martedì 31 marzo 2015

Matthew Lee 29.3.15 Salerno

L'anno scorso Red Ronnie aveva invitato un certo Matthew Lee al Roxy Bar ed ero rimasta colpita da lui per il fatto che..è un genio! A un certo punto si è messo a suonare il pianoforte al contrario (come si vede in foto) e quell'immagine mi è rimasta impressa. L'immagine mi è rimasta impressa ma non ho mai approfondito, però quando ho letto che si sarebbe esibito a Salerno (gratis tra l'altro) sapevo che non sarei potuta mancare. Infatti ho fatto bene ad esserci perché Matthew Lee mi ha colpito anche (e soprattutto) dal vivo. Prima di tutto, non avevo approfondito e non mi ricordavo precisamente neanche ciò che era successo al Roxy Bar per cui, dato il nome, pensavo fosse tipo inglese. Matthew Lee, però, è un nome d'arte, è italianissimo (originario di Pesaro) ma non lo sembra (e non è un'offesa! XD Per nessuno! XD). Sono saliti sul palco per primi i tre componenti della band, uno dei quali pareva identico a Matthew (con gli occhiali (da sole)). Una voce registrata ha dato il benvenuto a Lee che con un bel completo a quadri si posiziona al pianoforte cominciando a suonare spaziando dal rock'n'roll al blues. Canta la sua E' tempo d'altri tempi, L'isola che non c'è di Bennato mezza in italiano e mezza in inglese eee il suo nuovo singolo che deve ancora uscire!!! Anteprimona!!! Fa anche moltissimi pezzi di altri tempi, a un certo punto mi sentivo come se fossi..negli anni.......50? 60? Non so neanche io esattamente in che periodo storico ma sicuramente non in questo. Le canzoni che ha fatto sicuramente mi sarà capitato di sentirle varie volte perché comunque erano famose ma da qui a sapere i titoli ce ne passa :p Non so il titolo nemmeno di quella superfamosa dei BluesBrothers!! Il concerto è stato un vero e proprio spettacolo perché Matthew ci ha intrattenuto con aneddoti sulla sua vita, tipo il fatto che è stato "cacciato" dal conservatorio perché non era un posto "adatto" a lui e infatti si può notare benissimo da come usa il pianoforte: non pensavo che lo si potesse suonare in tutti questi modi! Oltre che al contrario, come ho già detto e fatto vedere, lo suona anche da sotto la tastiera, oppure in piedi insieme ad uno dei componenti della band! Oppure con il pugno chiuso, con il piede..e anche con il pugno chiuso o con il piede, o da sotto o da dietro riusciva ad essere bravissimo :o incredibile davvero!!! Ha lasciato anche molto spazio alla band, ha fatto suonare per un po' uno dei componenti (sono così vaga perché non so se era il chitarrista o il bassista, lo ammetto) in mezzo al pubblico e di lì a poco mi aspettavo uno scontro con qualche cameriere xD Quando, invece, ha fatto esibire da solo il batterista è sceso dal palco, ha preso una sedia da un tavolo a caso e ci si è seduto godendosi lo spettacolo tra noi! Durante il concerto Lee ha trovato il modo di pubblicizzarsi (molto) senza risultare mmm antipatico, tipo ha detto "Andate a mettere Mi Piace sul nostro Facebook perché tanto lo so che state tutto il giorno a smanettare con il telefono" ahahahahah A fine spettacolo mio padre è andato di sua spontanea volontà a comprare uno dei dischi e si è messo a parlare con l'omino che li vendeva, che ad un certo punto mi si avvicina e si presenta dicendo "Allora poi fai l'articolo sul concerto!!" ... .... .... COMUNQUE ci spiega che Matthew sarebbe salito subito, si stava giusto cambiando la camicia. Quando infatti arriva, per firmare autografi e fare foto con tutti, è vestito in modo più casual ma è sempre e comunque un figo. Io ero un po' sorda a causa del concerto (ma ne è valsa la pena!) quindi l'incontro è stato un po' confusionario cioè lui è arrivato, ha stretto la mano a me e mio padre e poi gli abbiamo dato il disco che lui ha firmato. Mio padre gli fa "Complimenti, sei straordinario" e lui risponde "Mi conoscevi già?" e mio padre replica "No no, mi ci ha portato lei al concerto", riferendosi a me, e Matthew esclama "Grande Gaia" o "Grazie Gaia" ma soprattutto..chi gli aveva detto il mio nome (che ha scritto anche sull'autografo)? Io? Mio padre? Non mi ricordo! Comunque mio padre aggiunge "Anche la foto!" e lui risponde "Ovviamente" o "Certamente" :') Quando io e Matthew stiamo per metterci in posa, il signore dello staff suggerisce a mio padre "Se si mette anche lei, scatto io" Grazie signore, che carino, peccato che se la foto l'avesse fatta mio padre sarebbe uscita leggermente meglio xD con "leggermente" però non sono ironica perché tanto neanche mio padre è molto pratico della messa a fuoco :( Nel complesso comunque è una foto carina e Matthew Lee è carino e bello e bravo :*

lunedì 16 marzo 2015

Sarah Jane Morris 15.3.15 Cava

Sarah Jane Morris nel 2012 ha duettato a Sanremo con Noemi. Questo è l'unico motivo per cui conoscevo la cantautrice britannica. Si esibì al Modo quando cominciavo a frequentare il locale e all'epoca pensai semplicemente "Che bel nome", a volte scambiandolo per quello di Jennifer Morrison - non ho idea del perché. Non conoscendo neanche una sua canzone, ho deciso di andare a vederla live a Cava e ho fatto bene. Il Marte è un posto fichissimo e un po' chic, dove era anche prevista una cena pre-concerto (gratis)! Il posto che ci avevano assegnato, però, faceva un pochetto schifo: eravamo in prima fila ma..alle spalle dei musicisti. Per tutto il tempo ho avuto Sarah Jane Morris di spalle che infatti quando si è accorta che c'era una parte di pubblico anche dietro di lei ha detto qualcosa tipo "Oh..sarà un concerto leggermente diverso per voi". Questo in inglese e infatti anche la maggior parte delle canzoni le ha presentate nella sua lingua. Mi sono ritrovata a dover fare da interprete a mio padre ma è stato divertente in un certo senso. Avevamo, quindi, Sarah Jane Morris e i suoi due chitarristi a pochi metri di distanza ed eravamo separati solo da un vetro e, nonostante li vedessi di spalle volevo comunque guardare loro di persona e non focalizzarmi troppo sullo schermo che era posto poco più in alto che era rivolto nella nostra direzione. La puntuale (!) Sarah Jane Morris sale sul palco con un vestito con una gonna larghissima che sembra proprio definire il suo stile! Il tutto molto floreale! Il concerto è un crescendo di energia, infatti dalla tranquilla Into My Arms si passa ai brani che compongono il suo ultimo album di inediti Bloody Rain che, come ci spiega Sarah Jane, musicalmente è ispirato a sound africani ma per quanto riguarda le parole, racconta di tutto il mondo. Testi sociali (quello sulla ragazza nigeriana rapita, quello su una ragazza che viene uccisa dal padre o quello sulla violenza delle donne), si alternano a testi personali come quello dedicato al marito e quello dedicato alla madre. Quello che mi ha colpito è anche il fatto che mi è sembrata da subito molto "umana", cioè non aveva quell'aureola da "mostro mitologico" che a volte appioppo agli artisti. Aveva il leggio perché, come può capitare, a volte ci sono quei momenti in cui ci si "dimentica tutto della propria vita" e lo teneva quindi per sicurezza nel caso le fosse capitato. Per usarlo doveva usare gli occhiali e tra i suoi oggetti sul palco c'era anche un ventaglio che a volte utilizzava scherzandoci su "In fondo siamo tutti in menopausa..e ne andiamo tutti fieri". Durante l'inizio solo strumentale di una canzone trova anche il tempo per andare in bagno! Insieme ai suoi più grandi successi (tra cui Fragile) canta anche la famosissima Don't leave me this way e Piece of my heart, pezzo divenuto celebre grazie all'interpretazione di Janis Joplin, con un arrangiamento nuovo e bellissimo! Sarah Jane Morris ha un buon rapporto con il pubblico che l'ha abbastanza assecondata..ha fatto cantare ai presenti un pezzo di un brano facendo sì che diventassero parte di una specie di coro e facessero la controvoce (si è capito? boh). Alla fine dello spettacolo Sarah Jane scende dal palco, seguita dai chitarristi (Tony Remy e Tim Cansfield) uno dei quali si scusa per averci dato le spalle..che carino :) Il pubblico li chiama a gran voce per il bis, quindi gli artisti tornano e interpretano Evil che è ufficialmente l'ultima canzone della serata. Quando usciamo dalla sala dello spettacolo notiamo che stavano vendendo il disco, e sento dire alla ragazza dello staff "Si cambiano e poi vengono a firmarli"..perfetto! Acquistiamo l'album e dopo pochi minuti Sarah Jane Morris arriva e si siede per fare gli autografi. Quando è il mio turno, mi accoglie con un caloroso "Hello" e quello che succede dopo è alquanto esilarante. Mi domanda "Come ti chiami?", io rispondo "Gaia" e lei fa "How do you spell it?" E LO SAPEVO! In effetti nella mia testa me lo ero anche preparato, quindi rispondo "GI EI AI EI". Sarah Jane mi chiede di controllare se ha capito bene e leggo GIAI quindi la correggo "EI, ai, EI", alchè mi risponde "Sorry, I'm dyslexic, so I need ecc ecc". *Sospiro di sollievo*: Almeno lo spelling del mio nome in inglese allora ancora lo so fare! XD Io credo di averla assecondata con una risatina che stava a significare "Sisi no problem"; comunque quando ha capito ha anche aggiunto "Beautiful name" xD Che carina :) Poi mi ha spiegato che il contenitore (IN CARTONE!) del disco contiene anche il librettino con tutti i testi e che l'immagine della copertina l'ha fatta suo marito. Tutto ciò in non so che lingua. Io mi sposto i capelli dietro l'orecchio destro e sento la ciocca della mezza frangetta finirmi comunque in mezzo alla faccia. Nella confusione non so cosa ho detto, ma credo qualcosa tipo "Wow" (perché in effetti è bella davvero..e tra l'altro nell'immagine di dietro c'è una foto di lei di spalle..come se non ne avessi già abbastanza ahahahahah). In tutto questo mio padre le aveva detto tipo "Lei ti conosce grazie al duetto con Noemi" o qualcosa del genere, ma lei era troppo impegnata a capire il mio nome per sentire ed io ero troppo impegnata a spiegarglielo per ripeterlo xD Ci mettiamo in posa per la foto e concludo con qualcosa tipo "Thanks" che ripeto dopo che mi augura "buon ascolto". Non so precisamente in che lingua si sia svolto quest'incontro, tra me che cercavo di parlare inglese, lei che cercava di parlare italiano ed entrambe che nella foto siamo uscite con gli occhi da cinesi (più io..come al solito) ahahahah E' stato tutto molto internazionale e bello :)
Il prossimo appuntamento con la rassegna "Buio al Marte" è il concerto di Jack Savoretti :) che il presentatore ha chiamato Saltoretti :( comunque ovviamente ci sarò! :'D

sabato 14 marzo 2015

Nina Zilli e Nada+Mesolella 13.3.15 Nola e Salerno

Ho passato un'altra di quelle giornate piene di eventi! Nel pomeriggio sono stata a Nola per il firmacopie di Nina Zilli. Ovviamente io e mio padre siamo arrivati tipo alle 18 meno 1 ma non è stato un problema visto che Nina è arrivata con un'ora di ritardo. Mentre i fan la aspettavano, un DJ li intratteneva facendo battute e quiz vari. Mentre stava chiacchierando con i presenti, ha detto "No, l'Arca di Noemi non si può sentì", il microfono ce l'aveva solo lui per cui non so che cosa gli è stato detto, credo comunque che lo avessero solo informato visto che si stava parlando di nomi di fanclub..ma in ogni caso: come ha osato?!?!?! :O In seguito ha fatto una specie di elenco: "Gli ArZilli sono i fan della Nina, gli Arlecchin..no, Archini sono i fan della Noemi ecc" 'Arlecchini' però è caruccio. Intorno alle 19 Nina Zilli finalmente arriva e sul palchetto allestito per lei comincia a parlare "Mi devo scusare per due cose: innanzitutto per il ritardo perché abbiamo trovato un incidente sull'autostrada e siamo stati fermi un'ora" ci spiega Nina, "e poi per gli occhiali da sole che devo tenere perché ho la congiuntivite". Nonostante tutti questi problemi, è stata comunque super carina con tutti. Quando io e mio padre ci avviciniamo, lei alza lo sguardo e non appena ci vede fa una faccia tra lo stupito e il contento e mi dà i due baci standard. Mio padre le porge la mano e lei commenta "E il papà che l'accompagna sempre" :))) Le diamo il disco, lei scrive "A" e poi mi chiede "Gaia, giusto?", io affermo e lei, mentre scrive la dedica, domanda "Ti piace l'album?" e io rispondo "Molto" :') Poi vedo il tipo dello staff pronto per la foto e mi avvicino a lei per mettermi in posa, mi è sembrata un po' impreparata perché ha sussurrato un "Ohh" e poi si è alzata. Io ho avuto tutta questa fretta e poi mi sono resa conto che il tipo semplicemente ce ne stava scattando un sacco mentre parlavamo. Dopo i due scatti (il primo esce sempre una merda xD), lei fa "Mi fa piacere vedervi sempre" :''') mio padre conclude con una stretta di mano e con un "Ci vediamo al prossimo concerto!" e io la ringrazio e le dò altri due baci :) Era da tanto che non la vedevo e adesso se non esce una data del suo tour a Napoli mi incazzo! Ahahahahahah Dopo una ciambella "alla Homer" io e mio padre ci dirigiamo al suo studio perché era troppo presto per il secondo evento della giornata. Abbiamo aspettato le 21 circa per scendere e dirigerci al Modo che ormai è la mia seconda casa. Oltre il concerto di Nada & Mesolella, nel pomeriggio c'era stata anche Claudia Gerini a Salerno (grazie a Davimedia), io non ci sono andata perché 1. mi sono ricordata solo la sera prima (lo ammetto) 2. non sarei riuscita ad incastrare anche quest'altro appuntamento! Sono felice, però, quando nella mia città vengono organizzate tutte queste belle cose :)
Quando arriviamo al Modo io e mio padre veniamo condotti nella saletta apposita dove ci sediamo su due comode poltrone. C'era una bella atmosfera da sala da thè infatti quando diciamo al personale che avremmo voluto anche mangiare, ci avvicinano un tavolino basso, un po' scomodo ma carino. Sulla tovaglietta sotto piatto c'erano dei bigliettini che indicavano i prossimi eventi e anche un cartoncino con la scritta "A concerto iniziato, manda un MESSAGGIO su FACEBOOK con: NR. TAVOLO + QUELLO CHE VUOI. NOI ARRIVIAMO"...FIGATA. Mentre mangiavo il mio MaxiBurgerQUALCOSA + patatine Alfina Scorza, che ha aperto il live, ha cominciato a cantare. Per fortuna dalla mia postazione vedevo comunque abbastanza bene quindi sono rimasta lì e durante tutto questo si è anche avvicinata a me la mitica Anna Bisogno che mi ha chiesto "Gaia?" ed io, mentre cercavo di masticare il più in fretta possibile un pezzo di carne e una patatina ho risposto, cercando comunque di sorridere "Si cronch cronch CIAO cronch cronch cronch" Mi sono sentita pressappoco come Mulan in questa foto. Non mi sento di classificare questo episodio come figura di merda però è stato comunque piuttosto imbarazzante anche se allo stesso tempo carino :)
Alfina Scorza comunque è molto brava, ha cantato anche una canzone in dialetto cilentano! Poco dopo è iniziato il concerto di Nada + Mesolella. Io pensavo di essere impreparata, stimo Nada a priori ma pensavo di conoscere solo Ma che freddo fa, invece ho scoperto di saperne anche molte altre. Lo spettacolo è iniziato con Il cuore è uno zingaro e chi non conosce Il cuore è uno zingaro? Inoltre Nada è una di quelle che parla durante i concerti tra una canzone e l'altra, quindi anche se non conoscevo tutti i brani è stato un'ottima opportunità per conoscerli e per conoscerne anche la genesi. Prima di Come faceva freddo, infatti, ha raccontato del suo incontro con Piero Ciampi e Maremma, invece, non la conoscevo ma mi sembrava di sì forse perché è troppo carina. Nada ha cantato Amore Disperato (e chi non conosce Amore disperato?) e ha fatto anche una cover, Luna Rossa, dicendo che era molto importante soprattutto perché ci trovavamo a Salerno e poi che anche se non ci azzecca molto con lei, ci azzecca con Fausto che è di Caserta. Poi è arrivata la MIA Ma che freddo fa e anche Luna in piena, canzone che avevo completamente rimosso ma che sapevo benissimo. Anzi, mi sa che qualcuno dei cantanti che vanno di moda ora l'ha anche coverizzata perché il mio ricordo è troppo vivido! Però non ricordo chi (sempre se è vero xD). Sono stati fatti pezzi, però, che DAVVERO non conoscevo x) ma è stato un concerto che mi è piaciuto veramente molto anche perché Fausto Mesolella è un cavolo di genio! Io non ne capisco ma si vede che è bravo! Quando scendiamo nel backstage è il primo che incontriamo. Aveva i capelli più in ordine e mio padre gli passa il blocchettino degli autografi chiedendo "Un autografo per mia figlia?!" lui chiede "Come si chiama?" e mio padre risponde "Gaia" e lui esclama "Ah come mia figlia" :''') Scrive semplicemente "A Gaia, con affetto, Fausto Mesolella" ma..COME LO SCRIVE!!! Ha una calligrafia stupenda ed elegantissima!!! E mentre le linee ondulate dei ghirigori creavano il suo nome sul foglio, mio padre ha aggiunto "Ti abbiamo visto anche a Milo" e lui chiede "Quest'anno o due anni fa?" io e mio padre eravamo un po' spiazzati ma lui risponde "Due anni fa" (sono già passati due anni?? :O). Mio padre dice tipo "Perché l'avete fatto anche quest'anno?" (vorrei specificare che con "quest'anno" intendiamo il 2014 e NON IL 2015), lui risponde "Si due anni fa per Dalle e poi l'anno dopo per De André", mio padre chiede a me "E perché non me l'hai detto?" e io rispondo "Sicuramente te l'ho detto e te lo sei dimenticato!!!". Mesolella sembra divertito e mio padre aggiunge "Comunque sei bravissimo, come fai con quella chitarra?!" e lui risponde "Macchè..è tutto mestiere" :O questa risposta mi ha spiazzato :O e lo rende ancora più mitico! Poi ci ridà il blocchettino, lo ringraziamo e se ne va. Adesso mancava l'incontro con Nada. Uno alla volta, potevamo proprio entrare nel camerino e noi ovviamente siamo i primi AHAHAH. Si era cambiata e non l'ho vista benissimo, ma secondo me stava meglio in quel momento che durante il concerto ahahahah cioè stava benissimo anche durante il live e soprattutto non so quanti anni abbia ma qualunque sia la cifra sicuramente gliene darei 10 in meno. Confermo che la musica tiene giovani perché sul palco ha un'energia incredibile ed è ancora bravissima; anzi, quando mio padre le passa il blocchettino, lei mi chiede il nome e mentre firma lui le dice "Ti posso dire una cosa? Mi piaci più ora che prima!". Ringraziamo Nada per avermi fatto la firma e poi mio padre fa "Ah, la foto!!?" allora mi avvicino a Nada e poco prima dello scatto chiede "Siete di Salerno?" rispondiamo di SI e poi mio padre scatta e mi chiede come al solito di controllare se è uscita ed io come al solito dico "Sisi" senza neanche averla vista. Per fortuna poi era uscita davvero. Ringraziamo Nada e ce ne andiamo. Vicino alle scale vediamo anche Alfina e chiediamo una foto anche a lei che mi sa che si aggiungerà alla lunga lista di artisti che seguiamo! :)


domenica 8 marzo 2015

Nek 7.3.15 Napoli

Ricordo i bei tempi in cui l'instore tour serviva a PRESENTARE IL CD e poi firmarlo. Quando il tutto era preceduto da una mini intervista o addirittura qualche canzone live era molto più bello.. ma mi fa piacere incontrare un artista sempre e comunque :) Ormai dire che io e mio padre siamo arrivati tardi è quasi inutile quanto ovvio, ma il fatto che l'artista in questione arrivi comunque qualche minuto dopo di noi ancora mi sconvolge un po'. Quando Nek arriva alla Feltrinelli della stazione di Napoli non riesco a vederlo ma me ne accorgo grazie al caos che si crea. Noi eravamo appena arrivati in questa enorme Feltrinelli dove non ero mai stata (lì mio padre mi ha comprato il primo Made In London ma io aspettavo in macchina), e non avevamo ancora comprato il disco perché non sapevamo dove andare. Scendiamo al piano di sotto, acquistiamo Prima di Parlare e risaliamo. Chiediamo di saltare la fila DI SEICENTO PERSONE, che si era creata per avere un autografo e una foto con Nek, e, quando una delle persone dello staff ci accompagna nel luogo dove si svolgeva il firmacopie, ci fermiamo e aspettiamo qualche minuto. Avevo mio padre + altre persone davanti e non vedevo nulla quindi non mi ero accorta che fossimo già proprio lì anche perchè pure Nek era nascosto da un po' di persone visto che è bassino. Per il resto, Filippo Neviani è uguale a come lo si vede in tv. Cioè bellissimo. In pochi secondi, quindi, mi trovo improvvisamente davanti a Nek che saluto con un CIAO, lui ricambia con i due baci standard ed esclama "Benvenuta!" :))) Io lo ringrazio e poi lui mi chiede "Come ti chiami?" io rispondo "Gaia" e lui chiede conferma "Gaia?" ed io "Si" (e questa cosa succede spesso xD). Sull'autografo mi scrive semplicemente "Gaia" e poi il nome (d'arte?) o almeno questo è quello che ho capito da quelle macchie di inchiostro in cui si è trasformata la sua firma. Mi porge il disco e poi mi fa "Guarda lì" indicando la fotografa. Non mi ero accorta ci fosse una fotografa, anzi ero anche abbastanza preoccupata perché nella fretta del momento non avevo preparato la fotocamera. Mi giro verso il punto da lui indicato e ci viene scattata la foto. Tra ringraziamenti vari, mi dà altri due baci per salutarmi ed io mi innamoro di lui. No, scherzo, di lui mi ero già innamorata durante Sanremo. Tra l'elisir di giovinezza che sicuramente prende e la canzone che al primo ascolto è stata l'unica dell'edizione 2015 a piacermi.. ha fatto colpo. Credo che appartenga a quel tipo di persone che ci sà fare con la gente. Il nostro incontro è durato, quanto? 1 minuto?! Eppure mi è piaciuto veramente tanto e non solo perché è un figo (ripetiamolo, nel caso non si fosse capito). Siccome mi ha fatto questa buonissima impressione lo perdonerò per il fatto che la musica di Fatti Avanti Amore pare un plagio di Io Ti Aspetto di Mengoni perchè tanto mi piacciono comunque entrambe quindi sticazzi.
Come ho scritto c'era la fotografa dell'evento che ringrazio per la foto che ho inserito in questo post. Sto aspettando con ansia che pubblichi il mio scatto con Nek ma a parte l'attesa sono contenta di avere una bella foto in HQ finalmente! Molti si lamentano perché avrebbero voluto fare la foto con il proprio cellulare (e questo per me è assurdo :O cioè già fare le foto con un semplice cellulare è assurdo a meno che non si disponga di uno di quei telefoni con fotocamere da *numero indefinito ma alto* pixel). Io penso che avere un fotografo ufficiale sia molto utile anche perché le cose scorrono un po' più velocemente ed è vantaggioso soprattutto se si presenta tanta gente come quella che è accorsa ieri per incontrare il bellissimo (ancora) e gentilissimo e bravissimo Nek!