domenica 29 settembre 2024
Almamegretta 28.9.24 Salerno
Quanto è bello quando fanno i Festival carini sotto casa? Il parco dell'Irno potrebbe diventare presto il mio posto preferito se continuano così. Anche Canta con Kant ha spaccato, pure quest'anno. Certo, potrei essere di parte visto che è stata invitata come ospite Noemi, ma in realtà anche gli altri artisti sono stati pazzeschi. Sono stata a vedere gli Almamegretta principalmente per questo, perché se ho un concerto vicino a dove vivo, per una volta, ci vado e basta. Poi la madre di Danton era fan di questa band e quindi ci siamo incamminati anche questa volta. Io però non conoscevo manco una canzone. A volte vado ai concerti impreparata, ma in questo caso veramente non sapevo nulla. Degli Almamegretta ricordo vagamente una partecipazione a Sanremo e poco altro, tra cui il brano Nun te scorda', perché Tropico ne ha fatto una specie di seguito. Ecco, Raiz - il cantante - lo conosco per aver duettato con lui e per aver recitato in Mare Fuori, di base. Andare agli eventi a casaccio anche senza conoscere l'artista in questione può essere anche una rivelazione, nel senso che può essere un modo per scoprire appunto nuova musica. Il fatto che le canzoni della serata fossero però totalmente in napoletano me le ha fatte sì sicuramente apprezzare ma me le ha fatto anche dimenticare alla velocità della luce avendo a stento riconosciuto le parole. Questo anche perché sono stati gli stessi Almamegretta a lasciare spazio (giustamente) alla musica, nel senso che hanno parlato ben poco. Sicuramente non sono mancati i ringraziamenti, ma hanno parlato poco delle canzoni, non ne hanno mai raccontato la nascita, non si sono persi in discorsi di presentazione, quindi ho fatto un po' fatica ad afferrare il tutto, sebbene io lo abbia comunque apprezzato. Quello che posso dire, però, e che ho potuto promuovere anche senza conoscere nulla del gruppo in questione, sono le luci. Ci sono stati infatti degli effetti visivi davvero molto carini. Contando che il leader della band cantava in felpa con uno stile davvero super semplice, beh, forse uno magari non se lo aspettava... e invece eccoci!
sabato 28 settembre 2024
Noemi 27.9.24 Salerno
Ma quanto è bello scrivere "Noemi" e poi "Salerno" subito dopo? Succede di rado, ma è meraviglioso. Non è la prima volta che lei si esibisce nella mia città, anzi, la prima volta che l'ho vista live - ormai 15 anni fa - è stato proprio qui, alla Festa della Pizza. Ed è proprio alla Festa della Pizza che l'ho vista il mese scorso. Ma MAI era successo che venisse a fare un concerto vero e proprio qui e MAI era successo che venisse a fare questo concerto al Parco dell'Irno, un posto talmente vicino casa che era quasi raggiungibile anche a piedi per me. Non l'ho fatto lo stesso, ma è strano pensare che dopo tutto questo tempo io abbia potuto realizzare questo desiderio. Mi fa quasi pensare che le cose, se si ha la pazienza di aspettarle e di crederci abbastanza, alla fine succedono davvero. Inoltre, Canta con Kant è una manifestazione davvero carina e sono contenta che lo spettacolo si sia svolto in quest'ambito. Stavolta, però, credo ci fosse una novità, ossia la collaborazione con Radio Kiss Kiss. Questo è stato positivo sicuramente dal punto di vista della puntualità perché essendoci dirette di mezzo non erano previsti ritardi; ma è stato negativo perché abbiamo dovuto sorbirci il solito DJ set prima dell'inizio della musica. Per fortuna, però, non ero da sola e, insieme agli Archini, ho potuto commentare l'intervista a cui avevamo appena assistito tutti insieme. Era infatti previsto anche un evento pomeridiano (e il mio giorno libero coincideva per puro caso con quest'impegno). Io e Valentina siamo arrivate separatamente ma nello stesso identico momento, tant'è che l'ho vista scendere dalla macchina. Ci siamo quindi beccate all'ingresso e abbiamo salutato anche gli altri Archini, aspettando che ci facessero entrare. Alle 19:30 siamo dentro e pochi minuti dopo la conduttrice ha fatto qualche chiacchiera inutile per arrivare poi a presentare Noemi, che è salita sul piccolo palco con dei jeans, una canotta nera, un paio di occhiali da sole e un colore di capelli piuttosto acceso, forse un po' più del solito. Questa sorta di talk è durato circa mezz'ora e c'è stato spazio per un po' di tutto, dalla musica all'attualità: da Cara di Lucio Dalla (come risposta alla domanda "Che canzone vorresti essere?") al blues di Pino Daniele passando per il gender gap (nella musica e nella vita) e la violenza di genere. Verso la fine, c'è stato spazio per una domanda da parte del pubblico e Attilio le ha chiesto che cosa ne pensasse delle varie pause che si possono prendere nel mondo discografico, come quella che ha annunciato Adele poche settimane fa. Adele è stata menzionata anche più tardi, durante il concerto. Al solito momento in cui Noemi lancia dal palco le fascette per i fan tra la folla, infatti, ha specificato che anche la cantautrice britannica fa questi lanci ai suoi spettacoli. Lei ha assistito al suo live a Monaco, ma ha notato che - nel suo caso - ci sono quasi dei cannoni che la aiutano a sparare i regalini verso il pubblico. La nostra ha invece usato la sola forza delle sue mani e delle sue braccia centrando quasi sempre l'obiettivo (anche se c'erano persone dello staff appostate sotto palco per le rare occasioni in cui il lancio possa venire abortito dalla gravità e possa cadere a terra prima di raggiungere le grinfie dei presenti). A un certo punto, poi, una delle fascette arriva nelle mani di Attilio, in prima fila, e lei ironicamente gli fa "Vabbè dai, ridammela che tu già ce l'hai" e lui gliela rilancia davvero causando lo stupore di Noemi che con un "Che carino" la tira più lontano. E non è l'unico momento in cui lui è stato protagonista della serata perché aveva anche preparato un cartellone con su scritto "Posso essere la tua Fiorella?" e sappiamo tutti che lei ha una passione per i duetti con i fan: proprio come faceva tanti anni fa, ne ha fatto salire uno sul palco con un "Certo!" entusiasta e loro due hanno quindi cantato insieme L'amore si odia. La scritta con questa richiesta è stata tra l'altro mostrata nell'attimo più giusto perché prima di questo pezzo c'è sempre il momento super serio sull'importanza della sorellanza nel combattere la violenza sulle donne. Ma questo, comunque, non era l'unico cartellone fatto dai fan. Noemi ha intercettato anche "Ci canti 'Domani è un altro giorno'?" e ha provato ad accennarla ammettendo poi, però, di non ricordarla bene. Questa è stata però l'occasione di invitarci al prossimo tour: "A teatro la farò sicuramente, ci sarete?". Ce lo aveva già accennato Gabriele in non so quale occasione, ma ora sembra confermato che quest'avventura live proseguirà anche in inverno prossimamente. La scaletta, per il resto, è stata ovviamente la solita ma ci sono state due piccole assenze: Idealista! e Lose Control, la cover di Teddy Swims che le piace tanto (menzionata infatti anche nel pomeriggio durante l'intervista). Con un vestito rosso che non avevamo mai visto prima ma che ricalcava lo stile dei precedenti utilizzati durante questo tour, Noemi si è anche complimentata per il clima perfetto di questa serata. Effettivamente, si stava proprio bene: io indossavo una maglietta a maniche corte rosa e non avevo né caldo né freddo. Sarà stato forse anche questo il motivo per cui sembrava particolarmente di buon umore? Chissà; quello che è certo è che - tra una canzone e l'altra - sembrava particolarmente prolissa. Ha fatto gli stessi discorsi di sempre (tipo quando ha raccontato del ritornello di Glicine scritto da Mahmood o del concerto di Vasco a cui ha partecipato tanti anni fa con la sorella allo Stadio Olimpico di Roma) ma li ha riempiti di parole facendoci entrare ancora una volta nel suo mondo al 100%. E anche stavolta ho potuto brillare durante Makumba. Lei come al solito è scesa dal palco per cantarla davanti alle transenne. In questo caso, più che cantarla, l'ha fatta cantare ai fan mentre si faceva selfie con loro. Quando è arrivata esattamente davanti a me mi ha puntato il microfono in faccia facendomi cantare, facendomi divertire e facendomi anche un po' morire di imbarazzo per quel breve secondo in cui l'ho avuta a pochi centimetri da me propri come sempre, da 15 anni a questa parte.
venerdì 27 settembre 2024
Passione Live 26.9.24 Salerno
Aspettavo con ansia Canta con Kant, non solo perché si tratta di un Festival che fanno a 800 metri da casa mia, rendendo il Parco dell'Irno una location davvero speciale, ma anche perché quest'anno hanno invitato Noemi! Io, per godermelo tutto, ho deciso di partecipare a tutte e tre le serate, proprio per non farmi mancare nulla. Se un concerto è vicino casa... si va! Il primo evento in programma era Passione Live e ci sono andata con Frà e poco dopo siamo state raggiunte da Domenico. Abbiamo visto la prima parte della serata dall'alto, poi siamo scese e ci siamo avvicinate al palco. Io ero seduta su un muretto quando un signore si siede accanto a me. Non ci faccio molto caso. Poi, una persona mi si avvicina ed esclama all'uomo "Ma hai visto vicino a chi ti sei seduto???". Lei era Patrizia, che stava ovviamente con Lello, e il signore seduto accanto a me era suo fratello. I casi della vita!
Passione Live, comunque, è un omaggio alla musica napoletana con diversi artisti della zona che cantano i brani più famosi della storia della musica italiana e a volte anche del loro repertorio. C'erano quindi Francesco Di Bella dei 24 Grana, Roberto Colella della Maschera (che con il suo gruppo l'anno prima era proprio su quel palco per lo stesso Festival), Maldestro, Irene Scarpato (Suonne D'Ajere), Simona Boo dei 99 Posse, Greta Zuccoli (e no, non ha cantato la sua sanremese Ogni cosa sa di te, purtroppo), 'O Zulu sempre dei 99 Posse, Enzo Gragnaniello + Piero Gallo e le Ebbanesis. Tutti loro erano poi accompagnati da diversi musicisti rendendo così il palco davvero sempre super pieno di gente, tutta bravissima! Tra i momenti da ricordare: Nove Maggio di Liberato, Curre curre guagliò, Vasame e il duetto fra Roberto Colella e Francesco Di Bella!
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