Sì, Achille Lauro e Mahmood (i miei prefe di Sanremo 2019) due giorni di seguito. Sì, Achille Lauro e Mahmood due giorni di seguito durante la settimana in cui mi è venuta l'influenza. Nonostante stessi male, però, stavo bene. Stavo in Paradiso. Mio padre ha accompagnato me e Salvatore al Duel di Pozzuoli (un posto a me caro, ormai) e credo che siamo riusciti ad arrivare con circa 7 minuti di anticipo rispetto all'orario di inizio del concerto. Insomma prestissimo.
Comunque è palese che ultimamente io stia andando ovunque cioè se c'è un concerto dalle mie parti ed è gratis (cioè sono accreditata) perché non andare? È anche un modo per scrivere i resoconti dei concerti, anche se magari non qui, che è quello che mi piace fare. [Tra l'altro anche il fatto che questo blog sta rimanendo un po' vuoto MANNAGGIA TUTTO è la prova schiacciante di quello che sto cercando di dire]. Questo però mi ha portato a smettere di fare una cernita tra quello che mi piace davvero e quello che magari mi interessa poco. La curiosità che mi permette di presentarmi ovunque sempre e comunque no matter what ritengo che sia una benedizione ma la sensazione che ho provato al concerto di Mahmood non la provavo da tempo, credo. Ero davvero contenta di essere lì perché lui mi piace tantissimo ed è bravissimo e sto in fissa e lo adoro!
Ho scritto il mio articolo su Astronave Musica e al momento non sono pronta per fare un doppione (non sono pronta a spiegare neanche com'è iniziata la mia fissa per Mahmood (thx IMF) nè il mio incontro con Faini a Sanremo ma quello l'ho già scritto su Tumblr) ma ho alcuni appunti:
- la maglietta simil Multicentrum
- dei balli/movimenti davvero curiosi e buffi
- dice "no sto male, sto malissimo" come un qualunque millennial e mi sembrava di stare nelle mie chat di gruppo di WhatsApp
- presenta le canzoni, proprio come piace a me, tipo per Soldi fa "La cantiamo insieme?" ma il top è stato con Remo che ha presentato come una canzone "navigata". Molto simpy. HAHAHA
- "No raga mi dovete spiegare una cosa. No perché io oggi ho fatto una storia su Instagram e ho notato che c'è un problema con il nome di questo posto quindi ancora non ho capito bene dove siamo. Ma si chiama Duel Club o Duel Beat?". Dubbio legittimo che in realtà abbiamo tutti ma ha fatto comunque tanto ridere.
Mahmood ha fatto il suo, cantando l'album e due sorpresine, ma il concerto - strepitoso - è durato davvero pochissimo. Se avessi pagato forse forse mi sarei anche un po' lamentata (e invece no, santi accrediti). Per le 22:45 circa eravamo fuori e abbiamo un po' stalkerato mentre aspettavamo mio padre ma alla fine non è arrivato nessuno (di famoso), si è solo messo un po' a piovere. Ed è andato tutto benissimo. La notte l'ho passata totalmente sveglia a tossire e poi mi sono sentita anche peggio ma io sono sicura che ne è valsa la pena.
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