venerdì 31 maggio 2024

MiAmi 2024

Ho già scritto del MiAmi 2024 QUI ma ci sono un po' di cose che ho dovuto per forza di cose tralasciare, come per esempio gli incontri con le persone. Alla fine, come dice Tropico, la musica è della gente. Lui, per esempio, non l'ho incontrato, ma ora che Emilio fa parte della sua band ogni volta gli mando il video dei ringraziamenti, del momento in cui lui lo menziona, e mi sembra una tradizione carina. Tra le altre cose della serata che mi hanno fatto sorridere, oltre al fatto che il live è stato semplicemente meraviglioso, è che a un certo punto Tropico, con i suoi occhiali da sole, ha detto che c'è stato un periodo della sua vita in cui non aveva soldi... e quel periodo è durato tipo 35 anni HAHAHAHA Quanto è scemo, è proprio il mio tipo.
Ma è stato quando ci incamminavamo da un palco all'altro che si è svolto l'incontro forse più surreale di tutto questo MiAmi. Ci imbattiamo in Giulia Mei, proprio il giorno in cui io ed Erica PER PURO CASO indossavamo entrambe la maglietta con la frase della sua canzone H&M. Lei si butta addosso a Erica abbracciandola tra l'entusiasmo di vederla e l'entusiasmo nell'aver scorto subito la frase sulla tshirt. Quest'ultima a questo punto mi indica e le fa sapere subito che ce l'ho anche io. Ed è subito una festa anche per me: mi guarda, mi abbraccia, esclama "Vi devo fare subito una foto" e poi dopo avercela scattata "Anzi dobbiamo assolutamente farci una foto" e si butta in mezzo a noi. Avevo fatto giusto in tempo a togliermi la giacca e a spostarmi i capelli da davanti. Comunque scattiamo qualche foto, spostandoci anche di qualche centimetro perché eravamo sotto qualche faro che rovinava tutte le luci... e poi finalmente io e Giulia Mei ci presentiamo. Abbiamo vissuto questo momento esilarante insieme senza neanche conoscerci. "Ah sì, comunque piacere" diciamo poi LOL Nel frattempo commentiamo anche il fatto che la scritta sulla maglia di Erica si è un po' sbiadita con il lavaggio ("Io la mia è la prima volta che la metto, ma comunque sembra okay") e poi le regaliamo un adesivo di Astronave Musica, che lei pensava fosse solo uno smarchettamento, infatti si mette in posa per una foto con l'adesivo e noi le diciamo che è solo un regalo. 
Giulia Mei in realtà l'avevamo beccata anche il giorno prima, ma era stato un incontro super fugace in cui ha salutato velocemente solo Erica. Però è stato proprio il venerdì che si è svolto un altro degli incontri più surreali di tutto il Mi Ami 2024. Durante il concerto di Colapesce e Dimartino eravamo su un soppalco, nella zona riservata, quando Erica mi dice che lì sotto, davanti a noi, c'era Willie Peyote. Tutto ciò che vedevo io, dall'alto, erano persone coperte dagli ombrelli, senza la possibilità di riconoscere nessuno. Lei mi spiega che qualcuno gli aveva chiesto la foto e in quel momento lo aveva riconosciuto. Comincio a fangirlare contenta e poco dopo, il tempo di aver raggiunto la certezza che fosse lui, Erica in qualche modo lo ferma e gli chiede una foto per me, non ho neanche ben capito cosa sia successo esattamente perché, ricordo, c'erano Colapesce e Dimartino che cantavano in sottofondo e in più eravamo sotto il diluvio universale. Nonostante questo, Willie Peyote è stato super carino. A parte la pioggia, lui si stava godendo da fan un concerto E NOI INVECE LO ABBIAMO DISTURBATO. Ma non solo. Noi eravamo quindi su un soppalco e insomma, forse sarebbe stato complesso scattare una foto che comunque non sarebbe uscita benissimo, ma alla fine non importava. Lui però ha subito pensato di risolvere questo problema in tempo zero arrampicandosi sulla transenna che ci divideva per fare in modo di essere alla mia stessa altezza. Erica ha scattato, ma non so che problemi ha avuto per cui ha chiesto di restare in posa per qualche altro secondo. Nel frattempo, però, dalle persone dello staff è arrivata una cazziata per Willie e gli è stato intimato di scendere. Ha risposto "Ma sto facendo un attimo una foto" e gli è stato risposto a sua volta "No no, devi scendere". Quindi è sceso e ci siamo fatti un'altra foto che è uscita addirittura peggio della precedente, ma ogni secondo che i nostri sguardi si incrociavano, io mi scioglievo in ringraziamenti per lui, che non solo è stato disturbato durante un concerto sotto il diluvio universale ma è pure stato cazziato per me. Inutile dire che mi sono innamorata di lui LOL Ma siccome già lo ero, ho solo aspettato con ansia il mio appuntamento successivo con lui, o meglio con la sua musica, ossia il suo live (che si sarebbe svolto il giorno dopo, più o meno alla stessa ora, sullo stesso palco). 
Poco prima del suo live, mentre ero a quello di Ditonellapiaga, una ragazza mi si avvicina solo per complimentarsi con me dei brillantini che mi ero attaccata in faccia. Per ringraziarla gliene regalo uno. È stato un momento molto carino che si è quasi ripetuto il giorno dopo con... Lucrezia! Ci eravamo appena allontanate da un palco quando è partito un inseguimento proprio perché Erica l'aveva vista, però purtroppo dopo una corsa non indifferente la perdiamo di vista. A questo punto, io lei e Sara ci sediamo, poco distante dal palco dove si stavano esibendo I miei migliori complimenti. Erica adocchia Joan Thiele e la porta da me, ci salutiamo e mi chiede il nome, io rispondo ma le dico che in realtà ci eravamo già viste e ci eravamo fatte una foto, ma c'era il c0vid e quindi avevamo la mascherina, quindi lei fa "Ce ne facciamo un'altra?". Che bello così :) Quindi si siede accanto a me ed Erica scatta, poi parliamo un po' del festival, ci chiede cosa abbiamo visto e poi fa "Dopo ci sono i Phoenix, li andrete a vedere?" e io che in quest'attimo ci fermento mi ero un attimo dimenticata tutto il programma chiedo a Erica "Andiamo?" e lei conferma. Poi ci ringraziamo e vicenda e ci auguriamo buon divertimento e vicenda e questo nuovo simpatico incontro finisce. Poi però ci passa davanti di nuovo Lucrezia e in questo caso incredibilmente sono io che la vedo quindi spingo Erica in avanti per andarla finalmente a fermare. Lei ci saluta super entusiasta e si lancia ad abbracciarmi. Oltre che parlare del suo bellissimo cagnolino Luciano, mi chiede appunto dove ho preso i brillantini che ho in faccia perché lei non li ha trovati da nessuna parte e anzi, l'unico che ha in fronte lo ha trovato su un tavolino random e lo ha messo HAHAHAH In questo caso purtroppo non posso regalargliene uno come ho fatto con quell'estranea il giorno prima perché "Mannaggia, li abbiamo lasciati in macchina". Poi ci spostiamo un po' più avanti per andare a salutare anche Henna - che era con lei - e chiacchieriamo un po' vicino al bar, ancora più vicino al palco dei Miei migliori complimenti, quindi penso di aver capito il 30% di tutto il discorso, però Lucrezia mi ha fatto vedere una foto di Luciano e ha detto che ora lei e Gobbi abitano in una nuova casa con un terrazzo apposta per lui :')
La domenica comunque è stata segnata anche dall'incontro con Anna Castiglia che anzi, è stata tipo la prima persona che abbiamo incrociato. Arriviamo, sul palco c'era una band che non conoscevamo, a un certo punto Erica sparisce e torna poco dopo dicendomi "Vieni un attimo" e io tipo "Oddio aiuto che succede" e c'era Anna poco distante ad aspettare di salutarmi, le diamo l'adesivo di Astronave Musica che le avevo promesso la volta precedente non avendo realizzato di averne più e poi stiamo un po' insieme fino a quando non ci diamo appuntamento a più tardi, quando si sarebbe esibita sullo stesso palco davanti a cui stavamo. Tutto molto bello, per il resto possiamo leggerci altrove! 

domenica 19 maggio 2024

Marta Del Grandi 17.5.24 Avellino

Curioso pensare che sto scrivendo il resoconto del live di Marta Del Grandi mentre ho in sottofondo la finale di Amici 23. Amici mi fa piuttosto ribrezzo come programma, quando lo guardo (cioè quasi mai) mi sento in imbarazzo per ciò che fanno gli altri, come diceva quella parola tedesca... Fare queste due cose contemporaneamente però è proprio una cosa mia, a metà tra il pop e l'indie. Che è proprio lo stesso argomento con cui scherzo sempre con lo sconosciuto. Ed è proprio grazie a lui che ieri sera ho visto live Marta Del Grandi. Tutto è partito da un mio "invito". Faccio sempre fatica a invitare le persone a fare le cose, a prendere iniziative ma inoltrando solo i post che trovo su Instagram. E con lo sconosciuto è più facile perché mi dice sempre di sì e quando mi dice di no lo fa sempre nel modo più giusto del mondo. Quando gli ho mandato il post del live di Canta fino a dieci di questo sabato, infatti, si è mostrato inizialmente interessato ma poi ha visto la strada e tutto e ha capito che era infattibile. Ha barattato però questo concerto con quello appunto di Marta Del Grandi del giorno prima ad Avellino. Mi ha chiesto di vederci lì perché essendo un giorno della settimana non ce l'avremmo mai fatta altrimenti. Non a caso lui e Mirko sono arrivati quando Bono Burattini aveva quasi finito di esibirsi... ma loro non sapevano che sarebbe stato lui il primo a salire sul palco. Se fosse stato il contrario sarebbe stata una serata buttata lol ma per fortuna non è stato così ed è andato tutto più che bene.

Marta Del Grandi fa musica che è proprio la mia tazza di te. Mi sembra di stare in una qualche serie tv quando la ascolto, è la colonna sonora perfetta, mi rilassa un sacco. Sono andata a concerti totalmente a casaccio da quando conosco lo sconosciuto, ma questo era proprio perfetto per me. Ha cantato per un'oretta il suo repertorio, tra cui i pezzi dell'ultimo album Selva, di cui uno (UNO!) in italiano. Poi ne ha cantato uno che non aveva mai fatto live che ha scritto tipo 15 anni prima ("il che vi farà scoprire che non ho 22 anni come tutti credevate!"). Sebbene abbia lasciato spazio alla musica, infatti, Marta ha avuto anche tempo e modo di presentare qualche brano, come per esempio quello scritto quando viveva in Nepal (?) tanti anni fa. Si notava la sua timidezza e il suo disagio, ma sempre in modo simpatico, tant'è che a un certo punto ha anche detto una cosa tipo "A volte dico delle cose davvero molto imbarazzanti e a volte no, ma stasera è proprio una di quelle sere". Il tutto è molto in linea con la sua musica così sottile e persino la tuta a fiori e la treccia laterale che portava ai capelli sembravano coordinate al suo personaggio delicato e interessante. 

Come aveva annunciato poco prima di finire il live, Marta si è fermata fuori dalla sala per autografare i dischi e fare foto. Quando è arrivato il nostro turno, lo sconosciuto e Mirko hanno detto che "noi c'eravamo anche a Napoli" e lei ha risposto "Sì infatti mi ricordo di voi". Io non c'ero, ma mi sono trovata nel mezzo di questo discorso ed è stato divertente, anche perché poi hanno aggiunto "Quando ti abbiamo chiesto le date successive ce n'erano solo in altri paesi" e lei ha risposto tipo "Eh sì questa ancora non era uscita" e poi ci ha parlato di come si è trovata appunto in questa location. La sala era parecchio grande rispetto agli standard a cui è abituata e poi lo spazio tra il palco e il pubblico era immenso e ha sentito un po' questa distanza (al contrario dell'Auditorium 900 a Napoli quando la folla era praticamente attaccata agli artisti). A parte questo, però, tutto molto bello. Dopo esserci complimentati per il live, le chiediamo quindi una foto e poi ci salutiamo.

Al ritorno lo sconosciuto e Mirko mi hanno riaccompagnato a Salerno per poi proseguire per Caserta. Allungando, come sempre. Lo sconosciuto si è dimenticato di avvisarmi quando è arrivato a casa e ho dormito malissimo svegliandomi ogni 5 minuti per controllare il telefono. Poi mi ha raccontato che al ritorno ha guidato Mirko e che quando è arrivato a casa è crollato subito. Allora mi sono sentita super fortunata. Non che non lo sapessi già, ma mi sento circondata da queste persone stupende che mi fanno questi favori pazzeschi che non so neanche se merito. Però ho passato proprio un bel pre-compleanno e un po' ho già festeggiato. Anzi, questo potrebbe essere stato il mio festeggiamento preferito. 

giovedì 9 maggio 2024

Levante 7.5.24 Napoli

Partiamo dal principio: mentre aspettavo di decidere se chiedere un accredito o comprare un biglietto per il concerto di Levante al Teatro Augusteo di Napoli... mi sono imbattuta in un concorso per vincerli... e li ho vinti. SERIAMENTE. Quindi mi è poi bastato presentarmi al botteghino la sera dell'evento e ritirare in cassa i miei ingressi omaggio. Qualche volta sono fortunata. 
Il concerto è iniziato pochi minuti dopo le 21 con Leggera e, dopo Capitale, mio capitale, è partita Rancore. Dalla scaletta ha tolto la mia rancorosa Io ti maledico ma per fortuna è rimasta questa. E, come ragionavamo con Zio Lucio (che mi ha accompagnato) ne ha tenute fuori un po' delle più famose (tipo Pezzo di me, per esempio) per lasciare queste (come anche Io ero io) e alla fine mi ha fatto molto piacere. Il momento mega iper acustico con Abbi cura di te chitarra e voce continua a lottare con noi (e a farci emozionare), per il resto principalmente Levante si mangia il palco (nonostante i tacconi). Questo fino a quando non arriva un altro momento super intimo, ossia la triade composta da Antonio (adoro), Iride blu e Cuore liquido e Mater. Durante quest'ultimo brano si siede a terra, incorniciata solo da un cono di luce puntato su di lei che rende scuro tutto il resto del palco. Ma la fine della prima parte dello spettacolo arriva con un riarrangiamento di Gesù Cristo sono io. 
Poi Levante sparisce per un po' e torna con Invincibile, che è proprio la prima traccia dell'ultimo album, un po' come se fosse ufficialmente ricominciato lo spettacolo con una seconda parte. Non a caso, è anche proprio questo il momento in cui scende dal palco e canta un pezzo di canzone in platea. Ed è anche proprio a questo punto - o comunque poco dopo - che il pubblico si alza, troppo esaltato dai ritmi energici per poi non risedersi mai più e godersi in piedi l'ultima parte del live che si conclude ufficialmente con Mi manchi. Non mancano però poi i ringraziamenti finali. Mentre le scritte sul ledwall si susseguono con i nomi dei membri dello staff di Levante, lei ringrazia a voce la band e tutte le persone che hanno reso possibile questo spettacolo, tra cui proprio i presenti in teatro. Non si era risparmiata con i complimenti per Napoli già durante tutta la serata, tra una canzone e l'altra, ma durante il finale ha rinnovato l'amore che prova per questa città. Ma per concludere con una nota divertente, a un certo punto ha anche detto "Appena sono arrivata mi sono ritrovata con una sfogliatella in bocca" LOL