mercoledì 17 febbraio 2016

Noemi 16.2.16 Roma (1/2)

Tra ansie, scandali, gossip, delusioni e festeggiamenti, il Festival di Sanremo mi ha portato, di giorno, ad essere un semi vegetale nonostante purtroppo non abbia potuto mettere in pausa lezioni di pianoforte, di equitazione e altro. La sera c'era da guardare #Sanremo2016, poi il DopoFestival e poi anche il dopo-DopoFestival, perché mi piaceva tenere come sottofondo anche il programma di Marzullo. E poi dopo che fai, non lo ascolti il nuovo album di Noemi? E gli inediti di Dolcenera? Ma c'è anche Arisa..e Caccamo.
Da non dimenticare la serata del giovedì, quella delle cover. Dovevo andare alla mostra di fine corso di fotografia. Mi ero organizzata per tornare in tempo per l'esibizione di Noemi, che dopo 6 anni di programmi in cui ha cantato alle 23:30 circa, proprio quella sera doveva essere la prima in scaletta. Avevo chiesto a Fabio e Salvatore di avvertirmi quando finiva di cantare il penultimo 'giovincello', peccato che nel locale in cui stavo NON C'ERA CAMPO. Quando sono uscita un attimo a controllare stava già cantando l'ultimo della categoria 'nuove proposte' e la macchina era parcheggiata in culonia. Mentre quindi ormai l'ultima pubblicità prima di "Dedicato" mi faceva ancora sperare di fare in tempo..ho incontrato Francesca Monte! Abbiamo parlato brevemente dello showcase fatto a CasaSanremo e mi ha presentato il cugino, anche lui cantante. E' stata una cosa talmente carina che non fa niente che abbia dovuto recuperare quello che volevo vedere su Rai.tv.
Questa premessa inutile volevo farla perché è stata una bella settimana, durante la quale è uscito Cuore d'Artista - il nuovo album di Noemi, pubblicato a distanza di due anni dal precedente Made In London. Per fare le cose per bene ci vuole tempo, ma ci è mancata e stare fuori 48 ore per vederla 48 secondi può sembrare una pazzia, e forse secondo alcuni lo è stata, ma secondo me no.
Era da maggio che non viaggiavo da sola ed è stato bello ricominciare. Il signore seduto di fronte a me, in treno, forse aveva voglia di fare conversazione, MA IO NON SONO IL TIPO, sorry. Però gli ho prestato il caricabatterie quindi mi sono fatta perdonare. E comunque questo tizio aveva la mia stessa suoneria, cioè quella che avevo fino a qualche anno fa. Inutile dire che tutte le volte che gli è squillato il cellulare (e sono state parecchie) il mio cervello reagiva in modo strano CIOE' LO SAPEVO CHE NON ERA IL MIO EPPURE... E la stessa identica cosa è successa quando, alla Feltrinelli, Federica chiamava sua figlia GAIA e io non ce la facevo a non girarmi. La mia testa si voltava in modo automatico ogni volta che sentivo questo suono.
Il mio treno si è fermato a Roma Tiburtina alle 17:27 e l'evento era alle 18. Dopo un bel viaggio in vespa, io e mia sorella siamo davanti alla Feltrinelli di Via Appia alle 17:58. LA PRECISIONE. Ovviamente questo per me è comunque un ritardo, cioè io se ad un evento non sto lì ALMENO UN'ORA PRIMA per me è tardi ma anche arrivare con questa precisione è figo e inoltre i miei prodi archini mi hanno trovato un'ottima sistemazione e inoltre (bis) Noemi ha fatto quasi un'ora di ritardo quindi proprio no problem.
Nel momento esatto in cui io e mia sorella arriviamo, gli Archini stavano facendo una foto di gruppo in cui mi sono infiltrata prima di salutare tutti, cioè non tutti, dopo due ore che stavo là ancora sbucavano fuori persone che non avevo visto MA SI SA vanno così queste cose.
Mentre ero seduta ad aspettare, Chiara mi vede ed esclama "Ciao Gaia!", si avvicina per salutarmi meglio e mi chiede "Te l'ha già firmato l'album, Very?" ed io rispondo "No, non ancora" e lei "Ma poi ti fanno passare?" :) carina! "Si..o almeno così ci hanno detto!" replico, poi spiega che stava cercando di far capire a Gabriele dove si trovava per essere così recuperata.
Quando Noemi arriva, io e Gian ci avviciniamo alle scale vicino al palchetto -come ci era stato consigliato- e assistiamo alla mini intervista con Chiara di Giambattista, subito prima della quale la rossa mi nota e mi saluta con un gesto della mano. Parla del suo Cuore d'Artista, prodotto da Gaetano Curreri, e da lì i complimenti agli Stadio per la vittoria a Sanremo e lo speciale "Emozioni" della rai che è stato molto apprezzato. Racconta la nascita del pezzo scritto da Sangiorgi: lei l'ha chiamato e lui le ha chiesto se volesse una ballad o un pezzo più movimentato; ha scelto la seconda opzione per divertirsi anche poi live. Descrive ovviamente 'Idealista!' di F O S S A T I e nomina anche il brano scritto da Gerardo Pulli e quello di cui è autrice lei.
Si è anche scusata per il ritardo, dicendo di aver trovato traffico. Quando finisce il breve intervento, dà le spalle al pubblico per farsi fotografare con la folla e qualcuno le ha anche fatto i complimenti per il lato B hahahahahahah! Si posiziona vicino al pianoforte per cominciare a fare foto e firmare autografi ma la signora feltrinelli le si avvicina e le fa un cenno. Quindi Vero scende per salutare le ragazze sedute esattamente davanti a me e Gian, firma autografi, fa foto ..e si gira per andarsene. Le abbiamo dovuto sfiorare un braccio e chiamarla per far sì che si accorgesse della nostra presenza hahahahahahah Ma appena se ne accorge con la sua reazione sistema tutto "Gaia!! Giovannona!!!" esclama, salutando prima me e poi Gian con due baci. Io avevo il booklet aperto esattamente al centro da circa mezz'ora e, quando glielo passo, lei gira tutto rovinando i miei piani. Poi, però, domanda "L'autografo te lo faccio..al centro!?", io ribatto "Si, la copertina è troppo bella" e lei risponde "Eh, visto!?!? :)". Appena finito di scrivere, arriva Alessandro Spolvi che annuncia "Scusa se passo avanti ma sto male me ne devo annà". Si fa firmare il disco ed è quasi interrotto dalla signora Feltrinelli che viene informata da Veronica "No scusi ma è un mio amico". Si fa fare una foto da Giannantonio con cui Veronica si complimenta con "Ammazza che muscoli" per la posizione in cui ha dovuto mettersi per scattare :'D Poi è stata portata via e ha cominciato a fare foto e firmare autografi a tutti (gli altri). Ho atteso circa due ore accanto alla porta per l'uscita di emergenza, dietro la quale c'era un piccolo spazio in cui stavano gli amici e i parenti di Veronica. Gabriele ha aperto un paio di volte ma per talmente tanti pochi secondi che non ho fatto neanche in tempo a formulare un "ciao". Poi Armando è passato accanto a me per entrare ma l'ho visto quando ormai di lui era rimasto fuori solo il cappotto e stessa cosa mi è successa con Stefania pochi secondi dopo. Ad un tratto è uscita Arianna e le ho toccato un braccio per farmi notare e con lei finalmente ce l'ho fatta. Mi saluta con due baci e un "Come va?" per poi continuare a fare quello che doveva fare in quel bellissimo caos. Ho passato il tempo rimasto tra chi studiava (o ci provava), chi parlava di musica, chi aveva calzini fighi e un nuovo taglio di capelli, eccetera. Le attese archine sono sempre piacevoli nonostante spesso siano molto lunghe. Non so come facevo prima. Non mi ricordo. Mi sembra così naturale ora. Verso le 20:20 Noemi scende le scale e suggerisce la posizione in cui avremmo dovuto metterci per la foto di gruppo finale. ("I più bassi davanti, i più giovani del fanclub, no perché poi c'è anche qualche anziano" ahahahahahahahah). Io ero salita per qualche secondo sopra e mi ero anche accomodata su una sedia libera accanto ad Arianna, Mirko e lo staff xD quindi quando succede questa cosa mi ritrovo sul primo scalino esattamente a fianco a lei, perfetto. Poi si aggiunge Camilla vicino a noi. E poi un intruso. Dopo lo scatto, Vero si sposta un po' a sinistra per firmare un ultimo cartonato e, quando si gira per andarsene, si ritrova esattamente di fronte a me e mi da i due baci per salutarmi un'ultima volta. Saluta anche gli altri e concede un paio di interviste mentre noi veniamo cacciati dallo staff della Feltrinelli xD Mentre mettevo il giubbino ho salutato Nia che a sua volta ha poi salutato Mirko. Quindi mi sono girata dal lato verso cui si stava sbracciando per fare un cenno anch'io. Per ultimo, ma non meno importante (u.u), Armando! I nostri sguardi si incrociano quando stavo dando un ultimo sguardo commosso all'arredamento (e chi s'è visto, s'è visto) e lo saluto sempre con un gesto della mano; lui ricambia allo stesso modo ma più calorosamente mandando baci e così via.
Io e mia sorella parliamo con Clarice per pianificare il programma DEL GIORNO SUCCESSIVO e poi scappiamo in vespa per paura che venga il diluvio universale e anche perché lei erano due ore che mi incitava "Un'ultima mezz'ora e poi ce ne andiamo" xD
La serata si è conclusa con risotto + film/popcorn + mal di testa + gatto
TO BE CONTINUED...

Nessun commento:

Posta un commento