Tra saluti e cene archine l'attesa non sembra durare molto e quando torniamo davanti allo Spazo900 salutiamo Chiara e Amina, mentre dentro troviamo Gabriele. Quando scendo in centro nella mia città incontro meno gente.
Ci posizioniamo e aspettiamo un altro po'. Il suono del battito del cuore (d'artista) dà il benvenuto ai presenti e Noemi comincia il concerto con la sua bella versione rock di Idealista!
Il mio giudizio non è molto affidabile in quanto ormai sono mezza sorda e avevo una dietro che era un po' troppo esaltata, ma credo ci fosse qualche problema di audio: non sentivo benissimo ma a parte questo direi che è andato tutto bene, tranne i testi inventati a cui non riesco mai a fare l'abitudine. Briciole è sempre il pezzo a cui è molto affezionata (anche se a sto giro lo ha detto un bel po' di volte :p) perché è stato il suo primo inedito.
Ringrazia il pubblico numeroso che ha scelto lei e non Mengoni hahahahah e quando racconta di essere molto affezionata al programma MTV Unplugged (prima della parte acustica del concerto) chiede "Qualcuno lo conosce?". C'è stato un gran riscontro e quindi lei ha risposto "Ah che bello c'è anche gente della mia età, un applauso ai trentenni" :D "E anche ai cinquantenni" poi ricomincia a parlare ma dopo pochi secondi "E vabbè anche ai ventenni" hahahahahah Quindi canta L'amore si odia, Fortunatamente, Poi inventi il modo, In un giorno qualunque in versione acustica, proprio come MTV mostrava live degli Oasis o Lauryn Hill.
In seguito introduce il momento elettronico della serata in cui fa pezzi tratti da Made in London e poi tocca a Odio tutti i cantanti che subisce una piccola variazione: "Quante cose inutili ci piacciono, le vogliamo comprare..al black friday". Oltre che il black friday mancava anche un mese esatto a Natale, una data carina, resa esilarante da Noemi che a un certo punto fa "Buonasera..ciao..Biccari!!? Ah no mi scusi, assomiglia tantissimo a Biccari" hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah per non parlare del fatto che ha rischiato di inciampare un paio di volte XD
Dopo aver cantato Amen, il pezzo più politico di Cuore d'artista, chiede un applauso a tutte le donne che ancora combattono contro la violenza ♥
Bagnati dal sole, Vuoto a perdere e Don't get me wrong precedono un altro siparietto interessante: qualcuno dal pubblico chiede L'amore si odia e Noemi al posto di rispondere magari con una risata e un "Ma l'ho già fatta", replica cantandola, Bernardo la asseconda e ne accennano un pezzetto. Poi qualcuno chiede Se tu fossi qui e succede la stessa cosa. Ci sono altre richieste ma Noemi esclama "Vabbè, secondo me la prossima mette d'accordo tutti" e parte Sono solo parole. Se ne va come al solito con Who run the world / Sempre in viaggio e torna per Fammi respirare dai tuoi occhi (durante la quale le amiche di Vero si sono avvicinate al palco, dopo le 700-800 persone che ho dovuto far passare perché a quanto pare ero in un punto di via vai continuo, finalmente due volti noti).
Il concerto (purtroppo) finisce e aspettiamo di incontrare la rossa. Tra cartoline, saluti ad Armando e staff di ColorSound, conoscere e riconoscere archini, spostarci di là, di qua, dentro, fuori, indovinate chi non ha fatto in tempo neanche stavolta per merchandising e fotocoso?
Esatto.
Esatto.
Forse inconsciamente l'ho fatto apposta perché voglio partecipare ad un'altra data del tour. Non so quale, non so come, ma ce la posso fare.
Arriva il turno del nostro gruppo e ci mettiamo in posa per fare la foto. Poi c'è un veloce incontro "a tu per tu" e io e Mario siamo i primi. Veronica vede prima lui ed esclama "Ciao Mario" poi mi nota e fa "Ciao" o "Ciao Gaia", quello che è successo dopo mi ha fatto dubitare di quello che ho sentito. Lei ci chiede "Vi è piaciuto il concerto?" Sì, a parte la mancanza di Veronica guarda il mare. Veronica (guarda il mare) risponde qualcosa che già non ricordo più e poi un attimo dopo mi ritrovo a passarle la mia cartolina. L'autografo mi sembrava un po' strano ma dopo il nome aggiunge qualcosa che iniziava sempre con G che non riuscivo a capire bene quindi ho aspettato prima di leggere. Avevo altre due cartoline in mano che non volevo far autografare, o meglio una non ero sicura di volerla far firmare e l'altra era decisamente in più. Durante l'attesa avevo pensato tra me e me a chi potevo darla ma erano pensieri vaghi. Veronica però mi guarda in attesa allora le passo tutto e dico "Vabbè..a Fabio". Poi passa alla seconda e io improvviso "Vabbè..a Salvatore" e rido. Mario aggiunge "Le fa firmare per tutta Salerno". Infatti. Dopo ringraziamenti vari e dopo aver fatto quindi il mio buon gesto, quello che avevo visto mentre autografava la cartolina per me si rivela reale. Aveva scritto "A Giada, un grande bacio". ... ... ... A GIADA. Qui vorrei aprire un capitolo a parte perché davvero lo trovo assurdo. Per 7 anni si è ricordata benissimo il mio nome. Anche all'inizio, anche quando non ci vedevamo per tanti mesi, mi chiedeva "Gaia, giusto?". Adesso, dopo tutto questo tempo, comincia a sbagliare. Dopo che per anni ho subito la tortura di sentirmi dire "Cosa? Giada?" o "Eh? Chiara?" ogni volta che mi presentavo e dopo aver pensato che finalmente per qualcuno il mio nome non era così complicato, ecco che succede. Era già capitato una volta a febbraio ma mi aveva chiamato sia Gaia che Giada nel giro di 30 secondi e soprattutto non lo aveva scritto da nessuna parte. Per fortuna è successo stavolta che mi stava firmando solo una cartolina perché se accadeva quando c'era da firmarmi il vinile (che ho comprato pur non avendo il giradischi) penso che mi sarei sparata HAHAHAHAHA. Forse si è un po' dimenticata perché da quando ha bloccato gente random su facebook (tra cui me appunto) non mi vede più scrivere ma io ci sono sempre. Anche se a questo punto forse è meglio essere una persona di cui non si è mai ricordata e di cui mai si ricorderà. Forse il mio nome ha lasciato spazio a qualcuno di loro. Sono contenta che Antonia glielo abbia fatto notare e che lei abbia risposto tipo "Che figura di merda" :p e che stava succedendo una cosa simile anche a Virginia. Poi Arianna a stento è riuscita a riconoscere la cugina e quindi ok. Era una giornata un po' così.
Per finire, al ritorno, quando siamo arrivati in quella specie di parco dove ora abita mia sorella non ricordavo qual era il suo portone e l'ho chiamata alle 2.33 svegliando lei, il gatto e il mondo.
Insomma la sfiga mi ha abbandonato giusto un paio d'ore e poi è tornata a colpirmi. Ma ora basta, adesso dico Amen.
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Mi sono talmente tanto concentrata su Giada che ho mancato un pezzo
N: Papà? Non c'è?
G: Ehh no
N: Brava, ti stai emancipando
Hahahahahah :')
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Mi sono talmente tanto concentrata su Giada che ho mancato un pezzo
N: Papà? Non c'è?
G: Ehh no
N: Brava, ti stai emancipando
Hahahahahah :')