta e io vengo abbagliata dal flash che mi fa uscire una merda (ma poteva andare peggio) nonostante prima Noemi ci abbia detto che siamo belle fan. Poi arriva il turno di Benedetta appunto ma io ero ancora in mezzo a loro quindi esclamo "Mi levo" e semplicemente mi abbasso e mi metto dietro Veronica sotto un suo "Noo" divertito. Ero ancora appoggiata, quasi come se fossi rimasta in posa, a Benedetta da una parte e a Veronica dall'altra e sentivo sul palmo della mano il tessuto ruvido del suo vestito (che solo dopo ho scoperto non essere un vestito, questi incontri sono così veloci e confusi che manco queste cose riesco più a notare hahahahah). Aspettiamo che anche gli altri facciano la foto e nel frattempo parliamo con Arianna perché dovevo darle e dirle una cosa. Alla fine io e Benedetta però abbiamo deciso di non chiedere il permesso di farci mettere avanti, nell'oltre-transenna, perché saremmo riuscite a recuperare la prima fila spintonando un po' qua e là (ma sempre chiedendo 'permesso' U_U). Dovevo darle comunque quel pacchetto ormai rovinato, che sembrava un involucro vuoto abbandonato a se stesso a causa del viaggio schiacciato nella mia borsa. Tocco una spalla ad Ari per farla girare ed esclama un "Ciao" dandomi i due baci. "Ho un regalo per te: fra poco è il tuo compleanno" e dopo un tipo "Noo daii" glielo metto praticamente davanti alla faccia scusandomi per le sue condizioni e tra vari ringraziamenti mi fa "Lo apro ora, eh?!" e io "Ma sì, tanto non porta sfiga" hahah e comincia a rompere la carta. Fa uscire il braccialetto e chiede "Mi date una mano a metterlo?" e poi rivolta a Benedetta "Mi aiuti tu?" e quindi lei fa tre nodi un po' a fatica a causa delle unghie fatte ma alla fine è stata una cosa tranquilla (poi altri 2 baci per ringraziarmi) tanto che poi si è "infiltrato" anche Giovanni che le ha dato una cartolina di Agropoli da consegnare a Veronica perché lui a causa della fretta non aveva fatto in tempo. Lei annuisce positivamente e poi "Ah, Agropoli! Ma noi ci siamo state?! Perché me lo ricordo questo posto!?" e via di nuovo di ringraziamenti eccetera hahah Poi dallo staff del posto cominciano a cacciarci e quando tutti hanno fatto il selfie veniamo accompagnati all'uscita che era dalla parte opposta rispetto ai nostri posti alla transenna ma dopo aver superato tutti e attraversato tutta la piazza riusciamo a raggiungere le nostre postazioni, perfettamente in tempo per Autunno. La scaletta è leggermente abbreviata (forse a causa del ritardo causato forse a sua volta dalla pioggia) anche se ce ne rendiamo conto solo durante il bis perché la mancanza di Porcellana SI SENTE (mentre invece Acciaio e L'amore eternit sono un po' più sacrificabili).. per il resto però mi sembra le abbia fatte tutte e molto bene anche. Lei infatti era in forma, ci deve essere forse stato qualche piccolo problema tecnico, tipo alle luci che non la seguivano bene per cui ad un certo punto ha urlato "Heyyy, io sono qui, eh?!" hahahah a volte ha cantato dei pezzi con una mano in tasca e questo non è un buon segno ma per quello che ne so io poteva essersi innervosita anche solo per il laccio della giacchetta che andava selvaggio di qua e di là incastrandosi prima al top e poi ai pantaloni. Ho comunque infatti scoperto solo una volta che era sul palco che quello che aveva addosso non era un vestito ma era solo una giacchetta leggera messa sopra alla maglia che aveva anche a Cascina e dei pantaloni semplici. Stava molto bene e ha anche affermato di non voler fare la fame per apparire magra in televisione (dove tutto è comunque sballato) anche se devo dire che non ricordo come e perché è iniziato questo discorso. Ha infatti parlato tanto tra una canzone e l'altra, facendo dei discorsi che sì, alla fine erano sempre i soliti che fa sempre durante il tour (il country prima di My bad good and ugly, la prima volta a Sanremo prima di Per tutta la vita, "Voi siete cambiati?" prima de I miei rimedi) ma c'era qualche divagazione. Comunque prima di Briciole ha fatto un'improvvisazione di A me me piace o' blues e dopo Sono Solo Parole ha presentato la band e non ho capito cosa ha detto quando è stato il momento di Gabriele, so solo che non ha pronunciato la parola marito, però cmq che bello, è stato il primo concerto che ho visto della signora Noemi, che come sempre ci ha fatto emozionare ma anche divertire perché la sua splendida risata non è mai mancata!

sabato 28 luglio 2018

Simona Molinari 27.7.18 Salerno

Dopo le bellissime ed emozionanti fatiche del Giffoni Experience, ho trovato subito un modo per riempire il vuoto che il Festival mi ha lasciato. La sera stessa dell'ultimo incontro della Masterclass che ho fatto nella ridente cittadina campana (ridente solo a luglio, comunque), sono andata al concerto di Simona Molinari. Non è stato in realtà un vero e proprio concerto. Sapevo che lo spettacolo sarebbe stato aperto da Amara e un'altra persona ignota che non ricordavo ma poi pensavo che il resto del tempo avrebbe cantato per la maggior parte lei. Quando arriviamo all'Arena del Mare scopriamo che l'altro opening è Samuel Pietrasanta che in realtà conoscevo perché aveva fatto The Voice. Poi c'è Amara che ho AMATO e poi finalmente è stato il turno di Simona che ha cantato, non so, credo 5 brani tra cui sicuramente Forse e sicuramente NON Maldamore, nonostante sia l'ultimo singolo. Era molto carina, vestita di nero, e non ha parlato molto tra una canzone e l'altra, magari ha presentato qualcosa ma molto velocemente e semplicemente, però ad un certo punto si è sentito qualcuno gridare qualcosa di poco carino ma comunque incomprensibile, insomma forse c'era qualcuno che stava litigando infatti Simona dal palco ha detto qualcosa tipo "Questa è una bella serata, parliamo d'amore" o una cosa del genere hahaha Dopo di lei ha cantato e suonato Michele Zarrillo e noi abbiamo resistito fino alla fine.

domenica 15 luglio 2018

Noemi 14.7.18 Valmontone

Innanzitutto: quant'è bello andare a due concerti di Noemi in una sola settimana? Sembra che tutta la sfiga che mi ha rincorso nell'ultimo periodo sia d'improvviso scomparsa. La scusa per andare al live di Valmontone era festeggiare di sabato il compleanno di mia sorella che era stato venerdì. Quanto mi piace quando Noemi fa gli eventi nel luogo giusto al momento giusto. Comunque appena arriviamo, mentre troviamo parcheggio (e quindi prima di incontrare mia sorella che era venuta da Roma) becchiamo gli Archini quindi scendo subito e ci avviamo insieme al palco. Nonostante fosse un concerto gratuito era organizzato così bene che sembrava a pagamento infatti tipo era possibile entrare solo dalle 19 in poi. Quando arriviamo noi infatti ancora non era possibile accedere all'area dello spettacolo quindi aspettiamo mentre i musicisti provano (e ad un certo punto sembra sia arrivata anche Noemi). Poi noi aspettiamo ancora e vediamo staff e musicisti uscire e venire più o meno dove stavamo noi per mangiare qualcosa :P Quando entriamo l'attesa è ancora incredibilmente ed inspiegabilmente lunga anche perché l'incontro con Noemi era previsto come al solito poco prima dell'inizio del concerto. Nonostante questo e nonostante il fatto che mentre noi parlavamo con lei il caos del pre-show di Radio DimensioneSuonoRoma mi abbia fatto capire solo il 70% di quello che è stato detto, è stato un momento parecchio tranquillo. Sono entrati prima i primi 2 gruppi da 5 archini e poi noi. Durante l'attesa ci saluta Bernardo esclamando "Ohh gli storici" :') e ci dice alcune cose tipo che probabilmente il concerto sarebbe iniziato in orario!! Comunque le prime che Noemi vede siamo io e Ale e c'è stato quel solito piccolo momento in cui non sapeva chi salutare per prima ma alla fine la "prescelta" sono io e subito dopo Ale, poi Fede che era qualche passo indietro e poi Mario. Gli ultimi saluti credo li abbia fatti mentre aveva già cominciato il suo discorso. "Avete visto quanto sono dimagrita?!?" e ci ha spiegato che vuole perdere altri 5 kg e poi sarà soddisfatta hahaha con tutto questo si riferiva all'ultima foto che aveva messo su Instagram di cui ci ha anche imitato la posa hahahah Comunque era davvero molto carina, aveva dei capelli perfetti e un trucco leggero :) Dietro di lei ho anche scorto Gabriele, Luciano e ??? che si stavano rilassando in fila su tre sdraio ed era una scena fantastica, stavo quasi per prendere il telefono per fare loro una foto solo che i discorsi sul peso-forma mi hanno distratto (LoL) e quindi li ho solo salutati da lontano con un gesto della mano :'D Successivamente parliamo di Erika [che era in lista ma che non era riuscita ad arrivare in tempo e le chiediamo se in compenso può fare un video-saluto per lei] e dell'altra persona che stavamo aspettando [che pure rischiava di non fare in tempo]. Era tutto un "Noo, ma che sfiga" solo che poi la persona che stavamo aspettando è arrivata. A quel punto Roberto ci dice "Dai, una foto veloce che dobbiamo iniziare?!", doveva pur arrivare questo momento. C'è un mini attimo di confusione sul come metterci in posa ma poi Veronica viene verso di noi e ci uniamo tutti per uno scatto di gruppo. A quel punto era arrivato anche il momento di fare il video per Erika quindi lei fa "Okay, com'è che si chiama? Irene?" HAHAHAHA io un po' mi accascio dalle risate e in quel momento la mia mano si incrocia con quella di Vero che me la tiene per un secondo prima di lasciarmi e salutare la sfortunata ragazza a cui durante il concerto, si decide, avrebbe dedicato una canzone :) In seguito Ale le dice "Allora manca una settimana al gran giorno, eh?!" e, dopo la faccia alla "Non me ne parlare" di Vero, aggiunge "Ma con lui ti è andata bene dai" e quindi lei replica "E' carino, eh?!" Ohhh :') Poi niente, ce ne andiamo tra vari "ciao" e "grazie" come al solito, questi momenti sono sempre un po' confusi. Buttiamo lì anche un "Ciao Ari" che era lì accanto seduta ad aspettare :)
Torniamo davanti al palco, anche se non davanti (Veronica durante l'incontro infatti ha chiesto "Ah ma quindi avete perso la prima fila?" e Fede "Sì, vogliamo l'ArcaZone" ECCO), e dopo poco il concerto inizia. Sto cominciando ad imparare a memoria la scaletta e quello che viene detto tra una canzone e l'altra :) Ad un certo punto, quando i fan applaudono per qualcosa che ha cantato/detto/fatto lei risponde scherzando "Poi vi do i 50 euro che vi avevo promesso in cambio" oppure quando qualcuno nota che non ha le scarpe "I piedi scalzi? Ah sì sempre, che se pesto qualcosa.. c'è un pronto soccorso qui?!". Quando annuncia Per tutta la vita conclude con "Ah! Vi ho fregato! Ho sentito qualcuno gridare SONO SOLO PAROLE". Oltre che in forma sembra anche essere parecchio di buon'umore infatti scherza con il pubblico chiedendo spesso UN URLO (solito) e dicendo cose tipo "No dai, così mosci no". In tutto ciò il signore che era seduto accanto a me esclama spesso "CHE TIPA!" sinceramente divertito Hahahahah poi anche il fatto che sbaglia le parole non è certo una novità però in quest'occasione mi è sembrato tutto più simpatico del solito perché le parole giuste erano sostituite da parole assurde che non si sa come le siano venute in mente ahahahaha
Il nome di Erika però se lo è ricordato bene, non ha detto Irene. Al momento de La borsa di una donna, infatti, annuncia "Volevo dedicare il prossimo brano ad una ragazza che per venire qui ha fatto 5 km a piedi" poi si guarda la mano, si guarda intorno un po' confusa ma poi esclama "Erika Caruso!" e poi "Ci sei? Dove sei? Non è che te ne sei andata?" e infatti no, Noemi scherzava ma lei purtroppo ancora non c'era comunque la dedica e l'applauso ci sono stati ugualmente!
Durante Briciole fa un'improvvisazione in inglese di non so quale canzone e non so perché - sembrava simpaticamente confusa anche la band -, ci consiglia di posare i telefoni per viverci l'attimo durante L'amore eternit e chiede gli indici al cielo per Vuoto a Perdere; mi sembra che sia cambiato qualcosa più tardi perché mi è sembrato che Un giorno eccezionale sia stata meno inglobata a Se non è amore e infatti mi è piaciuto di più e quando ha terminato con "Se ti lascio andare sarà eccezionale" ha aggiunto "E' stata una serata eccezionale" perché ormai eravamo arrivati alla fine. Infatti, dopo Domani scende dal palco per risalire per Porcellana e Sono Solo Parole e presentare la band ("Mi raccomando, non smettete mai di cercarciii") che con l'ultimo pezzo strumentale termina tutto!
Le ultime due cose surreali della serata: 1. Mia sorella se n'è andata prima della fine del concerto e quindi io e lei non ci siamo beccate neanche per 3 secondi; 2. Mio padre va a comprarmi un panino in autogrill: ne prendono uno e prima di riscaldarlo cade il formaggio, ne prendono un altro e dopo averlo riscaldato cade il pomodoro. Quindi poi ne scelgono uno più facilmente maneggevole (che costava anche di più ma si sono ben guardati dal chiedere a senior la differenza hahaha)

martedì 10 luglio 2018

Noemi 9.7.18 Isola Del Liri

Io e mio padre dovevamo andare a vedere Noemi ad Ortanova il 14 giugno. Quel giorno avevamo la macchina dal meccanico. Abbiamo però per fortuna trovato un passaggio. Poi lo spettacolo è stato spostato al 2 luglio. Hanno fissato l'operazione al ginocchio di mio fratello proprio quel giorno. Addio concerto. Per non parlare del fatto che non è la prima volta che succede visto che mio fratello si è operato ai denti del giudizio il giorno del live di Carmen Consoli tempo fa. POI Io e Cynthia dovevamo andare a vedere Noemi a Torino il 6 luglio. Quello per lei però era un periodo incasinato e mi ha anche detto che se fosse stata libera sarebbe scesa a Salerno per il compleanno di Attilio che era proprio quel giorno (quindi per me non c'era proprio speranza). Io e mio padre dovevamo andare a vedere Noemi a Isola Del Liri il 9 luglio perché è una località a 14 minuti da Arpino quindi con l'occasione potevamo andare a trovare Zio Dino. Zio Dino il 7 luglio è partito per la Calabria. IO NON HO PAROLE. Per fortuna abbiamo battuto la sfiga perché a Isola Del Liri ci siamo andati lo stesso. Siamo partiti intorno alle 18:40 e per una volta non avevo paura di fare tardi. Per come stanno andando le cose ultimamente ero abbastanza consapevole del fatto che avremo incontrato Noemi qualcosa come 10 minuti prima dell'inizio del concerto quindi ero perfettamente in tempo; cioè l'incontro con l'Arca era alle 20:30 e io sono arrivata almeno alle 20:45 tipo ma i miei 15 minuti di ritardo non sono stati niente in confronto al tempo che abbiamo dovuto aspettare noi. Abbiamo però aspettato in modi surreali, parlando di Temptation Island e sperando che Noemi non si dimenticasse di noi iniziando il concerto senza aver fatto prima il Meet And Greet come stabilito XD Ci siamo divisi in gruppi e quando è il nostro turno ci avviciniamo alla porta dell'hotel in cui dovevamo entrare. Lì davanti c'è Bernardo che con vari calorosi CIAO saluta un po' tutti. Io e mio cugino Matteo saliamo le scale che ci portano in quella specie di stanza dove c'era Noemi, è stato un momento così veloce e confusionario che non ho neanche capito bene dove eravamo. Quando io e Mat arriviamo, circa un'oretta dopo gli altri penso (hahahahahah) Noemi credo stesse parlando del vestito nero che indossava. Dopo un po' ci nota, ci sorride e ci viene incontro per salutarci con i due baci. Credo abbia esclamato il solito "Gaia!" entusiasta o una cosa del genere (ma sono sicura del fatto che non ha sbagliato nome), invece ha salutato Matteo con un bel "Da quanto tempo!!" (...hahahahahahahah). Probabilmente non facciamo in tempo a dire nulla che subito ci viene chiesto di fare una foto veloce quindi uno alla volta ci avviciniamo a lei. Io vado vicino a lei appoggiandomi al bancone sopra il quale vedo delle cartoline promozionali o una cosa del genere. Comunque ci mettiamo in posa e dopo lo scatto ci guardiamo e ci ringraziamo :') Poi dopo pochi secondi, quasi scioccata dal fatto che Reb "si stesse già per laureare" mi chiede "Mica pure tu stai per laurearti?" e io "No no io no" ma credo che sia stata una conversazione un po' surreale perché poteva avere due interpretazioni differenti e sono abbastanza sicura che io e Noemi abbiamo dato alle nostre rispettive parole un significato diverso. Comunque quando tutti fanno la foto ci risalutiamo tutti in un marasma di CIAO vari, prima di scomparire dalla porta faccio un cenno anche ad Armando e Arianna che erano lì dietro e ricambiano gentilmente :) Quando scendiamo le scale c'è Gabri che aspetta che ci togliamo per salire (2cm x 2cm quel posto) (e credo invece stesse scendendo quando noi siamo saliti) e mi sono sentita come quando qualcuno ti tiene la porta aperta ma tu sei ancora troppo lontano e quindi allunghi il passo perché ti dispiace farlo aspettare ma allo stesso tempo non ti metti proprio a correre perché sembrerebbe brutto anche così. Non so cosa ho detto. Aver incontrato Noemi 3 secondi prima dell'inizio dello spettacolo ci aveva ovviamente fatto perdere la prima fila ma ci siamo arrangiati (chi meglio, chi peggio: questa parte la lascio perdere perché è più surreale di Noemi che mi chiede se sto per laurearmi HAHAH). Lei sale sul palco, aveva il vestito nero molto carino che aveva e di cui si parlava prima e le converse :)) Il concerto inizia sempre con Autunno ma dalle prime date del tour, quelle indoor, qualcosa è cambiato. Qualcosa di insignificante, tipo qualche canzone tolta dalla scaletta e, per esempio, I miei rimedi che è salita di posizione. La presenta con la frase ad effetto (ma un po' meno ad effetto del solito) ossia "Voi siete cambiati negli ultimi due anni?" e parte con "Io sono sempre questa" ecc ecc. Fa sempre lo spiegone prima di My good bad and ugly (e la canta sempre da seduta) e quando parla del suo periodo londinese (non solo in quest'occasione perché ci sono sempre anche L'amore eternit e Acciaio) scherza con Mario che era in prima fila. Ad un certo punto scherza anche sul tempo che passa "un giorno mi sono svegliata e avevo 36 anni" hahahaha Le piace molto Isola del Liri infatti esclama sincera "E' proprio un bel posto" e saluta e ringrazia tutti ridendo come al solito. Quando presenta Per tutta la vita qualcuno le urla "Vuoto a perdere" pensando sia il momento del brano scritto da Curreri e Vasco e quindi Noemi quando invece arriva davvero questo momento esclama, in riferimento a questo cosa che era successa "Ah, finalmente Vuoto a perdere" hahaha E' molto in forma, canta bene e sembra contenta, lo notiamo anche dalle occhiate che lancia alla magica Diana (seguite ovviamente da una risata). Una canzone che le è uscita particolarmente bene è La borsa di una donna ma sono state eseguite tutte alla grande! Non manca Altrove e poi finisce con Domani. Noi che eravamo proprio lì vicino la vediamo bene scendere dal palco e quando risale si nasconde prima dietro al batterista per poi uscire di nuovo allo scoperto e cantare Porcellana. Finisce con "un esperimento", cioè fa cantare degli "eooo eeeo eeeooo" al pubblico che la deve seguire e deve assecondare la sua intonazione però proprio nel bel mezzo di questo giochino i musicisti iniziano a suonare l'ultimo brano in scaletta ossia Sono Solo Parole. Noemi protesta ma ormai solo a gesti perché la canzone era partita e quindi lei comincia a cantare ma è stata una scena esilarante hahahah Alla fine dell'ultimo pezzo inizia a presentare la band che a mano a mano ricomincia a suonare per finire lo spettacolo con l'ultimo pezzo strumentale della serata!

giovedì 28 giugno 2018

Arisa 27.6.18 Nola

Questo concerto non doveva esserci. Cioè la tappa del tour di Arisa a Bologna è stata spostata e quindi quel giorno il suo impegno è stato sostituito con uno spettacolo a Nola. Che fortuna! Ma in realtà non tanto, questa notizia è stata improvvisa, avevamo impegni prima e dopo e forse anche durante ma alla fine io e mio padre ce l'abbiamo fatta (dopo esserci un po' spersi per i vicoli di Nola). Trovo un posto alla transenna dei ritardatari, ossia lateralmente, e poco dopo il nostro arrivo la serata inizia con premiazioni varie di cui non frega mai niente a nessuno. Poco dopo però inizia il concerto! Arisa aveva un look curioso: un completo nero molto elegante E UN CAPPELLINO BIANCO DA TENNISTA + IL PASS BEN IN VISTA, NEL CASO QUALCUNO DELLO STAFF NON LA RICONOSCESSE E NON LA FACESSE PASSARE? HAHAHAH Il live inizia con Abbi cura di te con un arrangiamento totalmente stravolto e continua con altri brani talmente rivisitati che a stento li riconoscevo. Ben vengano queste modifiche comunque, io sono quasi sempre d'accordo se non se ne abusa e io ho seriamente avuto paura che il concerto fosse tutto così: con arrangiamenti quasi dance, sicuramente molto estivi, per far ballare il pubblico. Per fortuna dopo Una notte ancora e Amami (direi quindi dopo il primo quarto del concerto), torna la parte un po' più .. non voglio dire neanche tranquilla, ma UMANA. Arisa infatti esegue Vasame, con un perfetto accento napoletano. Aveva già espresso infatti durante la serata il suo amore per le nostre terre "Sono troppo felice di essere in Campania, non potete capire" :') Infatti si vedeva che era contenta: sorrideva e andava spesso da una parte all'altra del palco (a volte si reggeva a delle 'corde' arancioni che non so cosa tenevano, ovviamente ho temuto il peggio hahahah) ballando in modo simpatico e facendo pose buffe e salutava con la mano un po' tutti. Ad un certo punto, non mi ricordo neanche cosa stava cantando di preciso, si avvicina alla nostra parte. E' un minuto: mi vede, mi guarda, e tra una strofa e l'altra del brano che stava cantando, oltre al Ciao Ciao con la manina esclama un "CIAO BELLA!". In queste occasioni sono sempre dubbiosa perché penso che magari io mi sento guardata ma in realtà il soggetto è qualcuno a fianco o dietro di me. Questa volta sono sicura al 99% di essere stata io il soggetto preciso inquadrato dagli occhi di Arisa perché 1. ero circondata da anziani 2. avevo fatto la treccia quasi appositamente perché quando ci eravamo incontrate da Renzo Rubino ero pettinata così, avevo in mano la stessa fotocamera che avevo quella sera e inoltre avevo una maglia con un cane in onore del biscotto per cani che lei aveva in tasca quella sera HAHAH sono ironica ma solo per l'ultimo pezzo: la maglia del cane l'ho indossata quasi per caso, ho chiesto consiglio a mia madre che mi ha chiesto se all'artista che andavo a vedere piacevano i cani e quindi è nato tutto così ma forse inconsciamente era per il biscotto di Titti che Arisa aveva con sè quando un mese fa abbiamo commentato un concerto insieme hahahahahah
Lo show prosegue e vengono alternati brani super famosi come Meraviglioso Amore Mio eccetera ad altri pezzi che erano quasi del tutto sconosciuti, non voglio dire neanche semplicemente NON-singoli, ma erano quelli un po' più passati inosservati secondo me infatti devo dire che io ero un po' fuori allenamento e alcune credo di non averle proprio riconosciute. Una canzone che però ovviamente riconosco è GAIA, il brano con cui Arisa decide di chiudere il concerto prima del bis. A una certa, durante l'esibizione, fa "CHI E' GAIA???" pensavo fosse un chiaro riferimento/omaggio a me e invece si riferiva alla Terra, il tema della canzone. Ha quindi deciso di chiudere gli spettacoli con questo brano proprio durante il tour che ha cominciato quasi dopo il nostro recente incontro: coincidenze? io non credo. (e invece sì). però è una bella coincidenza.
Quando torna sul palco canta L'amore è un'altra cosa e poi "la canzone che tutti stavate aspettando dall'inizio del concerto" e inizia La notte. Ringrazia poi davvero tutti, ha una lista di nomi - alcuni dei quali ignora anche lei -. La band l'aveva presentata prima chiedendo un applauso ("fino a spellarsi le mani") per tutti. Ha fatto anche spesso cantare il pubblico dopo la fine delle canzoni ripetendo il ritornello perché ha detto che stava in fissa con il momento karaoke hahaha La serata termina ufficialmente con L'esercito del selfie - voce di Fragola registrata e ritornello cantato da Arisa - e un'inchino finale da parte sua e dei musicisti!
THE END con gelato al cocco+cioccolato bianco :)))

venerdì 22 giugno 2018

Paola Turci 21.6.18 Marcianise

Devo dire che il Centro Commerciale Campania sta organizzando proprio dei bei concerti. Ieri, per esempio, si è esibita Paola Turci che ha cominciato il suo live intorno alle 22:15. Era vestita di nero ed era semplicemente stupenda! Cioè aveva quella luce che emanano solo certe persone :) Le luci erano perfette, io la vedevo benissimo cioè proprio nitidamente, anche se non si direbbe dalla foto che ho postato xD Anche gli arrangiamenti erano stupendi: la sua - potentissima - voce si sentiva così chiaramente che ho pensato ad un certo punto che il concerto fosse in acustico. Poi ho ovviamente capito che non lo era anche perché la band c'era tutta e anche lei ad un tratto si è messa a suonare. Si sentiva comunque tutto così bene (complimenti quindi al fonico che, dalle presentazioni e dai ringraziamenti, pare sia proprio di Napoli) che ho anche pensato potessero aver fatto degli arrangiamenti ad hoc per i centri commerciali hahah e proprio riguardo a questa location Paola ha raccontato "Forse a qualcuno potrebbe sembrare strano fare un concerto in un concentro commerciale.. però a me m' piac'. Siamo tutti qui e io vi vedo tutti, anche sopra e di lato". Lo spettacolo è iniziato con Off-line per poi proseguire con i pezzi più famosi dell'ultimo album Il Secondo Cuore. Ad un certo punto qualcuno dal pubblico le ha urlato "SPOSAMI" e lei ha risposto in modo divertentissimo ma adesso non ricordo esattamente come, mannaggia, ma era qualcosa tipo "Amore, ma figurati" hahahahahah Tra i pezzi in scaletta Volo Così, Io sono, Stato di calma apparente, Mani giunte (super rock!) e il brano ispirato ad Anna Magnani ossia il simil stornello romanesco Ma dimme te. E le canzoni in dialetto non finiscono qui perché dopo una delle canzoni ha spiegato che l'ultimo accordo della stessa le ricordava un brano particolare. Ha iniziato a cantare un pezzo di Pino Daniele ma nessuno la stava assecondando, nessuno cantava con lei. La Turci ha quindi scherzato (ma mica tanto) "Da domani tutti a lezione dei primi album di Pino Daniele, nello specifico Nero a metà" hahahah Dopo circa un'ora e un quarto di musica l'artista scende dal palco per poi tornare per il bis. Mancava Fatti bella per te quindi non poteva NON tornare! Fa infatti quella e Un'emozione da poco (f i g h i s s i m a) per poi salutare davvero tutti con vari "Ciao" & "Grazie" sinceri!

lunedì 4 giugno 2018

Noemi 3.6.18 Napoli

Proprio non sapevo come arrivare a Napoli per il Pizza Village. Per Noemi sono andata in capo al mondo e adesso mi ritrovavo a non poter andare vicino casa? Non era proprio concepibile. Certo, di recente l'ho vista live un paio di volte e sono state entrambe bellissime quindi avrei potuto accontentarmi forse ma anche no, grazie. Non è mai abbastanza. E poi devo difendere il mio territorio, gli eventi in Campania non possono esistere se non ci sono io! E quindi ce l'ho fatta, o meglio, questa volta a salvarmi è stata ChiaraL :)
Appena arriviamo ci dirigiamo velocemente verso il palco e riusciamo a raggiungere la transenna in qualche modo. Per fortuna tutto era perfettamente in orario, ce lo aspettavamo visto che la serata avrebbero dovuto trasmetterla in diretta RTL e RadioZeta, ma non si sa mai. Dopo una breve presentazione e qualche canzone in radio, il tipo sul palco di RTL presenta Noemi che arriva e gli dà i due baci standard per salutarlo. Qui c'è una piccola discussione sui saluti perché al sud se ne danno 2 e più sali al nord e più aumentano. In Olanda quindi quanti saranno, una decina?! Hahahahah Dopo qualche frase di circostanza viene chiesto alla rossa "Con cosa vuoi iniziare?" e lei risponde "Con Vuoto a perdere" e parte subito. La band era un po' cambiata per l'occasione ma sono stati tutti super, anche lei nonostante avesse la febbre (come abbiamo saputo dalle sue Instagram Stories). Fa cadere il microfono, ha problemi con gli auricolari (o cuffie o come si chiamano) ma quando dal palco va nella direzione degli Archini (noi al centro, gli altri sulla destra) sorride sempre. Con dei pantaloni semplici neri e una camicia rossa (porpora?), + la treccina laterale era anche molto carina. Poi comunque canta Autunno ("Siete pronti a saltare?"), Porcellana ("A volte capita che la nostra testa sia come la porcellana"), Non smettere mai di cercarmi ("Una canzone che ho portato sul palco di Sanremo"), I miei rimedi e termina con Sono solo parole. Saluta tutti con vari "Ciao" e "Grazie" e se ne va. Proprio ufficialmente, cioè la raggiungiamo dietro e la vediamo allontanarsi in macchina insieme ad Arianna.
E' stato breve ma intenso!

giovedì 31 maggio 2018

Noemi 30.5.18 Roma (3/3)

Visto che avevo un concerto a Milano il 24 e un concerto a Roma il 30 ho deciso che sarebbe stata una buona idea non tornare proprio a casa durante i giorni che dividevano le due date. Mi sono fermata a Prato dalla Fausta e lì ci ha raggiunto mia madre. Lei era in macchina quindi ho lasciato un buon 90% del mio bagaglio a lei - anche se poi magari qualcuno penserà che sia ovvio che al ritorno mi abbia dato un passaggio almeno fino a Roma E INVECE NO: ho dovuto prendere un altro treno. Era come se ci stessi vivendo sui treni e stavolta anche sugli intercity che io odio un po' (sono i treni dei povery uff hahahah). Mia sorella è venuta a prendermi alla stazione verso le 13 e siamo state a casa sua fino a verso le 20. Sarebbe stata una bella occasione per riposarsi, rilassarsi dopo il viaggio che avevo fatto  e invece quel caldo infernale mi stava facendo un po' impazzire. Ricordo che a Salerno ero ancora indecisa se mettere una maglietta a maniche lunghe o corte e da quando sono andata via mi sembrava di essere andata dall'altro capo dell'emisfero con un clima completamente diverso e non dall'altra parte dell'Italia. Quando arrivo all'Auditorium, una 20ina di minuti prima dell'inizio del concerto, non di più, saluto gli Archini che non vedevo da un sacco di tempo cioè tipo 3 giorni hahahah e anche quelli che davvero non vedevo da un sacco di tempo XD Becchiamo anche la dolcissima Eleonora e poi entriamo. Il concerto è un po' diverso rispetto alla data zero ma era abbastanza ovvio anche perché la data di Roma prevedeva molti fantastici ospitiii: la prima è Fiorella Mannoia con cui Noemi canta ovviamente L'Amore si Odia ed è sempre bello sentire la versione duetto. Poi c'è Paola Turci che imbraccia la sua chitarra e canta insieme a lei Non smettere mai di cercarmi. Sono state b r a v i s s i m e, un'esibizione potentissima! Ed erano anche bellissime: Paola era vestita di blu e anche Noemi aveva già fatto il primo cambio d'abito (il completo nero camicia+pantaloni aveva lasciato spazio ad un vestito di quelli scollatissimi che piacciono tanto a lei nero ma con dei fiori fenicotteri verso la fine). Il terzo ospite è Curreri con cui Noemi canta giustamente Vuoto a Perdere ("Comunque vada io avrò sempre questo pezzo nella mia vita e nel mio repertorio e sono molto contenta" e Curreri dice qualcosa tipo che magari si bissa, magari gliene scrivono un altro, oddio!!!). Tutti e tre sono stati molto carini con Veronica cioè lei è stata la prima a fare una bella presentazione e a spendere belle parole per loro ma poi i complimenti che hanno fatto a lei (Curreri "E' come se fossi mia nipote") e quegli abbracci a fine esibizione mi hanno fatto sciogliere! Gli ospiti però non erano finiti perché Bye bye l'ha cantata accompagnata dalla Med Free Orkestra con cui poi ha fatto anche Superstition di Stevie Wonder!
Per quanto riguarda il resto I miei rimedi è salita come posizione in scaletta e l'ha presentata dicendo "Sono passati un po' di anni dal mio ultimo concerto a Roma, voi siete cambiati? Io no!!!" e poi comincia a cantare il primo verso che fa "Io sono sempre questa..", molto simpatica hahahah anche My good bad and ugly ha scalato la classifica della scaletta posizionandosi più in alto, la presentazione però c'era sempre e ha raccontato la storia di Penny Forter che le ha donato questo pezzo perché pensa che lei sarebbe adatta a fare musica country! Con Don't get me wrong la Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica sembra diventare una vera e propria discoteca, tutti si alzano e ballano e, da quel momento, il pubblico non riesce più a stare fermo e ogni volta che è possibile si alza e si avvicina al palco. Un'altra differenza che ho notato sono quelle porte che appaiono sugli schermi a led sullo sfondo del palco durante Domani, ma forse non è una vera e propria novità e io la volta precedente semplicemente non me ne sono accorta hahaha L'unica cosa che non è cambiata è stata la sua bravura, anzi, forse è pure migliorata!
Alla fine della serata ci dirigiamo verso l'uscita, becchiamo un altro paio di volte Eleonora e poi anche Amina. Ci prepariamo ad incontrare Veronica ma l'attesa è abbastanza lunga. Ad un certo punto passa dietro di me Arianna quindi le tocco una spalla per salutarla e ci salutiamo con il bacio, lei sempre molto carina :) Ad un certo punto io e Cosmic ci ritroviamo dentro. E' stato tutto un po' improvviso. Aspettiamo che le persone del gruppo precedente uscissero e poi Roberto, il bodyguard, ci indica. Lei viene entusiasta verso di me con un "Ciao Gaia!!!" e, mentre ci diamo i due baci standard, io esclamo "E' stato bellissimo" e, mentre bacia anche Cosmic, aggiungo "E anche a Cascina è stato bellissimo". Chissà se ho pronunciato Càscina o Cascìna, dall'emozione potrei aver sbagliato :P ma tanto lei probabilmente non si è accorta di nulla hahahah E' stato tutto così veloce e confuso che quando Eleonora ci chiede "Faccio io?" le stavo per rispondere "Cosa?" anche perché ormai le foto con Veronica le faccio solo quando capita, tipo in situazioni del genere, visto che ne abbiamo ormai una collezione e visto anche che nessuna delle due è poi così fotogenica. Infatti anche questa nuova foto, complice anche una luce pessima, non esce un granché ma fa un sacco ridere quindi è stupenda anche solo per questo! Roberto ci invita gentilmente ad uscire quindi cominciamo ad allontanarci e ho visto Veronica avvicinarsi leggermente a me ma ormai era tardi per un saluto "vero" quindi mi lancia un grande bacio con un gesto della mano ed esclama "Salutami papà" :)
Quando usciamo facciamo foto, salutiamo tutti e torniamo a casa. La musica è finita. Il giorno dopo sarei tornata nella mia città quindi per un po' avrei dovuto salutare tutte le case che mi hanno saputo ospitare, tutte le persone che mi hanno resa felice, tutto. Ma ci rivedremo sicuramente presto altrove!

Noemi 25.5.18 Cascina (2/3)

Sulla blacklist mia e di Lorenzo era presente anche il MiAmi. Avevamo chiesto l'accredito ma la richiesta non è stata accettata, avevamo chiesto degli sconti ma i biglietti sono andati comunque tutti sold-out e quindi quel giorno non sapevamo cosa fare al posto del Festival: eravamo praticamente convinti di esserci e avevamo organizzato tutto anche affinché Lorenzo riuscisse a fare comunque quello che doveva fare. E invece niente. Potevamo cercare le statue di Harry Potter e andare ai Navigli ma insomma comunque avevamo abbastanza tempo libero (nonostante gli impegni di Lorenzo) che potevamo passare magari in compagnia di CaneCiao. Verso le 3 di notte la contattiamo e ci risponde anche subito facendoci una proposta surreale. Lei quel giorno sarebbe andata alla data zero di Noemi a Cascina e poi il giorno seguente sarebbe partita per Palermo. L'unica opportunità per vederla, quindi, era andare insieme a lei in Toscana. Ci abbiamo pensato un po' ma alla fine era una follia e poi il biglietto costava tanto, le abbiamo detto di no, rimandando comunque la decisione decisiva alla mattina seguente che ormai era quella mattina stessa - visto che si erano fatte le 4 - ma insomma intendo al nostro risveglio, comunque non ci potevamo proprio permettere di fare una pazzia del genere, cioè dai no, era proprio una cosa folle.
Il giorno dopo quindi abbiamo mandato subito un messaggio vocale a CaneCiao e le abbiamo annunciato che ci dispiaceva ma non potevamo proprio assecondarla.
Poco dopo ci chiama Rebecca che protesta "NO, NON MI INTERESSA, VOI VENITE A CASCINA" e alla fine così è stato: ci ha fatto da manager trovandoci dei biglietti low-cost e CaneCiao ci ha fatto da autista perché siamo andati a ritirarli vicino Empoli. Siamo stati salvati. Quando siamo arrivati a Cascina abbiamo salutato tutti e abbiamo aspettato di incontrare Veronica. Nell'attesa, tra le altre cose, abbiamo scoperto di aver pronunciato male il nome di questa città per circa un mese: è Càscina E NON Cascìna come dicevamo noi, ok.
Quando alle 20.53 Noemi ancora non era arrivata abbiamo cominciato tutti un po' a preoccuparci visto che l'inizio del concerto era previsto per le 21. Lei arriva intorno alle 20.57 - perché ci piacciono le emozioni forti -, ci comunica "Ciao a tutti, siete pronti per questi nuovi concerti?", si mette in posa per la foto, grida qualche "Grazie a tutti" e "Ciao" random e scappa a cantare. Io e Noemi entriamo nella sala del teatro quasi nello stesso istante, lei sul palco e io in quinta fila. Mentre intonava le prime note di Autunno io pestavo i piedi a un po' di persone per raggiungere il mio posto. Le luci la illuminavano bene, erano chiare e ben puntate su di lei, come se fosse la vera protagonista dello spettacolo, che poi è così ma ovviamente non sono mancati i sinceri ringraziamenti ai componenti della band, ha chiesto un applauso ovviamente anche a tutto lo staff che c'è dietro e che le ha permesso di portare in scena lo show. Il palco era molto semplice con due schermi a led ai lati che proiettavano varie immagini (o pezzi di video o altre cose random tipo un bel lampadario al momento de La borsa di una donna). Noemi era vestita di nero e ha cominciato a cantare i pezzi che un po' ci erano stati spoilerati e poi lo shock: COMUNQUE TI PENSO. Non so come le sia venuto in mente di ripescare questa canzone, è stato un bel salto nel passato :') e dopo un po' SHOCK di nuovo: canta anche ALTROVE! Quanto mi era mancata :') Anche se devo dire che è stato strano non sentirla alla fine, come ultima canzone per salutare tutti! Fa un medley di Se non è amore + Un giorno eccezionale, cioè è praticamente tutta Se non è amore e un pezzettino di Un giorno eccezionale, avrei preferito il contrario se proprio doveva metterle insieme perché UGE > SNEA. C'è anche L'amore Eternit + Acciaio (tagliata) e il concerto va avanti senza troppe interruzioni - e termina con Domani -, cioè ovviamente saluta e ringrazia di tanto in tanto, ci confida che ci sta "testando" e ci chiede "Come va?" perché questa è la data zero, fa alcune presentazioni ma sono brevi e piuttosto standard ("Questo pezzo l'ho presentato su un palco importante, quello di Sanremo" / "Questo brano lo hanno scritto gli autori dei miei sogni" eccetera). Quando torna per il bis, però, dopo Bye bye è il momento di My good bad and ugly ed è lì che fa lo spiegone della serata! A quanto pare ci tiene molto a questo brano anche perché lo ha fatto BENISSIMO, durante tutto il concerto è stata molto brava ma qui credo che si sia superata :) Ci ha raccontato che quando, tempo fa, si è trasferita a Londra ha incontrato Penny Forter - un'autrice molto brava che ha lavorato anche con Lana Del Rey ("A voi piace? A me sì, anche se live rende un po' meno hahaha") - che le ha riferito "Veronica, you're a country singer" e quindi le ha donato questo pezzo per confermare la sua affermazione. Il concerto finisce con Sono Solo Parole che ci riporta indietro nel tempo, quando a Sanremo gioivamo per il terzo posto. E non importa come si siano messe le cose, non importano più le difficoltà, le incomprensioni - comprensibilissime, tra l'altro, visto che il nostro rapporto dura da ben 9 anni! -, perché in un modo o nell'altro nonostante tutto, i programmi saltati, i lunghi e pazzi viaggi, i biglietti costosi, alla fine ci ritroviamo sempre lì. Sembriamo quasi destinati a ritrovarci sempre sotto un palco, il suo, ad ascoltare quella musica che ha creato non semplici legami tra varie persone così diverse ma comunque così uguali, quella musica che ha creato una vera e propria nuova famiglia di cui ho la fortuna di fare parte!
Il giorno dopo - o anche il giorno stesso visto che siamo tornati a Milano verso le 3 e siamo andati a dormire alle 5 - io e Lorenzo siamo andati alla ricerca delle statue di Harry Potter ma invano, niente, le avevano tolte. A quanto pare le avevano levate in quelle due ore che è durato il concerto di RR perché prima di questo avevamo visto distrattamente l'auto volante e dopo non c'era più. Successivamente il mio amico con le vocali sempre aperte e che guarda sempre per terra quando cammina mi ha accompagnato in stazione e ho salutato la Lombardia alla volta della Toscana (di nuovo).

Renzo Rubino 24.5.18 Milano (1/3)

E' quasi come se Sanremo ci avesse un po' cambiato la vita. Quando io e i miei amici siamo stati in gita in riviera durante la settimana del festival, abbiamo cominciato ad usare come nostro coro il ritornello di Custodire di Renzo Rubino (credo precisamente dopo aver scoperto che Federica è di Martina Franca come lui). Poi l'abbiamo anche conosciuto - cioè, mentre io gli correvo incontro per abbracciarlo - gli altri hanno avuto modo di conoscerlo. E così tutti ci siamo un po' (re)innamorati del Rubino. Lorenzo è quindi poi andato al suo firmacopie e io no perché avevo l'influenza ma da Milano mi ha inviato un bellissimo messaggio vocale in cui RE diceva: "Gaia, che fine hai fatto? Gaia, dove sei? Gaia, aiuto! Gaia, un bacio. Venite al concerto, dai, ti ospita lui, il 24 maggio, dai, tutti qui". In quel momento ho amato alla follia Lo(e)Renzo ma li ho amati anche di più quando quello di cui ha parlato il nostro cantante del cuore è diventato realtà. Lui ci aveva invitato al suo concerto di Milano però dai, si sa che queste cose si dicono un po' per dire, e invece Lorenzo lo ha preso in parola e mi ha invitato davvero quindi come potevo dire di no ad una proposta del genere? Tutto questo è successo a Febbraio comunque, quindi abbiamo avuto tanto tempo per pensarci ed organizzare bene i dettagli. Siamo riusciti ad incastrare tutto nonostante fine maggio sia un periodo infernale per tutti. E quindi giovedì sono partita. E' passata una settimana esatta dal concerto e odio aspettare così tanto per scrivere ma sono stati giorni così surreali che non ne ho avuto modo; spero quindi di non essermi dimenticata troppe cose, ma come potrei?
Dopo esserci riposati (stazione-casa di Lorenzo e noi già stanchi a causa di un sole che spaccava le pietre nonostante non fosse agosto) ci siamo diretti al Dal Verme - c'erano le statue di Harry Potter in giro per Milano ed una era proprio da quelle parti ma, senza neanche guardarla con troppa attenzione, abbiamo deciso di ripassare di lì dopo il concerto -. Quindi una volta arrivati abbiamo ritirato i biglietti e, all'entrata del piccolo spazio del teatro che ospitava lo spettacolo, una ragazza con i capelli rossi aveva una grande busta colorata e offriva caramelle ai presenti, spiegando che dovevamo conservarne almeno una perché sarebbe servita in seguito. Le persone dello staff che ci indicano la nostra fila ci informano anche che i primi 3 posti della stessa erano riservati ma che, a parte quelli, potevamo scegliere noi. Non so in base a che cosa ci siamo accomodati esattamente accanto all'ultimo dei riservati. Ad un certo punto Lorenzo mi fa "Ma quello è Renzo?" metto a fuoco, ed effettivamente quell'uomo in lontananza che indossava un lungo cappotto marrone era proprio lui. Si mette a camminare tranquillo tra la gente, come se niente fosse - come se non si fosse dovuto esibire di lì a poco sul palco davanti a quella stessa gente - e si viene a sedere proprio vicino a noi. "Ciao ragazzi, come va? Lo sapete che coprirsi prima di cantare aiuta a riscaldare la voce e a non sudare?" ci spiega, sempre così - come se niente fosse. Noi gli rispondiamo che sulla seconda parte abbiamo dei dubbi, dal momento che stavamo sudando pure noi lì in quel momento e non avevamo di certo un cappotto addosso. "Sì, sulla seconda ho dei dubbi anch'io.. vabbè, buon concerto!" e se ne va. Noi scioccati. A quanto pare eravamo già dentro lo spettacolo, forse era un modo per conoscere e farsi conoscere meglio prima di esibirsi o non lo so, fatto sta che è stata sicuramente una cosa super simpatica. Pochi minuti dopo, il posto accanto a noi viene occupato nuovamente. Vediamo le persone dello staff indicare proprio quella sedia AD ARISA. Okay. Neanche ora che lo sto scrivendo ci sto credendo del tutto. Lei si avvicina e si siede tranquilla e ci fa "Ciao ragazzi!" e noi "Ciao" cercando di restare tranquilli ma in realtà eravamo sotto shock. Eravamo quasi pronti a chiederle una foto quando è lei a rivolgerci la parola "Scusate, sapete quando inizia?" e noi tipo "Per le 21" e lei tipo "Ma sono passate le 21" e noi tipo "Ah ok allora alle 21:30" HAHAHAHAHAH e lei "A una certa età si comincia ad essere insofferenti". Le luci effettivamente si spengono poco dopo ma abbiamo avuto modo di fare tranquillamente quattro chiacchiere con lei, che sembrava interessata a conoscerci e a conoscere il mondo dei fan (/fun). Adesso, per quanto io possa ricordarmi bene le parole esatte che ha pronunciato, forse non è il caso di trascrivere proprio tutto, i punti fondamentali sono: ci ha chiesto "Di chi siete fan?" e noi abbiamo risposto "Noemi" lei ha detto "Eh, Noemi è forte", ci mostriamo entusiasti per la loro ospitata da Anastasi di qualche giorno dopo e, tra le righe, ci fa capire anche che sarebbe stata ospite del concerto milanese di Noemi di qualche giorno dopo ancora. Abbiamo captato quest'informazione in anteprima dalla diretta interessata, ma che figata?!?!?! Lei invece, racconta, sarebbe voluta andare con il suo ex a vedere Beyonce, Lorenzo le consiglia di andarci lo stesso anche ora - pure se single. E quindi il concerto lo abbiamo seguito con lei, abbiamo commentato insieme varie cose, tipo dopo Sete ci ha detto "Bellissima, eh?!" EH. Poi le ho offerto una gomma che ha rifiutato ringraziandomi comunque sfiorandomi il mento come una zia affettuosa. Quando è arrivato il momento di usare la caramella, Arisa se ne esce con "Io ho pure il biscotto del cane!" LOL e io "E io ho i taralli di mia nonna" (e lei: "Sempre con te!") e Lorenzo "E abbiamo anche i panini al prosciutto" (lei qui fa una faccia un po' schifata, una specie di linguaccia.. forse non le piace il prosciutto?!) LOOOL beh e quindi ci eravamo un po' distratti e non avevo capito bene cosa fare con questa caramella, una cosa certa era che dovevamo mangiarla e quindi, visto che avevo la gomma in bocca e comunque in realtà non avevo capito un cazzo, ho fatto solo finta di assecondare questo gesto comune che secondo me comunque tutti stavano facendo un po' a casaccio. Quindi come dicevo, Renzo ha fatto Sete. E' arrivato finalmente il momento di parlare un po' di lui, no?! Se non mi sbaglio questo brano è proprio uno dei pochi che ha eseguito accompagnandosi con il basso!!! Una novità - almeno live! Ma in realtà tutto il suo concerto è stata una novità perché tipo io sapevo che non si sarebbe trattato di una semplice serata dal vivo ma di un vero e proprio spettacolo perché Renzo ormai un po' lo conosco però il fatto è che riesce sempre a stupire. Per esempio, lo show viene annunciato da una voce fuori campo (un doppiatore famoso forse?) che ci avvisa che sarebbe tutto cominciato di lì a poco. Poi la persona che suona il piano a inizio concerto alla fine si scopre che non era Renzo, perché lui appare invece da dietro passando tra le sedie della platea. [NB: A me lo ha fatto notare Lorenzo sennò probabilmente non me ne sarei mai accorta, proprio come Arisa HAHAH]. Poi sale sul palco e stavolta era davvero lui, molto elegante con un completo nero. Mentre invece GIUNGLA lui e la band la eseguono indossando delle maschere - tranne uno dei musicisti con cui Renzo si mette a "discutere" e li presenta cmq tutti più volte facendoci capire che quello che li lega non è un semplice rapporto professionale ma si tratta di vera e propria amicizia. Non manca ovviamente il nuovo singolo Il segno della croce, una canzone che noi ormai amiamo da star bene e quando è il momento di Custodire cantiamo a gran voce il nostro coro preferito, alle sue spalle appare anche un velo con le immagini di Sanremo dei suoi nonni che ballano. Ovviamente fa tante canzoni dell'ultimo album che stava presentando ma c'è spazio anche per quelle un po' più vecchie tipo Amico e Monotono (oltre che i singoli meno recenti) e Lulù, presentata dalla storia del nonno con l'Alzheimer il cui unico ricordo rimasto era il suo amore per la moglie Laura. "Devo avere dei problemi alimentari" scherza Renzo quando si rende conto che Margarita e Bignè erano uno di seguito all'altro nella scaletta e poi ci racconta tutta la storia di quest'ultimo ossia la sua candidatura a Musicultura e mille altre cose. Esegue Cosa direbbe Lucio e poi Cara proprio di Dalla, invita un fan sul palco (è stata scelta - a caso credo - una signora) spiegando che quando guarda un film o legge un libro vorrebbe essere proprio dentro la storia e così cerca di fare in modo che questo sia possibile per i suoi sostenitori. Il concerto giunge al termine e la voce fuori campo dell'inizio annuncia ironicamente che non ci sarebbe stata nessuna canzone pop e nessun postino QUINDI POI OVVIAMENTE TORNA PER FARLE. E canta anche Custodire perché, precisa, in teoria il bis si usa per fare cose già fatte! Verso l'ultima canzone Arisa se ne va e stavolta per davvero (prima ad un certo punto era sparita per un po', forse era andata in bagno hahaha) senza neanche salutarci! L'amicizia che si era creata tra noi vuol dire che non ha significato niente per lei?!?!? Hahahahahahahah
Dopo la fine del concerto Renzo si mette subito a chiacchierare con i fan e con tutti. Noi ci avviciniamo e tipo alla fine siamo gli ultimi ad incontrarlo, erano rimasti solo i suoi amici di Martina Franca oltre a noi. Nel frattempo ho cominciato a mangiare una delle caramelle che ci avevano dato all'inizio (le altre due in seguito le ho perse uff). Ci avviciniamo e lui allunga le braccia verso di noi esclamando "Ragazzi!". Lorenzo gli spiega che avevamo messo le magliette che ci avevano regalato alla festa di Sanremo perché erano simboliche e poi gli portiamo i saluti di Federica, che aveva conosciuto proprio a quella festa nonostante avessero vissuto per tanti anni nello stesso paesino (lui ha risposto di ricordarsi e di ricambiare i saluti). Ci ha domandato "Avevate capito che non ero io sul palco a inizio concerto?" e io ammetto "Me l'ha fatto notare Lorenzo sennò probabilmente non me ne sarei accorta" HAHAH. A questo punto prendiamo i CD. Avevamo una coppia di Poppins perché io lo volevo comprare per me (che era l'unico della discografia che mi mancava) e quindi ho deciso che con l'occasione potevo regalarlo anche a Lorenzo. Avevo mandato mia madre a prenderli da Disclan per il Record Store Day così magari li pagavamo un po' meno. Mia madre torna e nella busta ci trovo la riedizione de Il gelato dopo il mare. C'era molta confusione quel giorno quindi ok, perdoniamo i negozianti che non hanno capito nulla e mia madre che probabilmente senza occhiali non ha letto il titolo del disco. Quindi abbiamo ordinato le copie giuste e visto che Poppins è un po' introvabile ci ha messo un bel po' per arrivare, cioè un mese, cioè è arrivato il giorno prima della mia partenza. Una rara botta di fortuna. Se faceva un po' di ritardo in più sarebbe stato tutto rovinato! Ma sto divagando, anche perché il momento in cui Renzo vede cosa abbiamo è molto bello. Lorenzo tira fuori dalla busta il primo cd e Renzo, notandolo, annuncia "Questo è un gran disco", poi Lorenzo tira fuori l'altra copia di Poppins e dice "Ma anche questo!" e Renzo replica "Questo di più" hahahahahahahahahah Quindi gli chiediamo di firmarceli. Renzo aveva una penna in mano ma Lorenzo gli passa il pennarello che era meglio quindi Renzo passa a Lorenzo la penna dichiarando "Allora questa te la regalo" e Lorenzo "Allora io ti regalo il pennarello" hahahah che bello scambio!
Rubino, tenendo entrambi i dischi in una mano, caccia prima il booklet del primo, lo firma, lo rimette a posto, e poi fa la stessa cosa con il secondo, infatti ammetto "Io avrei tipo fatto cadere tutto" hahahah e lui risponde "Eh anni di esperienza" ;D
Ormai eravamo rimasti solo noi e gli amici di Martina Franca ("siamo circondati" cit.) quindi Lorenzo gli chiede una foto e Renzo poi fa per andarsene. Lorenzo lo blocca per fargli fare un selfie anche con me e immediatamente Renzo scatta con il telefono di Lorenzo, infatti poi lo porge a me e io non lo tocco nemmeno esclamando "Suo!" hahahah tra gli ultimi vari "Grazie" e "Ciao" ci allontaniamo.
Ci dirigiamo verso l'uscita (e anche uno della band (o staff), che ci saluta) ma non c'era nessun merchandising - nelle Instagram Stories avevamo visto che vendevano spillette, saponette e chissà che altro (magari detersivi hahaha). Vediamo in lontananza la ragazza che all'entrata all'inizio distribuiva le caramelle e io propongo di chiamarla gridando "RAGAZZA DAI CAPELLI ROSSI" e Lorenzo è un mito e quindi lo fa davvero. Lei si ferma, insieme agli altri due ragazzi della band-staff, e ci spiegano che, per questa volta, non era stato possibile fare questa cosa. Sono stati tanto tanto carini ma io già vedevo quelle spillette attaccate sui miei vestiti e sulle mie borse.
Ad un certo punto esce anche Renzo che salutiamo con un ultimo gesto della mano. Ci riorganizziamo per bene e, quando il teatro sta per chiuderci dentro, usciamo. Andiamo finalmente ad osservare la statua di Harry Potter, quella da quelle parti precisamente era la macchina del signor Weasley, e scopriamo che l'avevano tolta. Era per caso una congiura contro di noi? Dopo Arisa che non ci saluta, il merchandising mancante, anche la macchina di Harry Potter non c'era più (era forse volata via? O era diventata invisibile?). Abbiamo segnato tutte queste cose sulla nostra blacklist e ci siamo diretti verso casa, ma non prima di vedere una specie di flash mob con un sacco di gente random in bici (???).
Renzo poi reposta una Instagram Story di Lorenzo quindi lui ne approfitta per ringraziarlo. Al ché Renzo risponde "Grazie a te e Gaia" MADONNA CHE AMOREEE.