lunedì 27 marzo 2017

Raduno Arca 26.3.17 Roma

Sono andata a rivedere i vecchi post sul blog e, quelli sull'ArcaRaduno, sono intitolati "Raduno Arca", che è orribile, ma ci tengo alle tradizioni quindi scrivo così anche quest'anno.. anche se è proprio sbagliato visto che il nome esatto dell'evento stavolta era NoemiLiveParty, ma non mi interessa, oggi l'ho scritto già troppe volte hahahahahah
E quindi sì, c'è stato finalmente di nuovo il raduno: oggi sono stata a Roma e ho fatto una cosa tranquilla e bellissima e allora perché mi sento stanca come se avessi lavorato in miniera e provo il desiderio di mettermi in lavatrice? Possiamo dare la colpa all'ora legale (o solare, quella che è).
Oppure sono stanca perché sventolarsi per circa 3 ore consecutive mi ha provato. Chissà che effetto disagiato avrò fatto da fuori visto che con una mano tenevo la cartolina che usavo per allontanare il calore e con l'altra il telefono per twittare. Qui già possiamo aprire un capitolo a parte: la cartolina. A novembre a Roma Noemi sull'autografo mi ha scritto "A GIADA" e il gentilissimo Mario, quando l'ha rivista, me ne ha fatto fare una con il nome giusto. La sacralità dell'oggetto mi ha proibito di metterlo in borsa per non farlo rovinare ma con le mie mani sudate non credo che la situazione sia stata molto migliore. L'ho messa nella borsa di mia sorella solo mentre eravamo sulla Vespa. E poi ce l'ho lasciata. Mi stavo dimenticando anche la cena in mano a mia sorella quando sono salita sul treno. Rare volte arrivo a tali livelli di rincoglionimento. Ma basta parlare di me che sono stanca, anche perché se lo fossi davvero tanto adesso starei dormendo, arriviamo al punto.
Il viaggio verso Roma è stato normale, la signora che stava di fronte a me aveva voglia di parlare e mi ha chiesto il motivo del mio viaggio; ha risposto "Ah sì, Noemi! Tifavo lei a XFactor" ammettendo poi di "avere orecchio" perché tutti quelli che ha tifato lei alla fine hanno vinto. Ho sorriso e ho annuito perché mettersi a spiegare che in realtà la rossa è arrivata solo 5a avrebbe aperto un discorso troppo ampio per essere affrontato alle 9 di mattina. Poi pit-stop da Miky. Quando arrivo al Lian Club (A POCHI MINUTI DA CASA DI MIA SORELLA, I MIRACOLI ESISTONO) ovviamente è un casino. C'è tanta gente, tanti archini e per fare due metri c'ho messo due ore perché ero fermata ogni 2x3 da persone che mi salutavano. Picchi così alti di vita sociale li raggiungo poche volte nella mia vita. Nonostante tutto questo casino c'è comunque chi ho visto solo di sfuggita o chi non ho visto proprio. Però ho visto Noemi. Dopo millemila secoli. Odio queste pause così lunghe.
L'evento è stato aperto dalla tribute band, i BiondoNoemi. Per carità, bravissimi eh, però ecco gli opening sono sempre un po' odiati dalla massa visto che sono un "intralcio" tra noi e l'artista protagonista. Infatti poi in seguito hanno suonato/cantato anche con la Leonessa e lì li ho apprezzati tantissimo perché non c'era l'ansia dell'attesa. Mi sono anche pentita di averli leggermente ignorati quando hanno postato video/canzoni online perché posso ascoltare tutte le band emergenti del mondo ma un po' di pregiudizi ci sono - sempre e comunque - ma sono felice di abbatterli. Hanno cantato Odio tutti i cantanti e Idealista! e poi gli è stata fatta qualche domanda dalla grandissima Chiara Di Giambattista. Poi finalmente arriva Noemi, dopo un po' di ritardo causato dall'aver avuto difficoltà a trovare parcheggio (comprensibile in effetti). Chiara fa una breve introduzione e anche qui ho avuto il mio momento disagio. A un certo punto ha lanciato l'hashtag #NoemiLiveParty e ha spiegato che avrei fatto la tweetcronaca e avrei aggiornato tutti anche su Instagram. Peccato che quando ha detto il mio nome c'è stato un problema al microfono e quando l'ha ridetto Noemi comunque non stava minimamente ascoltando. Il che in realtà è anche meglio perché sarebbe stato 800 volte più imbarazzante. Bello eh, BELLISSIMO, ma imbarazzante, come tutto quello che mi riguarda. Io poi mi faccio problemi perché qualcuno ha detto il mio nome davanti a un sacco di gente quando Archini, Arcaioli e tutti hanno cantato, suonato e intervistato (con) Noemi. E sembravano tutti così "giusti". E' stato questo lo spirito della festa: non era solo la grande artista a parlare e cantare, è stato un momento di condivisione che era stato già "provato" gli altri anni ma mai con così tanta convinzione e organizzazione. C'è stato chi ha suonato, chi ha cantato con (e senza) Noemi e anche chi ha ballato. Le interviste sono state magiche. Apprezzo e stimo tantissimo Chiara Di Giambattista ma mi riferisco a quelle meno professionali ma brillanti e divertenti dell'Arcaico (che ci ha messo dentro anche qualcosa di serio) e soprattutto di Lorenzo e Giannantonio che hanno finalmente visto espresso il loro desiderio di vedere Noemi ospite a Victor Victoria, in un modo o nell'altro. Io conoscevo quel programma ma non l'avevo mai visto assiduamente quindi lo ricordavo poco ma credo di poter dire con certezza che Victor Veronica è 100 volte meglio. Ovviamente merito è anche della rossa che sa stare al gioco e che, anche in altri momenti, non perde occasione per dire qualcosa di divertente e farsi (e farci fare) una bella risata. Tipo quando non si ricorda i testi (esempio: Extraterrestre) o il fatto che il suo desiderio è mangiare tutto senza ingrassare, o ancora il fatto che certe persone le chiama per nome e cognome (fisso) (quando se li ricorda, pure quelli) o la similitudine del musicista contadino che nella sua serietà faceva comunque schiattare dalle risate (il musicista è come il contadino che prima alleva il maiale e poi - solo quando è pronto! - lo uccide... ma notiamo bene: Noemi non ha mai ucciso nessun maiale ahahahahahahahah). Da notare bene è anche il fatto che lei non si definisce cantautrice, i cantautori sono altri - De Gregori o i grandi che l'hanno segnata, lei al massimo a volte scrive qualcosa (ed è contenta che ci piacciano i suoi pezzi): quando vede la scritta "cantautrice" su Wikipedia la va a togliere hahaahahahahahahahahahahahahahahah
Ci tenevo a specificare che ha finalmente ammesso che l'esperienza di The Voice non è stata proprio il massimo sotto certi punti di vista, anche se collaborare con la Carrà è stato fantastico, anche perché lei è molto professionale e precisa. Bellissimo anche cantare con la Mannoia e con Curreri, quest'ultimo a volte durante le esibizioni le si avvicina e le stritola il polso hahahahah Con Chiara Di Giambattista abbiamo quindi ripercorso un po' tutta la storia, immergendoci nei ricordi grazie anche ad alcune foto inedite che passavano sullo schermo alle loro spalle, mentre le domande degli Archini erano più curiosità random. Alcune risposte di Noemi le sapevamo a memoria, altre sono state nuove, interessanti e divertenti. Ci sono stati consigliati artisti (IoSonoUnCane, I Cani, Chance the rapper), radio (RadioRock tutti i sabato!) e abbiamo scoperto di più i gusti musicali della nostra (e oh, Bieber c'è sempre ..ma io dovrei stare zitta che ultimamente mi va in loop nel cervello Love yourself). Mi ha fatto piacere sapere che oltre al pezzo di Fiorellona, a Sanremo Noemi ha tifato pure Paola Turci perché io ultimamente la sto amando alla follia! Apprezzamenti anche a Beyonce, Britney Spears e gli italiani un po' alternativi tipo Mannarino. Sono state eseguite (feat Archini ma anche con Michele Papadia, Fabio Garzia e Gabriele Greco) canzoni amatissime e rarità (Buongiorno alla vita il cui testo lo ricordava così-così, Profumo di mare invece la sapeva alla perfezione) e, tra risate e dirette su Radio DeeJay, si arriva ai momenti conclusivi.
Per la foto di gruppo Noemi scende dal palco e si avvicina a noi per farne di più visto che con una non sarebbe uscito tutto il pubblico. Quando si avvicina esclama "GAIA!" e si viene a sedere proprio accanto a me chiedendo "Mi posso sedere?" ed io ho risposto con un "Vai!!!" un po' troppo entusiasta forse ma non fa niente. Eravamo vicinissime e le nostre spalle si sono sfiorate, è stato un sollievo perché la sua pelle era fresca e io stavo bollendo. Forse lei era riuscita a tenere una temperatura normale anche grazie al vestito leggero (e molto bello!) abbinato a un cinturone e alle scarpette da ginnastica. Il risultato non era male, anche se poteva venire anche in pigiama, come aveva pensato inizialmente hahahahahahahahah
Alla Jam Session finale mi sembrava di vedere la Noemi serena e divertita dei primi tempi, quella che si esibiva nei piccoli locali e cantava davanti a poche persone. Stavolta però le persone erano tante e le invidiavo il tono tranquillo con cui chiedeva "Io sto sudando tantissimo e voi?". Per un po' si è anche legata i capelli (di nuovo corti, e pure stavolta non la copierò). Durante il bis di Vuoto a perdere chiunque è salito sul palco ed è stata una grande conclusione. Il tutto è terminato tipo alle 19.43 e io alle 19.45 me ne dovevo andare! Grazie destino! Siccome il karma deve sempre bilanciarsi, ho salutato le persone che mi trovavo davanti (tra cui MChiara e Amina) dicendo "Ciao-perdo-il-treno" e il treno ha fatto tardi e poco prima che arrivasse sono anche caduta. Inoltre quando sono arrivata a Salerno mio padre non era al binario perché io ero all'1 e lui - senza nessuna ragione specifica - era andato al 6. Strano, eppure pensavo che ad ogni cosa positiva ne corrispondesse UNA negativa, non 230, ma va bene lo stesso perché siamo stati tutti soddisfatti, anche Noemi che ha più volte espresso apprezzamento verso i fan(-tasiosi) appassionati di musica che, al contrario di altri fan(atici), non sono "pazzi furiosi".

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