venerdì 29 aprile 2016

Levante 28.4.16 Salerno

Con un completino di jeans + tshirt bianca e 22 canzoni in scaletta, Levante ha spaccato ♥ Era da tempo che speravo di vederla al Modo e finalmente il sogno è diventato realtà! Io, Gian e Fabio arriviamo davanti al locale intorno alle 19 e, dopo aver controllato gli orari del film "Lo chiamavano Jeeg Robot", ci sediamo ad aspettare. Il nostro riposo non dura molto in quanto Fabio, pochi secondi dopo, afferma "Ah ecco sta cantando" e io "Ah veramente?" perché sono la solita mezza sorda hahahah Ci avviciniamo alle vetrate del Modo, che era ancora chiuso, e da lì la vediamo. Carina :) Erano molto più visibili i nostri riflessi che lei ma è stata comunque una bella cosa perché abbiamo ascoltato le prove mentre ci raccontavamo aneddoti. Il soundcheck è stato lungo e accurato: ha cantato Abbi cura di te, Lasciami andare, Tutti i santi giorni, Mi amo, Le lacrime non macchiano, Nuvola e forse altre che non ricordo. Non ricordo neanche la scaletta vera, figuriamoci quella delle prove XD
Alla fine di tutto, Fabio fa "Eccola, arriva" e io chiedo "Lei o lui?" perché ero voltata con le spalle al locale e tutto quello che vedevo io era l'arrivo di Salvatore. Fabio risponde "Levante", io la vedo e spingo via (delicatamente) Salvatore sussurrando "Vattene" (con affetto). Levante esce, esclama un CIAO e se ne va. E' stato esilarante. Salvatore è arrivato nel momento "giusto" - talmente giusto che forse lui e Claudia si sarebbero quasi scontrati se non fosse stato per il mio intervento, che è stato il gesto più spontaneo che abbia mai fatto. Forse anche un po' cafone ma decisamente divertente. Quasi quanto quello successo subito dopo. Fabio annuncia "Ho visto Andrea. Andiamo!" e io "Sei sicuro? Ma non c'è nessuno! Quando mai! E poi senza Lucia?". Infatti arriviamo davanti alla porta principale del Modo e vediamo qualcuno simile ad Andrea alla cassa. Non eravamo sicuri. Anche da lì si vedeva piuttosto male dal vetro. Per un po' non ci pensiamo più. Poi guardo qualcuno e avviso Fabio "Quello assomiglia ad Andrea, non è che lo avevi scambiato per lui?" e la risposta è "Quello E' Andrea". ..... ....... ......... E ho capito che è anche per questo che mi piace Levante. Lei in alcune sue canzoni parla del disagio e mi descrive in modo perfetto. 
Il concerto è iniziato tardi e io non ce la facevo più. Non ho più l'età (HAH) per stare in piedi tutto quel tempo senza manco una transenna su cui stravaccarmi. Inoltre ero sveglia DALLE 8. Che per me sarebbe l'alba. E poi dopo il mio pranzo delle 15:30 stavo cominciando ad avere fame. Insomma scleravo.
Il concerto è stato fighissimo.
Ne parlo QUI.
Avrei potuto intitolare il pezzo "Come stare in seconda fila e non vedere comunque una minchia". Era un'ottima postazione ma, si sa com'è in queste occasioni, ci si muove. Io mi sono trovata davanti un tizio che non mi faceva vedere nulla con i suoi capelli. Abolirei le persone con i capelli ricci dai concerti. [Io con i miei lunghissimi mi ritrovo a dover dire "No figurati, non c'è problema" a tutti quelli che per sbaglio se li ritrovano addosso e me li tirano, ma l'unica persona a cui reco fastidio sono io]. Gli stavo proprio dietro e - se mi spostavo - vedevo bene.. se non fosse per quella cornice ondulata e morbida che mi modificava la vista. Quindi mi sono ritrovata dietro una ragazza bassa. Ero leggermente più distante ma almeno vedevo meglio. L'universo però si è riallineato quando Levante è scesa dal palco e la ragazza davanti a me l'ha rincorsa XD Quindi chiaramente ho preso il suo posto e ho visto di nuovo bene CLAUDIA che avevo ormai a pochi centimetri di distanza. Eravamo tanto vicine che sono quasi certa mi abbia fatto l'occhiolino durante Duri come me :') Per il resto i suoi fan sono molto carini. Si scatenano ma moderatamente, come piace a me.
Il post concerto è stato pure molto carino. A parte la distruzione (manuale). Ci viene spiegato che Levante si sarebbe messa al banchetto del merchindising per foto e autografi. Lei arriva ma mio padre stava aspettando fuori già da un po': in uno scatto di coraggio ho chiesto al signore che stava lì vicino "Scusa, mio padre mi sta aspettando fuori, possiamo passare?" e lui ha risposto tipo che se faceva passare me doveva far passare tutti. Allora niente, continuavo a sclerare, alchè Fabio mi ha portato da un'altra parte e abbiamo fatto in effetti abbastanza in fretta.
Mentre salutava qualcun'altro, Levante mi ha visto e ha esclamato "Cuore!" e ci siamo sfiorate la mano :')
Finalmente è arrivato il mio turno. Il signore a cui avevo chiesto il favore di farmi passare ha spiegato "La sta aspettando il padre fuori". Che carino, si era pure ricordato, il problema è che poi ho dovuto aspettare il turno di Giannantonio e poi Fabio e poi eccetera eccetera quindi avrà pensato che lo avessi preso in giro ma giuro che non è così.
C'era il banchetto con i cd che separava me e Claudia. Io mi avvicino (mentre avevo come sottofondo il suo "Come va?") ma c'era il tizio prima di me che se ne stava andando e c'è stato prima un piccolo ingorgo. Quando quindi mi avvicino davvero all'entusiasta Claudia, vado per darle due baci e lei mi abbraccia esclamando "LEI MI SEGUE DA TRE ANNI" :') Mi chiede di nuovo "come va?" ed io rispondo "bene bene" e poi ci mettiamo in posa per la foto dopo avermi chiesto "Dove dobbiamo guardare?" e dopo averle indicato Fabio. Tra ringraziamenti a vicenda vari, non ci ho capito molto. Mi ha domandato "Dov'è papà?" e io le ho risposto "Eh, fuori che mi aspetta XD" e poi ha detto tante parole carine tipo "Buona serata" ecc ecc e io nella confusione totale ho aggiunto semplicemente "E' stato fantastico" e lei mi ha ringraziato. Con un "CIAO" (NON per sempre :P) mi sono allontanata.
Avevo in programma, non so, di farmi fare il terzo autografo su Abbi Cura di Te? Di farmi autografare il braccialetto d'entrata? Una volta lì mi sono dimenticata tutto XD e non è manco tanto l'emozione (cioè anche si) era più il fatto che dopo l'abbraccio e il "lei mi segue da tre anni" non avevo più bisogno di niente :)
Dopo poco è stato il turno di Gian che le ha portato i saluti da parte di Giulia e Nia accolti da una contenta Levante e poi è stato il turno di Fabio che però poi a sua volta doveva fare la foto a Lucia. Allora ho chiesto "Ma non c'è anche Andrea che è un bravo fotografo?". Lui si è allontanato un attimo e poi è tornato dicendo che sarebbe tornato a casa con loro. E la mia fretta per non far aspettare un'ora mio padre lì fuori (che tra l'altro aveva detto che sarebbe venuto all'una e si è presentato un'ora prima quindi non è del tutto colpa mia) è stata assolutamente UTOPISTICA in quanto lui si era portato una persona e in macchina c'erano dei pezzi di non so cosa tra me e Gian quindi Fabio non avremmo saputo dove metterlo. A quanto pare mi ero dimenticata di precisare che eravamo in 3 MA L'HO DETTO CHE E' STATA UNA LUNGA GIORNATA.
Mentre usciamo dal Modo, sulla porta incontriamo il batterista a cui dico CIAO e Gian aggiunge qualcosa come "Ciao, sei un grande". La serata finisce ufficialmente con i suoi ringraziamenti e i suoi saluti :)

Nessun commento:

Posta un commento