venerdì 2 marzo 2018

Noemi 1.3.18 Napoli

Sono stata quasi 2 ore a pochi metri da Noemi e il risultato sono 3 brutte foto. Mi ero totalmente dimenticata di avere la fotocamera nella borsa. Mi ero totalmente dimenticata di un sacco di cose, quelle poco importanti, e questo è bellissimo perché succede con gli eventi che mi coinvolgono completamente e mi permettono di non pensare a nulla se non al bellissimo presente che sto vivendo.
Comunque allora: cominciamo col dire che con quest'allerta meteo, almeno a Salerno, credo che si stia un po' esagerando visto che oggi già si moriva di caldo e sembrava primavera. I disagi che dicono esserci stati, però, erano abbastanza per farmi pensare a rallentamenti stradali e cose varie.. ma mio padre voleva partire comunque alle 17 e il firmacopie alla Feltrinelli della stazione di Napoli sarebbe iniziato alle 18. Noi in genere ci mettiamo giusto un'oretta e insomma, ormai mi sono abituata ad arrivare all'ultimo minuto ma preferirei sempre avere almeno quella mezz'oretta di tempo in più. Allo stesso tempo è sempre un po' inutile fare queste premesse perché alla fine come al solito è andato tutto bene: siamo arrivati tipo alle 6 meno 5 e anche Noemi è stata abbastanza puntuale. Salutiamo qualcuno, ci posizioniamo vicino al posto in cui lei si sarebbe messa a firmare i dischi, e dopo poco si presenta. C'è un tiepido urlo generale perché la maggior parte della gente era in fila fuori (anche a Febbraio funziona così, sì). Noemi arriva con dei calorosi CIAO e subito vede me e mio padre. Saluta prima lui che le era più vicino ("Oh infatti l'altra volta le ho chiesto E papà?!") e poi me. Io avevo posato momentaneamente la borsa a terra per far sì che le mie braccia fossero libere di andare verso di lei per il saluto. Ero comunque in uno spazio un po' ristretto tra mio padre e uno scaffale con dei libri. Mi chiama per nome e cognome, è un po' come se si stesse facendo perdonare le poche volte in cui qualche anno fa si è confusa. E' stata lei comunque ad avvicinarsi a noi però a questo punto il nostro firmacopie poteva iniziare e ci avviciniamo noi al tavolino predisposto lì. Prima mi abbasso leggermente per raccogliere la borsa e sento lo sguardo di Noemi su di me e un suo mini movimento verso il basso poi interrotto perché pensava di potermi aiutare a raccattare qualcosa. E' stato un incontro confuso, pieno di quei piccoli momenti imbarazzanti che caratterizzano le nostre vite e che combattiamo a suon di risate. Tipo mi fa subito "Mi dispiace che sia stata annullata la data a Caserta!" Intendeva Salerno. Io tipo "Eh infatti ma vabbé". Poi dico "Il disco me lo hai già firmato a Roma quindi ho portato altre cose!" e lei "Grazie!" Grazie? C'era comunque un ordine specifico in cui volevo prendere le cose dalla borsa (che avevo appoggiato tranquillamente sul tavolino come se fossi a casa mia) ed è andata esattamente come volevo io per puro caso. Non avevo molte cose eppure nel momento in cui volevo tirarle fuori sembravano essersi moltiplicate. Mi tremavano un po' le mani ma sono riuscita a cacciare il primo catalogo di Fiorella Rubino (dicendo "Questo..") e, nel momento esatto in cui Noemi ha chiesto dei pennarelli, anche velocemente una penna. Mentre lei firmava ho aggiunto "E anche questo..", tirando fuori il 45 giri autografato di "Non smettere mai di cercarmi" che mi era arrivato per posta poche ore prima. "E' quello con il cuore?" mi ha chiesto, riferendosi alle firme speciali che aveva messo su un paio di vinili. Ho risposto "No, ma puoi aggiungerci qualcosa adesso". Nel frattempo lo avevo tolto dalla scatola e avevo tolto il cellophane (o forse è stato mio padre) che era ancora lì perché in realtà mi dispiaceva scartarlo (quindi non lo avevo fatto del tutto ma lo avevo solo un po' aperto). Lei ci ha aggiunto la scritta "A Gaia, con affetto, baci" e per una volta ho fatto attenzione a cosa scriveva perché se sbagliava qui era grave visto che è SOLAMENTE un pezzo da collezione dato che non posso ascoltarlo non avendo il giradischi. Questo discorso esce fuori e Noemi ci consiglia il TDK, che ha un bel suono e costa circa 100 euro. Me lo aveva consigliato già 2 anni fa, lo ricordavo anche troppo bene, infatti è in lista: prima o poi sarà mio. Poi è tutto molto automatico, ci mettiamo in posa per la foto e dopo "Ma sai che questo è il primo che firmo?!?" mi spiega, e nel frattempo un tipo dello staff arriva con i pennarelli. "Sai che faccio?!" continua (credevo stesse per ricopiare la dedica che aveva appena fatto, visto che l'aveva fatta con la penna che le avevo passato per firmare il catalogo di Fiorella Rubino e invece): scrive "N°1 firmato". Adesso era davvero un pezzo unico, ALTRO CHE CUORI Hahahahahahahah! Io ero tipo tutta un "Ah, WOW" per questo e in realtà anche lei: ha anche tirato fuori il disco e l'ha guardato bene con gioia mista a stupore dicendo anche "Qui non te lo firmo che ho paura di rovinarlo" e io "infatti infatti" hahahah Poi ha aggiunto "Dietro c'è pure la versione strumentale nel caso volessi cantarci sopra" e io tipo "Sì, il karaoke" hahahahahah e poi fa un discorso con mio padre perché lui dice qualcosa come "Ci abbiamo ballato un sacco con i 45 giri" e lei era tipo "Eh sì, fighissimo". Poi cominciamo a salutarci e mio padre spiega "Poi Gaia vuole restare fino alla fine per fare..che dobbiamo fare?". "La foto di gruppo con tutti gli Archini?!?" rispondo riuscendo non-so-come ad impostare il tutto sia come affermazione (per mio padre) che come domanda (per Noemi). "Vogliamo farla subito?! Perché non la facciamo adesso?! Si può fare?! Aspetta, chiediamo ad Arianna..ah no, sta fumando, ah sì, ha finito. Ha finito?! Ariannaa??!". Lei arriva e la risposta di quelli dello staff è tipo "No no, non si può fare". Eravamo comunque ancora immersi negli "Ok" e nei "ciao" e nei "grazie", quando mi chiede "Ma l'abbiamo fatta noi la foto?" Ahh, la memoria a breve termine, questa sconosciuta. Rido dicendo di sì e ancora ciao e ancora grazie. Poi appoggiamo giubbini e borsa su un carrello pieno di libri, sempre come se fossimo a casa nostra e posiamo le cose e ci aggiustiamo.
Noemi nel frattempo saluta le altre poche persone che erano dentro e quando ha finito si decide che un piccolo live si poteva fare. Noemi esce e si mette all'ingresso, davanti alla porta, seguita da Arianna, lo staff della Feltrinelli, un paio di giornalisti, me e mio padre. Canta "Autunno" accompagnandosi con la chitarra e poi anche un pezzo di "Vuoto a perdere" (forse gliel'aveva richiesta qualcuno). Poi torna dentro e il firmacopie inizia ufficialmente ed io ero lì, in mezzo a due scaffali di libri, ad osservare. Sembra una cosa un po' da maniaca ma la verità è che non potevo neanche sfogliare dei libri visto che comunque non volevo muovermi troppo ed ero accanto alla sezione cibo, vicino alla mia testa c'era poi un grosso libro blu sul pesce che guarda caso è quasi l'unico alimento che non mangio. Nel frattempo mio padre saluta Arianna che però non vede subito anche me, sempre e comunque interrotta da persone che volevano intervistare Noemi o altre cose. Dopo un po' infatti mi nota e fa "Oddio scusa, non ti avevo vista, ti eri mimetizzata" e io "Eh sì, tra i libri" hahaha Tra un sorriso ad Ari e una Instagram Story, tra un saluto archino e un'occhiata alla borsa io continuavo a seguire distrattamente i discorsi di Noemi con le altre persone. Ad un certo punto qualcuno le ha portato il 45 giri e lei ha fatto "Ah, questo è il secondo, il primo firmato ce l'ha Gaia Giovannone!" scoccandomi un'occhiata e io rispondo con una risata. E rido ancora quando una signora di una certa età le si avvicina e le dichiara qualcosa come "Non vorrei che pensassi che hai fan con i capelli bianchi" e Noemi risponde "Ma io li voglio i fan con i capelli bianchi!!" hahahah E rido di nuovo ogni volta che Noemi guarda qualcuno concentrandosi e chiedendo "Ma noi ci conosciamo? Ci siamo già visti?" e la risposta molte volte è stata no hahahah ma ha anche riconosciuto qualcuno solo grazie allo stalking su Instagram ("Sono io che stalkero voi e non viceversa" hahaha) infatti a volte non sapeva i nomi perché conosceva qualcuno solo tramite nickname!
Qualcuno le ha regalato un libro di Murakami che lei ha apprezzato tanto e l'ho sentita commentare dicendo che dei suoi le è piaciuto molto DANCE DANCE DANCE e forse qualcun'altro che non ho capito perché stavo già quasi per urlarle "ANCHE A ME E' PIACIUTO UN SACCOOO" (solo nella mia testa), anche se non l'ho capito al 100% e questi libri sulla pecora hanno fatto un po' impazzire me e la mia amica Cynthia (da poco ho finito anche "Nel segno della pecora" (Cynthia invece ha letto prima questo e poi DDD, perché sono libri talmente strani che non si capisce nemmeno qual è il primo dei due)).
E poi i nomi capiti male, i capelli che vanno in faccia alla gente durante i saluti, gli "Aspetta, ma te l'ho scritto il nome?! Mi sa di no". Questo era quello che stavo osservando e sembrava anche un riassunto della mia vita. Ad un certo punto Noemi mi guarda e mi chiede "Stanca?" :) Io effettivamente ero appoggiata con quasi tutto il mio braccio sinistro allo scaffale, vicino al libro sul pesce, sempre come se fossi a casa mia e rispondo "No no" con un tono come a dire tipo "No, oggi no" che è proprio quello che mi risponde Noemi ridendo. Poi continua a incontrare gente: qualcuno le chiede se farà un concerto a Napoli e lei risponde che (principalmente non lo sa e che) quest'estate farà qualche festival e poi in autunno ci saranno una decina di date indoor ma comunque è ancora tutto da organizzare. Nel frattempo Arianna mi chiede "Sei tu la referente degli Archini?" ebbene ero io e il peso della foto di gruppo gravava sulle mie spalle infatti mi ha domandato se quindi stavo radunando tutti. Mi ha anche chiesto se conoscevo tutti e ovviamente la risposta era no, per questo ero con il cellulare sempre in mano (sì, per questo e anche perché ne sono dipendente, ok) ad avvertire e ad aggiornare tutti quindi quelli che se ne andavano si vedeva che non potevano rimanere e lei ha risposto ironicamente "Beh, certo, non li teniamo in ostaggio" hahahahahah Poi ci ha anche raccontato che pure a lei il 45 giri era arrivato poche ore prima e che anche lei non aveva trovato il cuore: ha spiegato che i vinili sono stati messi in due scatole e forse quelli con il cuore erano nella seconda, ancora in possesso di Amazon a quanto pare. Poi mi ha chiesto conferma su qualche nome archino (:P) e alla fine mi ha domandato "Tra loro c'è qualcuno dell'Arca?" e io "no, mi pare di no" e lei "Allora comincia a richiamare tutti" quindi solo in quel momento mi sono resa conto che l'evento era quasi giunto al termine. Nel mentre mi aveva anche chiesto tipo "Poi riesci a mandarmi una lista degli Archini presenti, magari per mail?" e io le ho risposto "Sìsì" nonostante non avessi il suo indirizzo email (certa che si sarebbe ovviamente trovata una semplice soluzione hahah). Proprio poco prima comunque mio padre mi aveva detto "Tra mezz'ora massimo ce ne andiamo" e io "Ma io sono la referente" e lui "E io sono il padre della referente" e Arianna, ridendo, "Sì, dai, ce la facciamo" e quindi ce l'avevamo fatta davvero. [Un'altra scena che ha fatto ridere Ari: mio padre vede il vinile di Cuore d'Artista di Serena (che ha chiesto news sui cani Scopelliti) e fa "Ah, c'è anche quello grande?" e io "Sì e tu me l'hai comprato" e lui "E non te lo sei fatto autografare?" e io "Sì, me l'ha autografato due anni fa" e poi ad Arianna "E' arretrato!" Hahahah]. Ho telefonato ad Antonio (Fabiana, la fotografa, ha notato che c'erano un sacco di Antonio), anzi, prima ho dovuto un attimo ingegnarmi perché non avevo il suo numero salvato e l'ho dovuto prendere da una megachat di WhatsApp e a volte mi sento meno tecnologica di un 80enne. Comunque alla fine sono arrivati tutti (anche un tipo della sicurezza ha provato a chiamare "I ragazzi del fanclub!!" con il suo walky-talky-altoparlante-boh). Ci hanno fatto mettere tutti di fronte al tavolino e per puro caso mi sono ritrovata in prima fila e Noemi si è posizionata proprio accanto a me. Io ho dato il mio cellulare al bodyguard con aria interrogativa. Lui ha colto subito e lo ha preso velocemente per scattare qualche foto anche con il mio (c'erano anche Ari e Fabiana che fotografavano). Dopo qualche secondo ci liberiamo dall'immobilità e si ricomincia con i "ciao" e i "grazie" però lo sguardo di Noemi incrocia il mio e ci salutiamo ufficialmente con i due baci. Andiamo a beccare Arianna, che saluta me e mio padre allo stesso modo aggiungendo "Visto, ce l'abbiamo fatta?!?" :) E poi i saluti archini concludono definitivamente questo pomeriggio lunare.. ma che si finisca alle 20 o che si finisca a mezzanotte, io mi ritrovo a concludere il mio resoconto sempre verso le 3 AM quindi BYE BYE!

Nessun commento:

Posta un commento