mercoledì 28 maggio 2014

Noemi 23.05.14 Roma



Agli eventi romani mi ci accompagna mia sorella ormai, quando non è sotto esame. Quando deve studiare, ma sono concerti veramente imperdibili mi ci accompagna mio padre, quando non deve lavorare. Mia sorella ha un esame tra sei giorni e mio padre un’udienza oggi (di sabato…ma chi le fissa?). Dopo aver provato a convincere mia madre invano (che a Prato dai parenti mi ci porta ma ai concerti no… OK) e aver provato a cercare qualcosa su BlaBlaCar, trovo sostegno nei fantastici Archini Anarchini che risolvono tutto (io ho solo dovuto dire a mia sorella di prendermi i biglietti del treno che tra l’altro due giorni prima costavano 20 euro in meno [la sfiga continua XD]).
L’incontro con Noemi si sarebbe svolto nel pomeriggio, io sarei arrivata alle 19.10 (sfiga..ancora), ma dopo tutto sto caos già solo arrivare a Roma avrei potuto considerarlo un miracolo. Mi vengono a prendere Reb e (Cos alla stazione: loro salgono sul treno per recuperarmi e io scendo XD Ahahah Non sono più abituata a queste comodità che Italo a Tiburtina si ferma 20 secondi (ansia assurda n. 27354). Clarice ci stava aspettando fuori lì davanti e dopo l’arrivo di Eddy (che è venuto per riportarmi la penna ;) con cui ora sto scrivendo :p) finalmente ci avviamo all’Auditorium della Conciliazione! Non ci mettiamo molto, oppure ci mettiamo molto e non me ne accorgo perché mi diverto :))) e, quando arriviamo, il primo che vediamo è Gabriele (non prima che a pochi passi da lui mi cada il giubbino, che poi viene portato a turno in pratica da tutti gli archini ahahah). Ci saluta (a me con un “Ciao cara, com’è?” :)) e poi ci dirigiamo dagli altri sul retro. Facciamo un po’ avanti e indietro XD e saluto tutti (cioè in realtà sicuramente no perché non riesco mai a salutare tutti ma quasi) e durante uno dei giri vediamo Armando e Daniela che, passando, ci salutano. Durante un altro giro vediamo anche Marcello mi sembra e dopo un po’ entriamo all’Auditorium, dove c’erano tipo 80 gradi.
Quando esco con delle persone con cui non ho particolarmente confidenza (ossia il 90% dei miei conoscenti ahahah) ho sempre un jolly, c’è sempre una persona che soltanto stando lì mi fa sentire meno incapace di gestire i rapporti sociali (MA E’ SOLO UN’ILLUSIONE :P). Ieri non avevo con me nessuna persona che conosco da 10 anni, nessuno che aveva fatto con me elementari-medie-liceo-altro eppure mi sentivo a casa. Un po’ scomodo sentirsi a casa a Roma ma è una bella sensazione :’)
Il concerto come al solito comincia con Acciaio e, al momento di Don’t get me wrong, Noemi chiede al pubblico di alzarsi. Torniamo a posto fino al successivo momento-troppo-carico-per-stare-seduti, ma ci vuole un po’ perché la scaletta aveva subito dei cambiamenti visto che era prevista l’esibizione del Team Noemi di The Voice!!! Che cosa carina!
Dopo aver presentato Passenger e averla cantata per un pezzetto, si blocca. “Chi ha sbagliato? Ho sbagliato io?” scherza Noemi, ma quando si ferma per una seconda volta esclamando “Mi sembra un po’ lenta” si capisce che è morto qualcosa, la tecnologia sembra che ci aiuti ma in realtà non dobbiamo fidarci (semi cit.). Dopo un po’ di problemi iniziali però la fa molto bene. L’accoppiata Se tu fossi qui (!!!) – Un uomo è un albero mi aveva fatto pensare ad un momento-cantautori ma stavolta, dopo l’iniziale, Noemi ha presentato la prima ospite della serata. Siccome “a lei le piace o’ blues” ha voluto invitare qualcuno che di blues ne capisce: Gianna Chillà. Noemi lascia tutto il palco per lei tornando giusto alla fine per un po’ di motivetti blues. Gianna, come al solito scalza e super scatenata, ha cantato Janis Joplin ed è stata grandissima. Sono poi intervenuti Giorgia Pino, che ha cantato Tutto quello che un uomo, accompagnata al piano da Noemi; Andrea Manchiero che ha cantato Vivere di Vasco Rossi (quindi credo sia stato tipo dopo Vuoto a Perdere), lui suonava il piano e Noemi canticchiava insieme a lui (non era proprio un duetto dai). Poi fa una presentazione lunghissima su Franco Califano spiegando che lui è romano, anzi lui è Roma ed è un peccato che non ci sia più. Tutto questo per presentare Gianmarco Dottori che ha cantato Un tempo piccolo accompagnandosi alla chitarra. E quindi ho scoperto che Un tempo piccolo l’ha scritta Franco Califano. Non lo sapevo. Ammetto la mia ignoranza!!! :O Anche qui c’è stato un semi duetto. L’ultimo del Team Noemi ad esibirsi, quasi verso la fine, è stato Stefano Corona (“testa di coach”) e mi è piaciuto veramente un sacco. Qui Noemi ha fatto i cori. Ha fatto bene ad invitarli, è stata una bell’idea e c ha tenuto a specificare che anche se molti pensano che The Voice sia finto (me per esempio) i legami umani che si creano sono veri (a questo ci credo). La televisione può aiutare la musica ma questa è fatta soprattutto di concerti anche nei piccoli locali, non solo nei teatri (“come questo..complimenti all’Auditorium”), perciò dovremmo seguire questi ragazzi, infatti, anche loro, finito di cantare, dopo il ‘buonasera’ ci hanno consigliato di ‘piacciare’ le loro pagine fan (Aaahhh ma prima di FaceBook come si faceva?).
Grazie al Team Noemi per averci dato la possibilità di farci sentire cantare e/o suonare da lei almeno un po’ di queste bellissime canzoni. Tra la presentazione di uno dei componenti del suo team e l’altro continuava a cantare i suoi pezzi tra cui Briciole, durante la quale, tra una strofa e l’altra faceva come sempre una posa divertente, e gli archini hanno cominciato ad assecondarla, quindi poi è lei a chiedere “Pronti per la posa?”
Siccome c’era Daniele Magro tra il pubblico (Ah! E anche Stefano Mannucci) ha speso due parole in più per presentare Tutto l’oro del mondo, ma alla fine ha detto sempre le stesse cose XD cioè che l’avrebbe cantata per noi perché è una bellissima dedica ed è bello che un autore così giovane sia già così bravo. Sarà stata l’emozione ma ha fatto un piccolo grande errore, cioè ha cantato semplicemente “Passerà ALLORA questa fine del mondo” però la parola PURE in questa canzone suona COSì BENE! E’ tipo il PERO’ in “Sei la sorgente confondersi è niente PERO’” in Credo a ciò che vedo.
Durante Musa (adesso me ne sono accorta del richiamo a Lights e mi chiedo come abbia fatto a non sentirlo prima) AntoNia scatta in piedi e Noemi esclama “Anche adesso in piedi? No dai” :p Ma poi c’è Odio tutti i cantanti e lì è impossibile rimanere seduti :) Il pubblico era super fomentato nel momento di Sempre in viaggio e lei ha anche urlato “Non vi sento!” e poi ha aggiunto “Non vi sento Clarice!!”
A un tratto (non mi ricordo neanche quando xD) Mario le grida tipo “Siamo fiori d’acciaio” e lei risponde “Siete voi i miei fiori d’acciaio..a me servirebbero i polmoni d’acciaio adesso” ahahahah
In un altro momento non ben precisato qualcuno le sbraita qualcosa che non capisco e lei risponde con una delle sue solite risate. E poi fa “Non ho capito ma approvo” ahahahahahahah
Per il bis fa Vuoto a Perdere ♥ durante la quale, mentre canta, si avvicina al pubblico per firmare qualche autografo e per stringere le mani ai fans, quindi intona “Non mi fate cadè dal palco però” ahahah La canzone finale è Bagnati dal sole ovviamente e, come ci aveva suggerito, indossiamo gli occhiali da sole :) anche lei lo fa e dopo un po’ salgono di nuovo sul palco i ragazzi di The Voice che rimangono per il selfone di gruppo. Lei li ringrazia, ringrazia gli autori di The Voice e anche i tecnici che le permettono di esibirsi ogni sera che però non si vedono, cioè non sono dietro di lei come la sua band (esprime riconoscenza anche verso i musicisti cmq, ovvio). Chiaramente ringrazia anche Arianna, Mirko, Biccari, Turchetti, Gino e la solita trafila di persone che la aiutano a rendere unico questo show.
Finito il concerto, dopo un po’ di chiacchiere archine, ci dirigiamo verso il backstage, dove incontriamo Claudia ♥, Stefania ♥, e dopo più in là Armando ♥ che mi chiede “Papà non viene più?” dandomi la mano in segno di saluto.. “Eh è impegnato” rispondo io. Vediamo passare anche Arianna che si mette dietro Vero, che era vicino a Gino, attorniata dalla folla. Tra una testa e l’altra mi vede e mi fa un cenno; nel frattempo passa Marta (o per lo meno prova a farsi un varco tra la folla) che, fermata da Veronica, la informa che sarebbe andata a mangiare qualcosa o robe simili. Poi Gino esclama “Dai, fate passare gli Archini” *_* Siamo VIP *_* Quando gli passo accanto riesco a salutarlo per bene :) e poi vediamo Ari accanto alla porta che avvisa Ale con “Attenta a Giovanna” e poi rivolta a me “Scusa, ti ho chiamato Giovanna” Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
Ale mi chiede se voglio sedermi e io rispondo “eeeeehhhhh okay” Mirko mi conferma che posso accomodarmi e io domando “Vado?” perché BOH c’erano tre sedie, magari ce n’era una in particolare dove avrei dovuto sedermi, ahahaha mi siedo su una specie di poltrona dove c’erano i vestiti di Noemi che ora era in jeans e maglietta verde (NB non mi ci sono seduta sopra ai vestiti xD). La guardo scartare il regalo archino e ringraziare tutti con un “Ma voi siete pazzi!” (in senso buono ;D). Poi arriva il momento della foto di gruppo in cui non esco perché BOH gli Archini erano già tutti intorno a lei, è successo tutto così in fretta, forse mi sarò un attimo eclissata LOL, ma dopo lo scatto sento Ale chiedere “Ma Gaia non l’ha fatta?” e poi rivolta a me “Ma tu l’hai salutata Veronica?” e io di nuovo “eeeeeeehhhhhhh” forse la devo smettere con questi versi senza senso lol ma non sapevo se il cenno che mi aveva fatto prima valeva come saluto ahahahahahah quindi le ci avviciniamo e mentre stava posando qualcosa su un tavolo Ale le fa “Scusa Veronica, Gaia ti voleva salutare”, lei mi da due baci ed esclama “Ti ho vista fuori, che fine avevi fatto?” Aaaw ♥♥♥ poi è interrotta da qualcuno che le chiede una foto e noi cominciamo ad allontanarci ma, dopo averla fatta, esclama “Crostatara, non l’hai portata una crostata?” ahahahah Mentre usciamo, salutiamo per bene Ari e Gino (a sto giro ho salutato quasi meglio lui che Veronica lol) e poi Gabri che mi da una specie di pacca sulla spalla (no certi gesti sono troppo difficili da spiegare ahahah) in segno di saluto. Forse becchiamo anche qualcun altro ma il desiderio di uscire a prendere un po’ d’aria era più forte della voglia di salutare qualcuno con più di un gesto della mano. … Gli 80 gradi dei corridoi dell’Auditorium sono stati contrastati dalla pioggia. Archini bagnati (nonostante l’ombrello di AntoNia), Archini S!fortunati, poiché non trovavamo un locale aperto XD ma poi ce l’abbiamo fatta e questa giornata bellissima è finita benissimo :)))
CIAO ARCA!!!

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