Quasi mi dispiace scrivere "Avincola" nel titolo. Questo perché, per quanto sia stato bello il suo concerto, io non ero lì per lui. Lunedì Giorgieness ha annunciato che sarebbe finalmente tornata in Campania, ospite di questo live. Ciò significava che in qualche modo sarei dovuta arrivare fino ad Albanella per sentirla cantare mezza canzone. Tra l'altro, Limone - il brano di Avincola feat. Giorgieness - è un pezzo simpatico ma di certo non è un capolavoro. Ne sarebbe davvero valsa la pena? Ho deciso di sì. Ho convinto mio padre ad accompagnarmi e sono finalmente tornata a un concerto dopo mesi e mesi di attesa. I live del Giffoni Film Festival non erano veri e propri concerti, questo sì. Lo spettacolo di Avincola, durato più o meno un'ora, era una vera e propria tappa del Turisti Tour che si svolgeva nell'ambito di Botteghe d'Autore, un contest per artisti emergenti. Questo vuol dire che il live è iniziato alle 23:40 perché prima c'erano le esibizioni dei partecipanti al Festival, poi c'era la presentazione di un libro E POI il concerto. Di serate di questo tipo ne ho viste tante ma effettivamente qui l'hanno tirata un po' troppo per le lunghe. E non sto neanche dicendo che non sia stata una bella serata, anzi, è stato tutto incredibilmente molto più interessante di quello che mi aspettavo però insomma, io volevo la mia musica dal vivo, soprattutto se per guadagnarmela mi sono fatta un'ora di moto con mio padre per poi arrivare in una città fantasma. Albanella è un posto talmente sconosciuto che quando ci siamo fermati vicino a due signore per chiedere indicazioni, una di loro ci ha fissato stranita chiedendoci "Albanella? Ma veramente? Ma sul serio?".
Quest'avventura, però, è stata tanto apprezzata da Giorgieness: nel pomeriggio ha fatto una story su Instagram in cui mostrava i 36 gradi e il suo occhio dolorante scrivendo ad Avincola qualcosa come "Pensa quanto ti voglio bene..."; a quel punto io ho risposto "Pensa quanto voglio bene io a te" spiegandole la follia che avevo in programma e consigliandole il collirio. Lei mi ha risposto "Non vedo l'ora di abbracciarti" e mi si è un po' sciolto il cuore. Mi si è sciolto poi ancora e ancora perché ovviamente non vedevo l'ora di abbracciarla pure io quindi alla fine della sua esibizione ho fatto una story per taggarla e - in questo modo - contattarla, ed è stata lei a scrivermi "Tesoro non scappare eh" :') Quindi ci siamo date appuntamento dopo la fine del concerto, momento in cui è stata lei a scrivermi "Dove seiii" e a mandarmi un vocale in cui diceva "Noo, non dirmi che te ne sei andata, ti stiamo cercando ovunque io e Davide!" :') Questo è per raccontare solo quanto mi sono sentita blessata e quanto Giorgia è una meraviglia, ma adesso possiamo andare con ordine.
Sebbene non mi aspettassi di ricominciare con i concerti proprio con quello di Avincola, devo dire che non mi è dispiaciuto. Avevo ascoltato il suo ultimo disco in anteprima qualche giorno (settimana?) prima di Sanremo 2021 in occasione dell'intervista che gli ha fatto Gianni per Astronave Musica. La canzone che mi ha più colpito in entrambe le occasioni, cioè sia durante l'ascolto in cuffia che durante il live, è stata Tra Poco (me ne sono accorta perché a fine serata ero pronta a twittarne una frase quando mi sono resa conto di averla già pubblicata mesi prima). Un altro pezzo che ricordavo era Gelato Verde e, ovviamente, Un Rider - brano con cui aveva provato a partecipare a Sanremo Giovani già lo scorso anno - (quando lo ha presentato ha spiegato che lui ha effettivamente fatto il rider in passato, nonostante sia celiaco!). La canzone che aspettavo di più, però, era chiaramente Limone.
Avincola ha presentato Giorgieness descrivendola come la sua cantautrice preferita! Lei aveva un completo nero con i limoni gialli sopra e io adoro chi si veste a tema (non a caso in suo onore avevo indossato la maglietta di Buffy, la nostra serie preferita); ma in realtà sapevo già com'era vestita perché durante il pre-show con la finale di Botteghe d'Autore era seduta a pochi metri da me, sulla destra (è anche passata esattamente dietro di me per avvicinarsi al palco e raggiungere il backstage). A mezzanotte e cinque Giorgieness ha cantato Limone insieme ad Avincola che le ha poi lasciato il palco. Un paio d'ore prima della serata, c'era stato un piccolo spoiler e sapevo che avrebbe cantato anche un paio di pezzi suoi, quello che non sapevo è che avrebbe cantato proprio i miei preferiti (tra i nuovi). Dopo aver dedicato un ringraziamento sincero alla manifestazione di cui era ospite (che dà la giusta importanza ai giovani e dà la giusta importanza alle donne), è stato il momento di Maledetta e Tempesta. Non l'avevo mai vista su un vero palco e non l'avevo mai vista accompagnata da Napoleone alla chitarra. Questo è stato un vero e proprio live, anche se breve, ed è stato stupendo perché ho anche avuto modo di vedere quanto è brava a interagire con la platea facendo cantare al pubblico il "Nananananananà" di Maledetta, per esempio.
Il concerto di Avincola prosegue per un po'. Lui è carino, simpatico e supera con ironia anche i problemi tecnici - e non, tipo quando dice che indossa il cappello per coprire i capelli bianchi lol infatti ricorda di aver vinto il Premio Botteghe d'Autore ormai 10 anni fa. I suoi vestiti sono semplici, il suo corpo è magrolino e non molla mai la chitarra. Una delle ultime canzoni presentate ovviamente è Goal!, il pezzo che ha portato a Sanremo 2021 e non mancano i ringraziamenti alla band che lo accompagna.
Alla fine dell'evento, io e mio padre andiamo dalla scrittrice che aveva presentato il suo libro durante la serata ed è stato proprio dopo il suo autografo che noto la notifica del messaggio di Giorgieness che mi cercava. Non ho neanche fatto in tempo ad aprirla, però, che mi sono ritrovata proprio lei davanti che con un "Eccoti!!!" mi abbraccia festosa. Mi dice che mi stava cercando ovunque, mi chiede come sto e mio padre le fa "Certo che tieni la salute!" e lei ammette che sì, nonostante il dolore all'occhio e il mal di pancia, quando è salita sul palco si è dimenticata tutto e si è solo divertita, soprattutto visto che la dimensione live con il pubblico e tutto il resto le era ovviamente mancata molto. Mio padre propone di sederci e ci avviciniamo alle sedie, proprio quelle dove eravamo seduti io e lui fino a poco tempo prima. Io e Giorgieness ci accomodiamo mentre mio padre e Davide restano in piedi davanti a noi. Prendo dalla borsa i dischi perché "li ho comprati durante il lockdown quindi..." mancava la firma! Che poi uno l'ho ricevuto in regalo a maggio e l'altro sono andata a ritirarlo da Disclan ad agosto, non era proprio lockdown ma insomma ci siamo capiti. Ed è stata proprio questa l'occasione in cui ho sponsorizzato Disclan: il primo album di Giorgieness è ormai introvabile quindi lei e Davide mi hanno chiesto come ho fatto e io li ho indirizzati lì. "Lo avranno fatto ordinare da Woodworm" ha pensato lei ad alta voce e io tipo "Sì infatti io avevo contattato loro ma mi avevano detto che erano finiti" e lei "Eh lo so", probabilmente passeranno al negozio perché ne stanno cercando una copia, anche se probabilmente la mia era l'ultima in assoluto.
Come se ce l'avesse già in mente da tanto, Giorgie ha preso in mano la penna e ha subito firmato con una dedica speciale a tema Buffy. "Penso che capirai", mi ha detto porgendomi il disco su cui aveva scritto una frase tratta da una delle canzoni dell'episodio musical. "Ovvio" rispondo io, aggiungendo "Solo tu potevi farmi delle dediche del genere". Ci guardiamo complici e poi firma anche l'altro disco dicendomi "Uhm aspetta prima mi è venuta in mente una citazione di Spike perché qualcuno mi ha detto 'Sei unica' e allora a me è venuto in mente quel suo discorso"; guarda caso, era proprio la citazione che io avevo scritto due giorni prima sulla mia pagina Facebook dedicata alla serie. Siamo sempre connesse. E abbiamo anche la stessa maglietta, che commenta dicendo "Quella che ho io me l'hanno regalata in tour, una volta è venuto un mio amico e mi ha dato questo regalo" e io faccio "Regalone!!". Ci guardiamo ancora concordi e complici. Mi ricorda ironicamente che Buffy è stato inserito nel catalogo di Prime Video grazie a lei (perché aveva fatto una story richiedendolo ad Amazon proprio poco prima di questo esatto annuncio LOL). Poi parliamo ancora, lei ammette di essere contenta del fatto che io abbia visto live anche Avincola :) e dopo ci dice "Adesso un'ora di moto, eh?! Anche voi tenete la salute" citando mio padre e usando la stessa espressione che aveva usato prima lui per lei lol Tra i vantaggi della moto c'è sicuramente evitare il traffico, infatti Davide ci ha raccontato di averci messo due ore da Capaccio a Salerno il giorno in cui è andato a prendere Giorgia alla stazione (mentre invece il ritorno è stato più scorrevole, mio padre ha spiegato che stanno facendo degli strani lavori su un qualche ponte).
Iniziamo quindi a congedarci che "domani si va al mare e anche presto perché poi alle 11 inizia a fare troppo caldo". Giorgie conferma: "Sì, anche noi oggi siamo andati prestissimo, tipo alle 7:30 e a mezzogiorno massimo siamo tornati" perché sì, "proprio non se ne può più dopo una cert'ora, ma che è?!" si interroga mio padre. "Il riscaldamento globale" faccio io, e tutti - purtroppo - concordano. Credo che sia stato proprio su questa nota amara sull'ambiente che giungiamo ai saluti. Mio padre chiede i loro nomi ("Giorgieness, ma di nome? E tu ti chiami Napoleone?") e poi avvicina il suo pugno ai loro, il saluto da pandemia; ma io e lei ci abbracciamo per l'ultima volta (- Ti posso abbracciare? - Sìì, tanto noi siamo giovani e vaccinate) insieme a mille ciao e grazie anche per Davide.
Io e mio padre raggiungiamo la moto e ci avviamo. Mi volto per un ultimo sguardo e vedo loro due che avevano appena superato il cancello, all'uscita. Forse ci avevano visti sfrecciare via.
Dammi un bacio e tutto questo schifo finirà
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