lunedì 20 giugno 2022

Lorde 16.6.22 Roma

Tralasciando gli innumerevoli ostacoli che, pure stavolta, hanno intralciato la mia strada anche in occasione di uno dei concerti più importanti della mia vita, posso ritenermi ufficialmente soddisfatta di aver partecipato al Solar Power Tour di Lorde. 
Dopo aver ritirato il mio incredibile accredito stampa, io e Salvatore ci dirigiamo verso la Cavea dell'Auditorium Parco della Musica a cercare il nostro posto mentre Marlon Williams stava già cantando. Nel frattempo sorpassiamo Benedetta dei Melancholia (X-Factor) che era insieme alla sua ragazza Giulia e ci sediamo giusto in tempo per goderci le ultime due canzoni dell'opening (che Cynthia aveva intervistato per Astronave Musica nel pomeriggio).
Il concerto di Lorde inizia alle 21 in punto e non era ancora completamente buio, è stato strano ma bello. Anche per il resto dal punto di vista visivo è stato tutto stupendo perché sul palco c'era una strana struttura con un cerchio e delle scale su cui Lorde cantava, ballava e rendeva tutto molto scenografico. Poi i vestiti super colorati hanno dato un tocco in più! 
Dal punto di vista della scaletta credo di potermi ritenere fortunata perché Lorde di data in data la cambia un po' quindi non sapevo bene cosa aspettarmi. Però mi sono beccata Big Star (la canzone dedicata al suo cane!!), Helen of Troy, A world alone. Immancabile Liability anche se prima di farla, Lorde si è messa a fare un discorso che tutti pensavano fosse serio e invece ha spiegato che un musicista della sua band è italiano e le ha detto che la traduzione di Fallen Fruit è "La frutta caduta" e questo l'ha molto divertita hahaha a parte questo ha comunque parlato abbastanza tra una canzone e l'altra: da una semplice presentazione che è partita con un piccolo "Hi, my name is Ella..." fino ad arrivare a "Are you ready to cry?!" prima di Stoned at the Nail Salon passando per la presentazione di Ribs in cui ci ricorda che è un pezzo scritto circa 10 anni fa e per i temi delle sue canzoni (il rapporto tra corpo e mente). Ha fatto anche molti complimenti a Roma, dicendo che ora finalmente si sta godendo un po' l'Italia perché quando ci era venuta 5 anni fa per lo scorso tour (a Milano) era troppo giovane e poi anche troppo stanca a causa del jet-lag. E poi dice che le piace molto anche il teatro in cui si trova perché rende tutto il pubblico molto compatto e vicino. Lo stesso pubblico che è stato inondato dalla pioggia di coriandoli gialli durante Solar Power. Lo stesso pubblico che poi alla fine si è alzato in piedi e ha circondato Lorde - che ha anche fatto il cenno di allontanarsi a un tipo della security perché ci voleva vicini... cioè, io ho ammirato tutto dall'alto della mia terza fila in tribuna. Il biglietto in penultima fila, quello comprato un anno fa, invece, l'ho venduto a Emiliano. Ma da lì abbiamo comunque potuto osservare per bene tutto lo spettacolo. E io facendomi il giro di tutta la Tribuna ho comunque fatto meno scale rispetto a Lorde che ha fatto in continuazione su e giù da quelle sceniche posizionate sul palco LOL

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