sabato 19 gennaio 2019

Carmen Consoli 17.1.19 Marcianise

È stato bello iniziare l'anno con Carmen Consoli. Certo, l'anno non è di certo iniziato il 17 gennaio ma il suo è stato il mio primo concerto del 2019 e quindi è un po' come se fosse il mio inizio. Il Centro Commerciale Campania ormai è casa mia, anche se questo non esclude il fatto che sulla strada del ritorno potremmo sempre e comunque perderci come è successo in questo caso e come successe anche 10 anni fa. Comunque i concerti qui sono molto carini e anche in questa occasione è stato così. Innanzitutto c'è da dire che iniziano in orario e questa è già una gran cosa. In secondo luogo durano poco più di un'ora e questo da un lato potrebbe essere positivo perché significa che per quel poco tempo l'artista riserva le sue canzoni più famose. Forse per cantare il maggior numero di minuti possibili Carmen Consoli non ha parlato molto però ha detto una cosa iniziale molto divertente:
Mia mamma ha detto "Mettiti la camicetta per essere elegante per i cugini di Caserta" e io le ho spiegato che a volte le maniche della camicetta mi si impigliano alla chitarra quindi scusate se capita ma mia mamma ha detto che è più importante l'eleganza. 
Carmen aveva quindi questa camicetta bianca e una stretta gonna nera con le scarpe con il tacco abbinate.. Tutto molto elegante e carino e tra l'altro si è sentita tutta la sua simpatica cadenza siciliana. Il live era quasi in acustico: c'era solo lei con la chitarra e un altro chitarrista ma ad un certo punto - prima de L'ultimo bacio - sono salite sul palco le due ragazze (viola e violino credo) che l'hanno accompagnata durante il tour Eco di Sirene (credo). Così l'atmosfera è stata resa ancora più speciale, in certi momenti anche un po' rock ma sempre intima. Le prime canzoni sono state Parole di burro, Confusa e felice, l'immancabile Blunotte e ne sono seguite tante altre, tutte quelle che ricordo che ascoltavo quando ero piccola e che anzi sono uscite anche prima che io nascessi. Ha poi concluso con un brano in siciliano per poi tornare sul palco per il bis con un altro pezzo in dialetto (mi pare... o era un italiano che io non ho capito hahahah). Credo abbia concluso con Amore di Plastica anche se il momento finale-finale è stato riservato all'inchino collettivo e ai "grazie". 
Comunque siamo arrivati con una mezz'oretta di anticipo e nell'attesa in sottofondo c'erano canzoni di Gazzè, Silvestri e Bersani! Ero seduta come al solito lateralmente ma vedevo incredibilmente molto molto bene, spero di averlo fatto capire alla ragazza molto gentile accanto a me che sembrava preoccuparsene molto :P 
Ho fatto le 2-3 foto che sono riuscita a fare con la fotocamera e per il resto ho usato lo smartphone: chiaramente ogni volta che aveva una luce adatta ad una bella foto ed era anche in un'ottima posizione avendo sorriso anche nella mia direzione.. il tempo di prendere il telefono e cambiava tutto. Il concerto però è stato bello quindi questo fatto delle foto è irrilevante (anche perché dovrei essermi abituata ormai al fatto di avere solo ricordi scuri e sfocati). 
Se il primo concerto dell'anno simboleggia in qualche modo la qualità dei live che mi aspettano nel 2019 posso essere certa del fatto che i prossimi saranno mesi da paura! 

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