Se vogliamo partire proprio dall'inizio possiamo dire che ieri sera non riuscivo a dormire e oggi dovevo svegliarmi presto. Stamattina quindi, dopo aver fatto quello che dovevo fare, torno a casa - faccio doccia+shampoo - pranzo e scendo. E non è per elencare semplicemente le cose che ho fatto perché tanto non interessa a nessuno, nemmeno a me, è per dire che non ho avuto neanche un secondo di tempo perché è stata una di quelle giornate in cui gli appuntamenti si incastrano come nel Tetris. Tant'è che, una volta alla Feltrinelli per l'instore di Levante, avevo ancora i capelli bagnati che sembravano un po' la criniera di un leone ma vabbè.
In tutto ciò ero piuttosto confusa-e-felice cioè stanca-ma-contenta e questa roba qui.
Io e mio padre arriviamo a destinazione un po' in anticipo (shock) e ci sediamo subito perché la gente stava aspettando in piedi che finissero di sistemare le sedie e invece noi boom subito pronti ad accomodarci. Levante arriva puntualissima anche perché subito dopo aveva in programma il firmacopie a Napoli infatti questo è il motivo per cui sceglie di rispondere solo ad alcune delle domande dei fan, scritte su alcuni post-it (che si erano tutti incollati tra loro) durante l'attesa; però ci tiene a precisare di aver voluto fortemente che non ci fossero intermediari, infatti è proprio lei a prendere - uno alla volta - i bigliettini e a leggerne piano piano le domande ad alta voce e a rispondere velocemente ma in modo assolutamente esaustivo e - soprattutto - senza annoiarci, nonostante lei ne fosse convinta hahahah infatti, tra le altre cose, ha spiegato che durante il tour una delle tre canzoni che ha scelto di presentare in anteprima era Magmamemoria ed era convinta che avrebbe annoiato tutti e invece ha notato una reazione di piacevole sconvolgimento negli sguardi del pubblico e adesso sta ricevendo feedback positivi. Cercando di decifrare la calligrafia delle persone che avevano scritto per lei un memo, ha man mano soddisfatto tante curiosità narrando molti aneddoti: ha ammesso di non saper scegliere quale delle canzoni del nuovo album è la sua preferita (anche perché le ha scritte tutte lei tranne Regno animale [e Nuvola precedentemente]) però ha spiegato l'esegesi di Arcano 13 (che si sarebbe chiamata comunque così, a prescindere, che fosse la 13esima track è un caso) e ha detto che Antonio è dedicata ad una storia d'amore finita ma che le ha lasciato un bel ricordo (chi le ha fatto questa domanda pensava che Levante avrebbe risposto esplicitamente che è dedicata a Diodato? Ma io boh HAHAHAH) e ci ha consigliato di ascoltarla in autostrada per la coda finale strumentale; ha raccontato della sua passione per Carmen Consoli e ha confessato che un suo "migliora-umore" è dipingere o scrivere infatti ha consigliato a tutti di tenere un diario.
E MENTRE PARLAVA DI TUTTO CIò il tizio dello staff andava avanti e indietro per fare le sue cose solo che ogni volta faceva cadere qualcosa, che fosse un foglio o un libro, quindi Levy ha detto ironicamente "E niente, lui ogni volta che passa deve far cadere qualcosa" hahahahah
E MENTRE PARLAVA DI TUTTO CIò (bis) ad un certo punto velocemente - tra una parola e l'altra - mi ha salutato con la mano dicendo "Ciao bella" :') invece mentre parlava del concerto al Forum ha detto qualcosa tipo "Più vado al sud e più mi rendo conto che per alcuni di voi è difficile venire a causa della lontananza però è di sabato quindi magari potete fare un weekend milanese" io ho esclamato "IO VENGO", non credo abbia sentito ma almeno ho detto la mia hahahah
Ad un tratto decide di terminare questo "questionario" ed esclama "Quindi.. incontriamoci!": a questo punto io e mio padre ci materializziamo subito vicino a lei che ci saluta entusiasta baciando prima mio padre e poi me ("ciao amore" cit.). Lui appoggia sul tavolino lì Magmamemoria e il volantino che avevamo in mano e lei, mentre mi scrive la dedica, fa "Grazie per essere venuti" e mio padre replica qualcosa tipo "Eh, sei venuta a Salerno, per forza" e Levante aggiunge "Ti ho vista al concerto di Caserta con Erica" e io "Sì e vengo anche al forum con lei" e lei "Grazie, grazie di cuore" e mi ringrazia mille volte per mille cose tipo dopo mi chiede "Qual è la tua canzone preferita dell'album?" e io ribatto "Non lo so, ci sto ancora riflettendo" e lei "Hai ragione, questo è un po' più stratificato rispetto a Nel Caos" e io rispondo tipo "Sì, bellissimo comunque" e ancora ringraziamenti :') poi fa "Ci facciamo la foto?" e io sinceramente e stranamente non ero preparata quindi c'è stato un attimo di esitazione in cui Levante ha chiarito con il tipo dello staff "Facciamo così: a ogni persona che si avvicina chiedi il telefono e scatti la foto". Comunque quindi - mio padre dà al tizio dello staff il suo telefono - il tizio dello staff dice "Aspè, dov'è qui la fotocamera?" - mio padre zitto, io non lo sapevo e faccio "Babbo ma è il tuo telefono!!" - il tizio dello staff "Ah la devo fare col mio telefono?" - Sì VABBè CIAO - io: "OK PRENDO IL MIO" *, APRO LA FOTOCAMERA, LEVANTE DICE "NONO OK ABBIAMO RISOLTO" E PROCEDIAMO. Lei fa "Prima una solo con Gaia e poi una anche col papà" quindi ci mettiamo in posa e dopo qualche scatto si aggrega anche mio padre. Dopo le foto, mio padre riprendendo il cd mi dice "Me lo devi mettere su una pennetta così lo ascolto in macchina" e poi rivolto verso di lei "Come hai detto tu" e quindi ancora ringraziamenti, io poi aggiungo "Ho visto che sei diventata amica di Noemi, vi amo entrambe" però secondo me non ha capito bene ma comunque mi ha ringraziato di nuovo sinceramente con altri mille "Grazie" (senza dimenticare il "Grazie di cuore" e il disegno appunto di un cuore sull'autografo). E poi ha concluso con "Buon viaggio", senza sapere che, per una volta, aveva fatto un evento a tipo 1 km da casa mia ma è stato tutto molto bello e un po' surreale, giusto per mantenere la tradizione ;)
Quindi la fotocamera che avevo con me non l'ho usata né per la foto con lei né per fare nessuna altra foto dal momento che stavo talmente avanti che a volte sembrava quasi che in certi momenti Levante si stesse per sedere accanto a me quindi ho evitato di spararle flash in faccia o cose così [unico reperto fotografico quello che metto qui che fa un po' schifo ma ok]. Comunque c'è anche da dire che ho posato la borsa vicino alla sedia prima di alzarmi per incontrarla e poi quando me ne sono andata l'ho lasciata lì e me ne stavo andando senza. E il bello è che qualcuno mi ha fermato e mi ha detto "Avevi la borsa? Ti sei dimenticata la borsa?" e io "?????? Cosa??? Io???? Che borsa??? No no" e invece sì.
* Tra l'altro per un puro caso del destino - cioè in realtà la mia intraprendenza - avevo il cellulare in tasca e non come sempre nella borsa, quella che poi ho lasciato non curante lì a terra.
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