Ero molto indecisa sul modo in cui riassumere la Milano Music Week perché in genere questi eventi che si spalmano su un'intera settimana li scrivo altrove, tipo su un documento Word, per non monopolizzare il blog (anche se alla fine anche sticazzi); però poi ho capito che credo di essere in grado di riassumere tutto quello che è successo nei primi cinque giorni e concentrarmi nello specifico sul concerto di Levante. Questo soprattutto perché il 98% di quello che volevo dire sui vari eventi ho avuto la possibilità di scriverlo su AstronaveMusica essendo accreditata al 98% degli eventi appunto però mancano sempre quei momenti extra che devono restare fuori dai contesti troppo seri. Inoltre, l'evento principale per cui ho intrapreso quest'avventura era proprio il concerto di Levante che è tipo l'unico a cui non ero accreditata quindi devo pur esprimere da qualche parte tutta la meraviglia. Contando che mi sto dilungando così tanto solo sull'introduzione ho qualche dubbio che riuscirò davvero a riassumere quel che dovrei spiegare brevemente ma okay.
Per noi il primo evento della MMW19 è stato quello con Cordio al CPM Music Institute e mi ha davvero stupito (in senso buono)! Poi siamo abbiamo partecipato alla data milanese del Tour Diversamente Pop di Dolcenera che si è svolta al Teatro della Luna ed è stato stupendo esattamente come pensavo ♥
Il giorno dopo è stato quello dei musei. Abbiamo visto infatti Niccolò Fabi al MUDEC che ha parlato per un'ora di tantissime cose: dal nuovo album alle sue esperienze musicali passando per il suo modo di scrivere e di fotografare (tipo il faro sulla copertina di Tradizione E Tradimento). Dopo l'evento si è anche fermato a lungo con i fan come se fosse un qualunque firmacopie e si è messo a parlare un sacco con chiunque lo fermasse: noi, per esempio, abbiamo parlato dei concerti all'estero e poi abbiamo scattato una foto (la prima di questa MMW19, direi che ci è andata alla grande). Poi siamo andate ad assistere al live piano e voce di Arisa al PAC (alla modica cifra di 4 euro). Volevo evitare di scrivere le cose negative in questo resoconto ma il fatto che abbiamo fatto un po' tardi e abbiamo perso le prime tre canzoni mi sembra fondamentale da raccontare, non che abbia intaccato in qualche modo la serata visto che comunque è andata molto bene. Sia il personale della location che i fan con cui ci siamo ritrovate ad avere a che fare (tra cui Rosalba!!) sono stati molto carini. Arisa era vestita di bianco e aveva i capelli rossi. Accompagnata da Giuseppe Barbera, ha presentato in modo unico - come al solito - i suoi pezzi. Quando noi abbiamo finalmente trovato una postazione, lei stava iniziando La cosa più importante ed è stato in quel momento che ha menzionato il fatto di aver bloccato qualcuno su Instagram e io non posso che adorare queste frecciatine. Frecciatine che si sono poi riproposte al momento de La notte quando l'ha presentata come "la canzone per i depressi" (Mara Maionchi, ti vogliamo bene). Proprio a questo punto ho detto ad Erica "Bellissimi questi riferimenti, la amo" ed è stato in questo frangente che il suo sguardo ha incrociato il mio e mi ha salutato con la mano dal palco. Ho sempre dei dubbi quando succedono queste cose ma credo che quel saluto fosse indirizzato proprio a me o almeno lo spero perché sarebbe una cosa carina visto che dal nostro ultimo incontro mi ha sempre e solo salutato dal palco perché non sono mai più riuscita a beccarla faccia a faccia nonostante mi sia passata accanto anche tipo quando si è "rifugiata" nel backstage hahaha Comunque tra le sue canzoni ha eseguito Guardando il cielo, Una notte ancora, Controvento, Meraviglioso amore mio, L'amore è un'altra cosa e Sincerità. E poi una bellissima versione di Hallelujah. Siccome il tutto alla fine è terminato abbastanza presto abbiamo deciso di passare all'INRI Night al Circolo Ohibò e, mentre si esibivano vari artisti a noi sconosciuti, abbiamo fatto alcuni incontri straordinari. Abbiamo avvistato Marco Guazzone e, mentre aspettavamo che si liberasse, abbiamo avvistato anche Anastasio. Io ho costretto Erica a fermarlo e gli ha detto "Ciao, possiamo farti i complimenti?", lui ha risposto tipo "Certo" e io ho subito aggiunto "Poi io sono di Salerno quindi siamo quasi compaesani" (?), lui mi fa "Salerno-Salerno?" e io "Sìsì" e poi dopo un attimo di silenzio gli ho chiesto "Ci possiamo fare una foto?" e lui ha accettato. Dopo i ringraziamenti reciproci ha continuato la sua serata giocando tranquillamente a biliardo. Siamo arrivati da Marco quando stava congedando qualcuno e poi subito ci vede, resta sorpreso e ci saluta calorosamente. Lui è stato un cucciolo come sempre e abbiamo chiacchierato un po'. Ci ha detto che il suo nuovo singolo - in uscita prima della fine dell'anno - è stato prodotto da Elisa che ne canta anche un pezzettino (TTTOOOPPP). Abbiamo concordato tutti sul fatto che ci mancano i concerti e poi ha scattato come suo solito duemila selfie (lui ha un talento, sarà per le braccia lunghe hahaha) ♥
Il mercoledì è stata una giornata tranquilla (WOW) che si è conclusa con un aperitivo sui Navigli (!!!) e un live molto carino di Andrea Vigentini allo ZOG ♥
Il giorno seguente siamo tornate al CPM per un incontro con Morgan che si è rivelato una vera e propria lezione non solo di musica ma anche di vita. Tra una spiegazione e l'altra su cos'è il genere e cos'è il tipo o cose del genere, ci ha infilato anche qualche divertente ed autoironica frecciatina sul suo sfratto. E poi ha analizzato in modo preciso Amico fragile di Fabrizio De Andrè eseguendola anche accompagnandosi con la tastiera e proseguendo con Space Oddity ("e sapete quale altra canzone si può suonare con gli stessi 4 accordi? Questa"). Successivamente siamo andate al concerto dei Selton anche se non avevamo idea di chi fossero però ci siamo follemente innamorate di loro. Nell'area vip dei Magazzini Generali c'erano Francesca Michielin e Angelica. Quest'ultima quando ha visto Erica le ha detto qualcosa tipo "Ci vediamo dopo" e poi effettivamente l'abbiamo beccata quando è uscita. Mi ha salutato con i due baci come se ci conoscessimo da tempo e poi ci parlava stando a mezzo millimetro da noi, ho adorato questo suo essere così calorosa. Le abbiamo detto che ci saremmo riviste il giorno dopo. Poco dopo è uscito Ramiro dei Selton e ancora dopo è uscita Francesca Michielin. Erica l'ha fermata con "Ciao Francesca, possiamo farti i complimenti?", lei si è fermata e io le ho detto tutta esaltata "CHEYENNE È STUPENDA E ANCHE IL VIDEO È STUPENDO", poi Erica chiede "Ci possiamo fare una foto?" e lei risponde gentilmente "Sì, velocemente però che devo andare" e noi lo sapevamo bene perché poco prima Emislife aveva detto a Ramiro che Francesca aveva trovato il passaggio per tornare a casa e quindi giustamente magari non voleva far aspettare chi le stava facendo quel favore hahah Mi metto accanto a lei, Erica scatta e poi si fa un selfie ("Posso anche io? Se hai fretta ti lascio andare" e lei "No vai vai"). Dopo ringraziamenti reciproci Francesca se ne va e anche noi. Siamo state tutto quel tempo ad attendere sotto la pioggia ma ne è valsa la pena ♥
Il venerdì forse è stato uno dei giorni più impegnativi ma siamo riuscite a far tutto! Siamo andate a prendere Cinzia alla stazione per poi dirigerci dritte verso Germi (il locale di Manuel Agnelli) per salutare Angelica. La vediamo dentro e chiediamo di poter entrare solo per salutare una persona (così da non pagare l'ingresso per starci solo 5 minuti) e ci permettono di entrare. Mentre raggiungiamo la cantante io vedo una biondina che sembrava essere proprio Celeste Gaia e me lo conferma quando si presenta ad una persona dicendo a voce alta il suo (primo) nome. Comincio un po' ad impazzire esclamando (a bassa voce, relativamente) "Oddio quella è Celeste Gaia!!!" quindi raggiungiamo Angelica che ci dice ("Le mie ragazze preferite!" e poi) che sarebbe uscita per salutare anche Cinzia e Floriana ma che aveva il cappotto da prendere al piano di sotto. Mentre sbriga questa faccenda ci avviciniamo a Celeste, Erica la ferma con il solito "Ciao, possiamo farti i complimenti?" e poi "Saremmo dovute essere all'evento di lunedì ma non siamo più riuscite". Io mi presento con "TRA L'ALTRO IO MI CHIAMO GAIA", ci diamo la mano ed Erica chiede di farci una foto quindi ci spostiamo in un punto più alla luce, vicino ai libri, e ci mettiamo in posa. Ci ringraziamo a vicenda e io le dico che sono di Astronave Musica e che l'abbiamo intervistata e lei "Però non ci eravamo mai viste dal vivo" e io tipo "Esatto quindi che bello incontrarti per caso qui" riferendomi anche al fatto che quel lunedì l'avevamo persa. Poi arriva Angelica ed Erica mi dice che dobbiamo andare quindi saluto Celeste Gaia con un enorme "Grazie mille" e usciamo per chiacchierare un po' con Angelica. Ci domanda quali sarebbero stati i nostri programmi per la continuazione della giornata e poi ci congediamo con una cosa tipo "Ci vediamo in tour" quindi io aggiungo "Però vieni anche al sud!!" e lei risponde "Eh ma al sud..." e io subito "Eh non ci sono i posti, lo so" però lei mi tranquillizza "Ma l'album uscirà ad aprile quindi magari in estate sarà più facile"! Poi una alla volta facciamo una foto con lei quasi avvolte dal suo enorme pellicciotto e con tanti e sinceri "Grazie" ci allontaniamo. Subito dopo siamo andate alla Terrazza Martini per un incontro con Levante che ha parlato dei suoi inizi e della sua preparazione per l'ormai imminente concertone al Forum di Assago. E subito dopo ancora siamo andate proprio al Forum di Assago per un altro concertone cioè quello di Daniele Silvestri. Il suo non era un evento unico o questa cosiddetta grande festa in musica come unica occasione per i fan di tutta Italia ma era un live normale che faceva parte del suo tour; però è stato così straordinario che è giusto definire "concertone" anche questo (ma anche solo per la lunghissima durata) ♥
Sabato siamo andate due volte in centro in due momenti diversi (passare per Piazza Duomo in mezzo a una marea di piccioni sarà un trauma che non dimenticherò facilmente). La mattina eravamo al The Space Cinema Odeon per Cesare Cremonini, un (grande) evento uscito un po' all'ultimo a cui per fortuna siamo riuscite a prenotarci. Lui doveva ricevere chissà che premio e avrà parlato per 15 minuti scarsi ma sono stati 15 minuti meravigliosi perché ha detto un sacco di cose interessanti tipo che non è una persona mattiniera hahahah ha raccontato della sua passione per Bologna, per Freddie Mercury e per la musica in generale.
Dopo un pranzo veloce a casa (con i pizzoccheri!!!) siamo andate alla Terrazza Martini per l'incontro con Gianna Nannini: c'era un sacco di gente e noi ci siamo ritrovate in piedi in fondo alla sala. L'artista ha raccontato un po' della sua vita personale e musicale tra collaborazioni importanti (l'ultima con Coez) e tanto altro. Mi è rimasta impressa la domanda di un bambino che le ha chiesto perché ha iniziato a scrivere canzoni: lei ha risposto "Perché mi sentivo sola" e mi si è un po' spezzato il cuore. Il pubblico (davvero di tutte le età) ha fatto veramente un sacco di domande, c'è stata anche una ragazza che le ha letto una poesia e mille altre cose.
Poi siamo andate a prendere Lorenzo, a salutare il Team Sanremo, a prendere Vanessa per poi recarci all'evento più importante di questa MMW19...
Quando un artista che segui raggiunge un traguardo importante forse è normale ripensare ai primi momenti insieme, per esempio a quando Levante cantava Alfonso sul palco di Max Gazzè al Giffoni Film Festival. Vederla su un altro palco, stavolta così immenso e circondata da così tante persone, è stato davvero emozionante. Il concerto è stato la perfetta conclusione del tour che aveva iniziato quest'estate come anteprima. Anche alcuni degli outfit e i cerchi che apparivano alle spalle dei musicisti erano gli stessi. In più sugli schermi questa volta abbiamo potuto vedere nuove animazioni colorate e nuovi video. Quando le luci si sono spente, infatti, è partito un filmato che ci ha mostrato tipo TUTTA LA VITA di Claudia Lagona. Cioè veramente era una cosa bellissima ma parecchio lunga che partiva dai video fatti alle feste all'asilo e arrivava ad Alfonso e al suo successo. Sembrava proprio un regalo fatto per chi ci è sempre stato e, almeno musicalmente, io mi sono sentita tirata in causa (non per atteggiarmi). Non a caso alla fine della serata ha anche ringraziato "chi c'è dall'inizio" e sentivo che un po' si riferiva anche a me, per tutte le volte che quando mi ha visto ha esclamato verso i suoi collaboratori "Lei mi segue da quando aprivo Gazzè!" e per tutte le volte in cui mi ha scritto cose estremamente carine, non ignorando neanche un mio messaggio su Instagram (siamo quasi nel 2020, queste cose ormai valgono). Lo show è iniziato con Magmamemoria ed è proseguito in modo un po' curioso almeno per quanto riguarda la scaletta cioè con delle scelte che sembrava volessero alternare perfettamente pezzi super allegri ed energici a canzoni super tristi e deprimenti (ma comunque bellissime). Per esempio ad un certo punto è salito sul palco Gianni Morandi, che aveva una giacca così scintillante che quasi mi feriva gli occhi, e si è presentato al pubblico con la sua solita sincera simpatia. Insieme a Levante ha cantato Vita ed è stato un momento molto bello. Subito dopo è seguito un altro momento molto bello ma totalmente diverso cioè era il turno di Finché morte non ci separi che la cantante ha eseguito insieme a sua madre, proprio come nella versione incisa. Per quanto riguarda gli ospiti comunque poi successivamente sono saliti sul palco Colapesce e DiMartino per duettare sul brano che hanno scritto insieme a lei cioè Lo stretto necessario. Quando la band ha iniziato a suonare le prime note di Alfonso, il pubblico (tra cui un'enorme quantità di Archini, Marina, la famiglia di Levante, Dardust, Arisa e chissà chi altro) ha tirato fuori tanti palloncini per festeggiare questo famoso personaggio che in un modo o nell'altro ci accompagna dal 2013. E poi dopo è stato il momento di Arcano 13, per concludere il live esattamente come si conclude il disco cioè con un momento intimo in cui Claudia non solo ha cantato per noi ma ha anche suonato la tastiera a bordo palco. Durante lo spettacolo infatti si è avvicinata più volte e anzi facendo sempre avanti e indietro su quel palco lunghissimo in cui c'era anche qualche scalino avrà fatto molta palestra hahaha e ha anche suonato più volte destreggiandosi tra tastiera e chitarra, dando comunque spazio alla band fenomenale (tipo ricordiamoci sempre della coda di Antonio). Tutto questo (e molto altro) ha reso lo show unico e spettacolare che spero possa bissare con un tour vero che magari preveda una tappa più a sud :P ♥
Il giorno dopo mi sono svegliata alle 6:40 (20 minuti prima dell'orario previsto dalla sveglia) per poi partire alle 8:45, arrivare alle 14:16, andare a pranzo da mio padre, scrivere l'ultimo articolo in programma e uscire per andare al concerto di Marco Mengoni al PalaSele di Eboli. Non scrivo tutto ciò per fare una simpatica e inutile lista di tutti i miei movimenti ma per far capire il mio livello di distruzione. Sicuramente molto alto. Purtroppo o per fortuna però avevo già visto un live di Mengoni praticamente identico lo scorso maggio (questo non mi ha assolutamente fermato dall'andare anche a questo anche perché ormai quel palazzetto è casa mia). Le differenze sono state veramente poche e io quello spettacolo precedente lo ricordavo inaspettatamente molto bene. Quindi la stanchezza è stata relativamente irrilevante e mi sono goduta un bel concerto in semi tranquillità con Marons. Perciò posso dire che è stata la perfetta conclusione di una settimana di fuoco (musicale) ♥