Sono uscite (di nuovo) due date consecutive di Levante dalle mie parti e quando succede non va mai bene perché mio padre non mi accompagna mai per due giorni di seguito. E' successo che alla fine mio padre non mi ha accompagnato proprio da nessuna parte ma per fortuna abbiamo risolto ed è anche andata meglio del previsto. Levante piace a tutti. Anche alle amiche di mio padre. Questo concerto l'avevamo ufficializzato tanto tempo fa, solo il fatto che mi ci ha accompagnato Paola è una novità, ma la mia presenza era certa da tempo. E' stato curioso vedere le differenze rispetto a ieri. Curioso come ieri abbia fatto il soundcheck alle 20 circa e io sono arrivata alle 23 mentre oggi che sono partita da casa alle 19 lo abbia fatto alle 17. Curioso come ieri io sia arrivata alle 23 e nonostante questo sia stata in prima fila mentre oggi che mi ero mossa con largo anticipo sono stata un po' distante (ma comodamente seduta [nella zona vipsss con Paola e le sue amiche]). Curioso come ieri nelle grotte di Pertosa Auletta stavo benissimo mentre oggi in provincia di Napoli morivo di freddo. Però vedere questo concerto due volte è stato figo, è stato bello in generale e poi è stato bello perché oggi se qualcosa andava male pensavo "eh vabbè, l'ho vista anche ieri" e soprattutto se qualcosa andava male era segno che comunque stava andando, che comunque ero lì ed era sempre meglio che non esserci. Con questa premessa non voglio dire che qualcosa è andato storto ma le ore di attesa mi fanno sempre impazzire un po' e poi quando è iniziato il live si è avvicinata molta gente che si è messa davanti a me. Inoltre a inizio serata avevano dato al pubblico dei palloncini da far volare in un determinato momento ma una persona, proprio davanti al palco, ha deciso di conservare la leggera palla arancione che era esattamente sulla mia traiettoria. A volte vedevo Levante con il palloncino in faccia e anche quando si spostava grazie al vento era comunque nel mio campo visivo e mi urtava in una maniera indescrivibile. Era come un'interferenza che non riuscivo ad escludere dalla mia vista e dall'obiettivo della fotocamera. Certe cose odiose, anche se di poco conto, cerco di evitare di scriverle così è più facile dimenticarle. Devo parlare della persona che ha tenuto il palloncino perché a un certo punto si è tolta dalle palle (visto che siamo in tema). Poi io ho trovato un posto in cui la gente non mi passava davanti e soprattutto ad un tratto mi sono accorta che il mio vicino di posto era un cane. In braccio alla signora sulla sedia accanto a me c'era questa cagnolina che, al contrario degli umani, non ha dato minimamente fastidio ed era carinissima. Anzi, forse ho dato io un po' fastidio a lei e mi sono leggermente distratta dal concerto ma per accarezzarla, quindi un buon motivo. Ricordarsi alcuni punti della scaletta mi ha aiutato in quanto avevo intenzione di registrare 1996 La stagione del rumore, il fatto che poi il video sia venuto comunque una merda è un'altra storia. I fan avevano organizzato di lanciare dei palloncini ed è stato uno spettacolo carino perché i palloncini sono carini se lanciati e non tenuti davanti al cazzo per un'ora (oops). Levante è stata infatti molto contenta e ha ringraziato il pubblico "che è stato speciale", dicendo che avevano fatto questa cosa nel momento adatto visto che stava per cantare Pezzo di Me. Stasera invece della coda aveva lo chignon e il vestito era rosso, mentre la giacca era la stessa di ieri. Inoltre ho capito a cosa si riferiva a Pertosa quando c'è stato quel veloce cambio di scaletta. Sono contenta di esserci stata anche stasera perché sennò mi sarei persa una versione super acustica di Abbi cura di te cantata senza microfono. Levante si è infatti scusata con le ultime file ma io ero poco distante e ho sentito abbastanza bene e questa è la prova della forza che ha. Cantare con lei in questo modo è stato un bel momento di vicinanza. Ha ringraziato con Duri come me EcoSuoni, il festival che ci stava ospitando, concludendo la dedica con la solita bella frase "Abbiate il coraggio di realizzare i vostri sogni"! La cosa brutta dell'aver visto lo stesso concerto neanche 24 ore prima è stata che quando ho sentito Di tua bontà mi sono resa conto che eravamo quasi alla conclusione e non volevo che finisse di nuovo tutto. Il concerto stasera mi è sembrato troppo corto ma ho idea che sia solo una mia impressione, perché le cose belle finiscono subito :( Dopo aver sentito Alfonso, Io ti maledico, Gesù Cristo sono io e Caos e dopo aver visto gli inchini di Levante con la band, io volevo che ricominciasse di nuovo tutto. Per la terza volta. Per la millesima volta. Magari di nuovo ad Ecosuoni visto che alla fine è andata così bene. Anche perché lo staff è stato gentilissimo, dopo le prime leggere e insignificanti incomprensioni, il ragazzo che ci ha accolto è come se ci avesse fatto da manager perché si è "occupato" della nostra permanenza informandoci del free bar (!!) e accompagnandoci all'uscita una volta finito tutto.
Non ho incontrato Claudia ma il numero di IO DONNA con lei in copertina che volevo farmi autografare l'ho portato con me per due giorni e domani mi sembrerà strano non metterlo in borsa. Anzi, domani mi sembrerà strano semplicemente non andare ad un suo concerto. Ma lei finalmente torna a casa per un po' e anche per me è il momento di una pausa, soprattutto visto che quando le cose mi gasano così tanto poi ne scrivo alle 4 di notte e non si capisce niente.
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AH! Hanno aperto la serata Fede 'n' Marlen! Era da tanto che aspettavo di vederle!! Fortissime!!!
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