domenica 12 novembre 2017

Morgan 11.11.17 Pozzuoli

Ho scoperto del concerto di Morgan all'improvviso, poco prima del giorno X (Factor) HAHAHA
Purtroppo non era possibile accreditarsi e ormai sono così abituata a non pagare che anche spendere solo 20 € mi dava un leggero senso di fastidio; sapevo, però, che sarebbero stati ben spesi quindi ho provato a convincere mio padre. Prima di riuscire nell'impresa avevo già invitato Giannantonio anche a questa serata. Alla fine ce l'abbiamo fatta e sono stati i soldi meglio spesi dell'ultimo anno. Anzi dell'ultimo decennio. O secolo.
Arriviamo al Dejavù di Pozzuoli circa un'oretta prima e mio padre mi procura una sedia che viene messa proprio in prima fila. Poi lui si allontana ed io e Gian rimaniamo lì ad attendere l'inizio del concerto che sarebbe stato parecchio dopo perché alle 22.30 (o anche più tardi) qualcuno è salito sul palco ma era il cantautore che doveva aprire lo spettacolo. Joseph Foll mi è piaciuto moltissimo (infatti ho già cliccato Mi Piace sulla sua pagina Facebook) ma la sua parte stava durando talmente tanto che ad un certo punto ho pensato che il protagonista della serata avesse dato forfait. Invece, poco dopo l'esibizione di Foll, sale sul palco come previsto. Anzi, non era previsto niente di quello che è successo. Io avevo il cellulare in mano (come sempre) ma quando ho sentito la folla gridare ho subito alzato lo sguardo. On stage, però, non vedevo ancora nessuno, neanche nascosto dietro le quinte. Sono rimasta spaesata per un po'. Poi ho sentito qualcuno esclamare "Oddio, sta passando da dietro" quindi mi sono voltata ancora più spaesata. Pochi istanti dopo ho visto Morgan divincolarsi tra la gente per raggiungere il palco e aprirsi un varco per passare proprio dove ero posizionata io. "Non puoi passare di qua, c'è la ragazza" lo ha avvisato un uomo della security. "Sì, sì" lo ha assecondato l'artista, come se non fosse assolutamente un problema, e ha continuato tranquillissimo con un "Ciao, come va? Tutto bene?" salutandomi mentre continuava ad avanzare. MA COSAAAA. I fotografi che erano sul palco si sono radunati tutti di fronte alla scena particolare che si stava svolgendo quindi Morgan si è avvicinato velocemente a me, si è messo in posa e ha chiesto "Fatto la foto?!" ingegnandosi su come scavalcare le transenne subito dopo lo scatto. COSAAAAA. Qualcuno gli ha suggerito "Salta!" e lui "Eh sì, salta" quindi ha passato ad uno degli uomini della security il bicchiere di vino bianco che aveva in mano e il pc (e altra roba forse) che aveva nell'altra mano. Ha quindi poi fatto passare una gamba e poi l'altra dalla parte opposta alla transenna, esattamente sotto il palco su cui è poi finalmente salito. E' riuscito a scavalcare perfettamente senza darmi inavvertitamente un calcio. I "pericoli" però non erano finiti lì, io e Gian avevamo già notato delle candele su un lato a bordo palco e io già immaginavo il locale in fiamme. Ho visto nella mia testa un incendio anche quando Morgan ha finito la sigaretta che stava fumando (accesa proprio con quelle candele) e non sapeva dove spegnerla. Allora ha deciso di appoggiarla in verticale sul pc che era a sua volta sul pianoforte. A ogni nota suonata con un po' più di energia la vedevo già a terra, caduta su qualche cavo, causa di un'esplosione. Non è successo niente di grave alla fine. Credo che il mozzicone ancora un po' acceso sia caduto "solo" sulla tastiera del pc e mi sa tanto che quando Morgan ha chiuso il portatile - a fine concerto - fosse ancora lì, schiacciato tra lo schermo e la base. Sia chiaro, non avevo davvero paura, anzi, più il concerto andava avanti, più diventava tutto così surreale e più era figo. Ha anche fatto roteare il microfono tenendolo per il cavo (un'azione - che avevamo visto fare a Manuel Agnelli in un video di XFactor giovedì scorso - che credo abbia un nome ma proprio non lo ricordo e dalla mia spiegazione non si capirà ma amen). La cosa più folle però credo sia stato il "tuffo" dal palco e il "surf sulla folla" (termine preso direttamente da Wikipedia). Tutto questo dopo un pezzo super rock di cui non so il titolo, fatto perché Morgan sentiva in lontananza la musica house che proveniva dallo stesso locale e gli (e ci) dava fastidio: dopo la richiesta fatta gentilmente ha infatti ribattuto "Ah, non hanno abbassato il volume? Lo hanno alzato? Allora noi lo alziamo di più!".
Durante il casino i fotografi che erano sul palco (che forse quando non è un palco è semplicemente il privè della discoteca visto che c'erano dei divanetti) sono spariti e Morgan ha detto di essersi sentito molto come Battiato: lui faceva esperimenti sonori di un quarto d'ora - chiudendo gli occhi - partendo dal livello di volume 0 arrivando al 10 e - quando li riapriva - non c'era più nessuno. Morgan lo ha anche imitato benissimo e ci ha fatto morire hahaha
La base comunque, che lui metteva dal pc, quello con sopra la sigaretta e con sotto il pianoforte (e con dietro un adesivo di David Bowie), era forse un po' troppo alta, e non intendo in quel momento esatto di pazzia in cui magari lo ha fatto apposta, ma in generale rimbombava leggermente (io poi mi trovo SEMPRE davanti alle casse quindi ok diventerò sorda), come anche credo il suono del microfono. Il pianoforte, invece, suonava benissimo infatti Morgan si è anche complimentato con il tecnico del locale che se ne occupava facendo prima un gesto di "OK" di fronte a lui e poi rifacendolo alla sua destra esclamando "Ah, sei da questa parte, okay" hahahahahah Con l'altro tecnico invece non ha avuto un bellissimo rapporto visto che a inizio serata c'era qualcosa che non andava ed è stato lo staff di Morgan a dover cambiare uno dei cavi del pc per risolvere il problema che forse era dell'impianto del locale. In questo momento è partito anche un applauso a Riccardo, il tecnico del Castoldi, che stava lavorando anche se stava male.
Comunque il pezzo super rock non era l'unico che non conoscevo, mi sono sentita parecchio ignorante hahah
E' però tutto cominciato con il racconto del suo incontro con Pino Daniele durante la seconda edizione di XFactor ("aveva paura di me" cit.) ed ha quindi iniziato con un suo brano omaggiando lui e il posto in cui era, visto che ci trovavamo in provincia di Napoli. "La pronuncia napoletana l'ho studiata a scuola" ha scherzato Morgan e avrei voluto dirgli che era sempre e comunque meglio della mia. Io non gliel'ho detto ma lo scambio di energia con il pubblico è stato molto bello perché il locale era intimo e quando qualcuno commentava qualcosa lui lo sentiva benissimo e rispondeva. Già dopo la prima canzone qualcuno gli ha chiesto "Una foto! Girati" e lui ha spiegato che odia "questa cosa dei selfie" e preferisce parlare e fare due chiacchiere, conoscersi, perché le foto in realtà distraggono ed è meglio conservare le cose "nella nostra memoria RAM" (mi trova quasi totalmente d'accordo, io di foto ne scatto solo un po'!). Un'altra volta ha invece detto "Indovinate che animale sono" e rispondeva "quasi" a tutti quelli che proponevano qualcosa (ma io darei una nota di merito a chi ha replicato Demogorgone LOL).
Poi quando Morgan ha parlato di Battiato qualcuno gli ha proposto La cura ma lui ha detto che non è una delle sue canzoni preferite del maestro, ha poi infatti eseguito Centro di gravità permanente con uno strumento particolare di cui non ricorderò mai e poi mai il nome (che però gli è stato appunto chiesto proprio dai presenti in sala). Ad un certo punto ha anche tirato fuori una chitarra. Questo è quello che ci si deve aspettare da Morgan quando nelle info si legge "concerto piano e voce". Tra le altre cover ha eseguito Life on mars e delle sue Contro me stesso, Amore assurdo e Semplicemente ("Ma quale Sanremo?! Io avrei dovuto vincere IL PREMIO NOBEL per quest'arrangiamento" MITO). Poi ha usato Altrove per concludere la serata (prima di iniziarla si è levato la giacca: era quella dell'anno scorso?). Tutto il resto per me era una novità e forse è stata una novità per Morgan stesso, quanto di tutto quello che abbiamo visto era programmato e quanto improvvisato?! Non lo sapremo mai. Un minimo di scaletta c'era perché Altrove come finale era perfetta, anche se poi ne ha aggiunta un'altra visto che il pubblico gli chiedeva di restare ("Ma io ho un'età!" cit.). La gente aveva ovviamente tantissime richieste e lui ha invece fatto Bach.
Al di là della follia (che comunque è l'unica via per la felicità, eh), al di là dei discorsi "Si droga"/"Non si droga" (chi se ne frega?).. quanto è bravo?! Quanto è intelligente?! Cioè sa proprio tante cose ed ha un cultura pazzesca, forse sapevo poche canzoni e quelle che non conoscevo non riesco a cercarle online perché non ricordo manco un pezzo del testo ma sono tornata a casa e mi sentivo grata per quello che avevo imparato. E poi quando suona io lo vedo proprio felice, quello sembra essere proprio il suo posto, che lo solleva dal tormento e dall'essere contro se stesso.
Quando ha finito di suonare la gente lo chiamava per i selfie (non avendo chiaramente capito nulla di quello che ha spiegato a inizio serata), lui è sceso e ha fatto qualche foto. Poi è venuto proprio vicino a me perché le persone che mi stavano accanto avevano un regalo per lui, una canzone forse, non ricordo bene. Lui ha preso il cd e ha ringraziato con una risatina per assecondarli. Poi gli hanno passato il libro In (p)arte Morgan ma lui aveva la mano sinistra occupata e ha detto "Io sono mancino, non so firmare con la destra" scrivendo lo stesso e dicendo qualcosa tipo che questo era quindi un autografo raro ("Tienilo bene"). Poi ha stretto un altro po' di mani ed è andato ufficialmente via.
E' stata una serata così bella che mi sono trovata molto in difficoltà a descriverla e infatti mi dispiace che i miei discorsi insensati non potranno mai minimamente essere paragonabili a vivere dal vivo un concerto del genere.

Nessun commento:

Posta un commento