giovedì 26 aprile 2018

Morgan 25.4.18 Buccino

Poche cose mi sconvolgono la vita quanto (1) vedere un topo morto per strada (2) accorgermi che un libro che ho gentilmente prestato a qualcuno mi viene restituito in condizioni non ottimali (3) i concerti di Morgan. Chiaramente quest'ultima cosa è l'unica che mi sconvolge IN POSITIVO quindi è stata la perfetta conclusione di una giornata intensa fatta di alti e bassi perché devo ammettere che ci sono state anche un paio di cose positive tipo l'Oreo In Cucchiaio del bar a Piazza San Frà. Paola e Luca sono venuti a prendermi qualche minuto dopo l'orario previsto (ma io sono abituata a ben altri ritardi) e siamo comunque arrivati in netto anticipo rispetto all'orario di inizio dello spettacolo. Nel Chiostro degli Eremitani di Piazza Municipio a Buccino infatti non c'era ancora quasi nessuno. La location era molto suggestiva, l'unico appunto che vorrei fare è che magari sarebbe stata più adatta ad un concerto di Ferragosto: io mi sono seduta lateralmente e, in quella lunghissima ora di attesa in cui tra l'altro non avevo internet sul telefono e quindi non sapevo che fare, avevo un po' freddo. Paola e Luca si erano allontanati e sono tornati poco dopo l'arrivo di Morgan che è salito sul palco con Megahertz e insieme hanno cominciato la serata con l'inno alla gioia. MarcoMorgan infatti riceve subito gli auguri urlati dal pubblico però risponde "Ma Auguri a voi! Auguri all'Italia!". La prima canzone ufficiale è CIELI NERI e, dopo Non Arrossire di Gaber (il cui vero cognome era Gaberscik perché era tipo sloveno, ci insegna), c'è tipo un'improvvisazione sui Pink Floyd con Wish You Were Here, Shine on you crazy diamond e Another Brick in The Wall (gli Hey Teacher li faceva cantare al pubblico, era tutto molto realistico). Niente di tutto questo era previsto ma c'erano stati dei problemi tecnici (e se vengono risolti in questo modo ben venga) che è una cosa normale perché i problemi ci sono sempre, tutti li abbiamo ma alla fine sono sciocchezze perché come diceva (Aristotele? Duchamp?) se non c'è soluzione non c'è problema. Poi voleva celebrare la Campania ma Megahertz non conosceva gli accordi di Malafemmena quindi Morgan cantava una frase di una canzone seguita da un accordo tipo FRASEEE+DoMaggiore o FRASE+SiMinore e così via, è stato molto divertente. C'è però da dire, come anche MMC ci ha tenuto a specificare, che è lui a mettere il suo partner musicale in queste situazioni di difficoltà. Daniele Megahertz Dupuis è un genio (e secondo me lo fanno santo hahahah). Ha continuato ad omaggiare il sud con Sole malato, Tu sì 'na cosa grande e Notte di luna calante per poi tornare in lui con la mitica Altrove. Visto che stava facendo quasi tutti pezzi che stranamente conoscevo ho deciso di segnarmi la scaletta; è una cosa che in genere non faccio ma tra improvvisazioni e accordi e assoli vari le canzoni duravano tipo 10 minuti l'una quindi qualche secondo per segnare un titolo potevo concedermelo anche perché stava facendo tutti pezzoni e non volevo dimenticare. Sono state eseguite infatti anche Animali Familiari, The baby, Tra 5 min, I just can't get enough, Altre FdV, (molte delle quali avevo ascoltato per pura coincidenza poche ore prima), Psycho Killer per poi terminare con Heroes ("Buonanotte..soprattutto ai suonatori, e anche al secchio: buonanotte al secchio" ????????). Il fatto che io conoscessi quasi tutti i brani non mi dava comunque quasi mai la capacità di riconoscerli perché gli arrangiamenti con Megahertz mi confondono sempre un po' hahaha e comunque il fatto che fossi preparata era davvero così positivo? In genere i concerti di Morgan a volte li prendo proprio come se fossero delle lezioni. Quello che è successo dopo infatti mi ha fatto quasi pensare che mi avesse letto nel pensiero: qualcuno gli ha urlato tipo "Se fai una canzone di De André mi spoglio" e lui ha risposto che l'avrebbe fatto ma non c'era bisogno di denudarsi "che sennò ti viene un accipicchia, un accidenti, che fa freddo" - che in effetti faceva freddo anche se lui aveva ammesso di avere caldo, ma saltando e muovendosi in quel modo tra tastiere e bassi vari era anche normale -. Questa ragazza, però, continuava imperterrita "No dai veramente, è anche per una questione olfattiva magari, non è il caso" ha aggiunto lui hahahahahah "Però faccio una canzone che sicuramente non conoscete" un'ottima occasione per imparare qualcosa, per imparare nello specifico Morire per delle idee! E poi "Dai adesso ne facciamo una che sicuramente conoscete invece" e parte con Il giudice. Un altro momento simpatico è stato quello durante il quale qualcuno dal pubblico ha offerto a Morgan un drink e lui ha accettato per gentilezza prendendolo. L'ha tenuto per un po' in mano e poi dopo un po' ha detto a questa persona "Ecco, questo me lo hai dato tu, io non l'ho toccato, se lo vuoi riprendilo" hahah "..è che a me piace il Moscato" hahahahahahahah Il concerto stavolta era davvero giunto al termine, mancava l'ultimo triste brano perché Morgan voleva salutarci con "qualcosa di malinconico e deprimente perché che cazzo c'è da essere allegri in questo mondo di merda?!?" mood della vita "I politici fanno schifo, i film italiani di oggi fanno tutti cagare" ecc ecc L'ultimo brano è I Still Love you :) Poi ringrazia tutti, lo staff e anche i ragazzi del sito InArteMorgan che non guadagnano niente e fanno tutto quello che fanno solo per puro interesse verso l'arte :') Qualcuno gli ha richiesto La crisi o Sovrappensiero e lui ha risposto tipo "Dai, è come se le avessi fatte, andate a casa, mettete il cd e ascoltatele che è uguale" hahahahahaha Io e Paola ci siamo avviate verso il backstage per provare a beccarlo e io in quel momento ho creduto seriamente di poter restare in mutande perché avevo dei pantaloni che a inizio serata mi andavano leggermente larghi e due ore dopo sembravano di 5 taglie in più (io non credo di essere dimagrita in due ore, ciò vuol dire semplicemente che mi vengono fatti regali di scarsa qualità MA IO VI QUERELO). Cooomunque quando siamo arrivate noi lui era appena sceso dal palco ed era ancora proprio lì vicino agli scalini che parlava con una persona e diceva qualcosa tipo "Allora com'è andata?! Bene?!". Poi ha tirato dritto. Noi siamo usciti per andarcene e, una volta fuori, ci siamo accorti che la macchina del suo staff era parcheggiata proprio accanto alla nostra e infatti lui era lì che parlava con delle persone: una ragazza con credo qualche problema lo abbracciava come se fosse Dio e i genitori commentavano "Eh lei ti vorrebbe sposare" (come biasimarla) poi non so cosa è stato detto ma Morgan ha chiesto al padre "Perché?! Tu sei un filosofo?! Fai il professore di filosofia?!" e la risposta era sì e abbiamo anche captato che la madre invece era una cantante jazz (sempre il padre a Morgan "La dovresti sentire!"). Sì, ok. Poi io sono entrata in macchina e anche lui. Si è fermato poco più in là per fare delle foto con i fan dal finestrino. Noi aspettavamo che si levassero tutti per passare e andarcene cioè Morgan ci stava bloccando il traffico?! Era tutto così surreale! Comunque quando lui è riuscito a "liberarsi" dai fan (uno gli ha detto "L'anno prossimo XFactor!" Sì, ok.) ce ne siamo andati tutti dopo una bellissima serata al festival Viviamo Cilento!

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