domenica 27 novembre 2022

Francesca Michielin 26.11.22 Milano

Suono di sabato al Mosso è la nuova rassegna live di Francesca Michielin. Sei incontri sempre diversi per sei settimane, da ottobre a dicembre. Io ho avuto la possibilità di partecipare alla data del 26 novembre e credo di essere stata piuttosto fortunata. Sono stata fortunata già a partire dagli ospiti perché in questo caso erano Renzo Rubino, Mecna ed Eugenio Cattini. Quest'ultimo fa normalmente parte della sua band (che al Mosso non è prevista, quindi era un ospite speciale a tutti gli effetti) e insieme a lui Francesca ha eseguito Ottanio e cioè l'ennesimo motivo per ritenermi blessata dalla serata, visto che pare che sia stata la sua prima (e chissà, forse ultima) volta dal vivo per questo pezzo. Poi hanno eseguito insieme anche, mi sembra, Leoni (prima volta per Eugenio) e Lontano (che non suonavano insieme tipo dal 2018). La cosa che mi ha emozionato di più, però, devo ammettere, è il fatto che quando Francesca lo ha salutato ha annunciato che il 17 giugno si sposa e che quindi il pubblico doveva fargli un doppio applauso. 
Mecna non è certamente il mio artista preferito, non capisco molto né le sue canzoni né le sue grafiche, ma lo adoro lo stesso. Il modo in cui usa Twitter mi fa volare e poi è altissimo e tenerissimo, sembra un orsetto. Sul palco era seduto su uno sgabello: ho idea che solo così la differenza di altezza tra lui e Francesca si sarebbe attenuata un po' hahahah loro si sono esibiti sulle note di Se fossi (contenuto in Feat) e Vestito bianco (contenuto invece nell'ultimo album di lui). 
E poi lui: Renzo Rubino. 
Comunque non è stata una serata speciale solo grazie agli ospiti. 
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mercoledì 2 novembre 2022

Cesare Cremonini 1.11.22 Roma

Già l'aver partecipato ALLA PRIMA data di questo Cremonini LIVE 2022 ha reso l'evento ancora più speciale. La prima tappa del tour che tra l'altro era a Roma, città con cui Cesare ha detto di avere un rapporto molto speciale. 

In ogni caso io mi ero preparata per questo concerto ascoltando la playlist con la scaletta della tournée negli Stadi e devo dire che ha funzionato. O meglio, Cremonini sui social continuava a ripetere che sarebbero stati live completamente diversi però insomma, qualche somiglianza c'era. Ma ben venga, visto che tanto io al tour negli Stadi non ho partecipato. E poi credo che effettivamente un sacco di cose fossero nuove, a partire dagli effetti speciali. 

Oltre a luci mozzafiato ed effetti scenici speciali, a un certo punto il Palazzo dello Sport di Roma si è riempito di delfini volanti. Altre volte invece apparivano delle Lune o dei Pianeti. Poi ovviamente non è mancato il fuoco ma non sono stati quei soliti lanci pirotecnici ai bordi del palco. Sul palco - che tra l'altro era a forma di freccia - è apparso un pianoforte ed è "andato a fuoco" pure quello, lui si avvicinato e ha suonato qualche nota tra le fiamme prima che tutto si spegnesse e il piano sparisse. 

Non ho ben capito il funzionamento di tutto ciò ma mi ha estasiato e mi ha anche un po' spaventato a dir la verità perché quella puzza di bruciato finale e il caldo che ho sentito BEH ECCO... Però no, in conclusione tutto ok. 

Come sempre Cremonini si è rivelato un ottimo musicista oltre che un grande cantautore. Sul palco ha imbracciato la chitarra e il basso e ha anche suonato Moonwalk al pianoforte. Tra l'altro prima di una delle esibizioni il basso si è un attimo impallato e mentre aspettava che glielo aggiustassero ha improvvisato un interessantissimo racconto del suo primo incontro con Ballo, sempre al suo fianco da tutti questi anni. Ha spiegato che si sono incontrati a una specie di festa scolastica (tipo una di quelle che oggi sarebbero ritenute illegali, probabilmente) e il suo compagno musicale suonava in una band che si chiamava come l'autobus la cui direzione era quella opposta a quella della scuola LOL 

Tra le canzoni in scaletta c'è tutto: dal nuovo album alle sue hit immancabili. Me ne mancava solo una che proprio non conoscevo e non sono stata abbastanza pronta da registrarla e ora non mi ricordo neanche mezza parola del testo quindi non riesco a googlarla. Credo che sia quella che ha cantato prima di Una come te ma su Internet si trovano solo scalette farlocche quindi non riesco a beccare il titolo, visto che nelle setlist che si trovano sul web Una come te NON c'è proprio. Credo che gli esimi giornalisti abbiano copiato la scaletta del tour negli Stadi e via così. Bah. La scaletta vera, comunque, bellissima. I successi storici effettivamente Cremonini li esegue sempre in modo diverso: gli arrangiamenti magari sempre quelli sono, ma a volte li fa con la chitarra, altre volte senza, e inventa sempre mille strategie per reinventarsi lui stesso ma senza mai tradirsi e senza mai tradire l'affetto dei fan. E soprattutto delle fan, data la quantità disarmante di reggiseni che gli sono arrivati lanciati sul palco. Una pratica che io ritengo un po' cringe ma alla fine nel complesso è stato tutto molto divertente perché Cesare di tanto in tanto li raccoglieva e ci giocava oppure li rilanciava nuovamente al pubblico. 

E dopo aver raccontato il suo primo incontro con Ballo, anche durante la presentazione finale di tutti i musicisti si è perso in chiacchiere e risate. Lo spettacolo è stato un incredibile show ma si è riuscita a creare comunque un'atmosfera intima e familiare. In conclusione, questa mia prima volta al Palazzo dello Sport di Roma non posso che promuoverla. Anzi, non credo che potesse andarmi meglio.