venerdì 17 febbraio 2017

Chiara Dello Iacovo 16.2.17 Salerno

Siccome la mia vita è sempre molto equilibrata, mercoledì per me è stato il giorno più vuoto in assoluto, un nulla cosmico in cui avrei potuto fissare il soffitto per dodici ore. E forse l'ho fatto. Giovedì, invece, chiaramente, è stata una giornata tipo maratona di New York.
Sono entrata ed uscita da casa qualcosa come 23 volte ma i pit stop erano troppo brevi per essere rigeneranti. Finalmente verso le 20 esco per il concerto di Chiara Dello Iacovo al Modo che mi ha fatto dimenticare (momentaneamente) la stanchezza e i problemi di questo periodo forse troppo ingombranti per sparire per un'intera serata ma sicuramente la giovane ex-the voice ce l'ha messa tutta :p
Il concerto è stato aperto da Giovanna Doddato.. ma il primo a salire sul palco è stato il tastierista, che si è presentato e ha fatto iniziare la serata. Stavo leggermente ignorando TUTTO, fino a quando la giovane ragazza che stava cantando non ha presentato il musicista che l'accompagnava. Il nome era già stato detto durante la presentazione ma non avevo ascoltato sinceramente. Era Luciano Zanoni. Questo nome mi ricordava qualcosa. Qualcuno. Chi? Uno dei nuovi dottori di Un medico in famiglia? Mah, sì, forse, il cognome è quello, Zanoni, ma c'era qualcun'altro nella mia mente. A un certo punto il colpo di genio. Come si chiamavano le due new entry nella band del Cuore d'artista club? Zagona e Sanoni? No, no. Sagona e Zanoni. Zanoni. Alla tastiera. Suonava la tastiera anche stasera. Dopo un po' di sano stalking la conclusione è venuta da sè: era proprio lui. Una coincidenza davvero carina.
Lui stava accompagnando questa ragazza che non era poi così male, urlava solo un po' troppo forse, ma le cover che ha scelto di interpretare erano le canzoni più coverizzate del mondo. Vedrai Vedrai (fatta da Noemi al Premio Tenco PERCHé TUTTO è COLLEGATO) e Human le ha cantate GAIA a XFactor, Giudizi Universali proprio Chiara Dello Iacovo a The Voice. Poi altre che ho già dimenticato.
Finalmente inizia il concerto "vero". Chiara Dello Iacovo sale sul palco e già si capisce che sarebbe stato non solo un concerto ma un vero e proprio spettacolo perché i microfoni erano decorati e il suo look sembrava molto scenico: oltre a una coda da scimmia, era vestita in modo abbastanza particolare anche se questo forse può essere attribuito al suo semplice gusto. Durante la serata ha però aggiunto accessori sicuramente facevano parte degli effetti di scena come anche giochi sonori (tipo il rumore del vento dopo la canzone chiamata Vento appunto).
Fino a qualche tempo fa ogni volta che vedevo qualcuno suonare bene e magari anche in un modo un po' fuori dalle righe, mi veniva l'ansia per la lezione di pianoforte a cui sarei dovuta andare il giorno dopo o la settimana dopo. Adesso ogni volta che vedo qualcuno suonare bene e magari anche in un modo un po' fuori dalle righe penso al fatto che forse mi pento di aver smesso di frequentare.
Questi pensieri sono nati perché una delle cose che mi ha colpito di più del concerto è che a un certo punto Chiara ha cominciato a suonare due tastiere. Due insieme. Nello stesso momento. Una con la mano destra e una con la mano sinistra. Erano solo in tre sul palco, la sua bravura e quella dei due musicisti hanno reso l'atmosfera particolare perché sembrava invece ci fosse un intero gruppo sul palco.
Ricordo bene la presentazione del brano Genova: Chiara ha raccontato che da Asti (la sua città) lei e i suoi amici stavano andando a Roma per il capodanno (ovviamente con l'InterCity) e passando da Genova ha visto tante finestre che le sono rimaste impresse e si è domandata "Perché tutte le persiane sono verdi?". Spiegato da me magari fa un po' schifo ma in realtà per me ha tutto molto senso perché quando sono stata in quel posto anche a me sono rimaste impresse le finestre, spesso finte e con le persiane dipinte.
Ha nominato Gabbani e la sua scimmia, ha ringraziato i musicisti e il pubblico che non le ha neanche dato il tempo di scendere prima di chiedere il bis. Introverso (questa volta suonata al basso) è stata una delle ultime canzoni e lo spettacolo è finito con un lungo applauso.
Dopo il concerto io e Gian siamo andati a salutare Luciano Zanoni per dire anche a lui della simpatica coincidenza. Ci ha ringraziato e ha concluso con "Allora seguiamoci sui social!". Quando siamo arrivati vicino a Chiara, alla destra del palco, ormai la folla stava diminuendo. Tra un incontro e l'altro ha anche suonato un po' il piano che era abbandonato lì!! Era tipo un extra live privato hahah Fabio le si è avvicinato e si sono salutati e quando è stato il turno di Gian, lui ha fatto andare prima me quindi in un momento di semi-confusione mi sono ritrovata non so come vicino a Chiara già quasi in posa per la foto con Fabio che mi presentava ("lei è Gaia"). Dopo lo scatto la ringrazio e ci salutiamo con i due baci standard. E' stato un incontro piuttosto veloce ma i nostri sorrisi si sono incrociati mentre salutava gli altri. Poi Gian e Fabio le hanno detto qualche altra cosa e lei è arrivata a dire che le piaceva molto la canzone sanremese della Turci. "Anche a noiii" ho detto con un po' troppo entusiasmo. Quello di chi ama qualcosa e pensa di essere l'unico e improvvisamente conosce una persona con la sua stessa passione. Dopo altre due chiacchiere, con un "Alla prossima" concludiamo l'incontro e la bella serata :)

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