meet:
Conosco molto bene i camerini del Teatro Augusteo: ci sono salita spesso. Una volta proprio per la stessa Noemi. Da quell'incontro sono passati 11 anni, ma l'entusiasmo è sempre lo stesso. Quando arriva il mio turno, infatti, Noemi mi accoglie fra le sue braccia con un "Ciao Gaia" tra la contentezza e lo stupore, come se dopo tutto questo tempo fosse sempre una sorpresa trovarmi al suo fianco. Così ci diamo i due baci per salutarci e lei porge la mano a 55 per presentarsi. Poi mi chiede se il concerto mi è piaciuto, io rispondo di sì: "Molto! Adesso sono qui solo per un saluto, ho anche il vinile ma lo porto domani che vieni sotto casa e poi ci vediamo anche a Roma!". A questo punto lei chiede "Ma ai prossimi ci vieni con papà?" e io tra le risate faccio "No, è stanco... è vecchio", facendo sorridere anche tutti gli altri. Con la coda dell'occhio scorgo anche Gabriele e a osservarci nei dintorni c'era anche Amina, che aveva organizzato l'incontro. Il momento dei saluti stava per volgere al termine, quindi Vero mi domanda "Ci facciamo una foto?" e aggiunge "Aspetta, vengo io di là", voltandosi e avvicinandosi per mettersi in posa accanto a me. Anzi, accanto a noi, visto che coinvolgo anche 55 (che ha pure scattato la foto qui a fianco). Poi ci risalutiamo, ringraziandoci a vicenda e dandoci magicamente appuntamento al giorno dopo.

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