giovedì 6 luglio 2023

Damien Rice 5.7.23 Caserta

Il concerto di Damien Rice è stato così bello che sì, avrò anche affrontato millemila ostacoli per riuscire a essere a questo evento, ma ne è valsa la pena. La serata è stata aperta da Silvia Perez Cruz che ha aperto lo spettacolo con dolcezza, nello stesso modo in cui è effettivamente iniziato anche il concerto principale. Quasi non mi sono accorta dell’arrivo sul palco di Damien. Non c’è stata nessuna luce particolare, nessun suono esplosivo. Solo lui, che è arrivato e si è seduto a bordo palco a cantare una canzone delicatissima. 

Come ha detto lui stesso durante il live, la scaletta dei suoi spettacoli non è mai fissa. Non a caso a un certo punto è stato chiesto al pubblico di scegliere un brano che gli sarebbe piaciuto ascoltare. Qualcuno ha gridato “The box” ed è stato immediatamente accontentato. Comunque, non sono mancate My favourite faded fantasy, Delicate, Volcano, 9 Crimes, Astronaut, Cannonball e, per concludere al meglio, The blower’s daughter. 

La voce femminile che nei dischi è di Lisa Hannigan, in questi nuovi concerti è di Silvia Perez Cruz, l’artista che ha aperto la serata. All’evento sono state poi ospiti anche sua figlia (credo) e un’altra ragazza di cui non ho ben capito la reale identità. Insomma, a un tratto il palco si è riempito ed è stato come partecipare a un vecchio spettacolo popolare pieno di colori e di musica. Ma non è finita qui. Special guest del live è stato anche Marcello Squillante che, dopo essersi esibito con Damien, ha eseguito anche Senza fine di Gino Paoli insieme alle splendide donne menzionate poco fa. Anche stavolta, il palco si è riempito ed è stato tutto un po’ come una grande festa, con la gente che cantava e si divertiva ormai sotto palco. Perché sì, a un certo punto, nonostante la delicatezza e l’intimità della serata, l’artista ha chiesto alla folla di avvicinarsi a lui per l’atto finale. 

Durante quest’ultima parte dello show, c’è stato anche un emozionante monologo a opera di Jana Jacuka. Da un lato, quindi, la serata potrebbe essere definita quasi essenziale: rumorosa al punto giusto, scura, sincera e meravigliosamente rilassante. Dall’altro, però, ci sono state tantissime sorprese, tantissimi artisti sul palco e anche qualche incredibile gioco di luci e fumo. Insomma, nella sua semplicità, questo concerto è stato allo stesso tempo sorprendente ed esplosivo. Forse è proprio questo mix di contraddizioni che rende le cose speciali e forse è proprio per questo che il concerto a Caserta di Damien Rice potrebbe tranquillamente essere considerato uno dei miei preferiti di sempre.

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