sabato 9 agosto 2025

Noemi 8.8.25 Pompei (NA)

Quest'anno ho dovuto aspettare un po' per sentire per la prima volta dal vivo le canzoni del nuovo album di Noemi, ma alla fine - dopo parecchi ostacoli - ce l'ho fatta. La data di Pompei che ha segnato il mio debutto come ascoltatrice live di Nostalgia doveva svolgersi inizialmente a luglio ma poi è stata rimandata ad agosto per varie ragioni. Il giorno in cui hanno deciso di riprogrammare il concerto però era speciale: l'8 agosto, che si dice che sia il più potente dell'anno. Potenza o meno, quello che è certo è che è il compleanno di Arianna. La sorellina di Noemi è purtroppo da un po' che non si vede ai suoi concerti; ma a questa tappa campana c'era Amina... insieme a Daisy!!! Per questa sorta di festa, Noemi comunque indossa un vestito lungo rosa e sembra abbastanza presa bene. Infatti, tra una canzone e l'altra chiacchiera molto, presentando spesso i brani e raccontandone la nascita. Qualche esempio? "Questa canzone si chiama La Fine, ma io la faccio all'inizio perché sono Aquario" oppure menziona il suo periodo londinese, ringraziando l'autore di Passenger e raccontando la scelta delle cover. In effetti, a parte Tutto il resto è noia, a sto giro i pezzi di altri artisti che sceglie di interpretare sono piuttosto particolari. Si tratta principalmente di Good Riddance dei Green Day e I'm With You di Avril Lavigne. Quest'ultima in realtà la fa cantare soprattutto alla corista Simona Farris per darle il suo spazio, facendo invece lei da vocalist per un simpatico scambio di ruoli. Comunque, specifica di voler dedicare questa digressione inglese ai fan degli anni '90, quasi 2000, ed è buffo pensare che Noemi abbia coverizzato dei singoli che fanno parte della mia esistenza prima di conoscerla. Ormai la ricordo quasi poco e stanno diventando di più gli anni della mia vita con lei che senza di lei. La fase London, in ogni caso, corrisponde al medley acustico di cui fa parte anche L'amore eternit: Noemi si dichiara stupita del fatto che questa canzone sia rimasta ben impressa nel cuore e nella mente dei fan, perché spesso quando i brani elettronici li fai "spogliandoli" così, forse un po' perdono il loro effetto, invece questo è sempre rimasto al top. Oltre alla parentesi unplugged, c'è anche un momento piano. Il resto della musica non si ferma, ma lei si siede alla tastiera per Briciole, L'amore si odia, Glicine e forse qualcos'altro. Un'eleganza e una staticità nettamente in contrapposizione con il caos che si crea invece durante alcune canzoni, in occasione delle quali Noemi chiede al pubblico di alzarsi dalle sedie. Il tutto dura poco, perché interviene la sicurezza che intima a tutti di calmarsi per evitare pericoli. Quando lei chiede il favore di alzarsi la volta successiva, infatti, ci tiene a specificare di fare molto piano e di rimanere comunque sul posto, in modo da evitare cadute et similia. E il punto più caotico dello show, invece? Beh, quando tocca a Makumba, è la stessa protagonista dello show a scendere dal palco facendo un giro in mezzo alla folla e cantando con i fan. Il concerto si avvia quindi verso la fine, purtroppo, ma la conclusione vera ancora deve esserci: Noemi sceglie di cantare (di nuovo!) Oh Ma, il nuovo singolo di Rocco Hunt in collaborazione con lei. E funziona: i presenti terminano infatti la serata contenti e soddisfatti. Mai quanto me, comunque! 

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