venerdì 15 luglio 2016

DolceNera 14.7.16 Nola

Dopo un viaggio in treno e in taxi con Fabio e Danton che sarebbe potuto diventare davvero comico e irreale ma per fortuna invece è andato bene, arriviamo alla piazza del Vulcano Buono di Nola intorno alle 17.30/18 (Gian ci raggiunge più tardi). Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo. Arrivare ai concerti prestissimo e non mangiare per così tanto tempo. Anzi, non "non mangiare", è meglio dire "non avere fame": la prova che ho raggiunto la pace interiore e che il concerto mi è piaciuto tantissimo nonostante la gente cafona che mi ha circondato. Dopo le mie 4-5 ore davanti alla transenna chi è arrivato all'ultimo momento pretendeva anche che io mi spostassi. Non vorrei scrivere certe cose sul blog perché voglio ricordare solo le cose belle ma questi hanno dato tanto fastidio e hanno fatto "capovolgere il mondo". Ritornando allo spettacolo bellissimo posso dire che mi è piaciuto così tanto che ho addirittura pubblicato una foto su Instagram, nonostante sia il social che usi meno al mondo. Ma Manu era bellissima e aveva un vestito stupendo che LO VOGLIO ANCHE IO. Per non parlare della scenografia con tante asticelle e palline luminose (una spiegazione chiarissima e dettagliata, ma a quest'ora non so fare di meglio).
Il live inizia con Accendi lo spirito per poi proseguire con Il sole di domenica e (credo) L'amore è un gioco e 100Mila Watt. Arriva il momento della prima canzone al piano, Fantastica, e qui secondo me c'è stata una piccola dimenticanza da parte dello staff. La stecca del microfono usata fino a poco prima è rimasta lì, al centro. Non ha dato molto fastidio ma sarebbe stato meglio se non ci fosse stata. Infatti poi per le volte successive (tipo per Mai più noi due) è stata spostata. Un peccato credo sia stata l'unica canzone che preferisco versione cd perché quegli strani strumenti giapponesi penso siano difficili da riportare dal vivo. Per il resto, invece, arrangiamenti DA PAURA. Sembrava quasi, a volte, di stare in una discoteca ma a me non piacciono le discoteche invece questo concerto è stato bellissimo quindi non è forse il giusto paragone. Io, però, sono una persona abbastanza calma ai concerti, qui però era impossibile rimanere fermi. Presenta Amore Disperato parlando di Nada e descrivendola come un'artista forse un po' pazza?! Qualcuno le urla "Siamo tutti là fuori?" e lei risponde "Eh no, con calma e poi non sto parlando di me anche se forse un po' siamo simili". Mentre prima de Il viaggio confessa che a volte scrive pensando ad altre persone, in questo caso ha scritto il brano pensando ai ragazzi del NoirFansClub :') "perché è bello quando ci si riconosce e ci si capisce". Epico anche il ringraziamento al signore oltretransenna con la camicia rosa. Manu ha esclamato "Vorrei ringraziare questo signore perché è troppo tenero!" e ha aggiunto "Sta cantando tutte le canzoni! Quanti anni hai? ..Quando si dice essere trasversali". Poi Ci vediamo a casa, Il mio amore unico e il suo opposto 2Vite perché "forse a volte è meglio stare in 2 universi opposti" o una cosa del genere ahahah Se devo essere sincera, sto seguendo la scaletta della data zero facendo le dovute modifiche ma qua mi sa che effettivamente siamo arrivati alla fine con Ora o mai più, L'amroe sa, Universale ("una sorta di testamento") e Siamo tutti là fuori.
Ovviamente torna per il bis. Come poteva andarsene senza Com'è straordinaria la vita?! Lo show si chiude ufficialmente con Niente al mondo e i ringraziamenti a band e staff. Poco prima dell'inchino finale, uno dei musicisti passa delle magliette a Dolcenera che chiaramente non capisce cosa farne. Poi lei e ogni componente della band ne prendono una e la lanciano al pubblico.
Comunque io credo di non aver parlato a dovere di questo concerto. Non so, mi sembra indescrivibile.
A fine serata Fabio si avvicina al merchindising come previsto e viene accompagnato da Dolcenera. Siccome ci avevano tipo chiuso "la porta" in faccia, mi scrive dicendo che aveva risolto e che stavano "venendo a prenderci" quindi è stato davvero esilarante vedere Gigi e Manu uscire, passarci a fianco a un centimetro di distanza e proseguire senza filarci di striscio. Cioè non ci hanno proprio visto. MA IL MONDO è CAPOVOLTO. Si risolve -davvero- subito tutto perché Fabio dice a Gigi che ero io la persona di cui gli aveva parlato prima (mi sembra tanto sgrammaticata questa frase ma ora, alle 3.20 AM non mi viene davvero in mente niente di meglio). Quindi Gigi mi fa entrare, un tizio mi dice "Adesso aspettiamo che saluta gli altri e poi torna da te, ok?" lui replica qualcosa come "No, vabbè" ma è esattamente quello che succede. La carinissima Manu accontenta tutti quindi aspettiamo un po', ma non tanto. Giusto il tempo di far arrivare mio padre da Salerno :)) Nel frattempo un altro tizio mi chiede "Vuoi la sedia?", quella dove ero seduta fino a qualche secondo prima che mi ha permesso di allacciarmi una scarpa. Anzi no, me l'ha allacciata comunque Danton perché i miei capelli mi oscuravano la visuale quando mi chinavo. Io gli rispondo con un "Eeehhh" pensieroso e lui quindi me la passa. Siccome il mondo questa sera era già abbastanza capovolto, immaginavo il futuro e pensavo che, una volta che Manu avesse finito di fare foto e autografi a tutti, avrebbe proseguito dall'altra parte senza tornare indietro a salutarmi. In teoria da quella parte non c'era neanche l'uscita da quello che ho capito ma immaginare questo "tragico" scenario era l'unica cosa che mi riusciva, nonostante Gian fosse andato a parlare con Gigi.
Gianni: "Gigi non ti dimenticare di Gaia che sta aspettando li"
Gigi: "Certo, mi ricordo di Giada, arriviamo subito..."
Gianni: "Gaia"
Gigi: "Si, si GIADA"

ESILARANTE
Ma ad un tratto un tipo che stava venendo verso di me mi fa "Sta venendo! Prepara il cd!" :')
Manu mi si è avvicinata e mi ha chiesto qualcosa tipo "Ma noi ci conosciamo?" "Ci siamo già viste?". In questo momento ho sentito tutte le persone dietro e a fianco a me dire qualcosa. Io ho risposto più o meno "Si quando vieni da queste parti ci sono sempre". Nel casino è anche uscito fuori un "Sei del fanclub?" e poi "Come ti chiami? Giada?" ed io quasi interrompendola esclamo "Gaia" e tra una risata e l'altra mormoro divertita "Quasi..". A questo punto le passo i cd. Le stelle non tremano supernovae era già aperto pronto alla firma, l'edizione normale era sotto ma li prende entrambi. Ai firmacopie, vista l'anonimità (?) dell'evento, si impegnava a fare dediche carine. Qui nonostante la fretta, il secondo autografo non è stato semplicemente "A Gaia, Dolcenera" ma "Alla papera Gaia, Dolcenera" Aww. Poi chiede "La foto ce l'abbiamo? No?" e automaticamente si avvicina. Giannantonio scatta e lei domanda "Ma sei sicuro che l'hai fatta? Non c'era manco un flash", alché lui si avvicina e le mostra le due foto. Tra mille "Ciao" e "Grazie" vari lei e Gigi si allontanano.
Gian se ne va e poi visto che stava cominciando a spiovigginare ce ne andiamo velocemente anche noi e mio padre mi chiama. Ci mettiamo un po' per stabilire dove vederci (che dispersivi i centri commerciali!) infatti facciamo dei piccoli giri a vuoto grazie però ai quali vediamo Gigi e Manu salire in macchina e li salutiamo un'ultima volta. Alla fine ce la facciamo a metterci d'accordo sul dove vederci e mentre ci avviciniamo all'uscita vediamo Petruz che saluto con un gesto della mano anche se in mano avevo ancora il cellulare con la chiamata con mio padre appena chiusa. Tra "ciao" vari finalmente usciamo e riincontriamo Gian & family per poi trovare finalmente mio padre :'D

PS: Vorrei dire a tutti gli artisti di oggi "E' COSI' che si fa l'elettronica :*"

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