giovedì 9 maggio 2024

Levante 7.5.24 Napoli

Partiamo dal principio: mentre aspettavo di decidere se chiedere un accredito o comprare un biglietto per il concerto di Levante al Teatro Augusteo di Napoli... mi sono imbattuta in un concorso per vincerli... e li ho vinti. SERIAMENTE. Quindi mi è poi bastato presentarmi al botteghino la sera dell'evento e ritirare in cassa i miei ingressi omaggio. Qualche volta sono fortunata. 
Il concerto è iniziato pochi minuti dopo le 21 con Leggera e, dopo Capitale, mio capitale, è partita Rancore. Dalla scaletta ha tolto la mia rancorosa Io ti maledico ma per fortuna è rimasta questa. E, come ragionavamo con Zio Lucio (che mi ha accompagnato) ne ha tenute fuori un po' delle più famose (tipo Pezzo di me, per esempio) per lasciare queste (come anche Io ero io) e alla fine mi ha fatto molto piacere. Il momento mega iper acustico con Abbi cura di te chitarra e voce continua a lottare con noi (e a farci emozionare), per il resto principalmente Levante si mangia il palco (nonostante i tacconi). Questo fino a quando non arriva un altro momento super intimo, ossia la triade composta da Antonio (adoro), Iride blu e Cuore liquido e Mater. Durante quest'ultimo brano si siede a terra, incorniciata solo da un cono di luce puntato su di lei che rende scuro tutto il resto del palco. Ma la fine della prima parte dello spettacolo arriva con un riarrangiamento di Gesù Cristo sono io. 
Poi Levante sparisce per un po' e torna con Invincibile, che è proprio la prima traccia dell'ultimo album, un po' come se fosse ufficialmente ricominciato lo spettacolo con una seconda parte. Non a caso, è anche proprio questo il momento in cui scende dal palco e canta un pezzo di canzone in platea. Ed è anche proprio a questo punto - o comunque poco dopo - che il pubblico si alza, troppo esaltato dai ritmi energici per poi non risedersi mai più e godersi in piedi l'ultima parte del live che si conclude ufficialmente con Mi manchi. Non mancano però poi i ringraziamenti finali. Mentre le scritte sul ledwall si susseguono con i nomi dei membri dello staff di Levante, lei ringrazia a voce la band e tutte le persone che hanno reso possibile questo spettacolo, tra cui proprio i presenti in teatro. Non si era risparmiata con i complimenti per Napoli già durante tutta la serata, tra una canzone e l'altra, ma durante il finale ha rinnovato l'amore che prova per questa città. Ma per concludere con una nota divertente, a un certo punto ha anche detto "Appena sono arrivata mi sono ritrovata con una sfogliatella in bocca" LOL 

Nessun commento:

Posta un commento