martedì 20 agosto 2013

Arisa 18.8.13 Venosa (Pz)

Nel momento esatto in cui mio padre ferma la macchina e io apro lo sportello per scendere, ci passa accanto una macchina nera che guardo attentamente. Dietro era seduta Arisa a cui sorrido incredula e nell'attimo in cui i nostri sguardi si incrociano mi saluta con un CIAO così convincente che sembrava mi avesse riconosciuto nonostante fosse passato un sacco di tempo dall'ultima volta. Io e mio padre ci dirigiamo verso la piazza che scopriamo essere transennata e con sedie (non era gratis!!) e quindi non potevamo entrare fino alle 21. Facciamo un giro per passare il tempo e in completa assenza di security, saliamo sul palco e la vista da lì era mozzafiato (quasi quasi faccio la cantante Ahahahah). All'ora stabilita entriamo, pensavo quasi che il concerto sarebbe iniziato in orario invece la band sale sul palco alle 22.45!!! Una specie di presentatore ci aveva avvisato che c'erano stati dei problemi ma l'attesa è stata lunga e un po' noiosa (anche se nel frattempo ho scoperto che anche l'Archina Simona (Scarpetta :p) era lì!). Lo show inizia con Toxic e le mille cover che Arisa aveva preparato per il suo Amami Tour che ormai porta in giro da un bel po' infatti dichiara che sono 3 anni che suona con il suo pianista (e lo ringrazia) e prima di Sai Che C'è ammette "La prossima vorrei saltarla.. oppure volete un'altra canzone movimentata?" All'urlo "SI" del pubblico risponde qualcosa tipo "Io no..però Ok" e alla fine dell'esecuzione esclama "E' noioso fare sempre le stesse canzoni"; detta così pare brutto (anche se comprensibilissimo) però scherzava, ma come afferma anche lei, scherzando scherzando si dicono tante verità, anche se per fortuna le canzoni che canta le piacciono. Questo è uno dei motivi per cui pensavo fosse un po' scazzata ma qualunque problema avesse l'ha gestito con grande professionalità perchè è stata bravissima e divertente come sempre. Dopo le numerose ma bellissime cover iniziali esclama "Vi state annoiando? Le cover sono finite", Peppe il pianista aggiunge "Veramente ne manca una" ma Arisa la vorrebbe saltare perchè ci confessa che ha ricevute delle critiche a riguardo ma fa tante cover perchè "ci dobbiamo divertire anche noi, capito?" conclude sorridendo. Alla fine Il Cobra la fa perchè nonostante alla domanda "Volete un'altra cover o volete sentire canzoni mie?" il pubblico abbia urlato "TUE", alla domanda "Allora Il Cobra vogliamo farla o no?" ha urlato comunque "SI" forse perchè ci stava, era comunque più allegra di Viva la Vida o le altre che aveva proposto. Comincia le sue canzoni con Malamoreno e Sincerità invitandoci ad essere più attivi, a schioccare le dita ("schioccherello") e commenta ironicamente col pianista "Stamattina hanno fatto i pomodori, ce li hanno sotto le sedie e appena sgarriamo ce li lanciano"! Durante il momento canzoni-scritte-da-lei, insieme al chitarrista ci informano su "Perchè le canzoni sono tristi? Perchè quando uno è felice esce" (giusto); a un certo punto chiede a un signore sotto il palco cosa stesse facendo e quando capisce che la stava filmando con il cellulare gli fa "Per favore non mi filmi da lì sotto che mi da fastidio" commentando poi "Qua sicurezza 0 SEMPRE eh..?!". Effettivamente penso che avesse ragione anche perchè forse si riferiva al fatto che le riprese da lì sotto non erano il massimo dato che aveva un vestito. Con l'abito nero e una collanona era molto elegante, inoltre aveva dei tacconi che per fortuna sicuramente non le hanno fatto male visto che è stata seduta sullo sgabello per quasi tutto il tempo. Ci confida che si aspettava uno spirito co-regionale più forte, magari con qualche striscione, con qualche cartellone con scritto "ARISA 6 GRANDE!", tutto ovviamente con toni ironici e scherzosi. Tra una canzone e l'altra c'era sempre il tempo per "una chiacchierata" tipo a un tratto fa "Stasera non ci sono stelle.. C'è la luna" (sotto suggerimento del pubblico), accenna un pezzo de La Stanza 26 di Nek sostenendo di conoscere tutte le canzoni di tutti gli artisti della Warner che è la sua casa discografica; ma quando il pianista precisa "Veramente ci sono anche le stelle", qualcuno dal pubblico le grida "La stella sei tu" e lei "Ecco..era questo che stavo aspettando" Aahahaha prima di Democrazia e Nel Regno di Chissa Che C'è ci invita ad ascoltare attentamente il testo di queste canzoni con il quale lei si è fatta un senso civico "che prima non aveva" cit. Ahahahah Durante Tanti Auguri improvvisa un "Com'è bello far l'amore da VENOSA IN SU'" che fa ridere TUTTI! Ovviamente fanno ridere anche i siparietti con Zia Carmela e i genitori seduti in platea, oppure fa tenerezza il momento in cui dedica Si Vola agli innamorati e invita i suoi a stringersi la mano. Bello anche il momento in cui il tastierista le porge una rosa inscenando una specie di balletto. L'ultima canzone (o cmq una delle ultime) è l'applauditissima La Notte, ma l'ultima ufficiale (ovvero l'ultima del BIS) è la meravigliosa Pace. Un bambino sale sul palco per dare dei fiori ad Arisa per poi fuggire subito. Lei chiede "Ma così si danno i fiori?" improvvisando musicalmente "Grazie dei fior..ma non so neanche chi me li ha donati lalalà" quindi il bambino risale sul palco per avere uno scambio di battute con Arisa a dir poco esilarante dato anche il suo buffo accento lucano =
A: Come ti chiami?
Bambino: *nome*
A: Chi ti ha dato questi fiori? Tuo padre, tua madre..?!
B: Michele!
A: E chi è Michele?
B: Quello del comitato feste
A: Ok, allora grazie al comitato feste
Poi chiede alla ragazzina che lo aveva accompagnato il nome e li congeda ringraziandoli ufficialmente. E' successa una cosa super simpatica che non so da dove sia uscita. Dal palco Arisa si trova a aparlare con il padre a cui dice "Non puoi fare così!! Tipo quando sto cantando a Sanremo e mi chiedi "Hai mangiato?" io non è che ti posso rispondere "Si papà tutto bene grazie" Ahahahahahahah!!"! Con quest'ultima chicca ci saluta ufficialmente per scendere dal palco e dirigersi velocemente alla macchina infatti dietro il palco la vedo solo passare mentre la folla travolgeva me e mio padre! In compenso ho salutato l'Archina Simona, velocemente, dato che chiaramente il concerto era finito tardissimo e infatti dopo un panino anche noi lasciamo Venosa contenti e soddisfatti per la bella serata! :)))

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