Stasera ho visto Fiorella Mannoia al Teatro Augusteo di Napoli. Un concerto che si sarebbe dovuto svolgere il 13 dicembre e prima ancora il 22 maggio (lo avevo comprato proprio per festeggiare il mio compleanno). Ancora prima, mio fratello - a Natale 2019 - mi aveva regalato un voucher. Quindi mi sono ritrovata a usarlo durante la pandemia quando gli spettacoli dal vivo erano quasi del tutto cancellati. A dicembre 2020 il tour di Fiorella Mannoia era uno dei pochi annunciati. Quando è stato rimandato ho anche provato a chiedere il rimborso e quando non sono riuscita a farlo ho provato a venderlo, avevo anche trovato una persona disposta a comprarlo (visto che era sold-out!!) ma alla fine ci sono andata io e ho fatto bene.
Andare a un live di Fiorella Mannoia è molto rilassante, potrei dire che fa parte della mia comfort zone perché quando vado a sentire lei dal vivo so per certo che sarà bello perché lei è simpatica, sempre elegante e intonata e precisa. Anche stasera a Napoli ne ha dato la conferma. Innanzitutto aveva un completo con giacca super sbriluccicante ed è stato una gioia per gli occhi, durante il concerto per un pezzo si è anche messa un cappello e verso la fine si è tolta la giacca. Anche l'outfit infatti andava di pari passo con la scaletta dello spettacolo, dai momenti più intimi a quelli più giocosi.
Si è parlato di pandemia e di guerra e le parole dei testi che cantava la Mannoia in certi punti sembravano più intensi; tipo, ha fatto Generale di De Gregori, Princesa di De André, Cara e La casa in riva al mare di Lucio Dalla e ha anche omaggiato la città in cui si trovava con XXXXX (un pezzo in napoletano?? Pino Daniele??) e la nostra terra è stata celebrata anche con la presenza di Enzo Avitabile con cui ha cantato Attraverso l'acqua. Lui è stato uno degli ospiti de La versione di Fiorella, il suo programma di Rai3 che ha condotto di recente e durante il quale ha cantato pezzi che non aveva mai fatto prima tra cui Crazy Boy di Samuele Bersani che ha riproposto in tour insieme a un sacco di altre chicche. Questa serie di concerti inizialmente si chiamava infatti Padroni di niente, dal nome del suo ultimo album, ma poi è cambiato e rendendolo promotore dello show in Rai. Nonostante l'aggiornamento, i momenti storici dei live di Fiorella non sono mancati come una versione corale di Quello che le donne non dicono cantata quasi con il pubblico o l'immancabile Sally per non parlare di Come si cambia, Perfetti sconosciuti e mille altre. E ogni volta non potevi non dire "Nooo, ma bellissima questa", infatti devo dire che sono stata parecchio smanettona e ho mandato molti audio a molte persone hahahahah
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