venerdì 28 marzo 2025

La Nina 27.3.25 Salerno

E anche oggi mi sono fatta riconoscere. Pure la presentazione del nuovo disco della Nina si è rivelata per me ricca di ostacoli, ma alla fine ce l'abbiamo fatta... e abbiamo risolto tutto in grande stile. Mi organizzo per essere con Danton da Disclan intorno alle 17:30, cioè un po' prima dell'inizio. Peccato che poi proprio poche ore prima dell'appuntamento mi viene fissata una call proprio allo stesso orario. Quindi chiedo a Danton di anticiparmi e, se possibile, di farmi trovare una sedia lì davanti così che potessi fare tutto con calma senza affannarmi. L'incontro di lavoro va per le lunghe, ma alle 18:15 decido di salutarli perché stavo facendo tardi. In teoria, ero perfettamente nei tempi. In pratica, Danton mi ha scritto alle 18 dicendo che stava iniziando. Nella prima mezz'oretta però la Nina e Francesco Di Bella (che moderava lo showcase) si sono persi in chiacchiere e il live vero e proprio è iniziato quando io ho messo piede davanti alla porta del negozio. All'inizio non sono comunque riuscita a entrare a causa della folla troppo compatta. Poi, alla fine del primo brano, il pubblico inizia a chiamare... me. La gente chiama il mio nome e automaticamente mi si aprono le acque davanti e si crea un varco libero fra le persone che mi permette di passare e di avanzare. "Eh Gaia, però muoviti", diceva la gente divertita. Il locale era piccolo, ma perché ora tutti pronunciavano il mio nome? Perché anche La Nina, a un certo punto, ha domandato "Gaia? Dove sei? Sta arrivando?". Appena mi siedo sullo sgabello davanti a lei, la sento intonare un finale "Gaia, vieni qua, Gaia, vieni qua". Ci guardiamo, ridiamo, e poi scopro che Danton - visto che non riusciva a raggiungermi né a farmi cenni - ha interrotto l'evento chiedendo alla stessa artista di farmi procedere. Il mood dell'evento era infatti molto amichevole... e anche stavolta grazie a questo mi sono ritrovata volente o nolente al centro della scena. Comunque, poi viene fatto un altro pezzo e La Nina - alla sua conclusione - spiega che in realtà era l'ultimo e che tanto ci sarebbe stata presto la data del tour al Limen Festival, annunciata proprio pochi minuti prima dell'evento. Ma, per quanto il mini live stesse davvero per terminare, il sorriso sul suo viso ha fatto presto capire a tutti che si trattava in realtà di ironia. "Che cosa facciamo adesso?" ha chiesto quindi lei ai musicisti che la stavano accompagnando. Così, tutti insieme optano per una cover e la scelta ricade su Era di Maggio. Poi la presentazione di Furesta finisce veramente. Prima dell'inizio della sessione di foto e autografi, però, alcuni degli organizzatori proprio del Limen Festival le si avvicinano per creare insieme a lei dei contenuti social per la manifestazione. Questo non ruba molto tempo ai fan in attesa, che nel frattempo erano ri-usciti per comporre una fila ordinata e anzi, per chi ha assistito (io) è stato anche molto divertente e mi sono goduta anche tutti i bloopers.
Poco dopo inizia il firmacopie e quando arriva il nostro turno, La Nina mi saluta entusiasta chiedendomi "Tu sei Gaia, giusto?!". "...Ormai sono famosa" rispondo quindi io e lei replica: "Sì, prima ti ho praticamente invocata" LOL Poi le dico "Ho un regalo per te: è una foto del tuo concerto al Dissonanze" e le porgo una sorta di cartolina con su una sua immagine scattata da me risalente a due anni fa. Prima mi dice qualcosa tipo "L'hai fatta tu? Ma sei bravissima! Grazie mille!" e poi aggiunge "Ah, aspetta, ma mi avevi taggata, giusto?!" facendo capire che addirittura ricordava le foto precise. Poi passa il cartoncino al suo assistente (?) chiedendo di metterla insieme agli altri regali e specificando che l'avrebbe conservata con cura. Poi prende il pennarello, comincia a scrivere qualcosa sul packaging dell'album e noto che in fondo disegna anche un gattino. In seguito me lo porge consigliandomi di far asciugare bene tutto prima di richiudere la confezione e nel frattempo io mi separo dal mio telefono, sganciandolo dal laccio che avevo legato al polso, per passarlo a Danton e far sì che ci scattasse una foto. Dopo esserci messe in posa e aver sorriso, io e La Nina ci riallontaniamo, ma prima lei mi fa "Che buon profumo che hai!" :') 
Io e Danton ci scambiamo quindi di posto e lei dice qualcosa tipo "Ah scusa non avevo capito avessi anche tu il disco", quindi lui conferma e le annuncia il suo nome scandendo per bene ogni lettera e aggiungendo svariati complimenti, più precisamente per un video specifico che è attualmente introvabile su YouTube. Lei ci spiega che glielo ha tolto la casa discografica quando lei ha deciso di non rinnovare il contratto cambiando etichetta. Una ragazza poco distante che stava ascoltando le consiglia perciò di intraprendere una battaglia legale a la Taylor Swift, ma La Nina ammette che è un po' troppo complicato. Quindi scatto la foto a Danton e, dopo i ringraziamenti vicendevoli con lei, io e lui iniziamo a rivestirci per uscire. Nel mentre, ci accorgiamo che in effetti anche a lui aveva messo un gattino al posto dell'autografo sul cd. Chiediamo spiegazioni all'assistente che ci conferma che sì, oggi si sta firmando così e noi non possiamo che esserne più entusiasti, talmente tanto che anche il diluvio fuori dal negozio ci scalfisce poco... direi ottimo! 

venerdì 7 marzo 2025

Noemi 6.3.25 Pompei

Quanto è bello il nuovo centro commerciale a Pomei? Si tratta pur sempre semplicemente di un centro commerciale eh, però è grande, piuttosto vicino e al suo interno si respira profumo di novità. Credo infatti che la tappa campana dell'instore tour di Noemi fosse il primo firmacopie della location. Ottimo inizio, direi! Io e mio padre partiamo con tutta calma intorno alle 17. Alla fine, io mi ritrovo seduta su una panchina di Piazza Maximall, accanto al palco, cinque minuti prima delle 18. Ero talmente sfiduciata per quanto riguardava la puntualità dell'evento che, mentre mio padre si era avviato a comprare il disco, io mi sono messa tranquillamente a scrollare sul telefono e quasi non mi sono accorta dell'arrivo di Noemi. Alle 17:58. Con due minuti di anticipo, pure!
Prima di iniziare a firmare gli album, lei fa una mini introduzione guidata dalla presentatrice del posto. Ci dice che è arrivata da Roma e spara un po' di frasi di circostanza tipiche di questi eventi che si concludono in una mezza cantata corale su Se t'innamori muori insieme alla folla. Quindi comincia la sessione delle foto e degli autografi e io e mio padre ci avviciniamo al palco. Nell'attesa salutiamo Gabriele che chiede a me e ad Eleonora "Voi vi conoscete?". Noo, da soli 15 anni hahah! Poco dopo saliamo i tre gradini e Noemi ci accoglie con uno dei soliti "No vabbè" super entusiasti, salutando sia me che mio padre con i due baci sulle guance e un "Che bello rivedervi insieme, da quanto tempo", alludendo al fatto che mio padre non si faceva vedere da un po'. Il mio disco era già bello pronto sul tavolino perché una persona della sicurezza me lo aveva chiesto prima che mi avvicinassi a lei. Noemi prende il pennarello e prima di scrivere fa "Allora. A Gaia". C'è sempre quest'attimo di pausa prima della firma in cui io annuisco con un convinto "Sì" di risposta, forse tutto è nato quando per errore su una cartolina mi scrisse "A Giada". Mentre le sue dita creano la frase "Con grande affetto", mi fa "Ma tu eri anche a Sanremo, giusto?!" e mio padre interviene "Sì, ormai non la ferma più nessuno" e lei replica "Fa bene". Ad autografo finito, alza di nuovo lo sguardo verso di me e prosegue: "Mi dispiace non avervi potuto dedicare più tempo, però per fortuna sono comunque riuscita a salutarvi". Sotto il mio sguardo comprensivo - consapevole del fatto che lì fosse un casino - e i miei mezzi "Sì, infatti", continua ancora: "Però avete fatto il pullmino tutti insieme, una bellissima cosa". Ora, io in realtà non ero nel pullmino insieme agli altri Archini, però gli incontri con Noemi sono sempre giustamente rapidi e confusi che, piuttosto che mettermi a fare lo spiegone dicendo che io ero lì insieme a Gianni già da giorni prima dell'arrivo del fanclub, ho risposto solo qualcosa tipo "Sì, infatti, bellissimo". Che poi è stato tutto bellissimo davvero, anche se io non c'ero e non ho vissuto quel viaggio in compagnia degli altri. In tutto ciò, sul tavolino su cui erano posizionati i cd e i pennarelli c'era anche una sorta di mini manifesto pubblicitario del centro commerciale che a un certo punto mi cade sulle mani, che erano appunto appoggiate sullo stesso tavolino. Io la stavo semplicemente guardando in faccia e a un tratto ho sentito questa strana presenza addosso. Perché mi succedono sempre queste cose stravaganti? Comunque il mio shock è stato subito placato da lei che si è alzata dallo sgabello, si è allontanata di qualche centimetro dal tavolino scuotendolo un po' e dicendo qualcosa tipo "Eh sì, è un po' traballante". Ed è così che abbiamo subito fatto diventare reale il primo verso di Bosco Verticale, che tra l'altro al momento è lamia preferita: "Metto una zeppa sotto al tavolo, per non farlo ballare". Una volta che si è spostata mi accoglie fra le sue braccia dicendomi "Vieni, facciamoci la foto" e quindi ci mettiamo in posa. Ci saluta con qualcosa tipo "È stato un piacere rivedervi" e poi specifica, rivolta a mio padre "Soprattutto con te che era da un po' che non ti facevi vedere". Lui risponde "Ehhh, mi sto facendo vecchio" e lei ribatte "Ma noo". Io concludo con un "Ci ribecchiamo presto in giro", augurandomi che il concerto a Napoli previsto A DICEMBRE e di cui aveva parlato proprio in occasione dei saluti iniziali, sia anticipato da molte altre occasioni che arriveranno prima, nel mentre. 
Dunque ci allontaniamo e torniamo ai tre gradini per scendere dal palco, dove ad attenderci c'era ancora Gabriele che allunga un braccio per aiutarci/salutarci. "Grazie! Ciao bellezze!", ci fa, prima di un "Ciao ragazzi" che bissa poco dopo quando, mentre ci avvicinavamo all'ascensore pochi istanti dopo, lo ribecchiamo che ci passa davanti. 

sabato 21 dicembre 2024

Yosh Whale 20.12.24 Salerno

Quando mi sono innamorata degli Yosh Whale era gennaio. [E in tutto questo tempo ancora non ho capito se si dice DEI o DEGLI, ma va bene lo stesso]. Dopo aver ricevuto canzoni in anteprima che non avevo mai ascoltato con attenzione, lo Sconosciuto mi ha fatto ascoltare in macchina Blu, il loro brano con Rose Villain. Lo avevo già sentito, ma il momento in cui lo abbiamo ascoltato insieme, quando tutti in quell'auto si sono zittiti per 3 minuti, è stato magico e ha fatto scattare in me qualcosa. Anche se l'avevo già sentita prima, distrattamente, in quell'occasione ho esclamato entusiasta "Ma è stupenda questa canzone!". Lo sconosciuto l'ha rimessa per me. Forse c'è un momento giusto per le cose e il mio, per scoprire questa band, è stato quello. Il 2024 era iniziato da poco, quindi è stato quasi romantico (ri)vederli in concerto proprio ora che sta per finire. 
Ho purtroppo ignorato molti live dei Morticelli, principalmente perché lì è un casino parcheggiare, ma a questo volevo proprio esserci. E, guarda caso, questo è stato proprio uno di quelli che è iniziato più tardi, proprio quando ero da sola, proprio quando ho dovuto quindi scrollare i social per una quantità di tempo che mi è sembrata infinita, nell'attesa. Ma ne è valsa la pena. L'atmosfera in quella ex chiesa sconsacrata è sempre così suggestiva che gli perdoniamo tutto, soprattutto se invitano uno dei gruppi più interessanti del panorama salernitano (e italiano). Vincenzo durante il concerto ha anche ammesso che da un paio di mesi si è trasferito a Milano e che questo in realtà lo fa stare un po' male, per questo ha ringraziato i Morticelli (visto che fare musica live al sud non è mai così facile). Molte delle canzoni del progetto parlano proprio di questo e del mare della nostra città: ci sono MareVuoto, Treni, Sulle nuvole, Blu e molte altre che sono state eseguite durante una splendida serata vicina alle vacanze natalizie. Anche per questo, era il caso di festeggiare ed è stato fatto con una special guest (Claudio Kiki Supnasa) e con un richiestissimo bis che ha permesso al gruppo di fare nuovamente Fiore. Ho conosciuto (per bene) gli Yosh Whale a gennaio e il mio primo concerto dell'anno è stato proprio ai Morticelli. L'anno non poteva che chiudersi così. È stato tutto perfetto.  

sabato 14 dicembre 2024

Emma Nolde 13.12.24 Milano

Era da tempo che desideravo vedere Emma Nolde live e finalmente ce l'ho fatta, tra l'altro per un puro caso del destino. Io mi stavo organizzando per andare al compleanno di Erica, che avrebbe festeggiato il 14 dicembre... e proprio il 13 la giovane cantautrice ha annunciato un concerto all'Arci Bellezza di Milano. Per fortuna abbiamo comprato i biglietti, visto che è andato ben presto sold out. E per fortuna lo aveva comprato anche Summerwind, che abbiamo quindi avuto l'occasione di rivedere. Tra la folla, poi, una quantità incredibile di artisti: CheriachRe, Leultimeparolefamose, Miele, Henna, Leo Pari, Anna Carol, Dente e infine Diodato, che a fine serata abbiamo anche salutato. Ma non solo! Perché la cosa carina di questa serata è stata anche che a mezzanotte Emma Nolde avrebbe compiuto gli anni, quindi abbiamo salutato anche lei e abbiamo festeggiato insieme: tutte le persone rimaste in sala dopo il live, infatti, le hanno cantato Tanti auguri a te. Dopo il primo momento super caotico, la gente comincia a chiederle foto e autografi quindi anche io le avvicino la mia copia di Dormi, che lei firma con un pennarello bianco che le avevano appena dato. Poi le porgo anche il regalo che volevo farle avere, ossia una foto del Mi Ami scattata da Erica. Quando le abbiamo detto che l'aveva appunto fatta lei, lei ne approfitta per chiederle se poteva scattarci una foto. Quando Emma Nolde mi si avvicina non posso non esclamare "Come sei alta!" e lei giustamente mi risponde "Eh sì, me lo dicono tutti!". Mi dà un mezzo abbraccio e quando si mette in posa per lo scatto mette in bella vista pure la foto che le avevamo appena dato. È stato piuttosto profetico regalarle quell'immagine, visto che proprio durante la serata ha annunciato a sorpresa, improvvisamente, la sua presenza al Mi Ami 2025. Una bella notizia in mezzo a un bellissimo concerto che ha riservato anche altre chicche, come per esempio Punto di domanda, la sua canzone originariamente interpretata insieme a Nayt e Mecna che in questa occasione ha cantato insieme a quelli che dovevano essere due fan, ma che sono all'improvviso diventati tre. Emma Nolde stava infatti eseguendo il pezzo con due persone che aveva fatto salire comodamente sul palco ma poi, a un certo punto, ha scorto fra il pubblico un ragazzo che gli è sembrato, non lo so, forse la persona giusta e si è quindi avvicinata a noi porgendogli il microfono e facendogli cantare un'intera strofa mentre lei si trovava a pochi millimetri dalla sua faccia. È stato emozionante anche solo vederlo a pochi centimetri da lì, quindi non immagino quanto lo sia stato per questo ragazzo. Lei era vestita in quel suo modo un po' semplice, ma allo stesso tempo elegante, con una giacca che dopo qualche canzone ha sfilato. Ha imbracciato più volte la chitarra e Berlino l'ha anche fatta con un altro strumento che non ho ben identificato nonostante fossi in primissima fila. Alla fine di Voci stonate appare invece una bandiera della pace e un discorso emozionante sul fatto che tutte le voci sono importanti, prima di Sirene menziona invece H2O (grandissima serie) e fa di tanto in tanto presentazioni importanti, ma sempre con un giusto tocco di ironia che non guasta mai. Ho avuto la possibilità di ascoltare alcuni dei miei suoi pezzi preferiti, come Universo parallelo e Sconosciuti del nuovo album o Sorrisi Viola e Nero Ardesio del primo e sono tornata a casa dalla serata con in testa Tuttoscorre. Bello bello bello! 

mercoledì 27 novembre 2024

Francesca Michielin 26.11.24 Milano

Odio essere ospitata a casa della gente per troppo tempo, ma quando la Milano Music Week finisce e la cena di lavoro si avvicina mi tocca. Il caso ha voluto, però, che io con l'occasione non solo rivedessi Francesca Michielin due volte nell'arco di tre giorni ma che un suo live capitasse proprio nei giorni in cui io mi trovo qui per puro caso, tra un impegno e l'altro. Il tutto poi è nato da una sua Storia di Instagram in cui era segnalato un link per provare a partecipare a un evento ma bisognava essere estratti. Sia Erica, che Lorenzo, che Irene che me abbiamo vinto quest'opportunità. Ognuno di noi tra l'altro poteva portare un +1 e io ho chiesto a Summerwind. Il posto era molto vicino a casa di Erica ma non ci eravamo mai state. L'evento era per la City SessionS di Amazon Music. SessionS al plurale, anche se fa un po' strano, ma come ci ha tenuto a specificare la stessa Francesca sì, il nome è proprio questo. Essendo un live piuttosto esclusivo che contava circa 250 persone mi sono innanzitutto sentita super fortunata a poterci essere e poi, altra cosa che ha notato anche la stessa Francesca, è stato bello ritrovare quest'atmosfera da club in cui ci siamo ritrovati a essere tutti tanto tanto vicini l'uno all'altro. Questo è stato bello per noi e anche per lei che era effettivamente da un po' che non faceva concerti. Quello di stasera ha riservato diverse sorprese. Innanzitutto lei e i musicisti erano vestiti in modo super elegante, di bianco. Poi le canzoni erano arrangiate in maniera davvero speciale: la Michielin ha spiegato che ha cercato di riportare le canzoni così come sono nate nella sua testa, lasciando da parte per una sera la produzione che troviamo nelle versioni che sentiamo poi incise in radio. Poi, sono state fatte due canzoni che non erano state mai eseguite live, ossia Piccola città e Christmas Party, la sua nuova canzone di Natale pubblicata proprio in collaborazione con Amazon. Con questa ha concluso una serata emozionante perché piena di musica ma anche divertente perché lei era super spigliata e ha fatto un sacco di battute o comunque ha raccontato cose simpatiche e inedite. Per esempio, ha bevuto da una bottiglietta d'acqua specificando "Ho dimenticato la mia borraccia, sono un essere umano di merda". Poi ha parlato del suo rossetto "proibitivo": ha chiesto al pubblico di farle sapere se si "sminchiasse" perché poi non avrebbe potuto restare per mesi sulla pagina di Amazon in stato pietoso. Questo evento era infatti in diretta su Twitch che è stato menzionato un paio di volte. Una per i saluti e un'altra quando ha detto una cosa un po' strana specificando "Non mi sono mai dr0gata, si può dire?! Vabbè tanto quelli di Twitch sono scialli". 

Il live comunque è durato un'ora, proprio come ci era stato detto fin da subito, ed è stato bello pieno. È iniziato con Quello che ancora non c'è e ha proseguito la scia dell'ultimo tour con altre canzoni tratte da Cani sciolti come per esempio Occhi grandi grandi, Un bosco, Ghetto perfetto. Poi non sono mancate Io non abito al mare, Vulcano, Nessun grado di separazione, Cheyenne, L'amore esiste. Il tutto si è concluso con i ringraziamenti allo staff, al pubblico e anche alla madre, che era lì presente. E sono stati ovviamente menzionati anche i musicisti (tra cui Giovanni Pallotti) con cui ha fatto anche l'inchino finale. 

A fine evento Irene e Summerwind ci lasciano, Lorenzo resta a parlare con degli amici che poi quasi scherzando ci informano che Francesca si era fermata per incontrare i fan. Noi, però, non avevamo nessunissima intenzione di scherzare e ci siamo quindi avvicinati subito. Quando arriva il nostro turno Francesca incrocia il mio sguardo mentre stava ancora salutando le persone prima di me e mi lancia un mega sorriso. Poi mi avvicino ufficialmente e mi dice un super entusiasta "Ciao! Come va?", io le rispondo "Bene, tu?" e poi cominciano già i particolari esilaranti che capitano ogni volta in queste occasioni veloci e confuse, come tutta la mia vita. La vita, però, sarebbe più semplice se in questo tipo di occasioni i locali non sparassero la musica a palla e si avesse la possibilità di sentire bene la persona che ti parla. Che poi la selezione musicale pre e post concerto era pure bella, però ecco. Io infatti le dico, ancora più entusiasta di lei "È stato stupendo!", ma lei - non capendomi bene - mi risponde "Cosa?!". A questo punto non lo so, credo di aver solo cambiato discorso dicendo "Abbiamo un regalo per te!" e porgendole una sua foto scattata da Erica che avevo usato per il mio calendario del 2024. Ho provato proprio a spiegarle che sto cercando di regalare parti del mio calendario composto da foto scattate non da me e lei mi e ci ringrazia chiedendoci: "Questa è stata fatta a Milano a marzo scorso, giusto?!", noi confermiamo e lei dice che la conserverà per bene.

A questo punto Erica ci chiede "Vi faccio una foto?" ed eccoci con un altro momento particolarmente curioso. Francesca dice qualcosa tipo "Se vuoi la faccio io", Erica risponde di non preoccuparsi, quindi lei ribatte "Magari per la luce". Io, avendo comunque molta fiducia nei selfie della Michielin, cerco di riacchiappare il telefono dalle mani di Erica ma lei nuovamente fa cenno di no e quindi io ritiro indietro il braccio che ha così fatto un movimento a vuoto, tipo quando saluti per strada qualcuno che non ti vede e allora il movimento si trasforma in un'aggiustata di capelli. Dopo lo scatto comunque ci ringraziammo a vicenda e si avvicinano di più a loro anche Lorenzo ed Erica stessa con cui Francesca fa un selfie. Poi Erica le dice qualcos'altro che non ho minimamente capito, tutti e quattro ce la ridiamo (io a caso, senza capire, solo perché seguivo il flusso) e ci ringraziamo e salutiamo tutti di nuovo. Alla fine ho scoperto che Erica le ha confidato che farà un'altra festa a tema e stavolta sarò io a vestirmi da lei. Ok, allora ho fatto bene a ridere. 

Il live quindi è stato stupendo, l'incontro anche (momenti imbarazzanti compresi): direi che possiamo promuovere questa serata - e anche questa settimana - a pieni voti. 

martedì 26 novembre 2024

Alfa 25.11.24 Milano

È necessario fare una premessa e raccontare anche della Milano Music Week 2024, che quest'anno per la prima volta rischia di sparire dal mio blog. In questo caso però ho vissuto solo il weekend della settimana della musica, perché adesso con il lavoro è un casino e poi sono dovevo rimanere in città fino al giorno della cena aziendale, quindi rischiavo seriamente di trasferirmici. Il problema è che in questo weekend di interessante abbiamo trovato principalmente le Vanity Fair Stories quindi il tutto è riassumibile nell'aver passato circa 40 ore al Teatro Lirico Giorgio Gaber, che è diventato quasi come casa nostra. Qui infatti abbiamo visto Elodie, CapoPlaza, Francesca Michielin, Giorgia e i giudici di XFactor 2024, Coma_Cose; Vanessa Incontrada, Silvia D'Amico e Salvatore Esposito, Ghemon, Camihawke e WillWoosh, il cast di Adorazione. Poi abbiamo fatto una piccola pausa per andare a vedere Ginevra in un altro posto vicino all'Arco della Pace e poi siamo tornati di nuovo sul luogo del delitto per i Ricchi e Poveri, Benji e Fede, Rettore e Beatrice Quinta, La rappresentante di Lista, Tananai. Beh, per aver fatto SOLO questo direi che ci è andata anche abbastanza bene.
Il giorno dopo io ed Erica siamo quindi andate a vedere Alfa al Forum di Assago ma ci siamo andate un po' per caso, perché era una delle poche cose da fare, era vicino casa eccetera eccetera. Abbiamo rischiato di non esserci causa accrediti, ma alla fine ce l'abbiamo fatta e... menomale! Si trattava infatti, anche in questo caso, dell'ultima data del tour, quindi sono stati chiamati a sorpresa diversi ospiti di cui noi non sapevamo nulla. È stato proprio in un momento in cui ero leggermente distratta a mandare un messaggio che di botto, totalmente all'improvviso, sento la voce di Noemi, alzo lo sguardo e mi accorgo che effettivamente c'era lei che stava scendendo delle scalette posizionate sul palco. Sono rimasta di uno scioccato ma di uno scioccato!! Dopo essermi goduta l'esibizione, ho anche subito mandato un messaggio a Giulio, che ha ormai ben presente la mia passione per Noemi. Perché sì, esatto, mentre eravamo in fila ho incontrato anche il mio capo, che avrei poi ribeccato due giorni dopo proprio alla cena aziendale. Una volta dentro ci siamo divisi, ma dovevo condividere il mio shock anche per lui. Quante possibilità c'erano che, andando a un concerto principalmente a caso, avrei beccato la mia artista preferita? Soprattutto visto che, sempre per quel problemino con gli accrediti, io ed Erica abbiamo rischiato di non esserci o - al massimo - di abbandonare il live dopo circa 15 minuti. Per fortuna alla fine lo abbiamo visto quasi tutto e quindi no, non ce ne siamo andati subito prima che questo miracolo accadesse. Alfa e Noemi hanno cantato insieme Il giro del mondo e lui ha raccontato che il suo primo concerto è stato proprio quello di Noemi, allo Spazio 900 a Roma. Spoiler: era il 2016 e c'ero pure io! Poi devo ammettere che la serata è proseguita abbastanza bene, visto che non eravamo sicure di andare non mi ero preparata al meglio quindi molte canzoni non le sapevo, ma è stato bello impararle lì, in diretta. E poi è stato meraviglioso anche per la presenza di tanti altri ospiti. Con Rosa Linn è stata eseguita ovviamente Snap, con gli Zero Assoluto Per dimenticare, con Francesco Gabbani San Lorenzo e Viceversa e con Irama Ali e Ovunque Sarai. Fra proposte di matrimonio, lanci di gadget, cover, inediti, fan che compivano gli anni, fan sul palco e Jacopo Sarno invece tra la folla, devo dire che è stata una serata davvero super piacevole che ho raccontato meglio qui