mercoledì 27 novembre 2024

Francesca Michielin 26.11.24 Milano

Odio essere ospitata a casa della gente per troppo tempo, ma quando la Milano Music Week finisce e la cena di lavoro si avvicina mi tocca. Il caso ha voluto, però, che io con l'occasione non solo rivedessi Francesca Michielin due volte nell'arco di tre giorni ma che un suo live capitasse proprio nei giorni in cui io mi trovo qui per puro caso, tra un impegno e l'altro. Il tutto poi è nato da una sua Storia di Instagram in cui era segnalato un link per provare a partecipare a un evento ma bisognava essere estratti. Sia Erica, che Lorenzo, che Irene che me abbiamo vinto quest'opportunità. Ognuno di noi tra l'altro poteva portare un +1 e io ho chiesto a Summerwind. Il posto era molto vicino a casa di Erica ma non ci eravamo mai state. L'evento era per la City SessionS di Amazon Music. SessionS al plurale, anche se fa un po' strano, ma come ci ha tenuto a specificare la stessa Francesca sì, il nome è proprio questo. Essendo un live piuttosto esclusivo che contava circa 250 persone mi sono innanzitutto sentita super fortunata a poterci essere e poi, altra cosa che ha notato anche la stessa Francesca, è stato bello ritrovare quest'atmosfera da club in cui ci siamo ritrovati a essere tutti tanto tanto vicini l'uno all'altro. Questo è stato bello per noi e anche per lei che era effettivamente da un po' che non faceva concerti. Quello di stasera ha riservato diverse sorprese. Innanzitutto lei e i musicisti erano vestiti in modo super elegante, di bianco. Poi le canzoni erano arrangiate in maniera davvero speciale: la Michielin ha spiegato che ha cercato di riportare le canzoni così come sono nate nella sua testa, lasciando da parte per una sera la produzione che troviamo nelle versioni che sentiamo poi incise in radio. Poi, sono state fatte due canzoni che non erano state mai eseguite live, ossia Piccola città e Christmas Party, la sua nuova canzone di Natale pubblicata proprio in collaborazione con Amazon. Con questa ha concluso una serata emozionante perché piena di musica ma anche divertente perché lei era super spigliata e ha fatto un sacco di battute o comunque ha raccontato cose simpatiche e inedite. Per esempio, ha bevuto da una bottiglietta d'acqua specificando "Ho dimenticato la mia borraccia, sono un essere umano di merda". Poi ha parlato del suo rossetto "proibitivo": ha chiesto al pubblico di farle sapere se si "sminchiasse" perché poi non avrebbe potuto restare per mesi sulla pagina di Amazon in stato pietoso. Questo evento era infatti in diretta su Twitch che è stato menzionato un paio di volte. Una per i saluti e un'altra quando ha detto una cosa un po' strana specificando "Non mi sono mai dr0gata, si può dire?! Vabbè tanto quelli di Twitch sono scialli". 

Il live comunque è durato un'ora, proprio come ci era stato detto fin da subito, ed è stato bello pieno. È iniziato con Quello che ancora non c'è e ha proseguito la scia dell'ultimo tour con altre canzoni tratte da Cani sciolti come per esempio Occhi grandi grandi, Un bosco, Ghetto perfetto. Poi non sono mancate Io non abito al mare, Vulcano, Nessun grado di separazione, Cheyenne, L'amore esiste. Il tutto si è concluso con i ringraziamenti allo staff, al pubblico e anche alla madre, che era lì presente. E sono stati ovviamente menzionati anche i musicisti (tra cui Giovanni Pallotti) con cui ha fatto anche l'inchino finale. 

A fine evento Irene e Summerwind ci lasciano, Lorenzo resta a parlare con degli amici che poi quasi scherzando ci informano che Francesca si era fermata per incontrare i fan. Noi, però, non avevamo nessunissima intenzione di scherzare e ci siamo quindi avvicinati subito. Quando arriva il nostro turno Francesca incrocia il mio sguardo mentre stava ancora salutando le persone prima di me e mi lancia un mega sorriso. Poi mi avvicino ufficialmente e mi dice un super entusiasta "Ciao! Come va?", io le rispondo "Bene, tu?" e poi cominciano già i particolari esilaranti che capitano ogni volta in queste occasioni veloci e confuse, come tutta la mia vita. La vita, però, sarebbe più semplice se in questo tipo di occasioni i locali non sparassero la musica a palla e si avesse la possibilità di sentire bene la persona che ti parla. Che poi la selezione musicale pre e post concerto era pure bella, però ecco. Io infatti le dico, ancora più entusiasta di lei "È stato stupendo!", ma lei - non capendomi bene - mi risponde "Cosa?!". A questo punto non lo so, credo di aver solo cambiato discorso dicendo "Abbiamo un regalo per te!" e porgendole una sua foto scattata da Erica che avevo usato per il mio calendario del 2024. Ho provato proprio a spiegarle che sto cercando di regalare parti del mio calendario composto da foto scattate non da me e lei mi e ci ringrazia chiedendoci: "Questa è stata fatta a Milano a marzo scorso, giusto?!", noi confermiamo e lei dice che la conserverà per bene.

A questo punto Erica ci chiede "Vi faccio una foto?" ed eccoci con un altro momento particolarmente curioso. Francesca dice qualcosa tipo "Se vuoi la faccio io", Erica risponde di non preoccuparsi, quindi lei ribatte "Magari per la luce". Io, avendo comunque molta fiducia nei selfie della Michielin, cerco di riacchiappare il telefono dalle mani di Erica ma lei nuovamente fa cenno di no e quindi io ritiro indietro il braccio che ha così fatto un movimento a vuoto, tipo quando saluti per strada qualcuno che non ti vede e allora il movimento si trasforma in un'aggiustata di capelli. Dopo lo scatto comunque ci ringraziammo a vicenda e si avvicinano di più a loro anche Lorenzo ed Erica stessa con cui Francesca fa un selfie. Poi Erica le dice qualcos'altro che non ho minimamente capito, tutti e quattro ce la ridiamo (io a caso, senza capire, solo perché seguivo il flusso) e ci ringraziamo e salutiamo tutti di nuovo. Alla fine ho scoperto che Erica le ha confidato che farà un'altra festa a tema e stavolta sarò io a vestirmi da lei. Ok, allora ho fatto bene a ridere. 

Il live quindi è stato stupendo, l'incontro anche (momenti imbarazzanti compresi): direi che possiamo promuovere questa serata - e anche questa settimana - a pieni voti. 

sabato 28 settembre 2024

Noemi 27.9.24 Salerno

Ma quanto è bello scrivere "Noemi" e poi "Salerno" subito dopo? Succede di rado, ma è meraviglioso. Non è la prima volta che lei si esibisce nella mia città, anzi, la prima volta che l'ho vista live - ormai 15 anni fa - è stato proprio qui, alla Festa della Pizza. Ed è proprio alla Festa della Pizza che l'ho vista il mese scorso. Ma MAI era successo che venisse a fare un concerto vero e proprio qui e MAI era successo che venisse a fare questo concerto al Parco dell'Irno, un posto talmente vicino casa che era quasi raggiungibile anche a piedi per me. Non l'ho fatto lo stesso, ma è strano pensare che dopo tutto questo tempo io abbia potuto realizzare questo desiderio. Mi fa quasi pensare che le cose, se si ha la pazienza di aspettarle e di crederci abbastanza, alla fine succedono davvero. Inoltre, Canta con Kant è una manifestazione davvero carina e sono contenta che lo spettacolo si sia svolto in quest'ambito. Stavolta, però, credo ci fosse una novità, ossia la collaborazione con Radio Kiss Kiss. Questo è stato positivo sicuramente dal punto di vista della puntualità perché essendoci dirette di mezzo non erano previsti ritardi; ma è stato negativo perché abbiamo dovuto sorbirci il solito DJ set prima dell'inizio della musica. Per fortuna, però, non ero da sola e, insieme agli Archini, ho potuto commentare l'intervista a cui avevamo appena assistito tutti insieme. Era infatti previsto anche un evento pomeridiano (e il mio giorno libero coincideva per puro caso con quest'impegno). Io e Valentina siamo arrivate separatamente ma nello stesso identico momento, tant'è che l'ho vista scendere dalla macchina. Ci siamo quindi beccate all'ingresso e abbiamo salutato anche gli altri Archini, aspettando che ci facessero entrare. Alle 19:30 siamo dentro e pochi minuti dopo la conduttrice ha fatto qualche chiacchiera inutile per arrivare poi a presentare Noemi, che è salita sul piccolo palco con dei jeans, una canotta nera, un paio di occhiali da sole e un colore di capelli piuttosto acceso, forse un po' più del solito. Questa sorta di talk è durato circa mezz'ora e c'è stato spazio per un po' di tutto, dalla musica all'attualità: da Cara di Lucio Dalla (come risposta alla domanda "Che canzone vorresti essere?") al blues di Pino Daniele passando per il gender gap (nella musica e nella vita) e la violenza di genere. Verso la fine, c'è stato spazio per una domanda da parte del pubblico e Attilio le ha chiesto che cosa ne pensasse delle varie pause che si possono prendere nel mondo discografico, come quella che ha annunciato Adele poche settimane fa. Adele è stata menzionata anche più tardi, durante il concerto. Al solito momento in cui Noemi lancia dal palco le fascette per i fan tra la folla, infatti, ha specificato che anche la cantautrice britannica fa questi lanci ai suoi spettacoli. Lei ha assistito al suo live a Monaco, ma ha notato che - nel suo caso - ci sono quasi dei cannoni che la aiutano a sparare i regalini verso il pubblico. La nostra ha invece usato la sola forza delle sue mani e delle sue braccia centrando quasi sempre l'obiettivo (anche se c'erano persone dello staff appostate sotto palco per le rare occasioni in cui il lancio possa venire abortito dalla gravità e possa cadere a terra prima di raggiungere le grinfie dei presenti). A un certo punto, poi, una delle fascette arriva nelle mani di Attilio, in prima fila, e lei ironicamente gli fa "Vabbè dai, ridammela che tu già ce l'hai" e lui gliela rilancia davvero causando lo stupore di Noemi che con un "Che carino" la tira più lontano. E non è l'unico momento in cui lui è stato protagonista della serata perché aveva anche preparato un cartellone con su scritto "Posso essere la tua Fiorella?" e sappiamo tutti che lei ha una passione per i duetti con i fan: proprio come faceva tanti anni fa, ne ha fatto salire uno sul palco con un "Certo!" entusiasta e loro due hanno quindi cantato insieme L'amore si odia. La scritta con questa richiesta è stata tra l'altro mostrata nell'attimo più giusto perché prima di questo pezzo c'è sempre il momento super serio sull'importanza della sorellanza nel combattere la violenza sulle donne. Ma questo, comunque, non era l'unico cartellone fatto dai fan. Noemi ha intercettato anche "Ci canti 'Domani è un altro giorno'?" e ha provato ad accennarla ammettendo poi, però, di non ricordarla bene. Questa è stata però l'occasione di invitarci al prossimo tour: "A teatro la farò sicuramente, ci sarete?". Ce lo aveva già accennato Gabriele in non so quale occasione, ma ora sembra confermato che quest'avventura live proseguirà anche in inverno prossimamente. La scaletta, per il resto, è stata ovviamente la solita ma ci sono state due piccole assenze: Idealista! e Lose Control, la cover di Teddy Swims che le piace tanto (menzionata infatti anche nel pomeriggio durante l'intervista). Con un vestito rosso che non avevamo mai visto prima ma che ricalcava lo stile dei precedenti utilizzati durante questo tour, Noemi si è anche complimentata per il clima perfetto di questa serata. Effettivamente, si stava proprio bene: io indossavo una maglietta a maniche corte rosa e non avevo né caldo né freddo. Sarà stato forse anche questo il motivo per cui sembrava particolarmente di buon umore? Chissà; quello che è certo è che - tra una canzone e l'altra - sembrava particolarmente prolissa. Ha fatto gli stessi discorsi di sempre (tipo quando ha raccontato del ritornello di Glicine scritto da Mahmood o del concerto di Vasco a cui ha partecipato tanti anni fa con la sorella allo Stadio Olimpico di Roma) ma li ha riempiti di parole facendoci entrare ancora una volta nel suo mondo al 100%. E anche stavolta ho potuto brillare durante Makumba. Lei come al solito è scesa dal palco per cantarla davanti alle transenne. In questo caso, più che cantarla, l'ha fatta cantare ai fan mentre si faceva selfie con loro. Quando è arrivata esattamente davanti a me mi ha puntato il microfono in faccia facendomi cantare, facendomi divertire e facendomi anche un po' morire di imbarazzo per quel breve secondo in cui l'ho avuta a pochi centimetri da me propri come sempre, da 15 anni a questa parte. 

venerdì 30 agosto 2024

Noemi 29.8.24 Salerno

Abbiamo trovato la news a caso grazie a un post di Radio Kiss Kiss prima dell'ufficialità. Noemi si sarebbe esibita alla Festa della Pizza di Salerno, la stessa che gli altri anni si svolgeva accanto al Grand Hotel ma che proprio quest'anno ha cambiato location. La piazza della Stazione Marittima, comunque, è vicina lo stesso, ma la cosa che mi ha sconvolto di più è il fatto che quando ho visto lei per la prima volta era proprio a Salerno ed era proprio alla Festa della Pizza, che all'epoca si svolgeva ancora in un altro posto, nei pressi di Mercatello. Non ho potuto fare altro che pensare al fatto che fosse, ovviamente, un segno del destino. Mi ero informata abbastanza bene sull'evento, andandoci letteralmente anche il giorno prima per fare un sopralluogo. Ma la sera de Il Tre, Ste ed Ermal Meta non era iniziato ancora nulla alle 23:30. Quindi io e mio padre ci siamo avviati tardi appositamente confidenti del fatto che avremmo comunque trovato un po' di spazio in transenna. Infatti, così è stato, ma nonostante il ritardo (volontario) abbiamo comunque dovuto aspettare una mezz'oretta. In questo lasso di tempo abbiamo spottato Noemi in una specie di cubicolo accanto al palco intenta a fare un'intervista, non troppo distante da noi. Dopo questo breve intervento, lei effettivamente sale sul palco con un vestito chiaro ed elegante e siamo stati molto fortunati per il fatto che fosse la prima a esibirsi in una serata con ben quattro artisti. Ho la vaga impressione che questa ospitata non fosse altro che una strategia per pubblicizzare la rassegna Canta con Kant. Infatti, dopo aver cantato le quattro canzoni che le spettavano senza particolari sorprese (è stato breve ma intenso) ha annunciato un suo concerto intero proprio a Salerno in occasione di questa manifestazione. Insomma, avrà cantato anche solo 4 brani (ovviamente l'ultimo singolo Non ho bisogno di te, Makumba perché siamo in estate, Vuoto a perdere perché è una delle sue canzoni più importanti) e io sarò uscita di casa per un totale di 30 minuti, ma questo è stato l'annuncio del secolo; l'annuncio di qualcosa che aspettavo da ben 15 anni che è stato presentato (anche) da Pippo Pelo e dalla ragazza di Salerno della coppia Italia-Brasile di Pechino Express. Quando sono uscita dallo spazio per i concerti ho incontrato Gianni. Lui mi conosce dal liceo e mi ha detto "Sei qui per Noemi, vero?! Era ovvio che saresti venuta!". 

giovedì 22 agosto 2024

Noemi 21.8.24 Anagni (FR)

Volevo andare al concerto di Noemi ad Anagni perché pensavo fosse vicino Arpino, poi non lo era così tanto ma ho convinto comunque mio padre, anche senza visite ai parenti di mezzo. Abbiamo preso un appartamento su Booking così vicino alla piazza dove si sarebbe svolto l'evento che siamo tornati a casa a piedi alle 23:50. Non penso che mi sia mai capitata nella vita una cosa del genere.
Dopo aver ben scoperto che nella maggior parte della bellissima città in cui ci trovavamo non prende il telefono, men che meno Iliad, ci incamminiamo verso la piazza dove per fortuna trovo subito Giusy e gli altri Archini. Attendiamo l'arrivo di Noemi, con cui era previsto l'incontro intorno alle 21, e nel mentre salutiamo Amina che ci dice appunto che lei sarebbe arrivata a breve. Incredibilmente arriva anche con qualche minuto di anticipo quindi ci mettiamo in fila ad aspettare il nostro turno per salutarla. Quando superiamo una specie di tendone nero che divideva il backstage dal resto della piazza dietro il palco, Very mi nota dopo qualche secondo e come sempre si tuffa verso di me super entusiasta salutandomi con i due baci. Poi chiede a me e al gruppo con cui ero come stiamo e suggerisce subito "Ci facciamo una foto?", quindi ci mettiamo in posa e ci facciamo scattare un paio di foto da Amina. Dopo esserci riallontanate, ci dice qualcosa tipo "Spero che vi divertiate stasera, io mi diverto sempre" e ci domanda in che posizione saremo per provare a lanciare le fascette della serata proprio a noi. Il problema di fare gli incontri pochi minuti prima del concerto è proprio questo, che spesso non riusciamo a riacchiappare la prima fila. Questo è il motivo per cui le abbiamo risposto che boh, in realtà non lo sapevamo. Spoiler: arrivato il momento del lancio delle fascette, infatti, ha chiesto dal palco "Dov'è il mio fanclub?" e ha alzato la mano CHIUNQUE, scatenando una risata da parte di Noemi che ha risposto con un "Ehhh se vabbè non potete essere tutti", chiudendo con un "Vabbè non vi vedo" e lanciando questi regalini a casaccio in mezzo alla folla. Ci ha anche raccontato, durante l'incontro, che due bambine - in occasione delle date in Puglia - stavano quasi per prendersi a capelli per queste fascette. Insomma, come sempre le comiche. Ed è con questa nota divertente che le persone dello staff ci hanno invitato ad allontanarci, perché il live sarebbe iniziato a breve. 
Effettivamente, dopo aver trovato una postazione decente (non è stato facile), il concerto è iniziato dopo non molto. Essendo la quarta tappa di questo tour che mi faccio in meno di due mesi, non mi soffermerei troppo sulla scaletta, che è indicativamente sempre la stessa. Un pezzo che è mancato mi sembra sia però la mezza cover di Dua Lipa fatta dalla corista. Tra le altre differenze, finalmente l'aggiunta di uno sgabello dietro il piano. Suonarlo in piedi era una scelta stilistica, aveva detto qualche tappa addietro, però non l'ho mai capita sinceramente. Non è scomodo? 
Proprio mentre era al piano, comunque, qualcuno viene a sedersi a terra proprio davanti a me. Arianna. Non la vedevo da tipo tantissimi anni, ma Giusy da lontano mi fa cenno dicendomi che è lei. Inoltre, noto Carlo (o comunque un carlino) sullo sfondo del suo telefono, quindi non poteva che essere Ary. Le sfioro un braccio e lei mi saluta entusiasta attraverso le sbarre delle transenne dicendomi "Oh, scusa, non ti avevo riconosciuto". A un certo punto, forse durante Sono solo parole, anche Noemi la saluta con un cenno della mano e lei ricambia allo stesso modo. La particolarità che ho notato a riguardo è che quando sul palco è stato raccontato del concerto di Vasco a cui Noemi è stata tanti anni fa, ho sentito pronunciare le parole "Con i miei amici" e non il solito "Con mia sorella", proprio ora che lei era lì. Quindi sì, anche in questo caso abbiamo potuto ascoltare Albachiara, che fa parte degli evergreen che Rossi porta in concerto, anzi, con cui addirittura per anni li ha chiusi. Dopo questo racconto in musica, è ovviamente il turno di Vuoto a perdere, cioè il sogno della sua vita. Ma a chiudere il live è stato l'iconico bis con Makumba, pezzo durante il quale Noemi è scesa dal palco e ci è passata proprio davanti. Dopo aver fatti il giro di tutta la transenna cantando il brano originariamente interpretato con Carl Brave, ci ripassa davanti per tornare on stage ed è qui che succede la cosa più surreale di tutte. Innanzitutto Giusy era pronta con il suo telefono a riprendere tutto, ma quando Noemi le fa il favore di prenderlo in mano per aiutarla a testimoniare l'esperienza, per sbaglio lo blocca, lo schermo diventa nero e ci impalliamo. Poi prosegue, mi passa davanti, mi dà la mano e trova il telefono di Federica che in questo caso non si è bloccato e ha ripreso un pezzo di canzone che abbiamo cantato tutte insieme. Un video che rimarrà nella storia. Lei è poi risalita sul palco per eseguire Non ho bisogno di te, accolta dai fan in delirio che erano nel pieno caos dopo averla salutata mentre cantava il pezzo fra la folla. Sulle ultime note del suo ultimo singolo si è quindi dileguata. 
Un appunto importante: prima di eseguire L'amore si odia, Noemi parla sempre della sorellanza e di quanto è importante in questo momento storico. Proprio durante il concerto ad Anagni è stata super specifica raccontando dettagliatamente il fatto che prima di ogni tappa del tour cerca di visitare sempre il centro antiviolenza della città che in questo caso le ha donato un braccialetto rosso che ha sfoggiato durante l'esibizione.