Mia madre oggi ha comprato il giornale (evento già di per sè abbastanza raro) e mi ha fatto notare che su Il Corriere della Sera c'era proprio un articolo sul concerto di questa sera a Ravello. Cristiano De André afferma "La cosa più difficile è stata quella di far passare il concetto che io sono Cristiano, un artista con una sua carriera, un suo repertorio, una sua identità. Oggi questo messaggio è stato assimilato dal pubblico. Certo non posso cancellare di essere figlio di Fabrizio e nemmeno lo voglio fare. La prova è che mi piace cantare i suoi pezzi e ricordarlo". Questa frase vorrei incorniciarla (e per una volta potrei farlo davvero visto che ho conservato la pagina del giornale) perché scollegare il nome di Cristiano De André da quello del padre è praticamente impossibile anche perché le somiglianze, sia vocali che fisiche, sono piuttosto evidenti, ma è un po' brutto vedere la sala piena di persone un po' uhm "avanti con gli anni" che erano chiaramente fan del padre oppure sentire richieste di canzoni SOLO di Faber durante il casino creato durante l'inizio del secondo bis. Parlo io poi che in realtà penso che il Festival di Sanremo 2014 (mi viene ancora da dire "di quest'anno" xD) l'abbia vinto lui con l'esibizione durante la serata delle cover in cui ha cantato Verranno a chiederti del nostro amore. ("Questa canzone vorrei dedicarla a mia madre..che non è Dori Ghezzi come molti pensano (che mi dicono "Siete due gocce d'acqua"). Alle 5 del mattino mio padre venne a svegliarla e io, che dormivo con lei visto che avevo circa 8 anni, mi svegliai di conseguenza e vidi dallo spioncino della porta mia madre commuoversi sentendo lui suonare") L'ha cantata anche questa sera ed è stato stupendo ma quell'esibizione non si batte!! La sala comunque era PIENA di persone avanti con gli anni nel senso che come età c'erano solo loro praticamente (a parte me e mia sorella) non nel senso che la sala dell'Auditorium Oscar Niemeyer fosse piena, che poi già è piccolina, è un peccato ma la gente che non è venuta non sa cosa si è persa ;) Cristiano ha notato la cosa chiedendo "Non siamo in tanti stasera..come mai?" e il pubblico ha risposto "La crisi" e Cristiano ha capito. Non so se è per il fatto che fossimo pochini o semplicemente per il fatto che quell'Auditorium è un posto meraviglioso anche se raccolto, ma c'è stato uno scambio di energia molto forte tra l'artista e il pubblico perché chiunque volesse dire qualcosa a De André o commentare le presentazioni delle sue canzoni o indovinare il brano successivo poteva farlo benissimo alzando leggermente la voce e ricevendo una risposta immediata da lui che è stato sempre molto carino. Quando lo spettacolo stava per iniziare e le luci si sono spente, si è sentito qualcuno parlare a voce alta dalle scale che portano ai camerini e io ho pensato che fosse stato proprio lui, nonostante questo "qualcuno" sia stato richiamato con uno "SSSHHH". Cristiano arriva e si posiziona al centro del "palco" (non era rialzato, non so se si possa definire così xD), e confessa che non gli era mai capitato di dover suonare a quest'ora e che si era tipo appena svegliato. E sinceramente, si notava XD! Ha cominciato la serata presentando lo spettacolo e anticipando quali canzoni avrebbe cantato e suonato ma sembrava non gli venissero le parole, era sempre alla ricerca della cosa giusta da dire e magari è sempre così ma sono sicura che il rincoglionimento post-dormita abbia aumentato il tutto. Ha poi detto "Scusate, non abbiamo provato molto" ma con una sola "schitarrata" ha aggiunto "Ok, mi sembra a posto" e ha cominciato a suonare. Ripeto che sono la prima a lamentarmi del fatto che forse il pubblico non è abbastanza consapevole e non è abbastanza bravo a scollegare De André padre da De André figlio, ma la verità è che le sue canzoni non le sapevo; cioè no, ho ascoltato un paio di volte il suo nuovo album visto che a Sanremo mi ero innamorata di lui quindi ho riconosciuto ovviamente Invisibili ("la canzone che ha vinto il Premio della critica a Sanremo anche se la canzone che è passata è stata un'altra..vabbè, un casino" cit.), Credici, Non è una favola (questa me la ricordavo talmente bene che ho quasi pensato fosse di De André senior xD), Vivere e Il vento soffierà. Poi sapevo le canzoni del padre. Per il resto vuoto totale. Ma studierò U_U Ci racconta la storia del verso del cuculo (oddio era forse un altro animale? Ho un vuoto!!) (Ok Wikipedia dice UPUPA). Glielo insegnarono a Genova e, mentre si trovava in studio con Faber che stava registrando Fiume Sand Creek, ad un tratto gli viene chiesto di inserire questo strano verso nella canzone. Tempo dopo Cristiano chiede al padre di aprire con la sua band i suoi concerti ma lui non era molto convinto quindi fecero questo patto: Fabrizio De André avrebbe fatto aprire i concerti al figlio se lui avesse fatto live quel verso durante la canzone. "Come un idiota" (cit.) quindi lui ad un certo punto, durante il live del padre, entrava in scena per fare il suo dovere con le mani tutte sudate e non gli è quasi mai riuscito. "Su circa 50 date sono riuscito a farlo bene solo una volta". Tutta questa presentazione avrebbe dovuto farla prima di una canzone di Faber ma si sbaglia, infatti al momento in cui avrebbe dovuto farla davvero spiega "La storia che vi ho raccontato prima avrei dovuto dirla adesso ma ho sbagliato a leggere la scaletta" ahahahahah ma erano ancora i primi momenti post dormita :p Più avanti un'altra scenetta divertente fa ridere i presenti. Il chitarrista Osvaldo Di Dio, che ha accompagnato De André durante tutto il live (tranne per Verranno a chiederti del nostro amore che ha fatto da solo al piano) non riusciva a partire al momento giusto o una cosa simile.. infatti Cristiano ironicamente dice "E' napoletano lui..non so se l'avete notato". L'unica pecca è che sono abbastanza sicura che Cristiano De André, nonostante la sua stima verso Ravello, fosse convinto di essere a Napoli XD Oppure era solo un'impressione e ha citato Napoli (anche in altre occasioni) solo per la sua vicinanza. Qualunque sia il motivo non mi sembra una cosa fondamentale visto che è stato bravissimo: a suonare la chitarra fa proprio paura e poi la sua voce è molto simile a quella del padre ma è un po' più ruvida.. Forse perché fuma (o fumava). Al momento del bis, infatti, è tornato sul palco con una stecchetta in bocca che sembrava una sigaretta elettronica. Per cantare se l'è messa in tasca. Ha ringraziato Osvaldo Di Dio, sua madre, suo padre, sua sorella, il figlio della sorella, il fratello di Osvaldo (ahahahahahahahahah) e poi "se avete sentito bene..avete sentito bene??" (cit.) il tecnico del suono, altri tizi dello staff e noi del pubblico :) Dopo le ultime canzoni e i ringraziamenti è uscito di scena ma è tornato nuovamente per fare un'ultima canzone + La canzone di Marinella, richiesta dal pubblico ("Ok faccio Marinella..poi se sbaglio il testo faccio una figura.."). Non ho mai purtroppo conosciuto Faber ma credo che Cristiano gli somigli molto anche nel modo di porsi agli altri. Carini ma un po' impacciati. Cristiano biascicava un po' mentre parlava e a volte non trovava le parole giuste e si fermava con degli "ehm" ma ci ha tenuto a spiegare bene la situazione in cui si trova ora la "sua" Genova per cui sta lottando (Crueza de ma, Notti di Genova).
Quando il concerto è finito davvero Cristiano scende le scale che lo portano al camerino e mio padre chiede al primo signore che vede qualcosa tipo "Si può avere l'autografo?" lui risponde tipo "Si dopo li facciamo". Sento altre persone dello staff parlare e la conversazione è tipo così: - "Devi far sgomberare la sala che adesso c'è il film di Siani" - "Lo so ma il manager ha promesso a questa ragazza di farle incontrare il maestro". Ah ok quindi era il manager. Era fatta quindi. Aspettiamo un po' e poi ci permettono di scendere. Prima ci fanno posizionare nel garage, quindi - più o meno - all'aperto e stavo un po' congelando. Cosa che magari hanno capito quelli dello staff che hanno fatto entrare me e mio padre e ci hanno fatto aspettare davanti alla porta della stanza dove stava Cristiano (qualunque fosse il vero motivo..grazie!!). Dopo un po' di attesa lui esce e mio padre prontamente gli fa "Scusa un autografo a Gaia?!" è successo tutto all'improvviso, io mi metto una mano sul petto dalla sorpresa o dall'emozione, e sembrava voler dire "Gaia sono io" XD Mentre lui firma sulla scaletta che avevamo preso, mio padre gli conferma "Abbiamo rubato la scaletta", non credo abbia risposto, forse ha sorriso ma è successo tutto così in fretta che non me ne sono resa conto. Io accendo velocemente la fotocamera e mi metto in posa accanto a Cristiano che, per quanto possa forse vagamente risultare freddo, NON LO E'. Si è avvicinato un sacco e mi teneva abbastanza stretta :)) Mi sono dovuta per un nano secondo allontanare perché come al solito mio padre aveva fatto un casino con la fotocamera: aveva messo l'autoscatto e io per fare in fretta avevo semplicemente premuto OK quindi quando lui scatta, nella fotocamera si accende una luce intermittente rossa che dura per qualche secondo e poi nel momento esatto in cui smette di lampeggiare, mio padre esclama "Vabbè, vabbè è uscita". A dir la verità stavo un po' in ansia ma alla fine era uscita davvero. Ahahah. Io dico a Cristiano "Grazie" e mio padre "Complimenti" stringendogli la mano, poi viene "trascinato via" e gli viene detto che c'erano delle altre persone che lo aspettavano ma che avrebbe dovuto prima rispondere a qualche domanda per una qualche intervista.
La decisione dell'ultimo minuto di andare a questo concerto non poteva essere una scelta migliore per iniziare bene il 2015!
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